Associazione Sportiva Roma: differenze tra le versioni

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{{quote|La Roma non ha mai vinto e mai vincerà: perché perdee il debole, l'inter non perde mai mai. |[[Dino Viola]]<ref name="dinoviola">{{citaweb|url=http://www.asromalive.com/roma-inter-dino-flora-viola/25237/|titolo=Roma-Inter, Dino e Flora Viola direbbero: "I forti non piangono mai|editore=asromalive.com|accesso=15-07-2011|}}</ref>}}
{{quote|La Roma non ha mai pianto e mai piangerà: perché piange il debole, i forti non piangono mai. |[[Dino Viola]]<ref name="dinoviola">{{citaweb|url=http://www.asromalive.com/roma-inter-dino-flora-viola/25237/|titolo=Roma-Inter, Dino e Flora Viola direbbero: "I forti non piangono mai|editore=asromalive.com|accesso=15-07-2011|}}</ref>}}


L''''Associazione Sportiva Roma''', abbreviata in '''A.S. Roma''' o più semplicemente '''Roma''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Roma]]. Fu fondata il [[22 luglio]] [[1927]] e milita attualmente nella [[Serie A]] del [[campionato italiano di calcio]]. È una delle tre società di calcio italiane (con [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e [[Juventus Football Club|Juventus]]) ad essere quotate in [[borsa valori|borsa]].<ref>{{BorsaItaliana|IT0001008876|ASR}}</ref>
L'A.S. Topa è una squadra di merda che non vince mai, con un capitano scorretto è un allenatore che ride in faccia ai giornalisti, in più ha una mela in squadra! Insomma, una vera merda!

Il simbolo della squadra è la [[Lupa capitolina]], emblema del comune di Roma; la divisa, che prende i colori dal [[gonfalone]] cittadino, è rosso scura tendente al [[porpora]] ([[rosso pompeiano]]) bordata di giallo-arancio (giallo oro o ocra).<ref>I colori e le maglie dell'AS Roma risulterebbero mutate molto nel corso degli anni, passando da un rosso più vivo ad un colore tendente al granata. Tale evoluzione dei colori della società avrebbe influenzato anche i colori del vessillo cittadino. Cfr: {{Cita|Salvi & Savonarelli}}</ref>

In 84 anni di storia ha sempre partecipato, tranne che in una sola occasione (nel [[Serie B 1951-1952|1951-52]]), ai campionati di [[Serie A]], vincendo 3 [[Scudetto|scudetti]], 9 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] (primato di vittorie nella competizione, condiviso con la Juventus) e 2 [[Supercoppa Italiana|Supercoppe italiane]]. Ha terminato il campionato per undici volte al secondo posto e cinque volte al terzo; in 78 campionati di Serie A disputati dei 79 totali, la Roma è arrivata sul podio nel 24,7% delle occasioni. Dopo l'Inter, che è stata presente in tutte le edizioni, è, insieme alla Juventus, la squadra che ha partecipato a più campionati di [[serie A]]: 79 volte su 80. In ambito europeo i migliori risultati ottenuti sono stati la vittoria della [[Coppa delle Fiere]] nella stagione [[Serie A 1960-1961|1960-61]] e la vittoria della [[Coppa Anglo-Italiana]] del 1972.

La Roma è anche uno dei membri dell'[[European Club Association|ECA – Associazione dei Club Europei]], organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]].

== Cenni storici ==
=== Dalle origini agli anni cinquanta ===
{{Vedi anche|Storia dell'Associazione Sportiva Roma (dalle origini al 1950)}}
[[File:AS Roma family tree.gif|left|thumb|250px|L'''albero genealogico'' della Roma.]]
Agli inizi del [[XX secolo]] nella città di [[Roma]] la pratica del [[Calcio (sport)|foot-ball]] viene svolta da un gran numero di piccoli [[Club calcistico|club]] costituiti da semplici [[Squadra di calcio|squadre]] di [[quartiere]] o da rappresentative calcistiche di [[Classe sociale|classi sociali]] ben definite.<ref>Sull'origine della popolarità del calcio: {{Cita|Salvi & Savonarelli}}</ref><ref>Sulle caratteristiche delle squadre romane ad inizio XX sec: {{Cita|Corriere dello Sport & Rai Trade, 01}}</ref>
Negli [[anni 1920|anni venti]] continuano ad esistere otto rappresentative [[Città|cittadine]] nella prima divisione regionale: [[Società Sportiva Alba Roma|S.S. Alba]], [[Club Riuniti Juventus Audax|C.R. Juventus Audax]], [[Società di Ginnastica e Scherma Fortitudo Roma|S.G.S. Fortitudo]], [[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio]], [[Società Sportiva Pro Roma|S.S. Pro Roma]], [[Unione Sportiva Romana|U.S. Romana]], [[Roman Football Club|Roman F.C.]] e [[Club Sportivo Audace Roma|C.S. Audace]].<ref name="Carlo Fontanelli pp. 26-29">{{cita libro|autore=Carlo Fontanelli, Simona Carboncini|titolo=I colori del calcio|pagine=pp. 26-29|editore=GEO Edizioni|anno=2000'
|sito=www.asroma.it|id=}}</ref>
La squadra [[Capitale (città)|capitolina]] viene costituita il [[7 giugno]] [[1927]] grazie alla fusione di tre (in realtà cinque) tra queste [[Club calcistico|società calcistiche]]: l'''[[Unione Sportiva Alba Audace|Alba Audace]]'', presieduta dall'onorevole [[Ulisse Igliori]], il ''[[Roman Football Club|Roman]]'' e la ''[[Fortitudo Pro Roma]]''.<ref name="Carlo Fontanelli pp. 26-29"/><ref>L'''Unione Sportiva Alba Audace'' nasce dall'assorbimento del [[Club Sportivo Audace Roma|Club Sportivo Audace]] da parte della [[Società Sportiva Alba Roma|Società Sportiva Alba]] e la ''Fortitudo Pro Roma'' nasce dall'assorbimento della [[Società Sportiva Pro Roma|Pro Roma]] da parte della [[Fortitudo Roma|Fortitudo]], entrambi avvenuti nel [[1926]].</ref> Il percorso che porta alla fusione viene intrapreso dal [[Segretario generale|segretario]] della federazione [[roma]]na del [[Partito Nazionale Fascista]]: [[Italo Foschi]], all'epoca anche membro del [[CONI]] e dirigente della [[Fortitudo Roma|Fortitudo Pro Roma]] e dall'onorevole [[Ulisse Igliori]], membro del direttorio nazionale del PNF; Foschi, seguendo le direttive della [[Carta di Viareggio]] riesce nell'intento di creare un'unica società potenzialmente più competitiva.<ref>{{cita web|url=http://www.sport.it/articolo/roma-campione-d-italia-storia-fondazione/127160|titolo=La nascita - Fortitudo, Roman e Alba sotto la direzione del commendator Foschi si fondono per dare luce all'A.S. Roma|editore= [http://www.sport.it sport.it]|data=9-6-2001|autore=Giampiero De Andreis|accesso=15-3-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.threemonkeysonline.com/it/article_calcio_fascismo_creazione_della_serie_a_italiana.htm|titolo=Calcio e fascismo – la creazione della Serie A italiana|editore=[http://www.threemonkeysonline.com/ Three Monkeys Online]|data=1-8-2005|autore=Andrew Lawless trad. Tonia Salerno|accesso=16-3-2010}}</ref>
La data di nascita della A.S. Roma è stata lungamente discussa: ufficialmente viene infatti indicato il [[22 luglio]] [[1927]], data del primo [[ordine del giorno]]; in realtà sembra che l'accordo per la fusione sia stato raggiunto il [[7 giugno]] dello stesso anno, come annunciato il giorno successivo da alcuni quotidiani romani.<ref>Numero di catalogo MF.P. 74 per ''[[Il Messaggero]]'' e MF.P. 168 per ''[[Il Tevere]]'', entrambi disponibili su [[microfilm]] nella sala [[emeroteca]] della [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma]].</ref><ref>cita Mario Pennacchia, Il calcio in Italia - 1999 - 893 pagine: «Presidente nominiamo la medaglia d'oro Ulisse Igliori». «D'accordo. E i colori?». «Naturalmente quelli di Roma, giallorossi». «E come si chiamerebbe questa società?». «E come vuoi che si chiami? Porta i colori di Roma e non può che chiamarsi Roma"</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilromanista.it/index.php?section=news&id=7289|titolo=Sandro: "Il 22 luglio è nato un sogno". Izzi: "Sì, ma il 7 giugno la Roma"|pubblicazione=[[Il Romanista]]|data=2-5-2007}}</ref>

Nei primi anni [[anni 1930|anni trenta]] la Roma occupa stabilmente le parti alte della classifica, esordendo in [[Coppa dell'Europa Centrale]] già nel [[Coppa Europa Centrale 1931|1931]]. Protagonisti del periodo furono alcuni [[Calciatore|giocatori]] di spessore presenti nella rosa, quali il [[Capitano (calcio)|capitano]] [[Attilio Ferraris IV]], il [[Portiere (calcio)|portiere]] [[Guido Masetti]], il [[Centrocampista|mediano]] [[Fulvio Bernardini]] ed il [[Attaccante|centravanti]] [[Rodolfo Volk]].<ref name="FerrarisIlRomanista01">Su Attilio Ferraris cfr: {{Cita news|autore=Luca Prosperi|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista041113WfLBHTK0.pdf|titolo=Gli inglesi ai piedi di Attilio: era nato il Leone di Highbury|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=13|mese=11|anno=2004|pagina=9|accesso=11-11-2009|formato=PDF}}</ref><ref name="MasettiIlRomanista01">Su Guido Masetti cfr: {{Cita news|autore = Luca Prosperi|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista041008uMRvK4mA.pdf|titolo=I lupacchiotti di Testaccio - Gemellata con la Roma, sarà intitolata al grande Guido Masetti|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=11|mese=10|anno=2004|pagina=11|accesso=11-11-2009|formato=PDF}}</ref><ref name="BernardiniIlRomanista01">Su Fulvio Bernardini cfr: {{Cita news|autore=Franco Bovaio|url = http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista0512307vPSaW9T.pdf|titolo = "Fuffo", a cent'anni dalla nascita la vendita del centro col suo nome Bernardini è nato il 28 dicembre 1905.Viola gli intitolò l'impianto nell'ottobre 1985.|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=30|mese=12|anno=2005|pagina=4|accesso=11-11-2009|formato=PDF}}</ref><ref name="VolkIlRomanista01">Su Rodolfo Wolk cfr: {{Cita news|autore=Luca Prosperi|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista0411018rM8D3hL.pdf|titolo=Lo chiamavano Sciabbolone: con quel tiro strappava le reti. Volk era un vero ariete di sfondamento, e fu il grande idolo di Testaccio|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=1|mese=11|anno=2004|pagina=6|accesso=11-11-2009|formato=PDF}}</ref> Nel [[1934]] il presidente [[Renato Sacerdoti]] rinnova la squadra: cede sia [[Rodolfo Volk|Volk]] che il [[Capitano (calcio)|capitano]] [[Attilio Ferraris IV|Ferraris IV]] (quest'ultimo alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] tra i malumori della tifoseria) e acquista tre giocatori [[Argentina|argentini]], tra i quali [[Enrico Guaita]].<ref>Guaita a tutt'oggi detiene il primato di marcature nei campionati a 16 squadre</ref><ref>Sulla cessione di Ferraris alla Lazio:{{Cita|Pallotta & Olivieri}} un estratto del libro è visibile qui: {{cita web|url=http://www.unmondoaparte.it/attilioferrarisIV.html|titolo=Attilio Ferraris IV|editore=unmondoaparte.it|accesso=16-3-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/787/le-opinioni-di-goal/2010/02/14/1782780/cera-una-volta-il-football-da-orsi-a-camoranesi-la-lunga|titolo=C'era una volta il Football - Da Orsi a Camoranesi, la lunga storia degli oriundi|editore=Goal.com|accesso=6-3-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.albidoro.com/cannonieri.htm|titolo=I Bomber del campionato di Serie A|editore=lasvegasbet.it|accesso=24-2-2010}}</ref> I tre sono protagonisti di una rocambolesca fuga nell'estate del [[1935]], pare a seguito di minacce circa un arruolamento nella [[Guerra di Abissinia|guerra in Abissinia]].<ref name="CorSportDVD1">{{cita libro|autore=[[Corriere dello Sport]] - [[Rai Trade]]|titolo=La storia della roma in 10 |editore=[[Corriere dello Sport]]|anno=2006|capitolo=DVD 1 (1927-1942 - Dalla fondazione al primo scudetto)|id=|cid=Corriere dello Sport & Rai Trade, DVD 01}}</ref> Della situazione, probabilmente anche a causa delle sue origini [[Ebreo|ebraiche]], ne fa le spese anche il presidente [[Renato Sacerdoti|Sacerdoti]] che si trova costretto a lasciare la presidenza; nonostante queste vicissitudini la squadra nella [[Serie A 1935-1936|stagione 1935/36]] si classifica seconda.<ref name="SacerdotiIlManifesto">{{cita news|titolo=Renato Sacerdoti, il presidente dimenticato|pubblicazione=[[Il Manifesto]]|autore=Francesco Caremani}} l'articolo è stato riportato dall'Autore sul web: {{cita web|http://fangoenuvole.blogspot.com/2008/11/renato-sacerdoti-il-presidente.html|Renato Sacerdoti, il presidente dimenticato|28-10-2009}}</ref>
Nella [[Serie A 1941-1942|stagione 1941/42]] la Roma conquista il suo primo [[scudetto]], vincendo nell'ultima giornata per 2-0 contro il [[Modena Football Club|Modena]]. Il titolo è frutto, tra gli altri, dell'[[Allenatori|allenatore]] [[Alfred Schaffer]] e del giovane centravanti [[Amedeo Amadei]], autore di 18 reti.<ref>{{cita web|http://www.sport.it/articolo/roma-campione-d-italia-storia-primi-campionati-e-scudetto/127172|I primi campionati e il primo scudetto|2-3-2009}}</ref><ref>Amadei ebbe il soprannome poiché figlio di fornai di Frascati. Egli stesso racconta come, fino a quando non si trasferì nella città (grazie ai soldi del contratto professionistico), si recasse agli allenamenti in bicicletta compiendo il tragitto dai castelli all'Urbe.{{cita libro|titolo=Pane e Pallone. Biografia del Fornaretto di Frascati|autore=Marco Impiglia|editore=Viola|città=Roma|anno=2004}}</ref>
Negli anni successivi, la squadra viene sostanzialmente confermata, nonostante l'elevata età media della ristretta rosa giallorossa.<ref name="CorSportDVD2">{{cita libro|autore=[[Corriere dello Sport]] - [[Rai Trade]]|titolo=La storia della Roma in 10 DVD|editore=[[Corriere dello Sport]]|anno=2006|capitolo=DVD 2 (1942-1964 Gli assi dello Stadio Torino e dell'Olimpico)|id=}}</ref> Anche a causa di questo motivo, terminato il [[Seconda guerra mondiale|conflitto mondiale]] e ripresi i campionati, la Roma disputa alcune stagioni particolarmente negative.<ref>La Roma in questo periodo ottenne piazzamenti dal 14º al 19º posto, solo nel [[Serie A 1956-1957|'56-'57]] con il 14º posto eguagliò tali posizioni.</ref>
{{clear}}

=== Dagli anni cinquanta agli anni settanta ===
{{Vedi anche|Storia dell'Associazione Sportiva Roma (1950-1979)}}
[[File:Prati-DeSisti.jpg|thumb|right|180px|[[Pierino Prati]] e [[Giancarlo De Sisti]] con la maglia della Roma negli [[anni 1970|anni settanta]]]]

Gli [[Anni 1940|anni quaranta]] si concludono con la Roma salva all'ultima giornata ed al centro di polemiche per favori [[Arbitro (calcio)|arbitrali]] ricevuti nella penultima partita della [[Serie A 1949-1950|stagione]]: un Roma-[[Novara Calcio|Novara]] terminato 2-1 che permette ai giallorossi di salvarsi.<ref>{{cita web|url=http://www.corederoma.it/online/?p=21552|titolo=Amarcord i capitani|accesso=2-3-2010}}</ref>
La discesa in [[Serie B]] viene solo rimandata di un anno, nella [[Serie A 1950-1951|stagione 1950/51]] la squadra perde 11 partite per 1-0 e cambia numerosi [[allenatori]], retrocedendo il [[17 giugno]] del [[1951]], esattamente nove anni dopo la conquista, anch'essa all'ultima giornata, del primo [[scudetto]].<ref name="CorSportDVD2"/>
La caduta nella [[Serie B|''serie cadetta'']] spinge il vecchio presidente [[Renato Sacerdoti]] a riprendere la guida della società riuscendo a farla risalire subito nella [[Serie A|massima serie]] nonostante nella [[Serie B 1951-1952|stagione 51-52]] vi fosse un unico posto utile per la promozione.<ref name="SacerdotiIlManifesto"/>
Negli anni successivi la squadra viene potenziata con acquisti di rilievo come quelli di [[Alcides Ghiggia]] e [[Dino Da Costa]], quest'ultimo vince la classifica marcatori del [[Serie A 1957-1958|1957]] con 22 [[Gol|reti]] e segna in quasi tutti i [[Derby di Roma|derby]] da lui disputati.<ref name="CorSportDVD2" /><ref>{{Cita news|autore=Franco Bovaio|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista050419urX4Evxx.pdf|titolo=
Dino Da Costa, l'incubo dei laziali|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=6|mese=4|anno=2005|pagina=6|accesso=16-3-2010|formato=PDF}}</ref><ref name="GhiggiaHasslerBlabo">{{Cita news|autore=Massimo Izzi|url=http://www.ilromanista.it/GONPDF88888888888888/2008/05/27/RM2705SPO_05S.pdf|titolo=
Quando il Presidente arriva col "botto"|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=27|mese=5|anno=2008|pagina=5|accesso=6-4-2010|formato=PDF}}</ref> In quegli anni un altro protagonista della squadra è [[Giacomo Losi]] che per 40 [[Anno|anni]] rimane il [[Calciatore|giocatore]] con più presenze in assoluto con la maglia della Roma venendo appellato dai tifosi ''Core de Roma''.<ref>{{Cita news|autore=Stefano Boldrini|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/23/totti.shtml|titolo=Collezione di gettoni Totti è al 10° record|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=23|mese=2|anno=2008|accesso=16-3-2008}}</ref><ref>{{cita web|url=
http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/newsid%3D1449032.html|titolo=De Rossi: Core de Roma|editore=UEFA|accesso=5-3-2010}}</ref>
In campionato la Roma alterna buone stagioni, come il terzo posto nel [[Serie A 1954-1955|1954/55]], ad altre negative come nel [[Serie A 1956-1957|1956/57]] quando sfiora nuovamente la retrocessione, mentre nelle restanti annate mantiene quasi costantemente il sesto posto in classifica.<ref name="CorSportDVD2" />

Nel [[Associazione Sportiva Roma 1960-1961|1960-61]] la Roma conquista la [[Coppa delle Fiere]] vincendo la doppia finale contro il [[Birmingham City]]: dopo aver pareggiato 2-2 in trasferta, i giallorossi si impongono all'[[Stadio Olimpico di Roma|Olimpico]] per 2-0.<ref>{{cita web|url=http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/sport/percorsi/CoppaFiere/Roma.jsp|titolo=Il calcio che non c'è più: la Coppa delle Fiere|opera=Sapere.it|editore=[[De Agostini]]|accesso=20-1-2008}}</ref><ref>Nelle file della dirigenza romanista vincitrice del trofeo, figurava come vice-presidente [[Franco Sensi]], che 40 anni dopo vincerà da presidente il terzo [[scudetto]] della storia giallorossa.{{cita web|url=http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/sport/percorsi/CoppaFiere/Aneddoti/Curiosity.jsp|titolo=Sensi e la Roma|opera=Sapere.it|editore=[[De Agostini]]|data=20-1-2008}}</ref>

A questo successo seguono due vittorie in [[Coppa Italia|Coppe Italia]]. La prima viene ottenuta battendo in finale il [[Torino Calcio|Torino]] nel [[Coppa Italia 1963-1964|1963/64]], nonostante una [[Serie A 1963-1964|stagione]] deludente conclusasi con un dodicesimo posto in classifica. La seconda affermazione giunge [[Coppa Italia 1968-1969|cinque anni dopo]], al termine di un [[Girone all'italiana|girone]] finale che vede la Roma sfidare il [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]] nell'ultima partita decisiva, benché ai fini della vittoria risultò determinante il successo in trasferta sul campo del [[Cagliari Calcio|Cagliari]].<ref>La Roma era prima nel girone con 7 punti seguita dal [[Cagliari Calcio|Cagliari]] con 6 ma ormai senza più partite da disputare. Il [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]] si trovava a quota 5 per cui avrebbe potuto raggiungere la Roma in testa alla classifica ma vista la differenza reti avrebbe dovuto vincere con almeno cinque gol di scarto.</ref>

A dispetto di tali successi la Roma durante il [[Anni 1960|decennio]] l'attraversa una grave crisi finanziaria tale da non permettere, nel [[1964]], il pagamento degli stipendi ai giocatori,<ref>Un episodio emblematico fu ''La colletta del Sistina'', dove vennero chiesti ai tifosi dei soldi per salvare il bilancio.
{{cita pubblicazione|cognome=Proietti|nome=Alessandro|anno=2009|mese=6|titolo=Losi: "La colletta del Sistina a Roma? Una farsa”|rivista=[http://www.periscopiouniroma2.net Periscopio]|url=http://www.periscopiouniroma2.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=2225|accesso=16-3-2010}}</ref><ref name="crono_roma">{{Cita|Valitutti & Izzi}}</ref> Nel [[1967]] il presidente [[Franco Evangelisti (politico)|Franco Evangelisti]], dopo alcune importanti cessioni completa il piano di risanamento delle casse societarie, trasformando la Roma in una [[società per azioni]].<ref name="CorSportDVD3"/> La squadra dispone comunque di buoni giocatori, tra i quali l'attaccante [[Argentina|argentino]] [[Pedro Manfredini|Manfredini]], tra i più prolifici cannonieri della storia giallorossa, la mezz'ala [[Francisco Lojacono|Lojacono]] e l'[[oriundo]] [[Antonio Valentin Angelillo|Angelillo]]. Altri protagonisti dell'epoca sono lo [[Svezia|svedese]] [[Arne Selmosson|Selmosson]] e l'[[Uruguay|uruguagio]] [[Juan Alberto Schiaffino|Schiaffino]], [[Fabio Capello|Capello]], [[Giancarlo De Sisti|De Sisti]] e l'[[Allenatori|allenatore]] [[Helenio Herrera|Herrera]].<ref name="CorSportDVD2">{{cita libro|autore=[[Corriere dello Sport]] - [[Rai Trade]]|titolo=La storia della Roma in 10 DVD|editore=[[Corriere dello Sport]]|anno=2006|capitolo=DVD 2|id=}}</ref> La Roma di questi anni non riuscì mai a superare il quinto posto in classifica in campionato, per questo la stampa accusa i giocatori di condurre stile di vita poco professionale.<ref name="CorSportDVD2"/>

La Roma comunque raggiunge la semifinale di [[Coppa delle Coppe 1969-1970|Coppa delle Coppe 1969-70]], perdendo però il sorteggio con la monetina avvenuto al termine della partita di spareggio conclusasi in parità.<ref name="CorSportDVD3">{{cita libro|autore=[[Corriere dello Sport]] - [[Rai Trade]]|titolo=La storia della Roma in 10 DVD|editore=[[Corriere dello Sport]]|anno=2006|capitolo=DVD 3 (1965-1973 L'era dei maghi: da Oronzo Puglise a Helenio Herrera)|id=}}</ref>

Gli [[anni 1970|anni settanta]] sono uno dei decenni meno gloriosi per la storia romanista: a [[Giacomo Losi]] non viene rinnovato il contratto e nell'ultimo anno della presidenza di [[Alvaro Marchini|Marchini]] vengono ceduti alla [[Juventus Football Club|Juventus]] i ''tre gioielli'' della rosa: [[Luciano Spinosi|Spinosi]], [[Fabio Capello|Capello]] e [[Fausto Landini|Landini]].<ref name="CorSportDVD3"/> La Roma, ribattezzata "''Rometta''", oscilla costantemente in posizioni di media classifica ad esclusione del [[Serie A 1974-1975|1974/75]], quando si classifica al terzo posto e del [[Serie A 1978-1979|1978/79]] quando ottiene la salvezza solo alla penultima giornata.<ref>La Roma di Anzalone risulta essere la prima definita come "Rometta" Cfr: {{Cita news|autore=Mario Gherarducci |url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/07/Liedholm_una_vita_insegnare_calcio_co_0_0210072710.shtml|titolo=Liedholm, una vita a insegnare calcio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=7|mese=10|anno=2002|pagina=47|accesso=30-10-2009}}. Da allora questa definizione sembra essere usata per indicare anche altri periodi come i primi anni novanta cfr: {{Cita news|autore=[[Mario Sconcerti]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/agosto/18/Addio_Sensi_una_vita_per_co_8_080818002.shtml|titolo=Addio a Sensi, una vita per fare grande la Roma|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=18|mese=8|anno=2008|pagina=19|accesso=30-10-2009}} ed ogni situazione in cui la squadra appare in declino Cfr: {{Cita news|autore=Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/marzo/23/incubo_chiamato_Rometta_co_9_090323069.shtml|titolo=Un incubo chiamato Rometta|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=23|mese=3|anno=2009|pagina=39|accesso=30-10-2009}}</ref>
Nella stagione successiva la Roma viene rilevata da [[Dino Viola]], che la trasforma completamente, affidando la guida tecnica a [[Nils Liedholm]].
{{clear}}

=== Dagli anni ottanta agli anni duemila ===
{{Vedi anche|Storia dell'Associazione Sportiva Roma (1979-oggi)}}
[[File:BrunoConti.jpg|thumb|left|150px|[[Bruno Conti]] in azione con la maglia della Roma]]

[[Dino Viola]] ottiene immediatamente buoni risultati vincendo due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] consecutive superando in entrambe le finali il [[Torino Football Club|Torino]] ai [[Tiri di rigore|rigori]]. Le partite sono caratterizzate dalle parate dei [[Portiere (calcio)|portieri]] e dagli errori dei [[Calciatore|giocatori]], in particolare la sequenza nella finale del [[Coppa Italia 1979-1980#Finale|1979-80]] si chiude con sette errori e cinque realizzazioni.<ref>{{cita news|url=http://www.ilromanista.it/GONPDF88888888888888/2007/05/15/RM1505SPO_08S.pdf|titolo=17 Maggio 1980:all'Olimpico comquistammo una coppa che sembrava persa|pubblicazione=[[Il Romanista]]|autore=Massimo Izzi|data=15-5-2007|formato=PDF}}</ref>
In [[Serie A|campionato]] la crescita societaria portò nella [[Serie A 1980-1981|stagione 1980/81]] al raggiungimento di un secondo posto.<ref>La stagione è ricordata per un gol annullato al difensore [[Maurizio Turone]], avvenuto nello scontro diretto con la capolista Juventus: la decisione [[Arbitro (calcio)|arbitrale]] divenne un simbolo della presunta dipendenza psicologica delle terne, il clamore dell'episodio mise in secondo piano come le recriminazioni per il titolo sfumato potessero essere ricondotte ai numerosi pareggi casalinghi.{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/10/Quel_gol_Turone_brucia_ancora_co_10_9709105265.shtml|titolo=Quel gol di Turone brucia ancora|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Stefano Petrucci|data=10-9-1997}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/13/Centimetri_veleni_gli_Anni_Ruggenti_co_0_9501133866.shtml|titolo=Centimetri e veleni: gli Anni Ruggenti tra la Roma e la Signora|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Mario Gherarducci|data=13-1-1995}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/turone_roma_juventus.html|titolo=Turone: la Roma, la Juventus e un fantasma sempre all'opera|editore=storiedicalcio.org|accesso=20-7-2009}}</ref><ref>Sui numerosi pareggi: {{cita web|url=http://www.corederoma.it/online/?p=24487|titolo=Vintage: con una radio... strada facendo|editore= Ass. Cult. Corederoma|accesso=28-4-2010}}</ref>
Questi avvenimenti anticipano la vittoria del secondo [[scudetto]], avvenuta nella stagione [[Serie A 1982-1983|1982-1983]], sempre sotto la guida di [[Nils Liedholm]]. Della squadra fanno parte il [[Capitano (calcio)|capitano]] [[Agostino Di Bartolomei]], il centrocampista [[Carlo Ancelotti]], il [[Brasile|brasiliano]] [[Paulo Roberto Falcão]], il difensore [[Pietro Vierchowod]], il centravanti [[Roberto Pruzzo]] e l'ala campione del mondo [[Bruno Conti]]. Nell'arco della stagione la Roma conquista il primato nelle prime giornate e lo mantiene continuativamente sino alla fine: il titolo viene conquistato l'[[8 maggio]] [[1983]] nello [[Stadio Luigi Ferraris]], dopo un pareggio con il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]].

Nell'anno successivo, la Roma vince la sua quinta [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]] e giunge in finale di [[Coppa dei Campioni 1983-1984|Coppa dei Campioni]], che nell'occasione si disputa proprio allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]]. Tuttavia la squadra non riusce ad imporsi contro il [[Liverpool Football Club|Liverpool]] e, dopo aver concluso i tempi regolamentari per 1-1, perde il trofeo ai [[Tiri di rigore|calci di rigore]], a causa degli errori dal dischetto di [[Bruno Conti]] e [[Ciccio Graziani]].<ref>{{Cita news|autore=[[Gianni Mura]]|url=http://ricerca..it//archivio/repubblica/1984/05/31/si-fermata-undici-metri-dall-europa.html|titolo=Si è fermata a undici metri dall'Europa|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=31|mese=5|anno=1984|pagina=17|accesso=30-10-2009}}</ref>
Dino Viola affida successivamente la panchina giallorossa a [[Sven-Göran Eriksson]], che nella [[Serie A 1985-1986|stagione 1985/86]] vince la sesta [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]] e giunge vicino a conquistare un nuovo scudetto: dopo aver recuperato 8 punti alla [[Juventus Football Club|Juventus]] nel [[Girone all'italiana|girone]] di ritorno, in un campionato a 16 squadre e con 2 punti per la vittoria, la squadra perde in casa alla penultima giornata contro il già retrocesso [[Lecce]], alla sua prima esperienza in [[Serie A]].<ref>{{Cita news|autore=[[Gianni Brera]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/04/22/perche-roma-cadde-risorse-giacque.html|titolo=Perche Roma cadde risorse e giacque|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=22|mese=4|anno=1986|pagina=23|accesso=6-4-2010}}</ref>
La Roma di [[Dino Viola]] perse gradualmente competività riuscendo comunque ad avere un ultimo ''sussulto'' nel [[1990|90]]-[[1990|91]]; pochi mesi dopo la morte del presidente la squadra vince la sua settima [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]] battendo in finale la Sampdoria campione d'Italia e raggiunge anche la finale di [[Coppa UEFA]] perdendola nella doppia sfida contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/09/due-gol-per-tornare-samp.html|autore=Corrado Sannucci|titolo=Due gol per tornare Samp|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=9|mese=6|anno=1991|pagina=41|accesso=6-4-2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/11/la-roma-dei-romantici.html|autore=Corrado Sannucci|titolo=La Roma dei romantici|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=11|mese=6|anno=1991|pagina=38|accesso=6-4-2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/12/13/apertura-del-solito-voeller-la-roma-senza.html|autore=Fulvio Bianchi|titolo=Apertura del solito Voeller, la Roma senza ostacoli|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=13-12-1990|accesso=20-1-2009}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/05/22/trapattoni-olimpico-altre-storie.html|autore=Vittorio Zambardino|titolo=Trapattoni, l'olimpico e altre storie|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=22-5-1991|accesso=20-1-2009}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/05/23/abbiamo-lottato-fino-all-ultimo.html|autore=Vittorio Zambardino|titolo=Abbiamo lottato fino all'ultimo|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=23-5-1991|accesso=20-1-2009}}</ref> Tra i protagonisti della stagione si annoverano il [[Capitano (calcio)|capitano]] di quegli anni [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] e gli ultimi acquisti della presidenza quali il difensore centrale [[Aldair]], gli attaccanti [[Rudi Völler]] e [[Ruggiero Rizzitelli]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/06/24/rocha-aldair-dunga-il-mercato.html|autore=M E A|titolo=Rocha Aldair Dunga il mercato c'è sempre|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=24|mese=6|anno=1990|pagina=3|accesso=6-4-2009}}</ref>

Morto Viola, la Roma entra in un lungo periodo di caos societario, acuito nel [[1993]] dall'arresto del nuovo presidente [[Giuseppe Ciarrapico]].<ref>{{Cita news|autore=Massimo Fabbricini|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/07/Ciarrapico_non_governa_Bianchi_non_co_0_9201076872.shtml|titolo=|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=Ciarrapico non governa, Bianchi non piace, la Roma naufraga|giorno=7|mese=1|anno=1992|pagina=29|accesso=30-10-2009}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Franco Melli|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/21/Bianchi_vittima_delle_promesse_mancate_co_0_9201214201.shtml|titolo=Bianchi vittima delle promesse mancate di Ciarrapico|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=21|mese=1|anno=1992|pagina=30|accesso=30-10-2009}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/politica/08_marzo_10/ciarrapico_scheda_523b8482-eea8-11dc-bfb4-0003ba99c667.shtml|titolo=Chi è Giuseppe Ciarrapico|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=10-5-2008}}</ref>
La società viene rilevata successivamente da [[Franco Sensi]], che rafforza la squadra, mancando tuttavia di ottenere risultati di rilievo.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/22/fine-dell-incubo-venduta-la-roma.html|autore=Fabrizio Caccia|titolo=Fine dell'incubo, venduta la Roma|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=22-5-1993}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/09/addio_Roma_sono_stanco_litigi_co_0_9311095427.shtml|titolo=Addio Roma, sono stanco di litigi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=9-11-1993}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/40254/Franco+Sensi,+una+vita+per+la+Roma|titolo=Franco Sensi, una vita per la Roma|pubblicazione=[[Corriere dello Sport]]|data=18-8-2008}}</ref> Nel decennio si alternano nella panchina l'esperto [[Allenatori|allenatore]] [[Trastevere|trasteverino]] [[Carlo Mazzone]], [[Carlos Bianchi]] e [[Zdeněk Zeman]].<ref>{{cita news|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista050505b2kBWBfc.pdf|titolo=Il piano dell'opera, da Tullio Ciarrapico a Rosella Sensi|pubblicazione=[[Il Romanista]]|autore=RL|data=5-5-2005|formato=PDF}}</ref> Tra i giocatori più rappresentativi del periodo figurano la punta argentina [[Abel Balbo]], il centrocampista [[Amedeo Carboni]], un esordiente [[Francesco Totti]], [[Marco Delvecchio]] e [[Vincent Candela]].<ref name="GhiggiaHasslerBlabo"/><ref>Su Francesco Totti cfr: {{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/15/Boskov_Totti_campione_feci_esordire_co_10_990415084.shtml|autore=Stefano Petrucci|titolo=Boskov: Totti è un campione ma io lo feci esordire in Serie A|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=15-4-1999}}</ref>

Nell'estate del [[1999]] la Roma ingaggia il titolato [[Allenatori|allenatore]] [[Fabio Capello]] e la punta [[Vincenzo Montella]],
ai quali l'anno successivo segue una campagna acquisti tra le più dispendiose della storia giallorossa che, sostenuta dall'iniezione di capitali derivata dall'ingresso in borsa della società, ingaggia atleti di valore quali l'attaccante [[Gabriel Omar Batistuta|Batistuta]], il difensore [[Walter Adrian Samuel|Samuel]], il centrocampista [[Emerson Ferreira da Rosa|Emerson]] e il trequartista [[Hidetoshi Nakata|Nakata]].<ref name="borsa">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/maggio/23/oggi_Roma_quotata_Borsa_ga_0_0005238328.shtml|autore=Antonello Capone|titolo=Da oggi la Roma è quotata in borsa|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=23-5-2000}}</ref> La Roma nel 2001 si presenta quindi come pretendente per il titolo che fine stagione risucirà a vincere. La squadrà conquista quasi subito la testa della classifica senza abbandonarla per tutta la durata del torneo, tuttavia alcuni pareggi nelle ultime partite la portano a vincere il titolo solamente nell'ultima giornata grazie ad una vittoria sul Parma. Due mesi dopo la Roma vince anche la sua prima [[Supercoppa italiana]] contro la Fiorentina.

Negli anni successivi la Roma, rinforzata con l'acquisto di [[Antonio Cassano]], si mantiene nelle prime posizioni in classifica giungendo seconda nella [[Serie A 2001-2002|stagione 2001/02]] e nella [[Serie A 2003-2004|stagione 2003/04]].<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/200103/05/3aa40c3302ef7/|titolo=Cassano alla Roma|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=5-3-2001}}</ref> All'esordio nella nuova [[UEFA Champions League]] la squadra non supera il secondo [[Girone all'italiana|girone]] eliminatorio nonostante si trovasse prima in classifica a due sole partite dal termine. Nell'estate del [[2004]] Capello lascia la Roma assieme a diversi giocatori chiudendo definitivamente un ciclo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/29/Capello_alla_Juve_esplode_ira_co_9_040529024.shtml|titolo=Capello alla Juve, esplode l'ira dei tifosi giallorossi. Prandelli nuovo allenatore|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29-5-2004}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/21/Samuel_Real_che_vuole_anche_co_10_040521005.shtml|titolo=Samuel al Real, che vuole anche Emerson. Perrotta verso la Roma|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=21-5-2008}}</ref>
In questo periodo [[Rosella Sensi]], sostituendo gradualmente alla presidenza il padre Franco, attua una politica societaria di [[autofinanziamento]] mirata a garantire il mantenimento di un adeguato livello tecnico della squadra.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/marzo/24/Rosella_Sensi_seggio_rosa_governo_ga_10_0503248155.shtml|titolo=Rosella Sensi, un seggio rosa al governo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=21-9-2006|autore=Massimo Cecchini}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/novembre/21/Roma_gol_anche_nei_bilanci_ga_10_061121045.shtml|titolo=Roma in gol anche nei bilanci|autore=Massimo Cecchini|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=21-9-2006}}</ref>
[[File:Coppa Italia 2008 premiazione.jpg|thumb|210px|right|Il capitano della Roma [[Francesco Totti]] alza la [[Coppa Italia 2007-2008]]]]
Nella [[Serie A 2005-2006|stagione 2005/06]] la Roma ingaggia l'emergente [[Allenatori|allenatore]] [[Luciano Spalletti]] con il quale, anche per effetto delle sentenze sportive di [[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]], riesce a raggiungere il secondo posto in campionato per tre anni consecutivi.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/sport/calcio/nuova-serie-a/nuova-serie-a/nuova-serie-a.html|titolo=Stravolta la classifica di Serie A: Inter e Roma in Champions League|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=14-7-2006}}</ref> La squadra alternando vittorie di prestigio e rovesci eclatanti si ritaglia anche uno spazio in Europa raggiungendo due volte i quarti di finale di [[UEFA Champions League|Champions League]] e vincendo il girone eliminatorio. Tali buoni risultati si concretizzano con la vittoria di due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] consecutive ([[Coppa Italia 2006-2007|2006/07]] e [[Coppa Italia 2007-2008|2007/08]]), vinte entrambe in finale contro l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], ed una [[Supercoppa italiana]] nel [[2007]].

Nella [[Serie A 2009-2010|stagione 2009-10]] il dimissionario Spalletti viene sostituito dal romano [[Claudio Ranieri]] che raggiunge il secondo posto in campionato e la finale di Coppa Italia, persa sempre contro i nerazzurri. Nella stagione successiva, in seguito alla sconfitta per 4-3 contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], Ranieri si dimette per lasciare il posto all'esordiente [[Vincenzo Montella]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/02/20/news/montali_futuro_ranieri-12693536/|titolo=La Roma nel caos. Ranieri si dimette|accesso=21/02/2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/02/21/visualizza_new.html_1584891345.html|titolo=Roma: Montella sino a fine stagione|accesso=21/02/2011}}</ref>. Al termine della stagione la società giallorossa viene ceduta ad un gruppo di imprenditori statunitensi guidato da [[Thomas DiBenedetto]].<ref>{{cita web|url=http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1313691613_18082011.pdf|titolo=PERFEZIONATA L'OPERAZIONE DI ACQUISTO DELLA PARTECIPAZIONE DI MAGGIORANZA DI A.S. ROMA S.P.A |editore=asroma.it|data=18-08-2011|accesso=19-08-2011}}</ref> La nuova proprietà ingaggia come direttore sportivo [[Walter Sabatini]],<ref>[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/05/18/news/sabatini_dibenedetto-16422884/ Dibenedetto, primo passo. "Sabatini lavora per noi"] Repubblica.it</ref> il quale decide di affidare la panchina giallorossa all'emergente spagnolo [[Luis Enrique]].<ref>{{cita web |url=http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1308592605_200611_luisenrique_staff.pdf|titolo=Conduzione tecnica affidata al signor Luis Enrique |editore=asroma.it|data=20-06-2011|accesso=21-06-2011}}</ref>
{{clear}}

== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="3" align=center style="border:2px solid #fffacd; background:brown" | <span style="color:orange">Cronistoria della Associazione Sportiva Roma</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top" style="width:50%;"|
* 1901 - Nasce il '''[[Roman Football Club|F.B.C. di Roma]]'''.
* 1901 - Nasce il '''[[Club Sportivo Audace|C.S. Audace]]'''.
* 1903 - Il ''F.B.C. di Roma'' assume il nome di '''Roman F.C.'''.
* [[Campionato romano 1907|1907]] - Nasce la '''[[Società Sportiva Alba|S.S. Alba]]'''. Campionato romano di I Categoria: ''Roman'' 3º.
* 1908 - Nasce la '''[[Società Ginnastica Sportiva Fortitudo|S.G.S. Fortitudo]]'''. [[Torneo FGNI|Campionato FGNI]]: ''Roman'' 4º (ritirato).
* 1909 - Nessun torneo ufficiale a Roma.
* 1910 - Campionato romano di III Categoria: ''Roman'' 2º, ''Fortitudo'' 4ª.
* 1911 - Nasce la '''[[Società Sportiva Pro Roma|S.S. Pro Roma]]'''. Campionato romano di III Categoria: ''Roman'' 3º.
* 1912 - Campionato romano di III Categoria: ''Roman'' 4º, ''Fortitudo'' 4ª, ''Alba'' 6ª.
* [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] - ''Roman'' 4º, ''Pro Roma'' 5ª, ''Alba'' 6ª.
* [[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]] - ''Roman'' 2º, ''Fortitudo'' 4ª, ''Pro Roma'' 6ª.
* [[Prima Categoria 1914-1915|1914-15]] - ''Roman'' 1º; vince il '''Campionato Romano''', ''Fortitudo'' 4ª, ''Pro Roma'' 5ª.
* 1915-16 - Attività sospesa a causa della guerra. La Fortitudo Roma vince il ''Campionato Romano Riserve.
* 1916-17 - Attività sospesa a causa della guerra. La Fortitudo Roma vince la '''Coppa di Natale''' e il ''Campionato Romano''.
* 1917 - Nasce l''''[[Unione Sportiva Romana|U.S. Romana]]'''.
* 1917-18 - Attività sospesa a causa della guerra.
* 1918-19 - Attività sospesa a causa della guerra.
* [[Prima Categoria 1919-1920|1919-20]] - ''Fortitudo'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Romana'' 5ª, ''Pro Roma'' 6ª, ''Roman'' 7º. ''Fortitudo'' finalista interregionale.
* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] - ''Fortitudo'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Pro Roma'' 4ª, ''Romana'' 6ª, ''Roman'' 8º. ''Fortitudo'' 2ª semifinali interregionali.
* [[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]] - ''Fortitudo'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Alba'' 2ª, ''Romana'' 5ª, ''Roman'' 6º, ''Pro Roma'' 8ª. ''Fortitudo'' vince il Campionato dell''''Italia Centro-Meridionale'''; ''Fortitudo'' in [[Finalissima]].
* [[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] - ''Alba'' 2ª, ''Fortitudo'' 3ª, ''Romana'' 4ª, ''Roman'' 6º. ''Alba'' 2ª semifinali interregionali. L'U.S. Romana vince la '''Coppa di Natale'''.

* [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] - ''Alba'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Fortitudo'' 2ª, ''Romana'' 5ª. ''Alba'' finalista Lega Sud.
* 1924 - La '''S.S. Pro Roma''' assorbe la ''U.S. Romana''.
* [[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] - ''Alba'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Fortitudo'' 3ª, ''Pro Roma'' 5ª. ''Alba'' vince il Campionato dell''''Italia Centro-Meridionale'''; ''Alba'' in [[Finalissima]].
* [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] - ''Alba'' 1ª; vince il '''Campionato Romano''', ''Fortitudo'' 2ª, ''Roman'' 5º, ''Pro Roma'' 6ª. ''Alba'' vince il Campionato dell''''Italia Centro-Meridionale'''; ''Alba'' in [[Finalissima]].
* 1926 - ''S.S. Alba'' e ''C.S. Audace'' si fondono nella '''U.S. Alba Audace'''.
* 1926 - ''S.G.S. Fortitudo'' e ''S.S. Pro Roma'' si fondono nella '''S.S. Fortitudo Pro Roma'''.
* [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-27]] - Divisione Nazionale: ''Alba Audace'' 9ª nel Girone A, ''Fortitudo Pro Roma'' 10ª nel Girone B.
----
* [[1927]] - 22 luglio. ''S.S. Alba'', ''S.G.S. Fortitudo'' e ''Roman F.C.'' si fondono nella '''A.S. Roma'''.
* [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-28]] - 8ª nel Girone B Divisione Nazionale. '''Vince la Coppa CONI'''.
* [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]] - 3ª nel Girone A Divisione Nazionale.
* [[Serie A 1929-1930|1929-30]] - 6ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1930-1931|1930-31]] - 2ª in Serie A.
* [[Serie A 1931-1932|1931-32]] - 3ª in Serie A.
* [[Serie A 1932-1933|1932-33]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1933-1934|1933-34]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1934-1935|1934-35]] - 4ª in Serie A.
* [[Serie A 1935-1936|1935-36]] - 2ª in Serie A.
* [[Serie A 1936-1937|1936-37]] - 10ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 1937-1938|1937-38]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1938-1939|1938-39]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1939-1940|1939-40]] - 7ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1940-1941|1940-41]] - 11ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 1941-1942|1941-42]] - [[File:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d'Italia'''.
* [[Serie A 1942-1943|1942-43]] - 9ª in Serie A.
* [[Campionato romano 1944|1944]] - 2ª nel Campionato romano di guerra. '''Vince il Campionato romano supplementare di guerra'''.
* [[Campionato romano 1945|1945]] - '''Vince il Campionato romano di guerra'''.
* [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] - 6ª nel Girone Finale Divisione Nazionale.
* [[Serie A 1946-1947|1946-47]] - 15ª in Serie A.
* [[Serie A 1947-1948|1947-48]] - 17ª in Serie A.
* [[Serie A 1948-1949|1948-49]] - 14ª in Serie A.
* [[Serie A 1949-1950|1949-50]] - 17ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1950-1951|1950-51]] - 19ª in Serie A. Retrocessa in Serie B.
* [[Serie B 1951-1952|1951-52]] - 1ª in Serie B. '''Promossa in Serie A'''.
|style="width:2%;"|&nbsp;
|valign="top" style="width:50%;"|
* [[Serie A 1952-1953|1952-53]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1953-1954|1953-54]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1954-1955|1954-55]] - 3ª in Serie A.
* [[Serie A 1955-1956|1955-56]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1956-1957|1956-57]] - 14ª in Serie A.
* [[Serie A 1957-1958|1957-58]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1958-1959|1958-59]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1959-1960|1959-60]] - 9ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1960-1961|1960-61]] - 5ª in Serie A. '''Vince la[[File:UEFA - Inter-Cities Fairs Cup.svg|15px]]Coppa delle Fiere'''.
* [[Serie A 1961-1962|1961-62]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1962-1963|1962-63]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1963-1964|1963-64]] - 12ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''.
* [[Serie A 1964-1965|1964-65]] - 9ª in Serie A.
* [[Serie A 1965-1966|1965-66]] - 8ª in Serie A.
* [[Serie A 1966-1967|1966-67]] - 10ª in Serie A.
* [[Serie A 1967-1968|1967-68]] - 10ª in Serie A.
* [[Serie A 1968-1969|1968-69]] - 8ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''. Finalista in Coppa di Lega Italo-Inglese.
* [[Serie A 1969-1970|1969-70]] - 11ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1970-1971|1970-71]] - 6ª in Serie A.
* [[Serie A 1971-1972|1971-72]] - 7ª in Serie A. '''Vince il Torneo Anglo-Italiano'''.
* [[Serie A 1972-1973|1972-73]] - 11ª in Serie A.
* [[Serie A 1973-1974|1973-74]] - 8ª in Serie A.
* [[Serie A 1974-1975|1974-75]] - 3ª in Serie A.
* [[Serie A 1975-1976|1975-76]] - 10ª in Serie A.
* [[Serie A 1976-1977|1976-77]] - 8ª in Serie A.
* [[Serie A 1977-1978|1977-78]] - 8ª in Serie A.
* [[Serie A 1978-1979|1978-79]] - 12ª in Serie A.
* [[Serie A 1979-1980|1979-80]] - 7ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''.
----
* [[Serie A 1980-1981|1980-81]] - 2ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''.
* [[Serie A 1981-1982|1981-82]] - 3ª in Serie A.
* [[Serie A 1982-1983|1982-83]] - [[File:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d'Italia'''.
* [[Serie A 1983-1984|1983-84]] - 2ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''. Finalista in Coppa dei Campioni.
* [[Serie A 1984-1985|1984-85]] - 7ª in Serie A.
* [[Serie A 1985-1986|1985-86]] - 2ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''.
* [[Serie A 1986-1987|1986-87]] - 7ª in Serie A.
* [[Serie A 1987-1988|1987-88]] - 3ª in Serie A.
* [[Serie A 1988-1989|1988-89]] - 8ª in Serie A.
* [[Serie A 1989-1990|1989-90]] - 6ª in Serie A.
----
* [[Serie A 1990-1991|1990-91]] - 9ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''. Finalista in Coppa UEFA.
* [[Serie A 1991-1992|1991-92]] - 5ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
* [[Serie A 1992-1993|1992-93]] - 10ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 1993-1994|1993-94]] - 7ª in Serie A.
* [[Serie A 1994-1995|1994-95]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1995-1996|1995-96]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1996-1997|1996-97]] - 12ª in Serie A.
* [[Serie A 1997-1998|1997-98]] - 4ª in Serie A.
* [[Serie A 1998-1999|1998-99]] - 5ª in Serie A.
* [[Serie A 1999-2000|1999-00]] - 6ª in Serie A.
----
* [[Serie A 2000-2001|2000-01]] - [[File:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d'Italia'''.
* [[Serie A 2001-2002|2001-02]] - 2ª in Serie A. '''Vince la[[File:Supercoppaitaliana.png|15px]]Supercoppa italiana'''.
* [[Serie A 2002-2003|2002-03]] - 8ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 2003-2004|2003-04]] - 2ª in Serie A.
* [[Serie A 2004-2005|2004-05]] - 8ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 2005-2006|2005-06]] - 2ª in Serie A.<ref>Per delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] a seguito di [[Calciopoli]], dopo il quinto posto ottenuto sul campo.</ref> Finalista in Coppa Italia.
* [[Serie A 2006-2007|2006-07]] - 2ª in Serie A. '''Vince la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''. Finalista in Supercoppa italiana.
* [[Serie A 2007-2008|2007-08]] - 2ª in Serie A. '''Vince la[[File:Supercoppaitaliana.png|15px]]Supercoppa italiana e la [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] Coppa Italia'''.
* [[Serie A 2008-2009|2008-09]] - 6ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
* [[Serie A 2009-2010|2009-10]] - 2ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
----
* [[Serie A 2010-2011|2010-11]] - 6ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
|style="width:2%;"|&nbsp;
|}

== Simboli della A.S. Roma ==
=== Lo stemma ===
[[File:asromastemma antico.png|thumb|100px|left|Lo stemma in una delle prime versioni]]
[[File:LupettoAnni80.png|thumb|100px|right|Il ''lupetto'']]
L'attuale [[logo]] della Roma è il [[restyling]] del primo stemma, quello che la società adottò dalla sua fondazione fino alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]]. Nel [[1978]], l'ultimo anno di [[Gaetano Anzalone|Anzalone]] alla presidenza della squadra, durante un'amichevole negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] contro i [[New York Cosmos]], i dirigenti giallorossi ebbero occasione di osservare come in America lo sport fosse trainato principalmente dal [[merchandising]] e dalla vendita di prodotti legati alla squadra.<ref name="lupettoIlRomanista">cfr: {{Cita news|autore=Massimo Izzi|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista0608157r6lMtKz.pdf|titolo=Dall'addio alla Lupa Capitolina al lancio delle tessere "Partner Roma". Le ultime innovazioni dell'era Anzalone, con una testimonial d'eccezione|pubblicazione=[[Il Romanista]]|giorno=15|mese=8|anno=2006|pagina=11|accesso=11-11-2009|formato=PDF}}</ref> La proprietà decise pertanto di istituire un ufficio per la pubblicità, diretto dal grafico [[Piero Gratton]], il quale realizzò un nuovo [[logotipo]] per la società giallorossa, affinché si potessero successivamente creare una serie di prodotti per la vendita legati ad esso.<ref>Nel [[1978]] Piero Gratton ideò il logo della A.S. Roma e curò il coordinamento grafico della nuova immagine sociale. Fu autore, in quegli anni, di molti stemmi famosi, ad esempio quello del [[Tg2]]. Fonte: [http://www.grattongraphics.com/component/home_it.html Piero Gratton - Sito ufficiale]</ref> La [[lupa capitolina]] non poteva essere registrata come marchio, così venne creato il celebre ''lupetto'' nero stilizzato con l'occhio rosso, che spesso compariva incorniciato da due cerchi concentrici giallo-rossi. Insieme al lupetto venne creato anche un secondo logo, un "R" stilizzata, giallo rossa e nera ma, a differenza del più celebre lupetto, non ebbe molta fortuna. Il ''lupetto'' ha accompagnato le maglie giallorosse fino alla [[Serie A 1996-1997|stagione 1996-1997]].

Il [[20 luglio]] [[1997]], grazie ad un accordo con il [[Roma|Comune di Roma]], venne concesso un permesso speciale alla società capitolina per poter utilizzare il simbolo della lupa e riproporre, così, una nuova versione dello stemma, ispirato a quello originale che aveva caratterizzato la società dagli albori fino agli anni settanta. Venne così creato l'attuale simbolo della società.<ref name="crono_roma" />

Dal 2007, il lupetto di Gratton viene riproposto sulla terza divisa da gara, sulle tute e le maglie da allenamento.

=== L'inno ===
L'inno ufficiale della Roma è ''Roma (non si discute si ama)'' meglio noto con il nome di ''Roma Roma'', con il testo di [[Antonello Venditti]] e [[Sergio Bardotti]] e la musica di [[Antonello Venditti]] e [[Giampiero Scalamogna]], meglio noto con il nome d'arte di [[Gepy & Gepy]].<ref>Cfr. articolo di rivista degli anni settanta: {{cita web|http://www.asromaultras.org/Innoroma1.jpg|titolo=Roma (non si discute si ama)|editore=asromaultras.org|accesso=8-4-2010}}</ref><ref>Presente nei registri [[SIAE]] con il codice ISWC (International Standard Work Code) T-005.026.062-2</ref><ref>Cfr. articolo di rivista {{cita web|http://www.asromaultras.orgstoria_romaromaroma.jpg|titolo=Roma (non si discute si ama)|editore=asromaultras.org|accesso=8-4-2010}}</ref> Il brano venne proposto per la prima volta durante la partita Roma-[[ACF Fiorentina|Fiorentina]] del 15 dicembre [[1974]] per festaggiare la [[Gol|marcatura]] di [[Domenico Penzo|Penzo]], circostanza questa rimasta isolata, in seguito verrà infatti diffuso al termine della lettura delle formazioni di ogni partita, poco prima dell'ingresso in campo delle squadre (ad eccezione delle partite casalinghe di [[UEFA Champions League]]).<ref>[http://www.lamiaroma.it/cartellasalvaguai/ROMAROMA%20inno%20giallorosso.htm L'inno giallorosso]</ref>. Nella stagione [[Serie A 1977-1978|1977-78]] venne sostituito dal brano ''Forza Roma Forza Lupi'' di [[Lando Fiorini]], sembra per volontà del presidente Viola che non gradiva avere un inno composto da un cantautore all'epoca politicamente esposto come Venditti. ''Forza Roma Forza Lupi'' verrà a sua volta sostituito da ''Grazie Roma'', composto sempre da [[Antonello Venditti]] nel [[1983]] in occasione della vittoria del secondo scudetto giallorosso. Durante gli [[Anni 1990|anni novanta]] ''Roma (non si discute si ama)'' ritornò ad essere l'inno ufficiale della Roma mentre ''Grazie Roma'' viene ancora oggi diffuso al termine di ogni partita casalinga vinta dalla squadra in Campionato, Coppa Italia e competizioni UEFA.

Prima degli anni settanta, benché non si trattasse di inni ufficiali, diversi motivi vennero scritti per la squadra, tra questi vi è ''La Canzone di Testaccio'' composta da A. Fragna e ''Toto Castellucci'' nei primi anni trenta, la cui memoria è dovuta prevalentemente al giornalista [[Sandro Ciotti]] che ne inserì una versione registrata da ''Vittorio Lombardi'' in un volume sonoro pubblicato per i 50 anni dell'Associazione.<ref>{{cita web|http://www.campotestaccio.com/|Vittorio Lombardi e "La Canzona di Campo Testaccio"|27-4-2010}}</ref> Sempre di Toto Castellucci vi sono numerosi brani composti tra gli anni trenta e gli anni cinquanta.<ref>{{cita web|http://www.asromaultras.org/vecchiecanzoni.html|Vecchie Canzoni|27-4-2010}}</ref>

Tra gli autori contemporanei che hanno dedicato uno o più brani alla Roma riscuotendo i favori del pubblico si possono annoverare [[Brusco]], [[Marco Conidi]] e Riccardo Angelini, meglio conosciuto come ''Er Galopeira''.<ref>{{cita web|url=http://www.brusco.net/Biografia.pdf|titolo=Brusco Bio|accesso=27-4-2010|formato=PDF}}</ref>

Qui di seguito un elenco di alcuni dei brani dedicati alla Roma:

<div style="font-size:85%; border:0px; padding:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=100%|align=center}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Anno
! Titolo
! Autori
! Interpreti
! Codice pubblicazione
! Note
|-
| 1962
| ''Forza Roma''
|
| [[Claudio Villa]]
| SP-1153
|
|-
| 1972
| ''Centomila Giallorossi''
|
| Silvio Silvestri
| S.G.L. 2834/2
|
|-
| 1972
| ''Roma de Noantri''
|
| Silvio Silvestri
|
|
|-
| 1975
| [http://www.alvaroamici.it/canzoni/01%20-%20Passa%20La%20Roma%20Metteteve%20In%20Ginocchio.mp3 ''Passa La Roma, Metteteve 'n Ginocchio'']
| Lablion/Crino
| [[Alvaro Amici]]
|
| Nel disco sono contenuti altri 4 brani:<br />Stornelli de la Roma (parte 1), Stornelli de la Roma (parte 2) e So' finiti i tempi cupi.<ref>{{cita web|http://www.alvaroamici.it/roma.htm|Passa La Roma, metteteve 'n Ginocchio|10-11-2010}}</ref>
|-
| 1975
| [http://www.asromaultras.org/romaromaroma.mp3 ''Roma (non si discute, si ama)'']
| Venditti/Bardotti/Scalamogna
| [[Antonello Venditti]]
| RCA Italiana, TPBO 1087
| Il 9 gennaio 1975 il Presidente Anzalone adottò questo brano come inno ufficiale della Roma. Poi, nella stagione 1977/1978 il Presidente Viola gli preferì Forza Roma di Lando Fiorini. Ben presto però la canzone interpretata da Antonello Venditti si consolidò definitivamente come l'inno ufficiale della Roma. Viene diffuso poco prima dell'ingresso in campo delle squadre.
|-
| 1975
| ''Derby''
| A. Venditti
| [[Antonello Venditti]] con l'esecuzione musicale della Pyrol's Band
| RCA Italiana, TPBO 1087
| Lato B di ''Roma (non si discute, si ama)''
|-
| 1980
| [http://www.asromaultras.org/campotestaccio.wmv ''La canzona di Testaccio'']
| A. Fragna/T. Castellucci
| Vittorio Lombardi
| SP-1153
| Brano originariamente scritto nel 1931 per omaggiare la squadra e lo storico stadio Campo Testaccio, registrata con strumenti rudimentali per riproporre al meglio l'atmosfera e le sensazioni degli anni trenta.
|-
| 1982
| [http://www.asromaultras.org/Lando%20Fiorini%20-%20Forza%20Roma.mp3 ''Forza Roma'']
| Silvano Polidori-[[Lando Fiorini]]
| [[Lando Fiorini]]
|
| Questo brano è molto caro ai tifosi giallorossi, perché è stato l'inno ufficiale della As Roma dal 1977 al 1983, anno della vittoria del secondo scudetto.
|-
| 1983
| [http://www.asromaultras.org/jorge%20ben%20-%20falcao%20-.mp3 ''Falcão'']
| J. Ben
| [[Jorge Ben]]
|
| Brano scritto nell'anno del secondo scudetto romanista in onore del brasiliano Paulo Roberto Falcão, protagonista della vittoria e particolarmente amato dalla tifoseria.
|-
| 1983
| ''Grazie Roma''
| A. Venditti
| [[Antonello Venditti]]
|
| Brano scritto dopo la vittoria del secondo scudetto, pubblicato per la prima volta nell'album Live ''Circo Massimo''. Attualmente questo brano viene fatto ascoltare al termine di ogni partita casalinga di Campionato, Coppa Italia e competizioni UEFA vinta dalla Roma.
|-
| 1983
| ''La Roma Del 1983''
| Dantoni/Castellucci
| [[Alvaro Amici]]
|
|Il disco comprende due brani: La squadra del mio cuore e La Roma del 1983.<ref>{{cita web|http://www.alvaroamici.it/ROMA1982.htm|Passa La Roma, metteteve 'n Ginocchio|10-11-2010}}</ref>
|-
| 1996
| ''Romanisti deppiù''
| Santarita Sakkascia
| [[Santarita Sakkascia]]
|
| Brano contenuto in Arriveduar, quinto album della band punk rock demenziale romana. I Santarita hanno manifestato un grandissimo attaccamento alla squadra della loro città anche in altri brani ma questo è il più emblematico.
|-
| 2001
| ''Ancora e Ancora''
| Brusco
| [[Brusco]]
|
| Brano scritto e interamente dedicato alle gesta della squadra e della società che di lì a poco avrebbe conquistato il terzo scudetto della storia della As Roma.
|-
| 2001
| ''Che c'è''
| A. Venditti
| [[Antonello Venditti]]
|
| Brano scritto dopo la vittoria del terzo scudetto ed interpretato per la prima volta al Circo Massimo, durante la festa scudetto del 24 giugno 2001.
|-
| 2003 (da confermare)
| ''Le Gesta del Presidente Dino Viola''
| S.Catoni/M&G. Gentile
| S. Catoni
|
| Brano reso popolare da una nota trasmissione radiofonica romana.
|-
| 2006
| ''Mai sola mai''
| M. Conidi
| [[Marco Conidi]]
|
| Brano reso celebre da una nota emittente radiofonica romana, che lo utilizza ancora frequentemente nel corso delle sue trasmissioni.
|-
| 2006
| ''Anch'io sono Francesco''
| M. Conidi
| [[Marco Conidi]]
|
| Brano dedicato espressamente al Capitano romanista Francesco Totti.
|-
| 2009
| ''La Sensi che mi piace''
| G. Miraldi
| [[Brusco]]
|
| Brano polemico nei confronti dell'ultima parte della gestione societaria di Rosella Sensi.
|}
</div>

=== La mascotte ===
La ''[[mascotte]]'' ufficiale della società è Romolo, un pupazzo a forma di lupo. La maglia che porta ha il numero 753, a simboleggiare il [[753 a.C.]], anno di fondazione della città di Roma.

== Gli stadi ==
[[File:MotovelodromoAppio1928.jpg|thumb|175px|left|La Roma al [[Motovelodromo Appio]].]]
Nella città di [[Roma]] sul finire degli [[Anni 1920|anni venti]] solo la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e l'[[Club Sportivo Audace Roma|Audace]] avevano dei [[Campo da calcio|campi di gioco]] capaci di ospitare un discreto numero di [[Spettatore|spettatori]]: gli impianti erano quello del [[Campo Rondinella|Rondinella]] ed il [[Motovelodromo Appio]]; quest'ultimo apparteneva al [[Club Sportivo Audace Roma|Audace]] e fu tra i principali motivi della sua fusione con la più quotata [[Alba Roma|Alba]] nel [[1926]].<ref>{{cita web|url=
http://www.utronlus.it/mostra/pagina2.php?categoria=Pre%20Fondazione&ID=27|titolo=80 Anni di tifo della Roma ''Motovelodromo Appio''|editore=[http://www.utronlus.it UTR (Unione Tifosi Romanisti)]|accesso=19-10-2009}}</ref> Il [[Motovelodromo Appio|Motovelodromo]] nel [[1927]] sarà teatro delle prime partite della Roma, che saltuariamente giocherà anche al Campo Rondinella e allo [[Stadio Nazionale del PNF]].<ref name="LaRoma24Testaccio">{{Cita news|autore=Jacopo Palizzi|titolo=3 novembre 1929: Campo Testaccio viene alla luce|url=http://www.laroma24.it/index.php?show=article&artid=9493|pubblicazione=la Roma24.it|giorno=30|mese=11|anno=2009}}</ref><ref name="MammaRomaGiallorossa">{{cita web|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista041210aMUBA2Un.pdf|titolo=Mamma Roma è giallorossa e lo sa da sempre|editore=[[Il Romanista]]|accesso=15-3-2010|formato=PDF}}</ref>

[[File:CampoTestaccio.jpg|thumb|175px|right|Tifosi sul [[Monte Testaccio|Monte dei Cocci]] al [[Campo Testaccio]].]]
La [[Fortitudo Roma|Fortitudo]] giocava nel ''Campo Aurelio Madonna del Riposo'' un piccolo impianto sito all'interno della [[Pineta Sacchetti]] mentre il [[Roman Football Club|Roman]] disponeva del campo ''Due Pini'' - il primo vero impianto calcistico di [[Roma]], situato nell'area dove oggi si trova il Tennis Club Parioli - che aveva piccole tribune in [[legno]] e degli [[Spogliatoio|spogliatoi]].<ref name="MammaRomaGiallorossa"/><ref name="CampiFortitudo01">{{cita web|url=
http://www.utronlus.it/mostra/pagina2.php?categoria=Pre%20Fondazione&ID=36|titolo=80 Anni di tifo della Roma ''Torneo di calcio Sacchetti svolto al Campo Aurelio Madonna del Riposo''|editore=[http://www.utronlus.it UTR (Unione Tifosi Romanisti)]|accesso=19-10-2009}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=La laboriosa gestazione della prima rappresentativa romana|pubblicazione=[[Il Calcio Illustrato]]|giorno=14|mese=2|anno=1934|pagina=10}}</ref>
La [[Fortitudo Roma|Fortitudo]] aveva in progetto la costruzione di un impianto in stile [[Inglese britannico|inglese]] nel [[quartiere]] di [[Testaccio]] e tale progetto venne ripreso dalla Roma a fusione avvenuta.<ref name="CampiFortitudo01"/> Tra i costruttori dell'[[Campo Testaccio|impianto]] figura l'Ing. Silvio Sensi, padre di [[Franco Sensi]], che disegnò lo stadio e procurò il [[legno]] per le tribune.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/31/torna-mister-scudetto-la-roma-prende-capello.html|titolo=Torna Mister Scudetto la Roma prende Capello|pubblicazione=[[la Repubblica]]|autore=Mattia Chiusano|data=31-5-1999}}</ref><ref name="IlFoglioSensi01">{{cita news|url=http://www.ilfoglio.it/soloqui/899|titolo=Il buon Sensi|pubblicazione=[[Il Foglio]]|autore=Beppe Di Corrado|data=18-8-2009}}</ref> A quel periodo è legata una delle più significative pagine della storia romanista: il pubblico assisteva agli incontri da tribune in [[legno]] dipinte di giallo-rosso spingendo la squadra con il proprio [[Tifo sportivo|tifo]] (non sempre attento ai canoni della sportività), rendendo "Campo Testaccio” uno dei terreni tra i più temuti fra gli avversari dell'epoca.<ref>i giornalisti del La Stampa Sportiva, settimanale risorto all'ombra della Mole all'inizio degli anni trenta, potevano stigmatizzare le cattive abitudini del calcio romano: i suoi «signorotti» ad ogni ora impelagati nella fatica di ottenere e distribuire favori, la volgarità presunta della folla romanista, la disagilibilità del suo traballante stadio di legno, il famigerato Testaccio, che gli stessi giocatori juventini consideravano il più ostile d'Italia, e che diventava regno dei «portoghesi» durante le partite di cartello. {{cita pubblicazione |quotes= |cognome=Dietschy |nome=Paul |linkautore= |coautori= |anno= |mese= |titolo=Il calcio tra mecenati e gerarchi: l'invenzione di una tradizione |rivista= |volume= |numero= |pagine= |id= |url= http://www.storiasport.it/attivitaSISS/04calcioPassione/documenti/Il%20calcio%20tra%20mecenati%20e%20gerarchi.pdf|lingua= IT|accesso=24-2-2010 |abstract= }}</ref><ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200011/27/3a22a1880165d/|titolo=Roma ritrova la leggenda: Inaugurato il campo di Testaccio, il primo stadio di calcio giallorosso|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=27-11-2000}}</ref>
La Roma giocò a Testaccio fino alla stagione [[Serie A 1939-1940|39-40]], l'impianto venne abbandonato poiché dava segni di cedimento ed aveva subito ristrutturazioni che ne avevano sensibilmente ridotto i posti.<ref>{{cita |url=http://iltempo.ilsole24ore.com/sport/2009/10/11/1080046-ancora_vivo_mito.shtml|titolo=la casa storica della roma|pubblicazione=[[Il Tempo]]|data=28-10-2009}}</ref> Nella stagione [[Serie A 1940-1941|40-41]] la [[Squadra di calcio|squadra]] si spostò nello [[Stadio Nazionale del PNF]], ampliato nel [[1934]] per i [[Mondiali di calcio 1934|mondiali di calcio]], dove vinse il suo primo [[scudetto]].<ref name="StadioPnfIlTempo01">{{cita |url=http://iltempo.ilsole24ore.com/sport/2009/10/28/1086676-italia_qualificata_alla_fase_finale_campionato_mondo_calcio_disputera_2010_sudafrica.shtml?refresh_ce|titolo=Quando l'Italia si scoprì Mondiale|pubblicazione=[[Il Tempo]]|data=28-10-2009}}</ref> L'impianto, rinominato semplicemente ''Stadio Torino'' dopo la [[tragedia di Superga]], venne utilizzato dalla società fino al [[1953]], vide quindi la retrocessione del [[1951]] e la stagione in [[Serie B]] l'[[Serie B 1951-1952|anno successivo]].<ref name="StadioPnfIlTempo01"/>

Nella stagione [[Serie A 1953-1954|53-54]] la Roma si spostò nello [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], ristrutturato ed inaugurato nel [[1953]], dove gioca le partite casalinghe ancora oggi.<ref>{{cita web|url=http://www.radio.rai.it/radioscrigno/trasmettiamo/trasmettiamo_lancio.cfm?Q_IDSCHEDA=121|titolo=L'inaugurazione dello Stadio Olimpico|editore=[[Radio Rai]]|accesso=11-3-2010}}</ref> L'impianto ha subito diverse modifiche negli anni, le più corpose sono avvenute negli [[Anni 1990|anni novanta]] con la demolizione di quasi tutto il vecchio impianto e la relativa ricostruzione<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/17/olimpico-chiudera-da-giugno-dicembre.html|titolo=L'Olimpico chiuderà da giugno a dicembre|pubblicazione=[[la Repubblica]]|autore=articolo non firmato|data=17-2-1989}}</ref>, in occasione dei Mondiali di Calcio che si svolsero in Italia nel 1990. Con tale opera venne installata una copertura che chiuse la visuale del campo dalla collina di [[Monte Mario]] che sorge alle spalle dello stadio e da dove moltissime persone ogni domenica si radunavano per vedere gli incontri analogamente con quanto accadeva al campo di Testaccio con i tifosi stipati sul [[Monte Testaccio|''Monte dei Cocci'']].<ref>{{cita web|url=http://www.laroma24.it/index.php?show=article&artid=8840|titolo=Da Testaccio a Monte Mario. Quando la partita era di sguincio|editore=La Roma 24|accesso=11-3-2010}}</ref>
{{clear}}

== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria dell'Associazione Sportiva Roma}}
[[File:ASRomaOlimpico.jpg|thumb|200px|right|Tifosi allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] dopo la sua ristrutturazione.]]
La tifoseria organizzata giallorossa è concentrata all'interno della "Curva Sud" dello Stadio Olimpico.

Il [[9 gennaio]] [[1977]] in occasione della gara Roma-[[Sampdoria]] (terminata con il punteggio di 3-0 per la squadra di casa) e seguendo l'esempio dei primi gruppi di [[ultras]] [[italia]]ni che si davano da fare (ad esempio gli Ultras Granata del [[Torino Calcio|Torino]]), tutti i gruppi che si erano formati in curva (''Guerriglieri della Curva Sud, Panthers, Boys, Fossa dei Lupi'') decisero di unirsi in un unico gruppo organizzato, il ''Commando Ultrà Curva Sud'' (noto anche come ''CUCS'').

Dal 1977 fino al [[1987]] (anno in cui il gruppo si scisse a seguito dei contrasti interni nati dall'arrivo in giallorosso dell'ex calciatore della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] [[Lionello Manfredonia]]) il ''CUCS'' fu uno dei più importanti gruppi organizzati italiani. Il ''Commando Ultrà Curva Sud'' si sciolse definitivamente nel 1999 per essere poi sostituito dal nuovo gruppo maggioritario, gli ''A.S. Roma Ultras''<ref>{{cita libro|cognome=Impiglia|nome=Marco|titolo=Forza Roma, daje lupi. La prima storia completa del tifo giallorosso|editore=Eraclea|anno=1998|città=|id=ISBN 88-88771-01-8}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Commando Ultrà Curva Sud|autore=Autori vari|editore=MultiMedia|città=Roma|anno=1988}}</ref>.

A partire dalla stagione [[Serie A 2004-2005|2004/05]] e a seguito dello scioglimento di tale gruppo, la Curva Sud è rimasta luogo di esistenza di numerosi gruppi autonomi, che non hanno una vera e propria prevalenza sugli altri.

A partire dalla stagione [[Serie A 2010-2011|2010/11]], a causa dell'avvento della tessera del tifoso, la Curva Sud si divide in due: la parte bassa, dove i gruppi si sono riuniti per protestare contro la tessera del tifoso; la parte alta, dove si trova invece la maggior parte dei tifosi non appartenenti a gruppi o che si sono tesserati.

Secondo alcuni sondaggi sul numero di tifosi per squadra la Roma si colloca al quinto posto tra le società [[italia]]ne. Viene posizionata dietro [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2003/h/rubriche/spycalcio/tifo-nascosto/tifo-nascosto.html|titolo=Classifica tifosi serie A|accesso=01-5-2010}}</ref>

== Organico 2011-2012 ==
===Rosa===
{{vedi anche|Associazione Sportiva Roma 2011-2012}}
Rosa e numerazione sono aggiornati al [[1 febbraio]] [[2012]].<ref>{{cita web|url=http://www.asroma.it|titolo=asroma.it|accesso=08-09-2011}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#a52a2a|col2=#ffa500}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=Romania|nome=[[Bogdan Lobonţ]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=Brasile|nome=[[Cicinho]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=Spagna|nome=[[José Ángel Valdés|José Ángel]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=Brasile|nome=[[Juan Silveira dos Santos|Juan]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=Argentina|nome=[[Gabriel Heinze]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=Brasile|nome=[[Marco Antônio de Mattos Filho|Marquinho]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=Argentina|nome=[[Erik Lamela]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=Italia|nome=[[Pablo Osvaldo]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=Italia|nome=[[Francesco Totti]]|ruolo=A|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=Brasile|nome=[[Rodrigo Taddei]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=Spagna|nome=[[Bojan Krkić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=Bosnia-Erzegovina|nome=[[Miralem Pjanić]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=Italia|nome=[[Daniele De Rossi]]|ruolo=C|altro=[[Capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#ffa500|col2=#a52a2a}}||[[File:600px Giallo e Rosso2.png|20px]]
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=Italia|nome=[[Gianluca Curci]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=Argentina|nome=[[Fernando Gago]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=Italia|nome=[[Simone Perrotta]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=Italia|nome=[[Leandro Greco]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=Olanda|nome=[[Maarten Stekelenburg]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=Argentina|nome=[[Nicolás Burdisso]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=Brasile|nome=[[Fabio Simplicio]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=Italia|nome=[[Fabio Borini]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=44|nazione=Danimarca|nome=[[Simon Kjær]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=Italia|nome=[[Marco Cassetti]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=87|nazione=Italia|nome=[[Aleandro Rosi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=92|nazione=Italia|nome=[[Federico Viviani]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=Argentina|nome=[[Nicolás López]]|ruolo=A}}

{{Calciatore in rosa/fine}}

=== Staff tecnico ===
{| cellspacing=0 cellpadding=2
|-
|'''Allenatore:'''||{{Bandiera|Spagna}} [[Luis Enrique]]
|-
|'''Allenatore in seconda:'''||{{Bandiera|Spagna}} Robert Moreno Gonzalez
|-
|'''Allenatore dei portieri:'''||{{Bandiera|Italia}} [[Franco Tancredi]]
|-
|'''Collaboratore tecnico:'''||{{Bandiera|Italia}} Aurelio Andreazzoli
|-
|'''Assistente tecnico:'''||{{Bandiera|Spagna}} Antonio Llorente
|-
|'''Preparatore atletico:'''||{{Bandiera|Spagna}} Rafael Cabanellas
|-
|'''Preparatore atletico:'''||{{Bandiera|Italia}} Massimo Neri
|-
|'''Preparatore atletico:'''||{{Bandiera|Italia}} Vito Scala
|-
|'''Preparatore dei portieri:'''||{{Bandiera|Italia}} Guido Nanni
|-
|'''Team manager:'''||{{Bandiera|Italia}} Salvatore Scaglia
|}

== Rose delle stagioni precedenti ==
{{Calcio Roma storico}}

== Giocatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori dell'A.S. Roma|Lista dei capitani dell'Associazione Sportiva Roma}}
=== Giocatori [[Campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]] ===
[[File:Dinoviola.jpg|thumb|right|220px|[[Nils Liedholm]], [[Bruno Conti]], [[Dino Viola]] e [[Paulo Roberto Falcão]], in una foto prima del [[Mondiali di calcio Spagna 1982|Mondiale '82]]]]
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il campionato mondiale di calcio durante il periodo di militanza nella Roma:

{|border="0" cellpadding="2"
|- valign="top"
|
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Attilio Ferraris (IV)|Attilio Ferraris IV]] ({{WC2|1934}})
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrique Lucas Gonzales Guaita|Enrico Guaita]] ({{WC2|1934}})
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Masetti]] ({{WC2|1934}}) e ({{WC2|1938}})
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Donati (calciatore)|Aldo Donati]] ({{WC2|1938}})
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Eraldo Monzeglio]] ({{WC2|1938}})
* {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Serantoni]] ({{WC2|1938}})
* {{bandiera|ITA}} [[Bruno Conti]] ({{WC2|1982}})
* {{bandiera|GER}} [[Thomas Berthold]] ({{WC2|1990}})
{{ColBreak}}
* {{bandiera|GER}} [[Rudi Völler]] ({{WC2|1990}})
* {{bandiera|BRA}} [[Aldair]] ({{WC2|1994}})
* {{bandiera|FRA}} [[Vincent Candela]] ({{WC2|1998}})
* {{bandiera|BRA}} [[Cafu]] ({{WC2|2002}})
* {{bandiera|ITA}} [[Daniele De Rossi]] ({{WC2|2006}})
* {{bandiera|ITA}} [[Simone Perrotta]] ({{WC2|2006}})
* {{bandiera|ITA}} [[Francesco Totti]] ({{WC2|2006}})
|}
{{clear}}

=== Numeri ritirati ===
Nell'estate del [[2002]] la Roma, come tributo alla classe e all'attaccamento alla squadra del [[difensore|difensore centrale]] [[Aldair]], ha deciso di ritirare la maglia indossata dallo stesso nel corso della sua lunga carriera nella compagine giallorossa (dal [[1990]] al [[2003]]), quella con il numero 6.<ref>{{cita news|url=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2002/07/30/3565110-ROMA.shtml|titolo=Ritirata la maglia di Aldair|pubblicazione=[[Quotidiano Nazionale]]|data=30-7-2002}}</ref>

== Sedi sociali ==
Le sedi della Associazione Sportiva Roma<ref name="ReferenceA">Francesco Valitutti e Massimo Izzi, Cronologia della Grande Roma, Grandi Manuali Newton 2001</ref>
<div style="width:575px;overflow:hidden;">{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Sedi sociali della Roma|contenuto=
* [[1927]] - [[1930]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via Uffici del Vicario 35''', Roma
* [[1930]] - [[1935]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Passeggiata di Ripetta 35''', Roma
* [[1931]] - [[1937]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via Monterone 2''', Roma
* [[1937]] - [[1952]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via del Tritone 125''', Roma
* [[1952]] - [[1955]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via del Quirinale 21''', Roma
* [[1955]] - [[1965]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Viale Tiziano 3/5''', Roma
* [[1965]] - [[1970]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via Lucrezio Caro 67''', Roma
* [[1970]] - [[1988]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Via del Circo Massimo 7''', Roma
* [[1988]] - ''oggi'' &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;'''Piazzale Dino Viola 1,''' Roma "[[Centro sportivo Fulvio Bernardini]]"}}
</div>

== Presidenti ==
==== Elenco cronologico ====
<div style="width:325px;overflow:hidden;">Di seguito l'elenco dei [[Presidente|presidenti]] della Roma dall'anno della fondazione fino a oggi.<ref name="ReferenceA"/>
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=I presidenti della Roma|contenuto=
* [[1927]] - [[1928]] '''[[Italo Foschi]]'''
* [[1928]] - [[1935]] '''[[Renato Sacerdoti]]'''
* [[1935]] - [[1936]] '''Antonio Scialoja'''
* [[1936]] - [[1941]] '''[[Igino Betti]]'''
* [[1941]] - [[1944]] '''[[Edgardo Bazzini]] [[File:Scudetto.svg|13px]]'''
* [[1944]] - [[1949]] '''[[Pietro Baldassarre]]'''
* [[1949]] - [[1952]] '''[[Pier Carlo Restagno]]'''
* [[1952]] (da [[giugno]] a [[novembre]]) '''[[Romolo Vaselli]]'''
* [[1952]] - [[1958]] '''[[Renato Sacerdoti]]'''
* [[1958]] - [[1962]] '''[[Anacleto Gianni]]''' [[File:UEFA - Inter-Cities Fairs Cup.svg|13px]]
* [[1962]] - [[1965]] '''[[Francesco Marini-Dettina]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* [[1965]] - [[1968]] '''[[Franco Evangelisti (politico)|Franco Evangelisti]]'''
* [[1968]] - [[1969]] '''[[Francesco Ranucci]]'''
* [[1969]] - [[1971]] '''[[Alvaro Marchini]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* [[1971]] - [[1979]] '''[[Gaetano Anzalone]]'''
* [[1979]] - [[1991]] '''[[Dino Viola]]''' [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* [[1991]] (da [[gennaio]] ad [[aprile]]) '''[[Flora Viola]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* [[1991]] - [[1993]] '''[[Giuseppe Ciarrapico]]'''
* [[1993]] (da [[maggio]] a [[novembre]]) '''[[Ciro Di Martino]]'''
* [[1993]] - [[2008]] '''[[Francesco Sensi|Franco Sensi]]''' [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
* [[2008]] - [[2011]] '''[[Rosella Sensi]]'''
* [[2011]] (da [[luglio]] a [[settembre]]) '''[[Roberto Cappelli]]'''
* [[2011]] - in carica '''[[Thomas DiBenedetto]]'''
}}
</div>

==== Elenco in base agli anni di presidenza ====
<div style="width:325px;overflow:hidden;">
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=I presidenti della Roma per longevità|contenuto=
* '''15 anni'''
:'''[[Franco Sensi]]''' (1993-2008)
* '''13 anni'''
:'''[[Renato Sacerdoti]]''' (1928-1935 e 1952-1958)
* '''12 anni'''
:'''[[Dino Viola]]''' (1979-1991)
* '''8 anni'''
:'''[[Gaetano Anzalone]]''' (1971-1979)
* '''5 anni'''
:'''[[Igino Betti]]''' (1936-1941)
:'''[[Pietro Baldassarre]]''' (1944-1949)
* '''4 anni'''
:'''[[Anacleto Gianni]]''' (1958-1962)
* '''3 anni'''
:'''[[Pier Carlo Restagno]]''' (1949-1952)
:'''[[Francesco Marini Dettina]]''' (1962-1965)
:'''[[Franco Evangelisti (politico)|Franco Evangelisti]]''' (1965-1968)
:'''[[Rosella Sensi]]''' (2008-2011)
* '''2 anni'''
:'''[[Edgardo Bazzini]]''' (1941-1943)
:'''[[Alvaro Marchini]]''' (1969-1971)
:'''[[Giuseppe Ciarrapico]]''' (1991-1993)
* '''1 anno'''
:'''[[Italo Foschi]]''' (1927-1928)
:'''[[Vittorio Scialoja]]''' (1935-1936)
:'''[[Francesco Ranucci]]''' (1968-1969)
* '''meno di un anno'''
:'''[[Romolo Vaselli]]''' (1952)
:'''[[Flora Viola]]''' (1991)
:'''[[Ciro Di Martino]]''' (1993)
:'''[[Roberto Cappelli]]''' (2011)
:'''[[Thomas DiBenedetto]]''' (2011)
}}
</div>

== Allenatori ==
[[File:Herrera-capello.jpg|thumb|right|200px|Il ''Mago'' [[Helenio Herrera|Herrera]] collezionò due esoneri]]
Lo svedese [[Nils Liedholm]] ha allenato la Roma in quattro periodi differenti. Durante il primo periodo, tra il [[1974]] e il [[1977]], sotto la presidenza di [[Gaetano Anzalone]] riuscì a conseguire uno [[Associazione Sportiva Roma 1974-1975|storico terzo posto]] (il miglior risultato in serie A dalla [[Associazione Sportiva Roma 1954-1955|stagione 1954-1955]]). Dopo aver vinto nel [[1979]] col Milan lo scudetto "della stella" [[Dino Viola]] riuscì a riportarlo a Roma dove rimase fino al [[1984]]: in questi cinque anni raggiunse lo scudetto nella stagione [[Associazione Sportiva Roma 1982-1983|1982-1983]], tre Coppe Italia ([[Coppa Italia 1979-1980|1979-80]], [[Coppa Italia 1980-1981|1980-81]], [[Coppa Italia 1983-1984|1983-84]]) e la finale di [[Coppa dei Campioni 1983-1984|Coppa dei Campioni del 1984]] persa ai rigori col Liverpool. Tornò a Roma per altre due stagioni (1987-1989) raggiungendo un terzo posto. Infine, nel [[1997]] il presidente [[Franco Sensi]] lo richiamò per sostituire l'esonerato [[Carlòs Bianchi]] in ''tandem'' con l'allenatore della squadra ''Primavera'' [[Ezio Sella]]. Con 12 stagioni è non solo l'allenatore più longevo ma anche quello più vincente della storia della Roma.<ref>http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/aprile/08/Roma_ciao_Bianchi_bentornato_Liedholm_ga_0_9704082227.shtml</ref>

Con cinque stagioni, [[Fabio Capello]] è il secondo allenatore più longevo della storia Roma (dal [[1999]] al [[2004]]): dopo aver vinto 4 campionati col Milan, conquistò nella capitale il [[Associazione Sportiva Roma 2000-2001|terzo scudetto]] nella stagione [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] e una Supercoppa italiana. Raggiunse anche 2 secondi posti.

Anche [[Luciano Spalletti]] ha guidato la squadra per cinque campionati, dal [[2005]] al [[2010]] raggiungendo 2 Coppe Italia ([[Coppa Italia 2006-2007|2006-07]], [[Coppa Italia 2007-2008|2007-08]]) e una Supercoppa italiana. In poco più quattro stagioni raggiunse 3 secondi posti, un sesto posto, due quarti e un ottavo di finale in [[Champions League]]. Durante la sua quinta stagione, si dimise tuttavia dopo sole due giornate.

Con questi tre allenatori la Roma ha conquistato 10 dei suoi 15 trofei del suo palmarès.

I restanti 5 trofei furono vinti da altrettanti allenatori differenti. L'ungherese [[Alfred Schaffer]] portò nella capitale il primo [[Serie A 1941-1942|scudetto 1941-1942]] della storia. Bisognerà attendere poi 19 anni per vedere un nuovo trofeo nella bacheca giallorossa.

Reduce da 2 Coppe dei Campioni col [[Real Madrid]] il nuovo allenatore giallorosso [[Luis Carniglia]] vinse la finale della [[Coppa delle Fiere 1961]] (odierna [[Europa League]]) raggiunta dalla squadra giallorossa nella stagione precedente sotto la guida tecnica di [[Alfredo Foni]], a sua volta arrivato dall'Inter dopo la conquista di 2 scudetti. Foni verrà prima richiamato la stagione successiva (subentrando a Carniglia nel [[1962]]) per poi essere sostituito la stagione successiva da [[Luis Miró]] il quale, pur raggiungendo la finale di Coppa Italia non verrà riconfermato per la stagione successiva. Al suo posto venne chiamato il tecnico argentino [[Juan Carlos Lorenzo]], approdato direttamente dalla Lazio: Lorenzo pur vincendo la finale di [[Coppa Italia 1963-1964]] (raggiunta, come detto, sotto la precedente guida di [[Luis Miró]]) non riuscì ad evitare l'esonero da parte del presidente [[Francesco Marini-Dettina]].

Dopo tre stagioni (1965-98) sotto la guida del ''mago di Turi'' [[Oronzo Pugliese]], proveniente dal sorprendente Foggia, il presidente [[Alvaro Marchini]] decise di chiamare ''il mago'' [[Helenio Herrera]] reduce dai successi nazionali e internazionali con l'Inter: rimase sulla panchina della Roma per cinque stagioni riuscendo a vincere la [[Coppa Italia 1968-1969]] e il [[Torneo Anglo-Italiano]]. Herrera collezionò anche 2 esoneri: nel [[1971]] venne sostituito da [[Luciano Tessari]] ma, il nuovo presidente [[Gaetano Anzalone]], subentrato a Marchini decise a sorpresa di richiamarlo in panchina. Tuttavia nel [[1973]] Herrera venne nuovamente esonerato e sostituito da [[Antonio Trebiciani]].

Dopo la breve parentesi (solo 7 giornate) di [[Manlio Scopigno]] vincitore del memorabile scudetto col Cagliari di [[Gigi Riva]] inizierà per la Roma ''l'era svedese'': infatti, se si escludono i pochi mesi sotto la gestione di [[Gustavo Giagnoni]] (1977-78) sulla panchina romanista si alternarono per ben 13 anni due tecnici svedesi: Nils Liedholm (1973-77, 1979-1984 e 1987-1989) e [[Sven-Göran Eriksson]] (1984-87). Eriksson, in mancanza del patentino di allenatore venne nominato Direttore tecnico e quindi affiancato nella stagione [[Associazione Sportiva Roma 1984-1985|1984-1985]] da [[Roberto Clagluna]] e in quella successiva da [[Angelo Benedicto Sormani]]. La Roma vinse la [[Coppa Italia 1985-1986]], sfiorando la vittoria in campionato, dopo una clamorosa rimonta sulla Juventus. Nel [[1987]] Eriksson fu esonerato e al suo posto venne chiamato lo stesso Sormani, il quale, confermato per la stagione successiva, affiancherà sulla panchina Liedholm, tornato nuovamente a Roma e a sua volta nominato Direttore tecnico.

[[File:CapelloMadrid.JPG|thumb|left|200px|[[Fabio Capello]], l'allenatore del terzo scudetto]]
Nel [[1989]], chiuso il rapporto col ''barone'' Liedholm e in attesa dell'arrivo di Ottavio Bianchi, ancora sotto contratto col Napoli, Viola ingaggiò [[Gigi Radice]], il tecnico dello storico scudetto del Torino del 1979. Dopo una buona stagione Radice lasciò quindi il posto all'ex allenatore del Napoli campione d'Italia [[Ottavio Bianchi]] che, oltre a vincere la [[Coppa Italia 1990-1991]], raggiunse anche la finale di Coppa Uefa persa però contro l'Inter di Trapattoni. L'anno dopo sbarcò da Genova, dove aveva vinto un campionato con la Sampdoria, lo jugoslavo [[Vujadin Boskov]]: sarà nominato Direttore tecnico con [[Narciso Pezzotti]] nel ruolo di allenatore. La stagione si concluderà tuttavia con un deludente decimo posto.

Nel [[1993]] arrivò [[Carlo Mazzone]] insieme al quale si inaugura anche la stagione della lunga presidenza di [[Franco Sensi]]: il tecnico romano rimarrà per 3 stagioni raggiungendo un settimo e due quinti posti. Dopo un anno interlocutorio, con l'esonero del tecnico argentino Bianchi (che aveva vinto in Argentina la [[Coppa Libertadores]]) Sensi decise a sorpresa di portare sulla sponda giallorossa il tecnico laziale [[Zdenek Zeman]]. Nonostante un quarto e un quinto posto sotto la gestione Zeman, la dirigenza decise di chiamare [[Fabio Capello]] ex calciatore della Roma di Herrera e pluricampione col Milan. Nel [[2004]] Capello, dopo il successo del [[2001]], lasciò la guida della Roma: il Direttore sportivo [[Franco Baldini]] decise quindi di ingaggiare il promettente [[Cesare Prandelli]] il quale però, decise di lasciare prima dell'inizio del campionato per motivi familiari. Il campionato [[Associazione Sportiva Roma 2004-2005|2004-2005]] sarà la c.d. ''stagione dei cinque allenatori'': infatti dopo Prandelli, sarà la volta dell'ex bandiera giallorossa [[Rudi Völler]] a sua volta sostituito da [[Luigi Delneri]]. Infine, dimessosi anche Delneri, fu chiamato [[Bruno Conti]] che concluse il campionato salvando la squadra dalla retrocessione e raggiungendo comunque una finale di Coppa Italia.
Dopo la lunga parentesi in panchina di Spalletti, nel [[2009]] viene chiamato alla conduzione tecnica [[Claudio Ranieri]], con il quale la Roma sfiora subito uno scudetto. L'ottima stagione non viene ripetuta, e Ranieri viene sostituito dall'allenatore delle giovanili [[Vincenzo Montella]]. L'attuale allenatore è lo spagnolo [[Luis Enrique]].

==== Elenco in base alle stagioni ====

Di seguito l'elenco di [[allenatore|allenatori]], [[direttore tecnico|direttori tecnici]] della Roma dall'anno della fondazione fino a oggi.<ref>{{Cita news|titolo = "I presidenti e i tecnici in 82 anni di storia"|pubblicazione = [[Corriere dello Sport]]|giorno = 11|mese = 11|anno = 2009|pagina = 13}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/players/roma-coach.html|titolo=Roma – coaches|editore=[[RSSSF]]|autore=Andrea Ferrigno|lingua=en|data=2-9-2009|accesso=6-6-2010}}</ref>
{|border="0" cellpadding="2"
|- valign="top"
|<div style="width:850px;overflow:hidden;">
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=100%|titolo=Gli allenatori della Roma|contenuto=
<table border=0 style="background: none;"><tr><td>
* [[Associazione Sportiva Roma 1927-1928|1927 - 1928]] {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[William Garbutt]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1928-1929|1928 - 1929]] {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[William Garbutt]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1929-1930|1929 - 1930]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Baccani]]''' <small>poi, dalla 7ª</small> {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[Herbert Burgess]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1930-1931|1930 - 1931]] {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[Herbert Burgess]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1931-1932|1931 - 1932]] {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[Herbert Burgess]]''' <small>poi, dalla 10ª</small> {{Bandiera|Austria}} '''[[Jonas Baar]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1932-1933|1932 - 1933]] {{Bandiera|Austria}} '''[[Jonas Baar]]''' <small>poi, dalla 7ª</small> {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Lajos Kovacs]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1933-1934|1933 - 1934]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Luigi Barbesino]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1934-1935|1933 - 1935]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Luigi Barbesino]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1935-1936|1935 - 1936]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Luigi Barbesino]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1936-1937|1936 - 1937]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Luigi Barbesino]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1937-1938|1937 - 1938]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Ara]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1938-1939|1938 - 1939]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Ara]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1939-1940|1939 - 1940]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Ara]]''' <small>poi, dalla 27ª</small> {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Alfred Schaffer]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1940-1941|1940 - 1941]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Alfred Schaffer]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1941-1942|1941 - 1942]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Alfred Schaffer]]''' [[File:Scudetto.svg|Serie A 1941-1942|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1942-1943|1942 - 1943]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Alfred Schaffer]]''' <small>poi, dalla 11ª</small> {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Geza Kertesz]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1943-1944|1943 - 1944]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Masetti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1944-1945|1944 - 1945]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Guido Masetti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1945-1946|1945 - 1946]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Giovanni Degni]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1946-1947|1946 - 1947]] {{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Giovanni Degni]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1947-1948|1947 - 1948]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Imre Senkey]]''' <small>poi dalla 27ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Luigi Brunella]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1948-1949|1948 - 1949]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luigi Brunella]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1949-1950|1949 - 1950]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fulvio Bernardini]]''' <small>poi, dalla 24ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Luigi Brunella]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1950-1951|1950 - 1951]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Adolfo Baloncieri]]''' <small>poi, dalla 26ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Pietro Serantoni]]''' <small>poi, dalla 34ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Guido Masetti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1951-1952|1951 - 1952]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Giuseppe Viani]]''' <small>'''[[Serie B 1951-1952|Vince il campionato di serie B]]'''</small>
* [[Associazione Sportiva Roma 1952-1953|1952 - 1953]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Mario Varglien]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1953-1954|1953 - 1954]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Mario Varglien]]''' <small>poi, dalla 9ª</small> {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[Jesse Carver]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1954-1955|1954 - 1955]] {{Bandiera|Inghilterra}} '''[[Jesse Carver]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1955-1956|1955 - 1956]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[György Sárosi]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1956-1957|1956 - 1957]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[György Sárosi]]''' <small>poi, dalla 30ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Guido Masetti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1957-1958|1957 - 1958]] {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[Abel Stock]]''' <small>poi, dalla 11ª</small> {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[György Sárosi]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1958-1959|1958 - 1959]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Gunnar Nordahl]]''' <small>poi, dalla 8ª</small> {{Bandiera|HUN 1918-1940}} '''[[György Sárosi]]''' <small>poi, dalla 25ª</small> {{Bandiera|SWE}} '''[[Gunnar Nordahl]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1959-1960|1959 - 1960]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Alfredo Foni]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1960-1961|1960 - 1961]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Alfredo Foni]]''' [[File:UEFA - Inter-Cities Fairs Cup.svg|Coppa delle Fiere 1961|13px]]<ref>La finale di Coppa delle Fiere pur se corrispondente alla stagione 1960-1961 venne giocata tra il settembre e l'ottobre del 1961 sotto la guida del nuovo tecnico Luis Carniglia</ref>
* [[Associazione Sportiva Roma 1961-1962|1961 - 1962]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Luis Carniglia]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1962-1963|1962 - 1963]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Luis Carniglia]]''' <small>poi, dalla 8ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Alfredo Foni]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1963-1964|1963 - 1964]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Alfredo Foni]]''' <small>poi, dalla 10ª</small> {{Bandiera|ESP}} '''[[Luis Miró]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1963-1964|13px]]<ref>La finale di Coppa Italia 1963-1964 si tenne durante la stagione successiva. Il trofeo è quindi stato vinto sotto la guida tecnica da Juan Carlos Lorenzo</ref>
* [[Associazione Sportiva Roma 1964-1965|1964 - 1965]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Juan Carlos Lorenzo]]''' <small>poi, dalla 24ª</small> {{Bandiera|ALB}} '''[[Naim Krieziu]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1965-1966|1965 - 1966]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Oronzo Pugliese]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1966-1967|1966 - 1967]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Oronzo Pugliese]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1967-1968|1967 - 1968]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Oronzo Pugliese]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1968-1969|1968 - 1969]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Helenio Herrera]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1968-1969|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1969-1970|1969 - 1970]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Helenio Herrera]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1970-1971|1970 - 1971]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Helenio Herrera]]''' <small>poi, dalla 25ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Tessari]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1971-1972|1971 - 1972]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Helenio Herrera]]''' <small>'''Vince il [[Torneo Anglo-Italiano]]'''</small>
* [[Associazione Sportiva Roma 1972-1973|1972 - 1973]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Helenio Herrera]]''' <small>poi, dalla 25ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Antonio Trebiciani]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1973-1974|1973 - 1974]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Manlio Scopigno]]''' <small>poi, dalla 7ª</small> {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1974-1975|1974 - 1975]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1975-1976|1975 - 1976]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1976-1977|1976 - 1977]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1977-1978|1977 - 1978]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Gustavo Giagnoni]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1978-1979|1978 - 1979]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Gustavo Giagnoni]]''' <small>poi, dalla 7ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Ferruccio Valcareggi]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1979-1980|1979 - 1980]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1979-1980|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1980-1981|1980 - 1981]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1980-1981|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1981-1982|1981 - 1982]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1982-1983|1982 - 1983]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' [[File:Scudetto.svg|Serie A 1982-1983|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1983-1984|1983 - 1984]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1983-1984|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1984-1985|1984 - 1985]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Sven-Göran Eriksson]]''' (DT) - {{Bandiera|ITA}} '''[[Roberto Clagluna]]''' (Allenatore)
* [[Associazione Sportiva Roma 1985-1986|1985 - 1986]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Sven-Göran Eriksson]]''' (DT) - {{Bandiera|BRA}} '''[[Angelo Benedicto Sormani]]''' (Allenatore) [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1985-1986|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1986-1987|1986 - 1987]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Sven-Göran Eriksson]]''' <small>poi, dalla 29ª</small> {{Bandiera|BRA}} '''[[Angelo Benedicto Sormani]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1987-1988|1987 - 1988]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' (DT) - {{Bandiera|BRA}} '''[[Angelo Benedicto Sormani]]''' (Allenatore)
* [[Associazione Sportiva Roma 1988-1989|1988 - 1989]] {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' <small>poi, dalla 19ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spinosi]]''' <small>poi, dalla 23ª</small> {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1989-1990|1989 - 1990]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Gigi Radice]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1990-1991|1990 - 1991]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Ottavio Bianchi]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 1990-1991|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 1991-1992|1991 - 1992]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Ottavio Bianchi]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1992-1993|1992 - 1993]] {{Bandiera|YUG}} '''[[Vujadin Boškov]]''' (DT) {{Bandiera|ITA}} '''[[Narciso Pezzotti]]''' (Allenatore)
* [[Associazione Sportiva Roma 1993-1994|1993 - 1994]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Carlo Mazzone]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1994-1995|1994 - 1995]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Carlo Mazzone]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1995-1996|1995 - 1996]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Carlo Mazzone]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1996-1997|1996 - 1997]] {{Bandiera|ARG}} '''[[Carlòs Bianchi]]''' <small>poi, dalla 24ª</small> {{Bandiera|SWE}} '''[[Nils Liedholm]]''' ed {{Bandiera|ITA}} '''[[Ezio Sella]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1997-1998|1997 - 1998]] {{Bandiera|Repubblica Ceca}} '''[[Zdeněk Zeman]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1998-1999|1998 - 1999]] {{Bandiera|Repubblica Ceca}} '''[[Zdeněk Zeman]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 1999-2000|1999 - 2000]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fabio Capello]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2000-2001|2000 - 2001]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fabio Capello]]''' [[File:Scudetto.svg|Serie A 2000-2001|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 2001-2002|2001 - 2002]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fabio Capello]]''' [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 2002-2003|2002 - 2003]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fabio Capello]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2003-2004|2003 - 2004]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Fabio Capello]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2004-2005|2004 - 2005]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Cesare Prandelli]]''' <small>poi, dalla 1ª</small> {{Bandiera|FRG}} '''[[Rudi Völler]]''' <small>poi, dalla 5ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Ezio Sella]]''' <small>poi, dalla 6ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Luigi Delneri]]''' <small>poi, dalla 29ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Bruno Conti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2005-2006|2005 - 2006]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spalletti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2006-2007|2006 - 2007]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spalletti]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 2007-2008|2007 - 2008]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spalletti]]''' [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|Coppa Italia 2007-2008|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
* [[Associazione Sportiva Roma 2008-2009|2008 - 2009]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spalletti]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2009-2010|2009 - 2010]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Luciano Spalletti]]''' <small>poi, dalla 3ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Claudio Ranieri]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2010-2011|2010 - 2011]] {{Bandiera|ITA}} '''[[Claudio Ranieri]]''' <small>poi, dalla 27ª</small> {{Bandiera|ITA}} '''[[Vincenzo Montella]]'''
* [[Associazione Sportiva Roma 2011-2012|2011 - 2012]] {{Bandiera|ESP}} '''[[Luis Enrique]]''' </td></tr></table>}}
</div>

==== Elenco in base alle presenze e ai trofei vinti ====

<div style="width:700px;overflow:hidden;">Accanto alle stagioni sono indicati i trofei vinti dagli tecnici nelle stagioni in cui allenavano la Roma.
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Elenco degli allenatori in base alle presenze e ai trofei vinti|contenuto=
'''12 stagioni''':
* '''[[Nils Liedholm]]''' (1973-1974; 1974-1975; 1975-1976; 1976-1977; 1979-1980; 1980-1981; 1981-1982; 1982-1983; 1983-1984; 1987-1988<ref>Nella stagione 1987-1988 Liedholm fu Direttore tecnico con Angelo Benedicto Sormani come allenatore</ref>; 1988-1989; 1996-1997)
:[[File:Scudetto.svg|13px]] [[Associazione Sportiva Roma 1982-1983|1982-1983]]
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1979-1980|1979-1980]]
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1980-1981|1980-1981]]
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1983-1984|1983-1984]]

'''5 stagioni''':
* '''[[Helenio Herrera]]''' (1968-1969; 1969-1970; 1970-1971; 1971-1972; 1972-1973)
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia|1968-1969]]
:[[Torneo Anglo-Italiano]] [[1972]]
* '''[[Fabio Capello]]''' (1999-2000; 2000-2001; 2001-2002; 2002-2003; 2003-2004)
:[[File:Scudetto.svg|13px]] [[Associazione Sportiva Roma 2000-2001|2000-2001]]
:[[File:Supercoppaitaliana.png|13px]] (2001)
* '''[[Luciano Spalletti]]''' (2005-2006; 2006-2007; 2007-2008; 2008-2009; 2009-2010)
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 2006-2007|2006-2007]]
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 2007-2008|2007-2008]]
:[[File:Supercoppaitaliana.png|13px]] (2007)

'''4 stagioni''':
* '''[[Luigi Barbesino]]''' (1933-1934; 1934-1935; 1935-1936; 1936-1937)
* '''[[Alfred Schaffer]]''' (1939-1940; 1940-1941; 1941-1942; 1942-1943)
:[[File:Scudetto.svg|13px]] [[Associazione Sportiva Roma 1941-1942|1941-1942]]
* '''[[György Sárosi]]''' (1955-1956; 1956-1957; 1957-1958; 1958-1959)
* '''[[Alfredo Foni]]''' (1959-1960; 1960-1961; 1962-1963; 1963-1964)

'''3 stagioni''':
* '''[[Herbert Burgess]]''' (1929-1930; 1930-1931; 1931-1932)
* '''[[Guido Ara]]''' (1937-1938; 1938-1939; 1939-1940)
* '''[[Guido Masetti]]''' (1943-1944; 1944-1945; 1956-1957)
* '''[[Luigi Brunella]]''' (1947-1948; 1948-1949; 1949-1950)
* '''[[Oronzo Pugliese]]''' (1965-1966; 1966-1967; 1967-1968)
* '''[[Sven-Göran Eriksson]]''' (1984-1985<ref name="come Direttore tecnico">come Direttore tecnico</ref>; 1985-1986<ref name="come Direttore tecnico"/>; 1986-1987)
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1985-1986|1985-1986]]
* '''[[Angelo Benedicto Sormani]]'''<ref>Nel 1985-86 e nel 1987-88 come allenatore sotto la direzione tecnica di Sven Goran Eriksson e Nils Liedholm</ref> (1985-1986; 1986-1987; 1987-1988)
* '''[[Carlo Mazzone]]''' (1993-1994; 1994-1995; 1995-1996)

'''2 stagioni''':
* '''[[William Garbutt]]''' (1927-1928; 1928-1929)
* '''[[Giovanni Degni]]''' (1945-1946; 1946-1947)
* '''[[Mario Varglien]]''' (1952-1953; 1953-1954)
* '''[[Jesse Carver]]''' (1953-1954; 1954-1955)
* '''[[Luis Carniglia]]''' (1961-1962; 1962-1963)
:[[File:UEFA - Inter-Cities Fairs Cup.svg|13px]] [[Associazione Sportiva Roma 1960-1961|1960-1961]]<ref>La finale di Coppa delle Fiere pur se corrispondente alla stagione 160-61 venne giocata tra il settembre e l'ottobre del 1961 sotto la guida del nuovo tecnico Luis Carniglia</ref>
* '''[[Gustavo Giagnoni]]''' (1977-1978; 1978-1979)
* '''[[Ottavio Bianchi]]''' (1990-1991; 1991-1992)
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1990-1991|1990-1991]]
* '''[[Zdeněk Zeman]]''' (1997-1998; 1998-1999)
* '''[[Claudio Ranieri]]''' (2009-2010; 2010-2011)

'''1 stagione''':
* '''[[Juan Carlos Lorenzo]]''' (1964-1965)
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[Coppa Italia 1963-1964|1963-1964]]<ref>La finale di Coppa Italia 1963-1964, si svolse nel settembre del 1964, ossia dopo l'inizio della stagione 1964-1965 quando l'allenatore era divenuto, nel frattempo, Juan Carlos Lorenzo subentrato a Mirò.</ref>
* (altri)}}
</div>
|}

== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès dell'Associazione Sportiva Roma}}

=== Titoli nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|3}}'''
:[[Serie A 1941-1942|1941-1942]], [[Serie A 1982-1983|1982-1983]], [[Serie A 2000-2001|2000-2001]]
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|9}}'''
:[[Coppa Italia 1963-1964|1963-1964]], [[Coppa Italia 1968-1969|1968-1969]], [[Coppa Italia 1979-1980|1979-1980]], [[Coppa Italia 1980-1981|1980-1981]], [[Coppa Italia 1983-1984|1983-1984]], [[Coppa Italia 1985-1986|1985-1986]], [[Coppa Italia 1990-1991|1990-1991]], [[Coppa Italia 2006-2007|2006-2007]], [[Coppa Italia 2007-2008|2007-2008]]
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}'''
:[[Supercoppa italiana di calcio 2001|2001]], [[Supercoppa italiana di calcio 2007|2007]]

=== Titoli internazionali ===
* '''{{Calciopalm|Coppa delle Fiere|1}}'''
:[[Coppa delle Fiere 1961|1960-1961]]

=== Titoli minori ===
* '''{{Calciopalm|Serie B|1}}'''
:[[Serie B 1951-1952|1951-1952]]
* '''[[Coppa CONI]]: 1'''
:[[Coppa CONI 1928|1928]]
* '''[[Trofeo Nazionale di Lega Armando Picchi]]: 1'''
:[[1971]]
* '''[[Torneo Anglo-Italiano]]: 1'''
:1972

=== Altri piazzamenti e partecipazioni ===

==== Campionati nazionali ====
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| align="center" style="font-size:30px;padding:20px" | '''A'''
| align="center" style="font-size:20px" | '''82'''
| align="center" | [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]]
| align="center" | [[Serie A 2011-2012|2011-2012]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" style="font-size:30px;padding:20px" | '''B'''
| align="center" style="font-size:20px" | '''1'''
| align="center" | [[Serie B 1951-1952|1951-1952]]
| align="center" | [[Serie B 1951-1952|1951-1952]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2010/11 -->In 82 stagioni sportive dalla fondazione della società, compresi 3 campionati di [[Divisione Nazionale]] (A) esulanti il ''girone unico''.

==== Piazze d'onore ====
* [[Serie A]]
** vicecampione '''(11)''': [[Serie A 1930-1931|1930-1931]], [[Serie A 1935-1936|1935-1936]], [[Serie A 1980-1981|1980-1981]], [[Serie A 1983-1984|1983-1984]], [[Serie A 1985-1986|1985-1986]], [[Serie A 2001-2002|2001-2002]], [[Serie A 2003-2004|2003-2004]], [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]

==== Coppe nazionali ====
* [[Coppa Italia]]
** finalista '''(7)''': [[Coppa Italia 1936-1937|1936-1937]], [[Coppa Italia 1940-1941|1940-1941]], [[Coppa Italia 1992-1993|1992-1993]], [[Coppa Italia 2002-2003|2002-2003]], [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]]
* [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]]
** finalista '''(4)''': [[Supercoppa italiana di calcio 1991|1991]], [[Supercoppa italiana di calcio 2006|2006]], [[Supercoppa italiana di calcio 2008|2008]], [[Supercoppa italiana di calcio 2010|2010]]

==== Coppe europee ====
* [[UEFA Champions League|Champions League]]
** finalista '''(1)''': [[Coppa dei Campioni 1983-1984|1983-1984]]
* [[UEFA Europa League|Europa League]]
** finalista '''(1)''': [[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]]
* [[Club italiani nelle coppe europee|partecipazioni]]: '''8''' in [[UEFA Champions League|Champions League]], '''6''' in [[Coppa delle Coppe]], '''14''' in [[UEFA Europa League|Europa League]]

<small>''Nota: dati a partire dalla creazione del [[Divisione Nazionale|Campionato Nazionale]] nel 1926 e aggiornati alla stagione 2011/2012.''</small>

=== Titoli giovanili ===
==== Nazionali ====
* '''[[Campionato Primavera]]: 7'''
:1972-1973, 1973-1974, 1977-1978, 1983-1984, 1989-1990, [[Campionato Primavera 2004-2005|2004-2005]], [[Campionato Primavera 2010-2011|2010-2011]]

* '''[[Coppa Italia Primavera]]: 3'''
:1973-1974, 1974-1975, 1993-1994

* '''[[Campionato Allievi Nazionali]]: 5'''
:1980-1981, 1982-1983, 1992-1993, 1998-1999, 2009-2010

* '''[[Campionato Giovanissimi Nazionali]]: 4'''
:1986-1987, 1995-1996, 1998-1999, 2006-2007

* '''[[Campionato Ragazzi]]: 4'''
:1927-1928, 1931-1932, 1932-1933, 1933-1934

* '''[[Campionato Juniores]]: 2'''
:1959-1960, 1960-1961

* '''[[Campionato Riserve]]: 2'''
:1949-1950,1951-1952

==== Internazionali ====
* '''FIFA Youth Cup: 2'''
:[[1980]], [[2003]]
* '''[[Torneo di Viareggio]]: 3'''
: [[Torneo di Viareggio 1981|1981]], [[Torneo di Viareggio 1983|1983]], [[Torneo di Viareggio 1991|1991]]
* '''[[Torneo Città di Arco]]: 5'''
:[[1994]], [[1998]], [[2001]], [[2005]], [[2010]]
* '''[[Torneo Internazionale Sanremo]]: 3'''
:[[1957]], [[1988]], [[1991]]
* '''Torneo Internazionale Memorial Claudio Sassi-Sassuolo''': '''1'''
:[[1994]]

=== Capocannonieri in Serie A ===
* [[Rodolfo Volk]] ([[Serie A 1930-1931|1930-31]])
* [[Enrique Lucas Gonzales Guaita|Enrico Guaita]] ([[Serie A 1934-1935|1934-35]])
* [[Dino Da Costa]] ([[Serie A 1956-1957|1956-57]])
* [[Pedro Manfredini]] ([[Serie A 1962-1963|1962-63]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1980-1981|1980-81]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1981-1982|1981-82]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1985-1986|1985-86]])
* [[Francesco Totti]] ([[Serie A 2006-2007|2006-07]])

== Record e statistiche ==
* Nella classifica mondiale per club [[IFFHS]] di tutti i tempi (''All-Time Club World Ranking''), aggiornata al dicembre [[2009]], la Roma occupa il tredicesimo posto<ref>{{cita web|http://www.iffhs.de/?3d4d443d0b803e8b40384c00205fdcdc3bfcdc0aec70aeedbe1a|titolo=All-Time Club World Ranking|accesso=17-4-2010|}}</ref> mentre la classifica mondiale per club IFFHS relativa al periodo maggio 2010 - aprile 2011 (''Club World Ranking'') pone la Roma al quarantaseiesimo posto.<ref>{{cita web|http://www.iffhs.de/?10f42e00fa2d17f73702fa3016e23c17f7370eff3702bb1c2bbb6f28f53512|titolo=Club World Ranking|accesso=17-4-2010}}</ref>
* Nel [[1991]] la Roma termina in testa alla classifica mondiale di rendimento dei club stilata dall'[[IFFHS]] (International Federation of Football History & Statistics), organismo internazionale che si occupa delle statistiche riguardanti la storia del calcio.<ref>{{cita web|url=http://www.iffhs.de/?6edbca388d8569d817285fdcdc3bfcdc0aec28d71e|titolo=Club World Ranking 1991|editore=[[IFFHS]]|accesso=5-10-2008}}</ref>
* La Roma è la squadra italiana che partecipa da più tempo ininterrottamente (dal 1998) ad una competizione europea.
* Tra le stagioni [[Serie A 1980-1981|1980-1981]] e [[Serie A 1981-1982|1981-1982]] la Roma, con Liedholm in panchina, stabilisce il proprio record di 30 risultati utili consecutivi in campionato, frutto di 15 vittorie e 15 pareggi.
* Il [[26 febbraio]] [[2006]] la Roma, battendo la Lazio per 2-0 nel derby, stabilisce il [[record]] assoluto di 11 vittorie consecutive nella [[Serie A]] italiana, primato precedentemente appartenente, con 10 vittorie, a [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/lazioroma.shtml|autore=Gianluca Gasparini|titolo=Derby alla Roma: record storico|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=26-2-2006}}</ref> La striscia di vittorie viene poi interrotta, il [[5 marzo]] [[2006]], dal pareggio casalingo per 1-1 con l'[[Inter]] (rete di [[Rodrigo Taddei|Taddei]] al 9' e pareggio di [[Marco Materazzi|Materazzi]] all'89'). La stessa Inter ha poi battuto tale record nel [[Serie A 2006-2007|campionato successivo]] con 17 vittorie consecutive.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/02_Febbraio/28/InterUdinese.shtml|autore=Antonino Morici|titolo=L'Inter si ferma un girone dopo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=28-2-2007}}</ref>
* La Roma ha vinto il maggior numero di [[Derby di Roma]] giocati contro la Lazio. Nella stracittadina detiene, inoltre, diversi primati positivi, quali il maggior numero di vittorie consecutive (5, tra il [[1958]] e il [[1960]] e tra il 2010 e il 2011) e il risultato più largo, sia in casa che in trasferta (5-0, il [[1º novembre]] [[1933]]; 1-5, il [[10 marzo]] [[2002]]). Tuttavia detiene un record negativo: quattro derby persi su quattro (due in Coppa Italia) nella [[Serie A 1997-1998|stagione 1997/98]].
* La vittoria più larga ottenuta dalla Roma in campionato (il 9-0 inflitto alla [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]] nella [[Serie A 1929-1930|stagione 1929/30]]) è anche il secondo risultato più largo della [[Serie A]], assieme ad un identico risultato ottenuto dal [[Torino Football Club 1906|Torino]], dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e dall'[[Inter]]. Il primato (10-0) spetta al [[Torino Football Club 1906|Torino]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/serie_a_2007/record/record_assoluti.shtml|titolo=Record assoluti|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=6-11-2008}}</ref>
* La Roma, la sera del [[10 aprile]] [[2007]], subisce la sconfitta più pesante di una squadra italiana avvenuta nella fase finale della [[UEFA Champions League|Champions League]], venendo battuta per 7-1 dal [[Manchester United F.C.|Manchester United]]. Tale risultato, però, non costituisce il primato assoluto per la sconfitta di una compagine italiana nel massimo trofeo continentale: la Juventus perse l'incontro con il [[Wiener Sport-Club]] per 7-0 nel primo turno della [[Coppa dei Campioni 1958-1959|Coppa dei Campioni 1958/59]]. La sconfitta di Manchester non rappresenta il primato negativo per i giallorossi nelle competizioni europee, la Roma venne superata per 8-0 negli ottavi di finale di [[Coppa Europa Centrale 1935|Coppa Mitropa]] nel [[1935]] dagli ungheresi del [[Ferencvaros]]; tuttavia non è questa la sconfitta più pesante per una squadra italiana nelle coppe europee. Questo primato negativo spetta all'[[Ambrosiana-Inter]] che nel [[Coppa Europa Centrale 1938|1938]], nei quarti di finale della [[Coppa Mitropa]], viene sconfitta per 9-0 dai cecoslovacchi dello [[Sportovní Klub Slavia Praha|Slavia Praga]], poi vincitrice della competizione.
* La Roma detiene anche il record negativo del minor numero di punti realizzati e il maggior numero di gol incassati da una squadra italiana nella fase a gironi della [[UEFA Champions League|Champions League]]. Infatti, nell'[[UEFA Champions League 2004-2005|edizione 2004/05]], la Roma realizzò un solo punto, frutto del pareggio 1-1 all'Olimpico contro il [[Leverkusen]] e incassò 16 gol in 6 partite, realizzandone solo 4.

=== I record nella massima serie ===
Per le fonti dei dati vedi la [[#Bibliografia|bibliografia]].

<small>''Nota: dati aggiornati alla stagione 2011-12.''</small>

==== Squadra ====
[[File:Santarini.jpg|thumb|[[Sergio Santarini]], 344 presenze in maglia giallorossa]]
<div style="font-size:90%; width:650px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{|
|width=1% valign=top |
{{finestra|allign=center|width=60%|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Incontro in Serie A|contenuto=
<big><span style="color:Brown">'''In casa'''</span></big><br />
* '''Miglior vittoria'''<br /> Roma - [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]] ([[Serie A 1929-1930|13 ottobre 1929]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''9 - 0'''</big></span>
* '''Peggior sconfitta'''<br /> Roma - [[Torino Calcio|Torino]] ([[Serie A 1947-1948|5 ottobre 1947]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''1 - 7'''</big></span>
* '''Pareggio con più gol'''<br /> Roma - [[Catania Calcio|Catania]] ([[Serie A 1963-1964|31 maggio 1964]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''4 - 4'''</big></span><br /> Roma - [[Napoli]] ([[Serie A 2006-2007|20 ottobre 2007]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''4 - 4'''</big></span>
<big><span style="color:Brown">'''Fuori casa'''</span></big>
* '''Miglior vittoria'''<br /> [[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]] - Roma ([[Serie A 1934-1935|6 gennaio 1935]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''1 - 6'''</big></span>
* '''Peggior sconfitta'''<br />[[Juventus Football Club|Juventus]]-Roma ([[Serie A 1931-1932|6 marzo 1932]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''7 - 1'''</big></span>
* '''Pareggio con più gol'''<br />[[Associazione Calcio Milan|Milan]] - Roma ([[Serie A 1934-1935|27 gennaio 1935]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''4 - 4'''</big></span> <br />[[Chievo Verona]] - Roma ([[Serie A 2005-2006|30 aprile 2006]])<br /> <span style="color:Brown"><big>'''4 - 4'''</big></span>
}}
| width=1% valign=top |
{{finestra|allign=center|width=10%|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Stagione in Serie A|contenuto=

<big><span style="color:Brown">'''Vittorie'''</span></big><br />
* '''Maggior numero di vittorie in campionato'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''24'''</big></span> ([[Serie A 2007-2008|2007/08]]) ([[Serie A 2009-2010|2009/10]])
* '''Minor numero di vittorie in campionato'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''6'''</big></span> ([[Serie A 1972-1973|1972/73]]) ([[Serie A 1975-1976|1975/76]])
* '''Minor numero di sconfitte in campionato'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''2'''</big></span> ([[Serie A 1980-1981|1980/81]]) ([[Serie A 2001-2002|2001/02]])
* '''Maggior numero di vittorie consecutive'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''11'''</big></span> ([[Serie A 2005-2006|2005/06]])
* '''Partite utili consecutive'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''24'''</big></span> ([[Serie A 2001-2002|2001/02]]) ([[Serie A 2009-2010|2009/10]])

<big><span style="color:Brown">'''Gol'''</span></big><br />
* '''Maggior numero di gol segnati in campionato'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''87'''</big> in '''34''' partite </span> ([[Serie A 1930-1931|1930-31]])
* '''Minor numero di gol subiti in campionato'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''15'''</big> in '''30''' partite </span> ([[Serie A 1974-1975|1974-75]])

<big><span style="color:Brown">'''Punti'''</span></big><br />
* '''Maggior numero di punti in classifica'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''82'''</big> in '''38''' partite</span> ([[Serie A 2007-2008|2007-08]]) - ''3 punti a vittoria''
* '''Minor numero di punti in classifica'''<br /> <span style="color:Brown"><big>'''24'''</big> in '''30''' partite</span> ([[Serie A 1972-1973|1972-73]]) - ''2 punti a vittoria''
}}
|}
</div>

==== Individuali ====
[[File:Pruzzo.jpg|thumb|right|[[Roberto Pruzzo]], miglior cannoniere della stagione nel [[Serie A 1981-1982|1981-82]]]]
<div style="font-size:90%; width:650px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{|
| width=1% valign=top |
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Presenze in Serie A|contenuto=
# [[Francesco Totti]] 487
# [[Giacomo Losi]] 386
# [[Sergio Santarini]] 344
# [[Guido Masetti]] 339
# [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] 318
# [[Aldair]] 312
# [[Bruno Conti]] 304
# [[Franco Tancredi]] 288
# [[Fulvio Bernardini]] 286
# [[Sebastiano Nela]] 281
}}
| width=1% valign=top |
{{finestra|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=Marcature in Serie A|contenuto=
# [[Francesco Totti]] 211
# [[Roberto Pruzzo]] 106
# [[Amedeo Amadei]] 85
# [[Vincenzo Montella]] 83
# [[Rodolfo Volk]] 79
# [[Abel Eduardo Balbo]] 78
# [[Pedro Manfredini]] 76
# [[Dino Da Costa]] 71
# [[Marco Delvecchio]] 62
# [[Agostino Di Bartolomei]] 50

<span style="color:Brown">'''Vincitori della classifica marcatori'''</span><br />
* [[Rodolfo Volk]] ([[Serie A 1930-1931|1930-31]])
* [[Enrique Lucas Gonzales Guaita|Enrico Guaita]] ([[Serie A 1934-1935|1934-35]])
* [[Dino Da Costa]] ([[Serie A 1956-1957|1956-57]])
* [[Pedro Manfredini]] ([[Serie A 1962-1963|1962-63]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1980-1981|1980-81]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1981-1982|1981-82]])
* [[Roberto Pruzzo]] ([[Serie A 1985-1986|1985-86]])
* [[Francesco Totti]] ([[Serie A 2006-2007|2006-07]])
}}
|}
</div>

== Società ==
A.S. Roma SpA è una [[società per azioni]] dal [[1967]] con un [[capitale sociale (mezzi propri)|capitale sociale]] di 19 milioni e 800&nbsp;000 [[euro]] (circa 132 milioni e 500&nbsp;000 azioni con un [[valore nominale]] di 15 centesimi di euro). La proprietà è suddivisa come segue: il 67.1% riconducibile alla "Neep Roma Holding SpA" di DiBenedetto<ref>La Neep Roma Holding SpA è una [[holding]] di proprietà della Di Benedetto AS Roma LLC, società a sua volta amministrata dalla DiBenedetto GP LLC in qualità di managing member, il cui capitale sociale è interamente detenuto dalla DiBenedetto Holding LLC, di cui Thomas DiBenedetto detiene il controllo e nella quale riveste la carica di amministratore e legale rappresentante.</ref>, il 2.5% alla Tikal Plaza SA di [[Danilo Coppola]] ed il restante 30.403% negoziato sul mercato.<ref>{{cita web|url=http://www.consob.it/mainen/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2011/117470_Az.html?filedate=21/10/2011&sem=/documenti/assetti_proprietari/semestre2-2011/117470_Az.html&docid=0&link=Pie-chart+Capitale+ordinario%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2011%252F117470_TOrdDich.html%253B+Pie-chart+Capitale+votante%253D%252Fdocumenti%252Fassetti%252Fsemestre2-2011%252F117470_TVotDich.html&nav=false|titolo=Azionariato dell'A.S. Roma S.p.A|editore=[[Consob]]|accesso=21-11-2011}}</ref> A partire dal [[23 maggio]] [[2000]], la società è stata quotata sul listino della [[Borsa Italiana]], nel segmento [[Standard (borsa)|Standard]] (codice ISIN: [http://www.borsaitaliana.it/bitApp/scheda.bit?target=StrumentoMTA&isin=IT0001008876&lang=it IT0001008876] - codice alfanumerico: ASR), e su tale mercato vengono negoziate le [[azione ordinaria|azioni ordinarie]] circolanti.<ref name="borsa"/>

La sede sociale è il [[Centro sportivo Fulvio Bernardini]], di proprietà della società fino al [[28 dicembre]] [[2005]], poi ceduto con la formula del [[leasing]] a [[Banca Italease]] per un guadagno di 30 milioni di euro. Alla Roma viene concesso il diritto ad usufruirne per almeno 15 anni, per un affitto annuo di 3.2 milioni di euro, e potrà esercitare l'opzione di riscatto alla scadenza.<ref>{{cita news|url=http://www.ilromanista.it/pdf/ilRomanista0512307vPSaW9T.pdf|titolo=Ora avanti con il Progetto|autore=Francesca Spaziani Testa|pubblicazione=[[Il Romanista]]|data=30-12-2005|formato=PDF}}</ref>

Secondo la rivista americana ''[[Forbes]]'', in uno speciale reportage del [[2008]], il valore del club capitolino ammonta a 434 milioni di [[dollari]], classificando la Roma undicesima nella graduatoria mondiale delle società più [[Valore (economia)|valutate]] e terza tra quelle italiane, dopo Milan e Juventus.<ref>{{cita web|url=http://www.forbes.com/lists/2008/34/biz_soccer08_Soccer-Team-Valuations_Rank.html|titolo=Special report - Soccer Team Valuations|editore=[[Forbes]]|data=30-4-2008}}</ref> Nel [[2010]], dal rapporto annuale pubblicato da [[Deloitte & Touche|Deloitte]], risulta essere la diciottesima società di calcio più [[ricchezza|ricca]] in [[Europa]], con un fatturato di 122,7 milioni di [[euro]], posizionandosi quarta tra i club italiani.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.deloitte.com/dtt/press_release/0,1014,sid%253D2834%2526cid%253D246948,00.html|titolo=Football Money League 2010|editore=[[Deloitte & Touche|Deloitte]]|data=2-3-2010}}</ref>

=== Organigramma ===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref>{{cita web|url=http://www.asroma.it/List.aspx?Categoria=45|titolo=Organigramma societario dell'A.S. Roma|editore=asroma.it|accesso=20-12-2008}}</ref>
{| style="background:transparent; text-align:center"
| width=50% valign=top|
<div style="font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=A.S. Roma S.p.A|contenuto=
<span style="font-size:1em">'''[[Presidente|<span style="color:Brown">Presidente</span>]] '''<br />
* <span style="color:Black">Thomas Richard DiBenedetto</span>
<span style="font-size:1em">'''[[Amministratore delegato|<span style="color:Brown">Amministratore delegato</span></span>]]'''<br />
* <span style="color:Black">Claudio Fenucci<br />Mark Pannes</span>
'''[[Consiglio di amministrazione|<span style="font-size:1em; color:Brown">Consiglio di amministrazione</span>]]'''<br />
* <span style="color:#F05000">'''Vice Presidenti'''</span><br /> Roberto Cappelli<br />Joseph Tacopina
* <span style="color:#F05000">'''Consiglieri'''</span><br /> Mauro Baldissoni<br />Roberto Cappelli<br />Thomas Richard DiBenedetto<br />Claudio Fenucci<br />Paolo Fiorentino<br />Andrea Gabrielle<br />Brian Klein<br />Giuseppe P. Marra<br />Bernardo Mingrone<br />Benedetta Navarra<br />James Pallotta<br />Mark Pannes<br />Joseph Tacopina
'''[[Comitato esecutivo|<span style="font-size:1em; color:Brown">Comitato esecutivo</span>]]'''<br />
* <span style="color:#F05000">'''Consiglieri'''</span><br />Thomas Richard DiBenedetto<br />Paolo Fiorentino<br />James Pallotta
'''[[Collegio sindacale|<span style="font-size:1em; color:Brown">Collegio sindacale</span>]]'''<br />
* <span style="color:#F05000">'''Presidente'''</span><br /> Claudia Cattani
* <span style="color:#F05000">'''Sindaci effettivi'''</span><br /> Pietro Mastropasqua<br />Massimo Gambini
* <span style="color:#F05000">'''Sindaci supplenti'''</span><br /> Maria Serpieri<br />Alberto Gambino
'''[[Società di revisione|<span style="font-size:1em; color:Brown">Società di revisione</span>]]'''<br />
* <span style="color:Black">BDO S.p.A</span>
}}</div>
| valign=top |
<div style="font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Romaasstemma.png|border=1px|col1=brown|col2=#fffacd|col3=orange|font-size=120%|titolo=A.S. Roma S.p.A|contenuto=
'''<span style="color:Brown; font-size:1em">Struttura organizzativa</span>'''<br />
* <span style="color:#F05000">'''Direttore generale'''</span><br /> Franco Baldini
* <span style="color:#F05000">'''Direttore pianificazione controllo ed affari societari'''</span><br /> Cristina Mazzoleni
* <span style="color:#F05000">'''Direttore sportivo'''</span><br /> Walter Sabatini
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile del settore giovanile (al di sotto degli Allievi)'''</span><br /> Bruno Conti<ref>[http://bo.asroma.it/UserFiles/1021.S.%20Roma.pdf Comunicato finanziario dell'A.S. Roma sul nuovo assetto societario] Cristina Mazzolenti, Gian Paolo Montali, Daniele Pradè e Bruno Conti fanno parte del Comitato Tecnico di Direzione della società.</ref>
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile organizzativo e logistico'''</span><br /> Antonio Tempestilli
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile organizzazione e stadio'''</span><br /> Maurizio Cenci
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile biglietteria e servizi tecnici'''</span><br /> Carlo Feliziani
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile area comunicazione'''</span><br /> Elena Turra
* <span style="color:#F05000">'''Consulente area comunicazione'''</span><br /> Daniele Lo Monaco
* <span style="color:#F05000">'''Travel manager'''</span><br /> Antonio Tozzi
* <span style="color:#F05000">'''Internal audit'''</span><br /> Flavio Mecenate
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile amministrativo'''</span><br /> Francesco Malknecht
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile rapporti con i club'''</span><br /> Marco Seghi
'''<span style="color:Brown; font-size:1em">Soccer SAS di Brand Management s.r.l.</span>'''<br />
* <span style="color:#F05000">'''Amministratore pro tempore'''</span><br /> Roberto Venturini
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile amministrativo'''</span><br /> Roberto Pellegrini
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile commerciale'''</span><br /> Stefano De Alessi
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile marketing relazionale'''</span><br /> Edoardo Ottaviani
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile merchandising'''</span><br /> Raffaella Cecilia Santamaria
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile licensing'''</span><br /> Andrea Caloro
* <span style="color:#F05000">'''Responsabile editoriale'''</span><br /> Riccardo Viola
}}
|}

== Sponsor ==
Elenco degli [[sponsor]] ufficiali dalla [[Serie A 1981-1982|stagione 1981/82]], anno in cui la [[Lega Calcio]] permise la loro stampa sulle maglie, fino ad oggi, e la lista dei fornitori tecnici che hanno disegnato e prodotto le divise della squadra nel corso degli anni.<ref>{{cita libro|cognome=Prosperi|nome=Luca|titolo=Attaccati alla maglia - le maglie della Roma dal 1927 al 2001|editore=Artexpò Promotion|anno=2001|città=|id=}}</ref>

=== Sponsor ufficiali ===
[[File:ViolaSponsor.jpg|thumb|right|240px|[[Dino Viola|Viola]] presenta alla stampa la maglia con il primo sponsor ufficiale della Roma: [[Barilla]]]]
* [[Barilla]] ''(pasta)'', dal [[Serie A 1981-1982|1981/82]] al [[Serie A 1993-1994|1993/94]]
* [[Nuova Tirrena]] ''(assicurazioni)'', nel [[Serie A 1994-1995|1994/95]]
* [[INA Assitalia]] ''(assicurazioni)'', dal [[Serie A 1995-1996|1995/96]] al [[Serie A 2001-2002|2001/02]]
* [[Stream TV|Stream]] ''(TV satellitare)'', solo in [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia 1999/00]]
* [[Mazda]] ''(automobili)'', dal [[Serie A 2002-2003|2002/03]] al [[Serie A 2004-2005|2004/05]]
* [[Sangemini (azienda)|Acqua Fiuggi]] ''(acqua)'', solo in Roma-Juventus del [[19 novembre]] [[2005]]
* [[Banca Italease]] ''(gruppo bancario)'', solo nel girone di ritorno [[Serie A 2005-2006|2005/06]]
* [[CINEMA. Festa Internazionale di Roma|Festa del Cinema di Roma]] ''(evento)'', solo in Reggina-Roma del [[15 ottobre]] [[2006]]
* [[Pepsi Cola|Pepsi Collection]] ''(bibite)'', solo in Roma-Milan del [[31 marzo]] [[2007]]
* [[Wind]] ''(telecomunicazioni)'', dal [[Serie A 2007-2008|2007/08]]- ''oggi''

=== Fornitori tecnici ===
* [[Lacoste (abbigliamento)|Lacoste]], in alcune partite del [[Serie A 1970-1971|1970/71]]
* [[Adidas]], nel [[Serie A 1977-1978|1977/78]] e dal [[Serie A 1991-1992|1991/92]] al [[Serie A 1993-1994|1993/94]]
* Pouchain, nel [[Serie A 1979-1980|1979/80]]
* Playground, dal [[Serie A 1980-1981|1980/81]] al [[Serie A 1981-1982|1981/82]]
* Patrick, nel [[Serie A 1982-1983|1982/83]] e nel girone di andata [[Serie A 1983-1984|1983/84]]
* [[Kappa (abbigliamento)|Kappa]], dal girone di ritorno [[Serie A 1983-1984|1983/84]] al [[Serie A 1985-1986|1985-86]], dal [[Serie A 2000-2001|2000/01]] al [[Serie A 2002-2003|2002/03]], dal [[Serie A 2007-2008|2007/08]] al [[Serie A 2016-2017|2016-17]].<ref>{{cita news|url=http://www.calcionews24.com/roma-altro-rinnovo-dopo-la-wind-ecco-la-kappa.html}}</ref>
* [[NR (Ennerre)]], dal [[Serie A 1986-1987|1986/87]] al [[Serie A 1990-1991|1990/91]]
* [[Asics]], dal [[Serie A 1994-1995|1994/95]] al [[Serie A 1996-1997|1996/97]]
* [[Diadora]], dal [[Serie A 1997-1998|1997/98]] al [[Serie A 1999-2000|1999/00]] e dal [[Serie A 2003-2004|2003/04]] al [[Serie A 2006-2007|2006/07]]

== Superleague Formula ==
La Roma ha preso parte alle competizioni [[automobilismo|automobilistiche]] della [[Superleague Formula]] partecipando ai campionati [[Superleague Formula 2008]], [[Superleague Formula 2009]] e [[Superleague Formula 2010]].

== Note ==
{{references|2}}

== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=|titolo=La squadra del mio cuore "La Roma"|editore=Panini Editore, allegato a ''[[Corriere dello Sport - Stadio]]''|anno=1995|città=Modena|id=}}
* {{cita libro|cognome=Valitutti|nome=Francesco|titolo=Breve storia della grande Roma|editore=Newton&Compton|anno=1995|città=Roma|id=ISBN 88-7983-860-1}}
* {{cita libro|cognome=Impiglia|nome=Marco|titolo=Forza Roma, daje lupi. La prima storia completa del tifo giallorosso|editore=Eraclea|anno=1998|città=|id=ISBN 88-88771-01-8|cid=Impiglia, Forza Roma, daje lupi}}
* {{cita libro|cognome=Campanella|nome=Francesco|titolo=Enciclopedia Giallorossa Volume I, II, III, IV|editore=Edizioni La Campanella|anno=1999|città=Roma|id=}}
* {{cita libro|cognome=Melli|nome=Franco|titolo=La storia della Roma|editore=Gremese Editore|anno=2000|città=Roma|id=ISBN 88-8440-013-9}}
* {{cita libro|cognome=Valitutti|nome=Francesco|titolo=Gli stranieri della grande Roma. Da Chini a Batistuta|editore=Società Stampa Sportiva|anno=2000|città=Roma|id=ISBN 88-8313-044-8}}
* {{cita libro|autore=Francesco Valitutti|coautori=Massimo Izzi|titolo=Cronologia della grande Roma|editore=Newton&Compton|anno=2001|città=Roma|id=ISBN 88-8289-599-8|cid=Valitutti & Izzi}}
* {{cita libro|cognome=Prosperi|nome=Luca|titolo=Attaccati alla maglia - le maglie della Roma dal 1927 al 2001|editore=Artexpò Promotion|anno=2001|città=Roma|id=}}
* {{cita libro|cognome=Petrucci|nome=Stefano|titolo=Roma signora. La marea giallorossa sul mondo del calcio|editore=Limina|anno=2001|città=Roma|id=ISBN 88-86713-96-7}}
* {{cita libro|cognome=Filacchione|nome=Marco|titolo=Olimpo giallorosso. Galleria degli uomini che hanno fatto grande la Roma|editore=Eraclea|anno=2001|città=|id=ISBN 88-88771-06-9}}
* {{cita libro|autore=Alberto Pallotta|coautori=Angelo Olivieri|titolo=Magica Roma. Storia dei 600 uomini giallorossi|editore=Un Mondo a Parte|anno=2004|città=Roma|id=ISBN 88-900629-7-5|cid=Pallotta & Olivieri}}
* {{cita libro|cognome=Contucci|nome=Lorenzo|titolo=La maglia del cuore|editore=Ufficio Comunicazione della Regione Lazio|anno=2004|città=Roma|id=}}
* {{cita libro|cognome=Patanè|nome=Garsia Vincenzo|titolo=A guardia di una fede. Gli Ultras della Roma siamo noi|editore=Castelvecchi|anno=2004|città=|id=ISBN 88-7615-014-5}}
* {{cita libro|cognome=Morelli|nome=Massimiliano|titolo=Il divino, il principe e il gladiatore|editore=Fratelli Frilli Editori|anno=2004|città=|id=ISBN 88-7563-039-9}}
* {{cita libro|cognome=Marsiglia|nome=Stefano|titolo=Maggica Roma|editore=Malatempora|anno=2006|città=Roma|id=ISBN 88-8425-065-X}}
* {{cita libro|cognome=Santarelli|nome=Nino|titolo=Un solo urlo: Roma! 1927-2007: 80 anni di passione giallorossa|editore=Reality Book|anno=2007|città=|id=ISBN 88-95284-04-6}}
* {{cita libro|autore=Segio Salvi & Alessandro Savonarelli|titolo=Tutti I Colori Del Calcio. Storia E Araldica Di Una Magnifica Ossessione|editore=Le lettere|anno=2008|città=Firenze|id=ISBN 88-6087-178-6|cid=Salvi & Savonarelli}}
* {{pl}} {{cita libro|cognome=Leśniowski|nome=Piotr|titolo=Słynne kluby piłkarskie: AS Roma|editore=Gazeta Wyborcza|anno=2007|città=|id=ISBN 978-83-7552-044-6}}

== Voci correlate ==
* [[Roma|Città di Roma]]
* [[Calcio (sport)|Calcio]]
* [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio]]
* [[Albo d'oro della Coppa Italia]]
* [[European Club Association]]

== Altri progetti ==
{{ip|q|q_preposizione=sulla|commons=category:AS Roma|commons_preposizione=sulla|etichetta=Roma}}

== Collegamenti esterni ==
* [http://www.asroma.it/ Sito ufficiale]
* {{Transfermarkt|a-s-roma|12|S}}

{{AS Roma}}
{{Serie A}}
{{Club campioni italiani di calcio}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Vincitori Coppa delle Fiere}}
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[[Categoria:A.S. Roma| ]]
[[Categoria:Squadre campioni d'Italia di calcio|Roma]]

{{Link AdQ|sr}}

[[ar:نادي روما الإيطالي]]
[[az:Roma (futbol klubu)]]
[[be:АС Рома]]
[[be-x-old:Рома Рым]]
[[bg:АС Рома]]
[[bs:A.S. Roma]]
[[ca:Associazione Sportiva Roma]]
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[[oc:Associazione Sportiva Roma]]
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[[ro:AS Roma]]
[[ru:Рома (футбольный клуб)]]
[[sc:A.S. Roma]]
[[scn:Associazione Sportiva Roma]]
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[[sk:AS Rím]]
[[sq:A.S Roma]]
[[sr:ФК Рома]]
[[sv:AS Roma]]
[[tg:Рома (дастаи футбол)]]
[[th:สโมสรฟุตบอลโรมา]]
[[tr:AS Roma]]
[[uk:Рома (футбольний клуб)]]
[[uz:Roma (futbol klubi)]]
[[vi:A.S. Roma]]
[[zh:羅馬足球俱樂部]]

Versione delle 17:03, 5 feb 2012

A.S. Roma
Calcio
File:Romaasstemma.png
Giallorossi; Lupi; A Maggica
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso pompeiano-Giallo ocra
SimboliLupa capitolina
InnoRoma Roma
Antonello Venditti
Dati societari
CittàFile:Roma-Stemma.png Roma
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie A
Fondazione1927
PresidenteBandiera degli Stati Uniti Thomas DiBenedetto
AllenatoreBandiera della Spagna Luis Enrique
StadioOlimpico di Roma
(72.698 posti)
Palmarès
ScudettoScudettoScudetto Coppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italiana Coppa delle Fiere
Scudetti3
Trofei nazionali9 Coppe Italia
2 Supercoppe italiane
Trofei internazionali1 Coppe delle Fiere
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

«La Roma non ha mai pianto e mai piangerà: perché piange il debole, i forti non piangono mai.»

L'Associazione Sportiva Roma, abbreviata in A.S. Roma o più semplicemente Roma, è una società calcistica di Roma. Fu fondata il 22 luglio 1927 e milita attualmente nella Serie A del campionato italiano di calcio. È una delle tre società di calcio italiane (con Lazio e Juventus) ad essere quotate in borsa.[2]

Il simbolo della squadra è la Lupa capitolina, emblema del comune di Roma; la divisa, che prende i colori dal gonfalone cittadino, è rosso scura tendente al porpora (rosso pompeiano) bordata di giallo-arancio (giallo oro o ocra).[3]

In 84 anni di storia ha sempre partecipato, tranne che in una sola occasione (nel 1951-52), ai campionati di Serie A, vincendo 3 scudetti, 9 Coppe Italia (primato di vittorie nella competizione, condiviso con la Juventus) e 2 Supercoppe italiane. Ha terminato il campionato per undici volte al secondo posto e cinque volte al terzo; in 78 campionati di Serie A disputati dei 79 totali, la Roma è arrivata sul podio nel 24,7% delle occasioni. Dopo l'Inter, che è stata presente in tutte le edizioni, è, insieme alla Juventus, la squadra che ha partecipato a più campionati di serie A: 79 volte su 80. In ambito europeo i migliori risultati ottenuti sono stati la vittoria della Coppa delle Fiere nella stagione 1960-61 e la vittoria della Coppa Anglo-Italiana del 1972.

La Roma è anche uno dei membri dell'ECA – Associazione dei Club Europei, organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso G-14, e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.

Cenni storici

Dalle origini agli anni cinquanta

L'albero genealogico della Roma.

Agli inizi del XX secolo nella città di Roma la pratica del foot-ball viene svolta da un gran numero di piccoli club costituiti da semplici squadre di quartiere o da rappresentative calcistiche di classi sociali ben definite.[4][5] Negli anni venti continuano ad esistere otto rappresentative cittadine nella prima divisione regionale: S.S. Alba, C.R. Juventus Audax, S.G.S. Fortitudo, S.S. Lazio, S.S. Pro Roma, U.S. Romana, Roman F.C. e C.S. Audace.[6] La squadra capitolina viene costituita il 7 giugno 1927 grazie alla fusione di tre (in realtà cinque) tra queste società calcistiche: l'Alba Audace, presieduta dall'onorevole Ulisse Igliori, il Roman e la Fortitudo Pro Roma.[6][7] Il percorso che porta alla fusione viene intrapreso dal segretario della federazione romana del Partito Nazionale Fascista: Italo Foschi, all'epoca anche membro del CONI e dirigente della Fortitudo Pro Roma e dall'onorevole Ulisse Igliori, membro del direttorio nazionale del PNF; Foschi, seguendo le direttive della Carta di Viareggio riesce nell'intento di creare un'unica società potenzialmente più competitiva.[8][9] La data di nascita della A.S. Roma è stata lungamente discussa: ufficialmente viene infatti indicato il 22 luglio 1927, data del primo ordine del giorno; in realtà sembra che l'accordo per la fusione sia stato raggiunto il 7 giugno dello stesso anno, come annunciato il giorno successivo da alcuni quotidiani romani.[10][11][12]

Nei primi anni anni trenta la Roma occupa stabilmente le parti alte della classifica, esordendo in Coppa dell'Europa Centrale già nel 1931. Protagonisti del periodo furono alcuni giocatori di spessore presenti nella rosa, quali il capitano Attilio Ferraris IV, il portiere Guido Masetti, il mediano Fulvio Bernardini ed il centravanti Rodolfo Volk.[13][14][15][16] Nel 1934 il presidente Renato Sacerdoti rinnova la squadra: cede sia Volk che il capitano Ferraris IV (quest'ultimo alla Lazio tra i malumori della tifoseria) e acquista tre giocatori argentini, tra i quali Enrico Guaita.[17][18][19][20] I tre sono protagonisti di una rocambolesca fuga nell'estate del 1935, pare a seguito di minacce circa un arruolamento nella guerra in Abissinia.[21] Della situazione, probabilmente anche a causa delle sue origini ebraiche, ne fa le spese anche il presidente Sacerdoti che si trova costretto a lasciare la presidenza; nonostante queste vicissitudini la squadra nella stagione 1935/36 si classifica seconda.[22] Nella stagione 1941/42 la Roma conquista il suo primo scudetto, vincendo nell'ultima giornata per 2-0 contro il Modena. Il titolo è frutto, tra gli altri, dell'allenatore Alfred Schaffer e del giovane centravanti Amedeo Amadei, autore di 18 reti.[23][24] Negli anni successivi, la squadra viene sostanzialmente confermata, nonostante l'elevata età media della ristretta rosa giallorossa.[25] Anche a causa di questo motivo, terminato il conflitto mondiale e ripresi i campionati, la Roma disputa alcune stagioni particolarmente negative.[26]

Dagli anni cinquanta agli anni settanta

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Associazione Sportiva Roma (1950-1979).
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Pierino Prati e Giancarlo De Sisti con la maglia della Roma negli anni settanta

Gli anni quaranta si concludono con la Roma salva all'ultima giornata ed al centro di polemiche per favori arbitrali ricevuti nella penultima partita della stagione: un Roma-Novara terminato 2-1 che permette ai giallorossi di salvarsi.[27] La discesa in Serie B viene solo rimandata di un anno, nella stagione 1950/51 la squadra perde 11 partite per 1-0 e cambia numerosi allenatori, retrocedendo il 17 giugno del 1951, esattamente nove anni dopo la conquista, anch'essa all'ultima giornata, del primo scudetto.[25] La caduta nella serie cadetta spinge il vecchio presidente Renato Sacerdoti a riprendere la guida della società riuscendo a farla risalire subito nella massima serie nonostante nella stagione 51-52 vi fosse un unico posto utile per la promozione.[22] Negli anni successivi la squadra viene potenziata con acquisti di rilievo come quelli di Alcides Ghiggia e Dino Da Costa, quest'ultimo vince la classifica marcatori del 1957 con 22 reti e segna in quasi tutti i derby da lui disputati.[25][28][29] In quegli anni un altro protagonista della squadra è Giacomo Losi che per 40 anni rimane il giocatore con più presenze in assoluto con la maglia della Roma venendo appellato dai tifosi Core de Roma.[30][31] In campionato la Roma alterna buone stagioni, come il terzo posto nel 1954/55, ad altre negative come nel 1956/57 quando sfiora nuovamente la retrocessione, mentre nelle restanti annate mantiene quasi costantemente il sesto posto in classifica.[25]

Nel 1960-61 la Roma conquista la Coppa delle Fiere vincendo la doppia finale contro il Birmingham City: dopo aver pareggiato 2-2 in trasferta, i giallorossi si impongono all'Olimpico per 2-0.[32][33]

A questo successo seguono due vittorie in Coppe Italia. La prima viene ottenuta battendo in finale il Torino nel 1963/64, nonostante una stagione deludente conclusasi con un dodicesimo posto in classifica. La seconda affermazione giunge cinque anni dopo, al termine di un girone finale che vede la Roma sfidare il Foggia nell'ultima partita decisiva, benché ai fini della vittoria risultò determinante il successo in trasferta sul campo del Cagliari.[34]

A dispetto di tali successi la Roma durante il decennio l'attraversa una grave crisi finanziaria tale da non permettere, nel 1964, il pagamento degli stipendi ai giocatori,[35][36] Nel 1967 il presidente Franco Evangelisti, dopo alcune importanti cessioni completa il piano di risanamento delle casse societarie, trasformando la Roma in una società per azioni.[37] La squadra dispone comunque di buoni giocatori, tra i quali l'attaccante argentino Manfredini, tra i più prolifici cannonieri della storia giallorossa, la mezz'ala Lojacono e l'oriundo Angelillo. Altri protagonisti dell'epoca sono lo svedese Selmosson e l'uruguagio Schiaffino, Capello, De Sisti e l'allenatore Herrera.[25] La Roma di questi anni non riuscì mai a superare il quinto posto in classifica in campionato, per questo la stampa accusa i giocatori di condurre stile di vita poco professionale.[25]

La Roma comunque raggiunge la semifinale di Coppa delle Coppe 1969-70, perdendo però il sorteggio con la monetina avvenuto al termine della partita di spareggio conclusasi in parità.[37]

Gli anni settanta sono uno dei decenni meno gloriosi per la storia romanista: a Giacomo Losi non viene rinnovato il contratto e nell'ultimo anno della presidenza di Marchini vengono ceduti alla Juventus i tre gioielli della rosa: Spinosi, Capello e Landini.[37] La Roma, ribattezzata "Rometta", oscilla costantemente in posizioni di media classifica ad esclusione del 1974/75, quando si classifica al terzo posto e del 1978/79 quando ottiene la salvezza solo alla penultima giornata.[38] Nella stagione successiva la Roma viene rilevata da Dino Viola, che la trasforma completamente, affidando la guida tecnica a Nils Liedholm.

Dagli anni ottanta agli anni duemila

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Associazione Sportiva Roma (1979-oggi).
Bruno Conti in azione con la maglia della Roma

Dino Viola ottiene immediatamente buoni risultati vincendo due Coppe Italia consecutive superando in entrambe le finali il Torino ai rigori. Le partite sono caratterizzate dalle parate dei portieri e dagli errori dei giocatori, in particolare la sequenza nella finale del 1979-80 si chiude con sette errori e cinque realizzazioni.[39] In campionato la crescita societaria portò nella stagione 1980/81 al raggiungimento di un secondo posto.[40][41][42][43] Questi avvenimenti anticipano la vittoria del secondo scudetto, avvenuta nella stagione 1982-1983, sempre sotto la guida di Nils Liedholm. Della squadra fanno parte il capitano Agostino Di Bartolomei, il centrocampista Carlo Ancelotti, il brasiliano Paulo Roberto Falcão, il difensore Pietro Vierchowod, il centravanti Roberto Pruzzo e l'ala campione del mondo Bruno Conti. Nell'arco della stagione la Roma conquista il primato nelle prime giornate e lo mantiene continuativamente sino alla fine: il titolo viene conquistato l'8 maggio 1983 nello Stadio Luigi Ferraris, dopo un pareggio con il Genoa.

Nell'anno successivo, la Roma vince la sua quinta Coppa Italia e giunge in finale di Coppa dei Campioni, che nell'occasione si disputa proprio allo Stadio Olimpico di Roma. Tuttavia la squadra non riusce ad imporsi contro il Liverpool e, dopo aver concluso i tempi regolamentari per 1-1, perde il trofeo ai calci di rigore, a causa degli errori dal dischetto di Bruno Conti e Ciccio Graziani.[44] Dino Viola affida successivamente la panchina giallorossa a Sven-Göran Eriksson, che nella stagione 1985/86 vince la sesta Coppa Italia e giunge vicino a conquistare un nuovo scudetto: dopo aver recuperato 8 punti alla Juventus nel girone di ritorno, in un campionato a 16 squadre e con 2 punti per la vittoria, la squadra perde in casa alla penultima giornata contro il già retrocesso Lecce, alla sua prima esperienza in Serie A.[45] La Roma di Dino Viola perse gradualmente competività riuscendo comunque ad avere un ultimo sussulto nel 90-91; pochi mesi dopo la morte del presidente la squadra vince la sua settima Coppa Italia battendo in finale la Sampdoria campione d'Italia e raggiunge anche la finale di Coppa UEFA perdendola nella doppia sfida contro l'Inter.[46][47][48][49][50] Tra i protagonisti della stagione si annoverano il capitano di quegli anni Giuseppe Giannini e gli ultimi acquisti della presidenza quali il difensore centrale Aldair, gli attaccanti Rudi Völler e Ruggiero Rizzitelli.[51]

Morto Viola, la Roma entra in un lungo periodo di caos societario, acuito nel 1993 dall'arresto del nuovo presidente Giuseppe Ciarrapico.[52][53][54] La società viene rilevata successivamente da Franco Sensi, che rafforza la squadra, mancando tuttavia di ottenere risultati di rilievo.[55][56][57] Nel decennio si alternano nella panchina l'esperto allenatore trasteverino Carlo Mazzone, Carlos Bianchi e Zdeněk Zeman.[58] Tra i giocatori più rappresentativi del periodo figurano la punta argentina Abel Balbo, il centrocampista Amedeo Carboni, un esordiente Francesco Totti, Marco Delvecchio e Vincent Candela.[29][59]

Nell'estate del 1999 la Roma ingaggia il titolato allenatore Fabio Capello e la punta Vincenzo Montella, ai quali l'anno successivo segue una campagna acquisti tra le più dispendiose della storia giallorossa che, sostenuta dall'iniezione di capitali derivata dall'ingresso in borsa della società, ingaggia atleti di valore quali l'attaccante Batistuta, il difensore Samuel, il centrocampista Emerson e il trequartista Nakata.[60] La Roma nel 2001 si presenta quindi come pretendente per il titolo che fine stagione risucirà a vincere. La squadrà conquista quasi subito la testa della classifica senza abbandonarla per tutta la durata del torneo, tuttavia alcuni pareggi nelle ultime partite la portano a vincere il titolo solamente nell'ultima giornata grazie ad una vittoria sul Parma. Due mesi dopo la Roma vince anche la sua prima Supercoppa italiana contro la Fiorentina.

Negli anni successivi la Roma, rinforzata con l'acquisto di Antonio Cassano, si mantiene nelle prime posizioni in classifica giungendo seconda nella stagione 2001/02 e nella stagione 2003/04.[61] All'esordio nella nuova UEFA Champions League la squadra non supera il secondo girone eliminatorio nonostante si trovasse prima in classifica a due sole partite dal termine. Nell'estate del 2004 Capello lascia la Roma assieme a diversi giocatori chiudendo definitivamente un ciclo.[62][63] In questo periodo Rosella Sensi, sostituendo gradualmente alla presidenza il padre Franco, attua una politica societaria di autofinanziamento mirata a garantire il mantenimento di un adeguato livello tecnico della squadra.[64][65]

Il capitano della Roma Francesco Totti alza la Coppa Italia 2007-2008

Nella stagione 2005/06 la Roma ingaggia l'emergente allenatore Luciano Spalletti con il quale, anche per effetto delle sentenze sportive di Calciopoli, riesce a raggiungere il secondo posto in campionato per tre anni consecutivi.[66] La squadra alternando vittorie di prestigio e rovesci eclatanti si ritaglia anche uno spazio in Europa raggiungendo due volte i quarti di finale di Champions League e vincendo il girone eliminatorio. Tali buoni risultati si concretizzano con la vittoria di due Coppe Italia consecutive (2006/07 e 2007/08), vinte entrambe in finale contro l'Inter, ed una Supercoppa italiana nel 2007.

Nella stagione 2009-10 il dimissionario Spalletti viene sostituito dal romano Claudio Ranieri che raggiunge il secondo posto in campionato e la finale di Coppa Italia, persa sempre contro i nerazzurri. Nella stagione successiva, in seguito alla sconfitta per 4-3 contro il Genoa, Ranieri si dimette per lasciare il posto all'esordiente Vincenzo Montella.[67][68]. Al termine della stagione la società giallorossa viene ceduta ad un gruppo di imprenditori statunitensi guidato da Thomas DiBenedetto.[69] La nuova proprietà ingaggia come direttore sportivo Walter Sabatini,[70] il quale decide di affidare la panchina giallorossa all'emergente spagnolo Luis Enrique.[71]

Cronistoria

Cronistoria della Associazione Sportiva Roma
  • 1901 - Nasce il F.B.C. di Roma.
  • 1901 - Nasce il C.S. Audace.
  • 1903 - Il F.B.C. di Roma assume il nome di Roman F.C..
  • 1907 - Nasce la S.S. Alba. Campionato romano di I Categoria: Roman 3º.
  • 1908 - Nasce la S.G.S. Fortitudo. Campionato FGNI: Roman 4º (ritirato).
  • 1909 - Nessun torneo ufficiale a Roma.
  • 1910 - Campionato romano di III Categoria: Roman 2º, Fortitudo 4ª.
  • 1911 - Nasce la S.S. Pro Roma. Campionato romano di III Categoria: Roman 3º.
  • 1912 - Campionato romano di III Categoria: Roman 4º, Fortitudo 4ª, Alba 6ª.
  • 1912-13 - Roman 4º, Pro Roma 5ª, Alba 6ª.
  • 1913-14 - Roman 2º, Fortitudo 4ª, Pro Roma 6ª.
  • 1914-15 - Roman 1º; vince il Campionato Romano, Fortitudo 4ª, Pro Roma 5ª.
  • 1915-16 - Attività sospesa a causa della guerra. La Fortitudo Roma vince il Campionato Romano Riserve.
  • 1916-17 - Attività sospesa a causa della guerra. La Fortitudo Roma vince la Coppa di Natale e il Campionato Romano.
  • 1917 - Nasce l'U.S. Romana.
  • 1917-18 - Attività sospesa a causa della guerra.
  • 1918-19 - Attività sospesa a causa della guerra.
  • 1919-20 - Fortitudo 1ª; vince il Campionato Romano, Romana 5ª, Pro Roma 6ª, Roman 7º. Fortitudo finalista interregionale.
  • 1920-21 - Fortitudo 1ª; vince il Campionato Romano, Pro Roma 4ª, Romana 6ª, Roman 8º. Fortitudo 2ª semifinali interregionali.
  • 1921-22 - Fortitudo 1ª; vince il Campionato Romano, Alba 2ª, Romana 5ª, Roman 6º, Pro Roma 8ª. Fortitudo vince il Campionato dell'Italia Centro-Meridionale; Fortitudo in Finalissima.
  • 1922-23 - Alba 2ª, Fortitudo 3ª, Romana 4ª, Roman 6º. Alba 2ª semifinali interregionali. L'U.S. Romana vince la Coppa di Natale.
  • 1923-24 - Alba 1ª; vince il Campionato Romano, Fortitudo 2ª, Romana 5ª. Alba finalista Lega Sud.
  • 1924 - La S.S. Pro Roma assorbe la U.S. Romana.
  • 1924-25 - Alba 1ª; vince il Campionato Romano, Fortitudo 3ª, Pro Roma 5ª. Alba vince il Campionato dell'Italia Centro-Meridionale; Alba in Finalissima.
  • 1925-26 - Alba 1ª; vince il Campionato Romano, Fortitudo 2ª, Roman 5º, Pro Roma 6ª. Alba vince il Campionato dell'Italia Centro-Meridionale; Alba in Finalissima.
  • 1926 - S.S. Alba e C.S. Audace si fondono nella U.S. Alba Audace.
  • 1926 - S.G.S. Fortitudo e S.S. Pro Roma si fondono nella S.S. Fortitudo Pro Roma.
  • 1926-27 - Divisione Nazionale: Alba Audace 9ª nel Girone A, Fortitudo Pro Roma 10ª nel Girone B.

  • 1927 - 22 luglio. S.S. Alba, S.G.S. Fortitudo e Roman F.C. si fondono nella A.S. Roma.
  • 1927-28 - 8ª nel Girone B Divisione Nazionale. Vince la Coppa CONI.
  • 1928-29 - 3ª nel Girone A Divisione Nazionale.
  • 1929-30 - 6ª in Serie A.


  • 1940-41 - 11ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
  • 1941-42 - Campione d'Italia.
  • 1942-43 - 9ª in Serie A.
  • 1944 - 2ª nel Campionato romano di guerra. Vince il Campionato romano supplementare di guerra.
  • 1945 - Vince il Campionato romano di guerra.
  • 1945-46 - 6ª nel Girone Finale Divisione Nazionale.
  • 1946-47 - 15ª in Serie A.
  • 1947-48 - 17ª in Serie A.
  • 1948-49 - 14ª in Serie A.
  • 1949-50 - 17ª in Serie A.

  • 1950-51 - 19ª in Serie A. Retrocessa in Serie B.
  • 1951-52 - 1ª in Serie B. Promossa in Serie A.
 
  • 1960-61 - 5ª in Serie A. Vince laCoppa delle Fiere.
  • 1961-62 - 5ª in Serie A.
  • 1962-63 - 5ª in Serie A.
  • 1963-64 - 12ª in Serie A. Vince la Coppa Italia.
  • 1964-65 - 9ª in Serie A.
  • 1965-66 - 8ª in Serie A.
  • 1966-67 - 10ª in Serie A.
  • 1967-68 - 10ª in Serie A.
  • 1968-69 - 8ª in Serie A. Vince la Coppa Italia. Finalista in Coppa di Lega Italo-Inglese.
  • 1969-70 - 11ª in Serie A.


  • 1980-81 - 2ª in Serie A. Vince la Coppa Italia.
  • 1981-82 - 3ª in Serie A.
  • 1982-83 - Campione d'Italia.
  • 1983-84 - 2ª in Serie A. Vince la Coppa Italia. Finalista in Coppa dei Campioni.
  • 1984-85 - 7ª in Serie A.
  • 1985-86 - 2ª in Serie A. Vince la Coppa Italia.
  • 1986-87 - 7ª in Serie A.
  • 1987-88 - 3ª in Serie A.
  • 1988-89 - 8ª in Serie A.
  • 1989-90 - 6ª in Serie A.

  • 1990-91 - 9ª in Serie A. Vince la Coppa Italia. Finalista in Coppa UEFA.
  • 1991-92 - 5ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
  • 1992-93 - 10ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
  • 1993-94 - 7ª in Serie A.
  • 1994-95 - 5ª in Serie A.
  • 1995-96 - 5ª in Serie A.
  • 1996-97 - 12ª in Serie A.
  • 1997-98 - 4ª in Serie A.
  • 1998-99 - 5ª in Serie A.
  • 1999-00 - 6ª in Serie A.

  • 2000-01 - Campione d'Italia.
  • 2001-02 - 2ª in Serie A. Vince laSupercoppa italiana.
  • 2002-03 - 8ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
  • 2003-04 - 2ª in Serie A.
  • 2004-05 - 8ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.
  • 2005-06 - 2ª in Serie A.[72] Finalista in Coppa Italia.
  • 2006-07 - 2ª in Serie A. Vince la Coppa Italia. Finalista in Supercoppa italiana.
  • 2007-08 - 2ª in Serie A. Vince laSupercoppa italiana e la Coppa Italia.
  • 2008-09 - 6ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
  • 2009-10 - 2ª in Serie A. Finalista in Coppa Italia.

  • 2010-11 - 6ª in Serie A. Finalista in Supercoppa italiana.
 

Simboli della A.S. Roma

Lo stemma

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Lo stemma in una delle prime versioni
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Il lupetto

L'attuale logo della Roma è il restyling del primo stemma, quello che la società adottò dalla sua fondazione fino alla fine degli anni settanta. Nel 1978, l'ultimo anno di Anzalone alla presidenza della squadra, durante un'amichevole negli Stati Uniti contro i New York Cosmos, i dirigenti giallorossi ebbero occasione di osservare come in America lo sport fosse trainato principalmente dal merchandising e dalla vendita di prodotti legati alla squadra.[73] La proprietà decise pertanto di istituire un ufficio per la pubblicità, diretto dal grafico Piero Gratton, il quale realizzò un nuovo logotipo per la società giallorossa, affinché si potessero successivamente creare una serie di prodotti per la vendita legati ad esso.[74] La lupa capitolina non poteva essere registrata come marchio, così venne creato il celebre lupetto nero stilizzato con l'occhio rosso, che spesso compariva incorniciato da due cerchi concentrici giallo-rossi. Insieme al lupetto venne creato anche un secondo logo, un "R" stilizzata, giallo rossa e nera ma, a differenza del più celebre lupetto, non ebbe molta fortuna. Il lupetto ha accompagnato le maglie giallorosse fino alla stagione 1996-1997.

Il 20 luglio 1997, grazie ad un accordo con il Comune di Roma, venne concesso un permesso speciale alla società capitolina per poter utilizzare il simbolo della lupa e riproporre, così, una nuova versione dello stemma, ispirato a quello originale che aveva caratterizzato la società dagli albori fino agli anni settanta. Venne così creato l'attuale simbolo della società.[36]

Dal 2007, il lupetto di Gratton viene riproposto sulla terza divisa da gara, sulle tute e le maglie da allenamento.

L'inno

L'inno ufficiale della Roma è Roma (non si discute si ama) meglio noto con il nome di Roma Roma, con il testo di Antonello Venditti e Sergio Bardotti e la musica di Antonello Venditti e Giampiero Scalamogna, meglio noto con il nome d'arte di Gepy & Gepy.[75][76][77] Il brano venne proposto per la prima volta durante la partita Roma-Fiorentina del 15 dicembre 1974 per festaggiare la marcatura di Penzo, circostanza questa rimasta isolata, in seguito verrà infatti diffuso al termine della lettura delle formazioni di ogni partita, poco prima dell'ingresso in campo delle squadre (ad eccezione delle partite casalinghe di UEFA Champions League).[78]. Nella stagione 1977-78 venne sostituito dal brano Forza Roma Forza Lupi di Lando Fiorini, sembra per volontà del presidente Viola che non gradiva avere un inno composto da un cantautore all'epoca politicamente esposto come Venditti. Forza Roma Forza Lupi verrà a sua volta sostituito da Grazie Roma, composto sempre da Antonello Venditti nel 1983 in occasione della vittoria del secondo scudetto giallorosso. Durante gli anni novanta Roma (non si discute si ama) ritornò ad essere l'inno ufficiale della Roma mentre Grazie Roma viene ancora oggi diffuso al termine di ogni partita casalinga vinta dalla squadra in Campionato, Coppa Italia e competizioni UEFA.

Prima degli anni settanta, benché non si trattasse di inni ufficiali, diversi motivi vennero scritti per la squadra, tra questi vi è La Canzone di Testaccio composta da A. Fragna e Toto Castellucci nei primi anni trenta, la cui memoria è dovuta prevalentemente al giornalista Sandro Ciotti che ne inserì una versione registrata da Vittorio Lombardi in un volume sonoro pubblicato per i 50 anni dell'Associazione.[79] Sempre di Toto Castellucci vi sono numerosi brani composti tra gli anni trenta e gli anni cinquanta.[80]

Tra gli autori contemporanei che hanno dedicato uno o più brani alla Roma riscuotendo i favori del pubblico si possono annoverare Brusco, Marco Conidi e Riccardo Angelini, meglio conosciuto come Er Galopeira.[81]

Qui di seguito un elenco di alcuni dei brani dedicati alla Roma:

Anno Titolo Autori Interpreti Codice pubblicazione Note
1962 Forza Roma Claudio Villa SP-1153
1972 Centomila Giallorossi Silvio Silvestri S.G.L. 2834/2
1972 Roma de Noantri Silvio Silvestri
1975 Passa La Roma, Metteteve 'n Ginocchio Lablion/Crino Alvaro Amici Nel disco sono contenuti altri 4 brani:
Stornelli de la Roma (parte 1), Stornelli de la Roma (parte 2) e So' finiti i tempi cupi.[82]
1975 Roma (non si discute, si ama) Venditti/Bardotti/Scalamogna Antonello Venditti RCA Italiana, TPBO 1087 Il 9 gennaio 1975 il Presidente Anzalone adottò questo brano come inno ufficiale della Roma. Poi, nella stagione 1977/1978 il Presidente Viola gli preferì Forza Roma di Lando Fiorini. Ben presto però la canzone interpretata da Antonello Venditti si consolidò definitivamente come l'inno ufficiale della Roma. Viene diffuso poco prima dell'ingresso in campo delle squadre.
1975 Derby A. Venditti Antonello Venditti con l'esecuzione musicale della Pyrol's Band RCA Italiana, TPBO 1087 Lato B di Roma (non si discute, si ama)
1980 La canzona di Testaccio A. Fragna/T. Castellucci Vittorio Lombardi SP-1153 Brano originariamente scritto nel 1931 per omaggiare la squadra e lo storico stadio Campo Testaccio, registrata con strumenti rudimentali per riproporre al meglio l'atmosfera e le sensazioni degli anni trenta.
1982 Forza Roma Silvano Polidori-Lando Fiorini Lando Fiorini Questo brano è molto caro ai tifosi giallorossi, perché è stato l'inno ufficiale della As Roma dal 1977 al 1983, anno della vittoria del secondo scudetto.
1983 Falcão J. Ben Jorge Ben Brano scritto nell'anno del secondo scudetto romanista in onore del brasiliano Paulo Roberto Falcão, protagonista della vittoria e particolarmente amato dalla tifoseria.
1983 Grazie Roma A. Venditti Antonello Venditti Brano scritto dopo la vittoria del secondo scudetto, pubblicato per la prima volta nell'album Live Circo Massimo. Attualmente questo brano viene fatto ascoltare al termine di ogni partita casalinga di Campionato, Coppa Italia e competizioni UEFA vinta dalla Roma.
1983 La Roma Del 1983 Dantoni/Castellucci Alvaro Amici Il disco comprende due brani: La squadra del mio cuore e La Roma del 1983.[83]
1996 Romanisti deppiù Santarita Sakkascia Santarita Sakkascia Brano contenuto in Arriveduar, quinto album della band punk rock demenziale romana. I Santarita hanno manifestato un grandissimo attaccamento alla squadra della loro città anche in altri brani ma questo è il più emblematico.
2001 Ancora e Ancora Brusco Brusco Brano scritto e interamente dedicato alle gesta della squadra e della società che di lì a poco avrebbe conquistato il terzo scudetto della storia della As Roma.
2001 Che c'è A. Venditti Antonello Venditti Brano scritto dopo la vittoria del terzo scudetto ed interpretato per la prima volta al Circo Massimo, durante la festa scudetto del 24 giugno 2001.
2003 (da confermare) Le Gesta del Presidente Dino Viola S.Catoni/M&G. Gentile S. Catoni Brano reso popolare da una nota trasmissione radiofonica romana.
2006 Mai sola mai M. Conidi Marco Conidi Brano reso celebre da una nota emittente radiofonica romana, che lo utilizza ancora frequentemente nel corso delle sue trasmissioni.
2006 Anch'io sono Francesco M. Conidi Marco Conidi Brano dedicato espressamente al Capitano romanista Francesco Totti.
2009 La Sensi che mi piace G. Miraldi Brusco Brano polemico nei confronti dell'ultima parte della gestione societaria di Rosella Sensi.

La mascotte

La mascotte ufficiale della società è Romolo, un pupazzo a forma di lupo. La maglia che porta ha il numero 753, a simboleggiare il 753 a.C., anno di fondazione della città di Roma.

Gli stadi

La Roma al Motovelodromo Appio.

Nella città di Roma sul finire degli anni venti solo la Lazio e l'Audace avevano dei campi di gioco capaci di ospitare un discreto numero di spettatori: gli impianti erano quello del Rondinella ed il Motovelodromo Appio; quest'ultimo apparteneva al Audace e fu tra i principali motivi della sua fusione con la più quotata Alba nel 1926.[84] Il Motovelodromo nel 1927 sarà teatro delle prime partite della Roma, che saltuariamente giocherà anche al Campo Rondinella e allo Stadio Nazionale del PNF.[85][86]

Tifosi sul Monte dei Cocci al Campo Testaccio.

La Fortitudo giocava nel Campo Aurelio Madonna del Riposo un piccolo impianto sito all'interno della Pineta Sacchetti mentre il Roman disponeva del campo Due Pini - il primo vero impianto calcistico di Roma, situato nell'area dove oggi si trova il Tennis Club Parioli - che aveva piccole tribune in legno e degli spogliatoi.[86][87][88] La Fortitudo aveva in progetto la costruzione di un impianto in stile inglese nel quartiere di Testaccio e tale progetto venne ripreso dalla Roma a fusione avvenuta.[87] Tra i costruttori dell'impianto figura l'Ing. Silvio Sensi, padre di Franco Sensi, che disegnò lo stadio e procurò il legno per le tribune.[89][90] A quel periodo è legata una delle più significative pagine della storia romanista: il pubblico assisteva agli incontri da tribune in legno dipinte di giallo-rosso spingendo la squadra con il proprio tifo (non sempre attento ai canoni della sportività), rendendo "Campo Testaccio” uno dei terreni tra i più temuti fra gli avversari dell'epoca.[91][92] La Roma giocò a Testaccio fino alla stagione 39-40, l'impianto venne abbandonato poiché dava segni di cedimento ed aveva subito ristrutturazioni che ne avevano sensibilmente ridotto i posti.[93] Nella stagione 40-41 la squadra si spostò nello Stadio Nazionale del PNF, ampliato nel 1934 per i mondiali di calcio, dove vinse il suo primo scudetto.[94] L'impianto, rinominato semplicemente Stadio Torino dopo la tragedia di Superga, venne utilizzato dalla società fino al 1953, vide quindi la retrocessione del 1951 e la stagione in Serie B l'anno successivo.[94]

Nella stagione 53-54 la Roma si spostò nello Stadio Olimpico, ristrutturato ed inaugurato nel 1953, dove gioca le partite casalinghe ancora oggi.[95] L'impianto ha subito diverse modifiche negli anni, le più corpose sono avvenute negli anni novanta con la demolizione di quasi tutto il vecchio impianto e la relativa ricostruzione[96], in occasione dei Mondiali di Calcio che si svolsero in Italia nel 1990. Con tale opera venne installata una copertura che chiuse la visuale del campo dalla collina di Monte Mario che sorge alle spalle dello stadio e da dove moltissime persone ogni domenica si radunavano per vedere gli incontri analogamente con quanto accadeva al campo di Testaccio con i tifosi stipati sul Monte dei Cocci.[97]

Tifoseria

Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria dell'Associazione Sportiva Roma.
Tifosi allo Stadio Olimpico dopo la sua ristrutturazione.

La tifoseria organizzata giallorossa è concentrata all'interno della "Curva Sud" dello Stadio Olimpico.

Il 9 gennaio 1977 in occasione della gara Roma-Sampdoria (terminata con il punteggio di 3-0 per la squadra di casa) e seguendo l'esempio dei primi gruppi di ultras italiani che si davano da fare (ad esempio gli Ultras Granata del Torino), tutti i gruppi che si erano formati in curva (Guerriglieri della Curva Sud, Panthers, Boys, Fossa dei Lupi) decisero di unirsi in un unico gruppo organizzato, il Commando Ultrà Curva Sud (noto anche come CUCS).

Dal 1977 fino al 1987 (anno in cui il gruppo si scisse a seguito dei contrasti interni nati dall'arrivo in giallorosso dell'ex calciatore della Lazio Lionello Manfredonia) il CUCS fu uno dei più importanti gruppi organizzati italiani. Il Commando Ultrà Curva Sud si sciolse definitivamente nel 1999 per essere poi sostituito dal nuovo gruppo maggioritario, gli A.S. Roma Ultras[98][99].

A partire dalla stagione 2004/05 e a seguito dello scioglimento di tale gruppo, la Curva Sud è rimasta luogo di esistenza di numerosi gruppi autonomi, che non hanno una vera e propria prevalenza sugli altri.

A partire dalla stagione 2010/11, a causa dell'avvento della tessera del tifoso, la Curva Sud si divide in due: la parte bassa, dove i gruppi si sono riuniti per protestare contro la tessera del tifoso; la parte alta, dove si trova invece la maggior parte dei tifosi non appartenenti a gruppi o che si sono tesserati.

Secondo alcuni sondaggi sul numero di tifosi per squadra la Roma si colloca al quinto posto tra le società italiane. Viene posizionata dietro Juventus, Milan, Inter e Napoli.[100]

Organico 2011-2012

Rosa

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Roma 2011-2012.

Rosa e numerazione sono aggiornati al 1 febbraio 2012.[101]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera della Romania P Bogdan Lobonţ
Bandiera del Brasile D Cicinho
Bandiera della Spagna D José Ángel
Bandiera del Brasile D Juan
Bandiera dell'Argentina D Gabriel Heinze
Bandiera del Brasile C Marquinho
Bandiera dell'Argentina A Erik Lamela
Bandiera dell'Italia A Pablo Osvaldo
Bandiera dell'Italia A Francesco Totti (capitano)
Bandiera del Brasile D Rodrigo Taddei
Bandiera della Spagna A Bojan Krkić
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Miralem Pjanić
Bandiera dell'Italia C Daniele De Rossi (vice capitano)
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Gianluca Curci
Bandiera dell'Argentina C Fernando Gago
Bandiera dell'Italia C Simone Perrotta
Bandiera dell'Italia C Leandro Greco
[[File:Template:Naz/Olanda|class=noviewer|Bandiera Template:Naz/OlandaTemplate:Naz/Olanda|20x16px]] P Maarten Stekelenburg
Bandiera dell'Argentina D Nicolás Burdisso
Bandiera del Brasile C Fabio Simplicio
Bandiera dell'Italia A Fabio Borini
Bandiera della Danimarca D Simon Kjær
Bandiera dell'Italia D Marco Cassetti
Bandiera dell'Italia D Aleandro Rosi
Bandiera dell'Italia C Federico Viviani
Bandiera dell'Argentina A Nicolás López

Staff tecnico

Allenatore: Bandiera della Spagna Luis Enrique
Allenatore in seconda: Bandiera della Spagna Robert Moreno Gonzalez
Allenatore dei portieri: Bandiera dell'Italia Franco Tancredi
Collaboratore tecnico: Bandiera dell'Italia Aurelio Andreazzoli
Assistente tecnico: Bandiera della Spagna Antonio Llorente
Preparatore atletico: Bandiera della Spagna Rafael Cabanellas
Preparatore atletico: Bandiera dell'Italia Massimo Neri
Preparatore atletico: Bandiera dell'Italia Vito Scala
Preparatore dei portieri: Bandiera dell'Italia Guido Nanni
Team manager: Bandiera dell'Italia Salvatore Scaglia

Rose delle stagioni precedenti

Giocatori

Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria) e Lista dei capitani dell'Associazione Sportiva Roma.
File:Dinoviola.jpg
Nils Liedholm, Bruno Conti, Dino Viola e Paulo Roberto Falcão, in una foto prima del Mondiale '82

Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il campionato mondiale di calcio durante il periodo di militanza nella Roma:

Numeri ritirati

Nell'estate del 2002 la Roma, come tributo alla classe e all'attaccamento alla squadra del difensore centrale Aldair, ha deciso di ritirare la maglia indossata dallo stesso nel corso della sua lunga carriera nella compagine giallorossa (dal 1990 al 2003), quella con il numero 6.[102]

Sedi sociali

Le sedi della Associazione Sportiva Roma[103]

File:Romaasstemma.png
Sedi sociali della Roma

Presidenti

Elenco cronologico

Di seguito l'elenco dei presidenti della Roma dall'anno della fondazione fino a oggi.[103]
File:Romaasstemma.png
I presidenti della Roma

Elenco in base agli anni di presidenza

File:Romaasstemma.png
I presidenti della Roma per longevità
  • 15 anni
Franco Sensi (1993-2008)
  • 13 anni
Renato Sacerdoti (1928-1935 e 1952-1958)
  • 12 anni
Dino Viola (1979-1991)
  • 8 anni
Gaetano Anzalone (1971-1979)
  • 5 anni
Igino Betti (1936-1941)
Pietro Baldassarre (1944-1949)
  • 4 anni
Anacleto Gianni (1958-1962)
  • 3 anni
Pier Carlo Restagno (1949-1952)
Francesco Marini Dettina (1962-1965)
Franco Evangelisti (1965-1968)
Rosella Sensi (2008-2011)
  • 2 anni
Edgardo Bazzini (1941-1943)
Alvaro Marchini (1969-1971)
Giuseppe Ciarrapico (1991-1993)
  • 1 anno
Italo Foschi (1927-1928)
Vittorio Scialoja (1935-1936)
Francesco Ranucci (1968-1969)
  • meno di un anno
Romolo Vaselli (1952)
Flora Viola (1991)
Ciro Di Martino (1993)
Roberto Cappelli (2011)
Thomas DiBenedetto (2011)

Allenatori

File:Herrera-capello.jpg
Il Mago Herrera collezionò due esoneri

Lo svedese Nils Liedholm ha allenato la Roma in quattro periodi differenti. Durante il primo periodo, tra il 1974 e il 1977, sotto la presidenza di Gaetano Anzalone riuscì a conseguire uno storico terzo posto (il miglior risultato in serie A dalla stagione 1954-1955). Dopo aver vinto nel 1979 col Milan lo scudetto "della stella" Dino Viola riuscì a riportarlo a Roma dove rimase fino al 1984: in questi cinque anni raggiunse lo scudetto nella stagione 1982-1983, tre Coppe Italia (1979-80, 1980-81, 1983-84) e la finale di Coppa dei Campioni del 1984 persa ai rigori col Liverpool. Tornò a Roma per altre due stagioni (1987-1989) raggiungendo un terzo posto. Infine, nel 1997 il presidente Franco Sensi lo richiamò per sostituire l'esonerato Carlòs Bianchi in tandem con l'allenatore della squadra Primavera Ezio Sella. Con 12 stagioni è non solo l'allenatore più longevo ma anche quello più vincente della storia della Roma.[104]

Con cinque stagioni, Fabio Capello è il secondo allenatore più longevo della storia Roma (dal 1999 al 2004): dopo aver vinto 4 campionati col Milan, conquistò nella capitale il terzo scudetto nella stagione 2000-2001 e una Supercoppa italiana. Raggiunse anche 2 secondi posti.

Anche Luciano Spalletti ha guidato la squadra per cinque campionati, dal 2005 al 2010 raggiungendo 2 Coppe Italia (2006-07, 2007-08) e una Supercoppa italiana. In poco più quattro stagioni raggiunse 3 secondi posti, un sesto posto, due quarti e un ottavo di finale in Champions League. Durante la sua quinta stagione, si dimise tuttavia dopo sole due giornate.

Con questi tre allenatori la Roma ha conquistato 10 dei suoi 15 trofei del suo palmarès.

I restanti 5 trofei furono vinti da altrettanti allenatori differenti. L'ungherese Alfred Schaffer portò nella capitale il primo scudetto 1941-1942 della storia. Bisognerà attendere poi 19 anni per vedere un nuovo trofeo nella bacheca giallorossa.

Reduce da 2 Coppe dei Campioni col Real Madrid il nuovo allenatore giallorosso Luis Carniglia vinse la finale della Coppa delle Fiere 1961 (odierna Europa League) raggiunta dalla squadra giallorossa nella stagione precedente sotto la guida tecnica di Alfredo Foni, a sua volta arrivato dall'Inter dopo la conquista di 2 scudetti. Foni verrà prima richiamato la stagione successiva (subentrando a Carniglia nel 1962) per poi essere sostituito la stagione successiva da Luis Miró il quale, pur raggiungendo la finale di Coppa Italia non verrà riconfermato per la stagione successiva. Al suo posto venne chiamato il tecnico argentino Juan Carlos Lorenzo, approdato direttamente dalla Lazio: Lorenzo pur vincendo la finale di Coppa Italia 1963-1964 (raggiunta, come detto, sotto la precedente guida di Luis Miró) non riuscì ad evitare l'esonero da parte del presidente Francesco Marini-Dettina.

Dopo tre stagioni (1965-98) sotto la guida del mago di Turi Oronzo Pugliese, proveniente dal sorprendente Foggia, il presidente Alvaro Marchini decise di chiamare il mago Helenio Herrera reduce dai successi nazionali e internazionali con l'Inter: rimase sulla panchina della Roma per cinque stagioni riuscendo a vincere la Coppa Italia 1968-1969 e il Torneo Anglo-Italiano. Herrera collezionò anche 2 esoneri: nel 1971 venne sostituito da Luciano Tessari ma, il nuovo presidente Gaetano Anzalone, subentrato a Marchini decise a sorpresa di richiamarlo in panchina. Tuttavia nel 1973 Herrera venne nuovamente esonerato e sostituito da Antonio Trebiciani.

Dopo la breve parentesi (solo 7 giornate) di Manlio Scopigno vincitore del memorabile scudetto col Cagliari di Gigi Riva inizierà per la Roma l'era svedese: infatti, se si escludono i pochi mesi sotto la gestione di Gustavo Giagnoni (1977-78) sulla panchina romanista si alternarono per ben 13 anni due tecnici svedesi: Nils Liedholm (1973-77, 1979-1984 e 1987-1989) e Sven-Göran Eriksson (1984-87). Eriksson, in mancanza del patentino di allenatore venne nominato Direttore tecnico e quindi affiancato nella stagione 1984-1985 da Roberto Clagluna e in quella successiva da Angelo Benedicto Sormani. La Roma vinse la Coppa Italia 1985-1986, sfiorando la vittoria in campionato, dopo una clamorosa rimonta sulla Juventus. Nel 1987 Eriksson fu esonerato e al suo posto venne chiamato lo stesso Sormani, il quale, confermato per la stagione successiva, affiancherà sulla panchina Liedholm, tornato nuovamente a Roma e a sua volta nominato Direttore tecnico.

Fabio Capello, l'allenatore del terzo scudetto

Nel 1989, chiuso il rapporto col barone Liedholm e in attesa dell'arrivo di Ottavio Bianchi, ancora sotto contratto col Napoli, Viola ingaggiò Gigi Radice, il tecnico dello storico scudetto del Torino del 1979. Dopo una buona stagione Radice lasciò quindi il posto all'ex allenatore del Napoli campione d'Italia Ottavio Bianchi che, oltre a vincere la Coppa Italia 1990-1991, raggiunse anche la finale di Coppa Uefa persa però contro l'Inter di Trapattoni. L'anno dopo sbarcò da Genova, dove aveva vinto un campionato con la Sampdoria, lo jugoslavo Vujadin Boskov: sarà nominato Direttore tecnico con Narciso Pezzotti nel ruolo di allenatore. La stagione si concluderà tuttavia con un deludente decimo posto.

Nel 1993 arrivò Carlo Mazzone insieme al quale si inaugura anche la stagione della lunga presidenza di Franco Sensi: il tecnico romano rimarrà per 3 stagioni raggiungendo un settimo e due quinti posti. Dopo un anno interlocutorio, con l'esonero del tecnico argentino Bianchi (che aveva vinto in Argentina la Coppa Libertadores) Sensi decise a sorpresa di portare sulla sponda giallorossa il tecnico laziale Zdenek Zeman. Nonostante un quarto e un quinto posto sotto la gestione Zeman, la dirigenza decise di chiamare Fabio Capello ex calciatore della Roma di Herrera e pluricampione col Milan. Nel 2004 Capello, dopo il successo del 2001, lasciò la guida della Roma: il Direttore sportivo Franco Baldini decise quindi di ingaggiare il promettente Cesare Prandelli il quale però, decise di lasciare prima dell'inizio del campionato per motivi familiari. Il campionato 2004-2005 sarà la c.d. stagione dei cinque allenatori: infatti dopo Prandelli, sarà la volta dell'ex bandiera giallorossa Rudi Völler a sua volta sostituito da Luigi Delneri. Infine, dimessosi anche Delneri, fu chiamato Bruno Conti che concluse il campionato salvando la squadra dalla retrocessione e raggiungendo comunque una finale di Coppa Italia. Dopo la lunga parentesi in panchina di Spalletti, nel 2009 viene chiamato alla conduzione tecnica Claudio Ranieri, con il quale la Roma sfiora subito uno scudetto. L'ottima stagione non viene ripetuta, e Ranieri viene sostituito dall'allenatore delle giovanili Vincenzo Montella. L'attuale allenatore è lo spagnolo Luis Enrique.

Elenco in base alle stagioni

Di seguito l'elenco di allenatori, direttori tecnici della Roma dall'anno della fondazione fino a oggi.[105][106]

File:Romaasstemma.png
Gli allenatori della Roma

Elenco in base alle presenze e ai trofei vinti

Accanto alle stagioni sono indicati i trofei vinti dagli tecnici nelle stagioni in cui allenavano la Roma.
File:Romaasstemma.png
Elenco degli allenatori in base alle presenze e ai trofei vinti

12 stagioni:

  • Nils Liedholm (1973-1974; 1974-1975; 1975-1976; 1976-1977; 1979-1980; 1980-1981; 1981-1982; 1982-1983; 1983-1984; 1987-1988[109]; 1988-1989; 1996-1997)
1982-1983
1979-1980
1980-1981
1983-1984

5 stagioni:

1968-1969
Torneo Anglo-Italiano 1972
  • Fabio Capello (1999-2000; 2000-2001; 2001-2002; 2002-2003; 2003-2004)
2000-2001
(2001)
2006-2007
2007-2008
(2007)

4 stagioni:

1941-1942

3 stagioni:

1985-1986

2 stagioni:

1960-1961[112]
1990-1991

1 stagione:

1963-1964[113]
  • (altri)

Palmarès

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès dell'Associazione Sportiva Roma.

Titoli nazionali

1941-1942, 1982-1983, 2000-2001
1963-1964, 1968-1969, 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986, 1990-1991, 2006-2007, 2007-2008
2001, 2007

Titoli internazionali

1960-1961

Titoli minori

1951-1952
1928
1971
1972

Altri piazzamenti e partecipazioni

Campionati nazionali

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
A 82 1927-1928 2011-2012
B 1 1951-1952 1951-1952

In 82 stagioni sportive dalla fondazione della società, compresi 3 campionati di Divisione Nazionale (A) esulanti il girone unico.

Piazze d'onore

Coppe nazionali

Coppe europee

Nota: dati a partire dalla creazione del Campionato Nazionale nel 1926 e aggiornati alla stagione 2011/2012.

Titoli giovanili

Nazionali

1972-1973, 1973-1974, 1977-1978, 1983-1984, 1989-1990, 2004-2005, 2010-2011
1973-1974, 1974-1975, 1993-1994
1980-1981, 1982-1983, 1992-1993, 1998-1999, 2009-2010
1986-1987, 1995-1996, 1998-1999, 2006-2007
1927-1928, 1931-1932, 1932-1933, 1933-1934
1959-1960, 1960-1961
1949-1950,1951-1952

Internazionali

  • FIFA Youth Cup: 2
1980, 2003
1981, 1983, 1991
1994, 1998, 2001, 2005, 2010
1957, 1988, 1991
  • Torneo Internazionale Memorial Claudio Sassi-Sassuolo: 1
1994

Capocannonieri in Serie A

Record e statistiche

  • Nella classifica mondiale per club IFFHS di tutti i tempi (All-Time Club World Ranking), aggiornata al dicembre 2009, la Roma occupa il tredicesimo posto[114] mentre la classifica mondiale per club IFFHS relativa al periodo maggio 2010 - aprile 2011 (Club World Ranking) pone la Roma al quarantaseiesimo posto.[115]
  • Nel 1991 la Roma termina in testa alla classifica mondiale di rendimento dei club stilata dall'IFFHS (International Federation of Football History & Statistics), organismo internazionale che si occupa delle statistiche riguardanti la storia del calcio.[116]
  • La Roma è la squadra italiana che partecipa da più tempo ininterrottamente (dal 1998) ad una competizione europea.
  • Tra le stagioni 1980-1981 e 1981-1982 la Roma, con Liedholm in panchina, stabilisce il proprio record di 30 risultati utili consecutivi in campionato, frutto di 15 vittorie e 15 pareggi.
  • Il 26 febbraio 2006 la Roma, battendo la Lazio per 2-0 nel derby, stabilisce il record assoluto di 11 vittorie consecutive nella Serie A italiana, primato precedentemente appartenente, con 10 vittorie, a Bologna, Juventus e Milan.[117] La striscia di vittorie viene poi interrotta, il 5 marzo 2006, dal pareggio casalingo per 1-1 con l'Inter (rete di Taddei al 9' e pareggio di Materazzi all'89'). La stessa Inter ha poi battuto tale record nel campionato successivo con 17 vittorie consecutive.[118]
  • La Roma ha vinto il maggior numero di Derby di Roma giocati contro la Lazio. Nella stracittadina detiene, inoltre, diversi primati positivi, quali il maggior numero di vittorie consecutive (5, tra il 1958 e il 1960 e tra il 2010 e il 2011) e il risultato più largo, sia in casa che in trasferta (5-0, il 1º novembre 1933; 1-5, il 10 marzo 2002). Tuttavia detiene un record negativo: quattro derby persi su quattro (due in Coppa Italia) nella stagione 1997/98.
  • La vittoria più larga ottenuta dalla Roma in campionato (il 9-0 inflitto alla Cremonese nella stagione 1929/30) è anche il secondo risultato più largo della Serie A, assieme ad un identico risultato ottenuto dal Torino, dal Milan e dall'Inter. Il primato (10-0) spetta al Torino.[119]
  • La Roma, la sera del 10 aprile 2007, subisce la sconfitta più pesante di una squadra italiana avvenuta nella fase finale della Champions League, venendo battuta per 7-1 dal Manchester United. Tale risultato, però, non costituisce il primato assoluto per la sconfitta di una compagine italiana nel massimo trofeo continentale: la Juventus perse l'incontro con il Wiener Sport-Club per 7-0 nel primo turno della Coppa dei Campioni 1958/59. La sconfitta di Manchester non rappresenta il primato negativo per i giallorossi nelle competizioni europee, la Roma venne superata per 8-0 negli ottavi di finale di Coppa Mitropa nel 1935 dagli ungheresi del Ferencvaros; tuttavia non è questa la sconfitta più pesante per una squadra italiana nelle coppe europee. Questo primato negativo spetta all'Ambrosiana-Inter che nel 1938, nei quarti di finale della Coppa Mitropa, viene sconfitta per 9-0 dai cecoslovacchi dello Slavia Praga, poi vincitrice della competizione.
  • La Roma detiene anche il record negativo del minor numero di punti realizzati e il maggior numero di gol incassati da una squadra italiana nella fase a gironi della Champions League. Infatti, nell'edizione 2004/05, la Roma realizzò un solo punto, frutto del pareggio 1-1 all'Olimpico contro il Leverkusen e incassò 16 gol in 6 partite, realizzandone solo 4.

I record nella massima serie

Per le fonti dei dati vedi la bibliografia.

Nota: dati aggiornati alla stagione 2011-12.

Squadra

File:Santarini.jpg
Sergio Santarini, 344 presenze in maglia giallorossa
File:Romaasstemma.png
Incontro in Serie A

In casa

Fuori casa

File:Romaasstemma.png
Stagione in Serie A

Vittorie

Gol

  • Maggior numero di gol segnati in campionato
    87 in 34 partite (1930-31)
  • Minor numero di gol subiti in campionato
    15 in 30 partite (1974-75)

Punti

  • Maggior numero di punti in classifica
    82 in 38 partite (2007-08) - 3 punti a vittoria
  • Minor numero di punti in classifica
    24 in 30 partite (1972-73) - 2 punti a vittoria

Individuali

File:Pruzzo.jpg
Roberto Pruzzo, miglior cannoniere della stagione nel 1981-82
File:Romaasstemma.png
Presenze in Serie A
File:Romaasstemma.png
Marcature in Serie A

Società

A.S. Roma SpA è una società per azioni dal 1967 con un capitale sociale di 19 milioni e 800 000 euro (circa 132 milioni e 500 000 azioni con un valore nominale di 15 centesimi di euro). La proprietà è suddivisa come segue: il 67.1% riconducibile alla "Neep Roma Holding SpA" di DiBenedetto[120], il 2.5% alla Tikal Plaza SA di Danilo Coppola ed il restante 30.403% negoziato sul mercato.[121] A partire dal 23 maggio 2000, la società è stata quotata sul listino della Borsa Italiana, nel segmento Standard (codice ISIN: IT0001008876 - codice alfanumerico: ASR), e su tale mercato vengono negoziate le azioni ordinarie circolanti.[60]

La sede sociale è il Centro sportivo Fulvio Bernardini, di proprietà della società fino al 28 dicembre 2005, poi ceduto con la formula del leasing a Banca Italease per un guadagno di 30 milioni di euro. Alla Roma viene concesso il diritto ad usufruirne per almeno 15 anni, per un affitto annuo di 3.2 milioni di euro, e potrà esercitare l'opzione di riscatto alla scadenza.[122]

Secondo la rivista americana Forbes, in uno speciale reportage del 2008, il valore del club capitolino ammonta a 434 milioni di dollari, classificando la Roma undicesima nella graduatoria mondiale delle società più valutate e terza tra quelle italiane, dopo Milan e Juventus.[123] Nel 2010, dal rapporto annuale pubblicato da Deloitte, risulta essere la diciottesima società di calcio più ricca in Europa, con un fatturato di 122,7 milioni di euro, posizionandosi quarta tra i club italiani.[124]

Organigramma

Dal sito internet ufficiale della società.[125]

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A.S. Roma S.p.A

Presidente

  • Thomas Richard DiBenedetto

Amministratore delegato

  • Claudio Fenucci
    Mark Pannes

Consiglio di amministrazione

  • Vice Presidenti
    Roberto Cappelli
    Joseph Tacopina
  • Consiglieri
    Mauro Baldissoni
    Roberto Cappelli
    Thomas Richard DiBenedetto
    Claudio Fenucci
    Paolo Fiorentino
    Andrea Gabrielle
    Brian Klein
    Giuseppe P. Marra
    Bernardo Mingrone
    Benedetta Navarra
    James Pallotta
    Mark Pannes
    Joseph Tacopina

Comitato esecutivo

  • Consiglieri
    Thomas Richard DiBenedetto
    Paolo Fiorentino
    James Pallotta

Collegio sindacale

  • Presidente
    Claudia Cattani
  • Sindaci effettivi
    Pietro Mastropasqua
    Massimo Gambini
  • Sindaci supplenti
    Maria Serpieri
    Alberto Gambino

Società di revisione

  • BDO S.p.A
File:Romaasstemma.png
A.S. Roma S.p.A

Struttura organizzativa

  • Direttore generale
    Franco Baldini
  • Direttore pianificazione controllo ed affari societari
    Cristina Mazzoleni
  • Direttore sportivo
    Walter Sabatini
  • Responsabile del settore giovanile (al di sotto degli Allievi)
    Bruno Conti[126]
  • Responsabile organizzativo e logistico
    Antonio Tempestilli
  • Responsabile organizzazione e stadio
    Maurizio Cenci
  • Responsabile biglietteria e servizi tecnici
    Carlo Feliziani
  • Responsabile area comunicazione
    Elena Turra
  • Consulente area comunicazione
    Daniele Lo Monaco
  • Travel manager
    Antonio Tozzi
  • Internal audit
    Flavio Mecenate
  • Responsabile amministrativo
    Francesco Malknecht
  • Responsabile rapporti con i club
    Marco Seghi

Soccer SAS di Brand Management s.r.l.

  • Amministratore pro tempore
    Roberto Venturini
  • Responsabile amministrativo
    Roberto Pellegrini
  • Responsabile commerciale
    Stefano De Alessi
  • Responsabile marketing relazionale
    Edoardo Ottaviani
  • Responsabile merchandising
    Raffaella Cecilia Santamaria
  • Responsabile licensing
    Andrea Caloro
  • Responsabile editoriale
    Riccardo Viola

Elenco degli sponsor ufficiali dalla stagione 1981/82, anno in cui la Lega Calcio permise la loro stampa sulle maglie, fino ad oggi, e la lista dei fornitori tecnici che hanno disegnato e prodotto le divise della squadra nel corso degli anni.[127]

File:ViolaSponsor.jpg
Viola presenta alla stampa la maglia con il primo sponsor ufficiale della Roma: Barilla

Fornitori tecnici

Superleague Formula

La Roma ha preso parte alle competizioni automobilistiche della Superleague Formula partecipando ai campionati Superleague Formula 2008, Superleague Formula 2009 e Superleague Formula 2010.

Note

  1. ^ Template:Citaweb
  2. ^ Borsa Italiana: ASR
  3. ^ I colori e le maglie dell'AS Roma risulterebbero mutate molto nel corso degli anni, passando da un rosso più vivo ad un colore tendente al granata. Tale evoluzione dei colori della società avrebbe influenzato anche i colori del vessillo cittadino. Cfr: Salvi & Savonarelli
  4. ^ Sull'origine della popolarità del calcio: Salvi & Savonarelli
  5. ^ Sulle caratteristiche delle squadre romane ad inizio XX sec: Corriere dello Sport & Rai Trade, 01
  6. ^ a b Carlo Fontanelli, Simona Carboncini, I colori del calcio, su www.asroma.it, GEO Edizioni, 2000', pp. 26-29.
  7. ^ L'Unione Sportiva Alba Audace nasce dall'assorbimento del Club Sportivo Audace da parte della Società Sportiva Alba e la Fortitudo Pro Roma nasce dall'assorbimento della Pro Roma da parte della Fortitudo, entrambi avvenuti nel 1926.
  8. ^ Giampiero De Andreis, La nascita - Fortitudo, Roman e Alba sotto la direzione del commendator Foschi si fondono per dare luce all'A.S. Roma, su sport.it, sport.it, 9-6-2001. URL consultato il 15-3-2010.
  9. ^ Andrew Lawless trad. Tonia Salerno, Calcio e fascismo – la creazione della Serie A italiana, su threemonkeysonline.com, Three Monkeys Online, 1-8-2005. URL consultato il 16-3-2010.
  10. ^ Numero di catalogo MF.P. 74 per Il Messaggero e MF.P. 168 per Il Tevere, entrambi disponibili su microfilm nella sala emeroteca della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
  11. ^ cita Mario Pennacchia, Il calcio in Italia - 1999 - 893 pagine: «Presidente nominiamo la medaglia d'oro Ulisse Igliori». «D'accordo. E i colori?». «Naturalmente quelli di Roma, giallorossi». «E come si chiamerebbe questa società?». «E come vuoi che si chiami? Porta i colori di Roma e non può che chiamarsi Roma"
  12. ^ Sandro: "Il 22 luglio è nato un sogno". Izzi: "Sì, ma il 7 giugno la Roma", in Il Romanista, 2-5-2007.
  13. ^ Su Attilio Ferraris cfr: Luca Prosperi, Gli inglesi ai piedi di Attilio: era nato il Leone di Highbury (PDF), in Il Romanista, 13 novembre 2004, p. 9. URL consultato l'11-11-2009.
  14. ^ Su Guido Masetti cfr: Luca Prosperi, I lupacchiotti di Testaccio - Gemellata con la Roma, sarà intitolata al grande Guido Masetti (PDF), in Il Romanista, 11 ottobre 2004, p. 11. URL consultato l'11-11-2009.
  15. ^ Su Fulvio Bernardini cfr: Franco Bovaio, "Fuffo", a cent'anni dalla nascita la vendita del centro col suo nome Bernardini è nato il 28 dicembre 1905.Viola gli intitolò l'impianto nell'ottobre 1985. (PDF), in Il Romanista, 30 dicembre 2005, p. 4. URL consultato l'11-11-2009.
  16. ^ Su Rodolfo Wolk cfr: Luca Prosperi, Lo chiamavano Sciabbolone: con quel tiro strappava le reti. Volk era un vero ariete di sfondamento, e fu il grande idolo di Testaccio (PDF), in Il Romanista, 1º novembre 2004, p. 6. URL consultato l'11-11-2009.
  17. ^ Guaita a tutt'oggi detiene il primato di marcature nei campionati a 16 squadre
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  26. ^ La Roma in questo periodo ottenne piazzamenti dal 14º al 19º posto, solo nel '56-'57 con il 14º posto eguagliò tali posizioni.
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  34. ^ La Roma era prima nel girone con 7 punti seguita dal Cagliari con 6 ma ormai senza più partite da disputare. Il Foggia si trovava a quota 5 per cui avrebbe potuto raggiungere la Roma in testa alla classifica ma vista la differenza reti avrebbe dovuto vincere con almeno cinque gol di scarto.
  35. ^ Un episodio emblematico fu La colletta del Sistina, dove vennero chiesti ai tifosi dei soldi per salvare il bilancio. Alessandro Proietti, Losi: "La colletta del Sistina a Roma? Una farsa”, in Periscopio, giugno 2009. URL consultato il 16-3-2010.
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  38. ^ La Roma di Anzalone risulta essere la prima definita come "Rometta" Cfr: Mario Gherarducci, Liedholm, una vita a insegnare calcio, in Corriere della Sera, 7 ottobre 2002, p. 47. URL consultato il 30-10-2009.. Da allora questa definizione sembra essere usata per indicare anche altri periodi come i primi anni novanta cfr: Mario Sconcerti, Addio a Sensi, una vita per fare grande la Roma, in Corriere della Sera, 18 agosto 2008, p. 19. URL consultato il 30-10-2009. ed ogni situazione in cui la squadra appare in declino Cfr: Luca Valdiserri, Un incubo chiamato Rometta, in Corriere della Sera, 23 marzo 2009, p. 39. URL consultato il 30-10-2009.
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  40. ^ La stagione è ricordata per un gol annullato al difensore Maurizio Turone, avvenuto nello scontro diretto con la capolista Juventus: la decisione arbitrale divenne un simbolo della presunta dipendenza psicologica delle terne, il clamore dell'episodio mise in secondo piano come le recriminazioni per il titolo sfumato potessero essere ricondotte ai numerosi pareggi casalinghi. Stefano Petrucci, Quel gol di Turone brucia ancora, in Corriere della Sera, 10-9-1997.
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  107. ^ La finale di Coppa delle Fiere pur se corrispondente alla stagione 1960-1961 venne giocata tra il settembre e l'ottobre del 1961 sotto la guida del nuovo tecnico Luis Carniglia
  108. ^ La finale di Coppa Italia 1963-1964 si tenne durante la stagione successiva. Il trofeo è quindi stato vinto sotto la guida tecnica da Juan Carlos Lorenzo
  109. ^ Nella stagione 1987-1988 Liedholm fu Direttore tecnico con Angelo Benedicto Sormani come allenatore
  110. ^ a b come Direttore tecnico
  111. ^ Nel 1985-86 e nel 1987-88 come allenatore sotto la direzione tecnica di Sven Goran Eriksson e Nils Liedholm
  112. ^ La finale di Coppa delle Fiere pur se corrispondente alla stagione 160-61 venne giocata tra il settembre e l'ottobre del 1961 sotto la guida del nuovo tecnico Luis Carniglia
  113. ^ La finale di Coppa Italia 1963-1964, si svolse nel settembre del 1964, ossia dopo l'inizio della stagione 1964-1965 quando l'allenatore era divenuto, nel frattempo, Juan Carlos Lorenzo subentrato a Mirò.
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