Serie A 2003-2004
Serie A 2003-2004 Serie A TIM 2003-2004 | |||||
---|---|---|---|---|---|
Competizione | Serie A | ||||
Sport | ![]() | ||||
Edizione | 102ª (72ª di Serie A) | ||||
Organizzatore | Lega Calcio | ||||
Date | dal 30 agosto 2003 al 16 maggio 2004 | ||||
Luogo | ![]() | ||||
Partecipanti | 18 | ||||
Formula | Girone unico A/R | ||||
Risultati | |||||
Vincitore | Milan (17º titolo) | ||||
Retrocessioni | Perugia Modena Empoli Ancona | ||||
Statistiche | |||||
Miglior marcatore | ![]() | ||||
Incontri disputati | 306 | ||||
Gol segnati | 816 (2,67 per incontro) | ||||
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2003-2004 | |||||
Cronologia della competizione | |||||
|
La Serie A 2003-2004 è stata la 102ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 72º a girone unico), disputato tra il 30 agosto 2003 e il 16 maggio 2004. Il campionato è stato vinto dal Milan, al suo diciassettesimo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato l'ucraino Andrij Ševčenko (Milan) con 24 reti.
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
Novità[modifica | modifica wikitesto]
Dal torneo cadetto — teatro, suo malgrado, di stravolgimenti che finirono per intaccare l'intera struttura del calcio italiano — vennero promosse Siena, Ancona, Sampdoria e Lecce: coi toscani al debutto assoluto[1], dorici, blucerchiati e salentini tornarono a rappresentare le rispettive regioni.[2]
Le conseguenze del caso Catania, controversia originatasi nell'ultimo campionato di B, si riversarono anche sulla massima categoria[3]: pur confermando l'organico a 18 squadre per la stagione corrente, nel settembre 2003 la FIGC dispose l'ampliamento dei quadri a 20 compagini dall'annata seguente.[4] Furono stabilite, in via diretta, 3 retrocessioni a fronte di 5 promozioni con l'aggiunta di uno spareggio da disputarsi tra la quartultima di Serie A e la sesta classificata in B.[4]
Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]
La Juventus di Marcello Lippi, reduce da due trionfi consecutivi, innestò nella propria rosa il difensore Legrottaglie[5], il centrocampista Appiah e l'attaccante Miccoli.[6] L'Inter confermò Héctor Cúper tra le perplessità dell'ambiente[7], procedendo a vari acquisti: il terzino Helveg, gli esterni Kily González e Van der Meyde, il mediano Karagounis e la punta Cruz.[8] I concittadini del Milan, freschi dell'affermazione in Champions League, ingaggiarono il terzino Cafu[9], il laterale difensivo Pancaro e il jolly offensivo Kakà.[10][11]
In casa romanista si segnalarono gli arrivi di Chivu, Amantino Mancini e Carew.[12] La Lazio, nel tentativo di tornare competitiva, ingaggiò invece Albertini dal Milan[13], mentre il Perugia destò sorpresa tesserando Saadi Gheddafi, figlio del noto politico libico.[14]
Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]
Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Con la vigilia del torneo agitata da sospette fideiussioni illecite[15][16], fatto cui s'aggiunse la citata riforma in corso d'opera[4], gli accadimenti agonistici riservarono al Milan un ruolo di primo piano.[17] Concorrenti dei meneghini furono in avvio Juventus e Roma[18], con Inter e Lazio a rappresentare — loro malgrado — le maggiori delusioni[19]: a fronte di pronostici benauguranti[16], entrambe le compagini accantonarono le speranze di vittorie sin dall'autunno dopo i passi falsi nelle stracittadine.[20][21]
A fine novembre, una Juventus capace d'impossessarsi in solitaria del comando inciampò contro gli stessi nerazzurri e capitolini[22]: il calo torinese agevolò lo scatto in testa dei giallorossi[23], primatisti a conclusione dell'anno solare.[24] La contemporanea ripresa dei concittadini — sia pur oberati dal precario quadro economico — fornì a questi l'opportunità di attentare alla zona UEFA[25], scenario nel quale s'inserì un Parma a sua volta traballante sul piano finanziario.[26]
La rincorsa alle manifestazioni europee costituì peraltro l'obiettivo di Udinese e Sampdoria[27], nonché il ripiego per un'Inter nuovamente vittima d'involuzione.[28] A fronte di una fase d'andata senza assilli per Bologna e Chievo[29], Siena e Modena registrarono — parimenti al Brescia — un sufficiente margine sul gruppo di coda in cui l'Ancona (fin lì mai vittoriosa) apparve già spacciata[30]: a stazionare nei bassifondi erano poi Reggina, Lecce, Empoli e Perugia.[31]

Il platonico riconoscimento di metà stagione fu appannaggio della Roma, che pure aveva ceduto di misura ai rossoneri nel confronto diretto[32]; l'esiguo ritardo dei meneghini trovò peraltro giustificazione nel rinvio di una gara posposta per l'impegno del Diavolo in Coppa Intercontinentale.[33]
Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Compiuto l'aggancio sui capitolini a fine gennaio[34], la squadra di Ancelotti accumulò un considerevole vantaggio nelle giornate seguenti.[35] A fronte del definitivo getto della spugna da parte della Juventus[36], ad attentare alla quarta piazza risultarono nerazzurri, ducali e biancocelesti.[37] Proprio il derby della capitale tenutosi il 21 marzo 2004 costituì uno spartiacque nella corsa di testa[38], col rinvio causato da incidenti originatisi a seguito della notizia — poi rivelatasi infondata — della morte di un bambino travolto da auto della polizia[39]: il pareggio nel recupero svoltosi un mese più tardi, mentre la matematica aveva già fornito un primo verdetto con l'anticipata condanna dorica[40], fissò a 8 punti il distacco giallorosso dalla vetta.[41]
Il trionfo dei meneghini si consumò alla terzultima giornata[42], con l'affermazione nello scontro diretto che certificò il primato del Diavolo[43]: coi romani aritmeticamente sicuri della seconda piazza[44], l'Udinese estromise la Sampdoria dalla zona-Uefa mentre Chievo e Lecce archiviarono anzitempo la salvezza.[45][46][47] In occasione del penultimo turno i rossoneri contribuirono alla permanenza della Reggina, cadendo sul terreno dei calabresi[48], mentre il successo senese sul Modena scongiurò il pericolo di relegazione per i toscani inguaiando al contempo gli emiliani.[49]
Con l'emergere di un caso-scommesse ad addensare nubi sull'immediato futuro[50], la retrocessione dei canarini venne sancita dal knock-out contro la Lazio[51]: identico esito riservò il confronto degli azzurri con l'Inter[52], la cui affermazione — tramutatasi nella condanna empolese — permise di mantenere il quarto posto a scapito di un Parma nettamente vittorioso sui friulani.[53] Gli ultimi sgoccioli della carriera di Roberto Baggio concorsero alla salvezza bresciana[54], col Bologna tagliato fuori dal giro continentale per una manciata di punti.[55]
Il quartetto delle retrocessioni si completò in giugno con lo spareggio interdivisionale tra Perugia e Fiorentina[4], cui gli umbri si videro costretti da un crollo primaverile: impostisi in casa dei Grifoni[56], i viola impattarono successivamente tra le mura amiche guadagnando il ritorno in A dopo due stagioni.[57]
Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Allenatori[modifica | modifica wikitesto]
Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
1. | Milan | 82 | 34 | 25 | 7 | 2 | 65 | 24 | +41 |
2. | Roma | 71 | 34 | 21 | 8 | 5 | 68 | 19 | +49 | |
3. | Juventus | 69 | 34 | 21 | 6 | 7 | 67 | 42 | +25 | |
4. | Inter | 59 | 34 | 17 | 8 | 9 | 59 | 37 | +22 | |
5. | Parma | 58 | 34 | 16 | 10 | 8 | 57 | 46 | +11 | |
6. | Lazio | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 52 | 38 | +14 | |
7. | Udinese | 50 | 34 | 13 | 11 | 10 | 44 | 40 | +4 | |
8. | Sampdoria | 46 | 34 | 11 | 13 | 10 | 40 | 42 | -2 | |
9. | Chievo | 44 | 34 | 11 | 11 | 12 | 36 | 37 | -1 | |
10. | Lecce | 41 | 34 | 11 | 8 | 15 | 43 | 56 | -13 | |
11. | Brescia | 40 | 34 | 9 | 13 | 12 | 52 | 57 | -5 | |
12. | Bologna | 39 | 34 | 10 | 9 | 15 | 45 | 53 | -8 | |
13. | Reggina | 34 | 34 | 6 | 16 | 12 | 29 | 45 | -16 | |
14. | Siena | 34 | 34 | 8 | 10 | 16 | 41 | 54 | -13 | |
![]() |
15. | Perugia | 32 | 34 | 6 | 14 | 14 | 44 | 56 | -12 |
![]() |
16. | Modena | 30 | 34 | 6 | 12 | 16 | 27 | 46 | -19 |
![]() |
17. | Empoli | 30 | 34 | 7 | 9 | 18 | 26 | 54 | -28 |
![]() |
18. | Ancona | 13 | 34 | 2 | 7 | 25 | 21 | 70 | -49 |
Legenda:
- Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2004-2005.
- Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2004-2005.
- Ammesse al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2004-2005.
- Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2004-2005.
- Retrocesse in Serie B 2004-2005.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
- Perugia retrocesso dopo la qualificazione interdivisionale con la Fiorentina, sesta in Serie B.
Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
![]() | |
Altri giocatori: Jon Dahl Tomasson (26), Alessandro Costacurta (22), Massimo Ambrosini (20), Serginho (20), Filippo Inzaghi (14), Cristian Brocchi (11), Martin Laursen (10), Dario Šimić (10), Fernando Redondo (8), K'akhaber K'aladze (6), Marco Borriello (4), Christian Abbiati (2). |
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
ANC | BOL | BRE | CHI | EMP | INT | JUV | LAZ | LEC | MIL | MOD | PAR | PER | REG | ROM | SAM | SIE | UDI | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ancona | –––– | 3-2 | 1-1 | 0-2 | 2-1 | 0-2 | 2-3 | 0-1 | 0-2 | 0-2 | 1-1 | 0-2 | 0-0 | 1-1 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 0-3 |
Bologna | 3-2 | –––– | 3-0 | 3-1 | 2-1 | 0-2 | 0-1 | 2-1 | 1-1 | 0-2 | 1-1 | 2-2 | 2-2 | 2-2 | 0-4 | 0-1 | 3-1 | 2-0 |
Brescia | 5-2 | 0-0 | –––– | 1-1 | 2-0 | 2-2 | 2-3 | 2-1 | 1-2 | 0-1 | 0-0 | 2-3 | 1-1 | 4-4 | 1-0 | 1-1 | 4-2 | 1-2 |
Chievo | 1-0 | 2-1 | 3-1 | –––– | 0-0 | 0-2 | 1-2 | 0-0 | 2-3 | 0-2 | 2-0 | 0-2 | 4-1 | 0-0 | 0-3 | 1-1 | 1-1 | 0-0 |
Empoli | 2-0 | 2-0 | 1-1 | 0-1 | –––– | 2-3 | 3-3 | 2-2 | 0-0 | 0-1 | 0-3 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 0-2 | 1-1 | 1-0 | 2-0 |
Inter | 3-0 | 4-2 | 1-3 | 0-0 | 0-1 | –––– | 3-2 | 0-0 | 3-1 | 1-3 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 6-0 | 0-0 | 0-0 | 4-0 | 1-2 |
Juventus | 3-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 5-1 | 1-3 | –––– | 1-0 | 3-4 | 1-3 | 3-1 | 4-0 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 2-0 | 4-2 | 4-1 |
Lazio | 4-2 | 2-1 | 0-1 | 1-0 | 3-0 | 2-1 | 2-0 | –––– | 4-1 | 0-1 | 2-1 | 2-3 | 3-1 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 5-2 | 2-2 |
Lecce | 3-1 | 1-2 | 1-4 | 1-2 | 2-1 | 2-1 | 1-1 | 0-1 | –––– | 1-1 | 1-0 | 1-2 | 1-2 | 2-1 | 0-3 | 0-0 | 0-0 | 2-1 |
Milan | 5-0 | 2-1 | 4-2 | 2-2 | 1-0 | 3-2 | 1-1 | 1-0 | 3-0 | –––– | 2-0 | 3-1 | 2-1 | 3-1 | 1-0 | 3-1 | 2-1 | 1-2 |
Modena | 2-1 | 2-0 | 1-1 | 0-3 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 1-1 | 2-0 | 1-1 | –––– | 2-2 | 1-0 | 1-2 | 0-1 | 1-0 | 1-3 | 0-1 |
Parma | 3-1 | 0-0 | 2-2 | 3-1 | 4-0 | 1-0 | 2-2 | 0-3 | 3-1 | 0-0 | 3-0 | –––– | 3-0 | 1-2 | 1-4 | 1-0 | 1-1 | 4-3 |
Perugia | 1-0 | 4-2 | 2-2 | 0-2 | 1-1 | 2-3 | 1-0 | 1-2 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 2-2 | –––– | 0-0 | 0-1 | 3-3 | 2-2 | 3-3 |
Reggina | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 0-2 | 0-2 | 2-1 | 1-3 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 1-2 | –––– | 0-0 | 2-2 | 2-1 | 0-1 |
Roma | 3-0 | 1-2 | 5-0 | 3-1 | 3-0 | 4-1 | 4-0 | 2-0 | 3-1 | 1-2 | 1-0 | 2-0 | 1-3 | 2-0 | –––– | 3-1 | 6-0 | 1-1 |
Sampdoria | 2-0 | 3-2 | 2-1 | 1-0 | 2-0 | 2-2 | 1-2 | 1-2 | 2-2 | 0-3 | 1-1 | 1-2 | 3-2 | 2-0 | 0-0 | –––– | 2-1 | 1-3 |
Siena | 3-2 | 0-0 | 0-1 | 1-2 | 4-0 | 0-1 | 1-3 | 3-0 | 2-1 | 1-2 | 4-0 | 1-2 | 2-1 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | –––– | 1-0 |
Udinese | 3-0 | 1-3 | 4-3 | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 1-2 | 1-0 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 1-2 | 0-1 | 1-1 | –––– |
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Il calendario venne sorteggiato il 31 luglio 2003, con l'inizio del torneo fissato al 30 agosto e la conclusione al 16 maggio 2004.[65] Le soste per la Nazionale azzurra furono programmate al 7 settembre, 12 ottobre e 16 novembre 2003: il campionato rimase invece fermo il 28 dicembre 2003 e 4 gennaio 2004 per la pausa natalizia.[66]
|
Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]
Sfida salvezza/promozione[modifica | modifica wikitesto]
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Perugia | 0-1 | Fiorentina | Perugia, 16 giugno 2004 |
Fiorentina | 1-1 | Perugia | Firenze, 20 giugno 2004 |
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]
Juv | Rom | Milan | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]
- Maggior numero di partite vinte: 25 (Milan)
- Minor numero di partite perse: 2 (Milan)
- Massimo dei pareggi: 16 (Reggina)
- Minor numero di partite vinte: 2 (Ancona)
- Maggior numero di partite perse: 25 (Ancona)
- Minimo dei pareggi: 6 (Juventus)
- Miglior attacco: 68 (Roma)
- Miglior difesa: 19 (Roma)
- Miglior differenza reti: +49 (Roma)
- Peggior attacco: 21 (Ancona)
- Peggior difesa: 70 (Ancona)
- Peggior differenza reti: −49 (Ancona)
- Partita con più reti segnate: Brescia-Reggina 4-4 (8)
- Partita con maggior scarto di reti: Inter-Reggina 6-0, Roma-Siena 6-0 (6)
Individuali[modifica | modifica wikitesto]
Da segnalare la quadripletta messa a segno da Alberto Gilardino in Parma-Udinese 4-3 della 34ª giornata.[72]
Classifica dei marcatori[modifica | modifica wikitesto]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
24 | 1 | ![]() |
Milan | |
23 | 4 | ![]() |
Parma | |
20 | 6 | ![]() |
Roma | |
19 | 4 | ![]() |
Lecce | |
17 | 2 | ![]() |
Parma (8) Inter (9) | |
16 | 1 | ![]() |
Juventus | |
14 | ![]() |
Roma | ||
13 | ![]() |
Sampdoria | ||
13 | 2 | ![]() |
Inter | |
12 | ![]() |
Brescia | ||
12 | ![]() |
Brescia | ||
12 | ![]() |
Udinese | ||
12 | 1 | ![]() |
Milan | |
11 | ![]() |
Udinese | ||
11 | ![]() |
Empoli | ||
11 | 1 | ![]() |
Juventus | |
11 | 1 | ![]() |
Sampdoria |
Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]
Media spettatori della Serie A 2003-04: 25.675[73]
Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
---|---|---|---|---|---|
Milan | 1 | 63.245 | 78.334 | 1.075.162 | 49.146 |
Inter | 2 | 58.352 | 75.831 | 991.982 | 45.953 |
Lazio | 3 | 49.341 | 60.929 | 838.800 | 41.547 |
Roma | 4 | 45.634 | 73.383 | 775.784 | 36.915 |
Juventus | 5 | 34.365 | 53.883 | 584.207 | 28.672 |
Sampdoria | 6 | 26.224 | 35.557 | 445.802 | 20.206 |
Bologna | 7 | 23.062 | 33.782 | 392.057 | 16.274 |
Reggina | 8 | 20.523 | 24.082 | 348.883 | 18.510 |
Udinese | 9 | 17.642 | 29.819 | 299.918 | 14.530 |
Lecce | 10 | 16.409 | 31.967 | 278.957 | 7.289 |
Parma | 11 | 15.904 | 23.663 | 270.372 | 10.439 |
Modena | 12 | 15.480 | 18.748 | 263.166 | 12.837 |
Chievo | 13 | 14.868 | 34.624 | 252.763 | 8.472 |
Brescia | 14 | 13.807 | 20.878 | 234.724 | 8.350 |
Ancona | 15 | 13.235 | 23.306 | 224.997 | 9.117 |
Siena | 16 | 11.142 | 13.310 | 189.408 | 7.903 |
Perugia | 17 | 11.047 | 18.796 | 187.794 | 5.829 |
Empoli | 18 | 7.340 | 16.186 | 124.788 | 3.277 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Jacopo Manfredi, Siena promosso in A dopo cento anni, su repubblica.it, 24 maggio 2003.
- ^ Jacopo Manfredi, Serie B, finale ai veleni, su repubblica.it, 7 giugno 2003.
- ^ Serie B a 24 squadre, c'è anche la Fiorentina, su repubblica.it, 20 agosto 2003.
- ^ a b c d Comunicato ufficiale n. 73/a (PDF), su figc.it, 11 settembre 2003, 5.
- ^ Legrottaglie è della Juve, Roma e Sensi beffati, su repubblica.it, 19 giugno 2003.
- ^ Maurizio Crosetti, Moggi, il signore del mercato, su repubblica.it, 30 giugno 2003.
- ^ Andrea Sorrentino, Cuper, ora o mai più, su repubblica.it, 15 luglio 2003.
- ^ Emilio Marrese, Cruz all'Inter, Tare al Bologna, in la Repubblica, 31 agosto 2003, p. 44.
- ^ Andrea Sorrentino, "Al Milan è tutto diverso, ho voglia di tornare Cafu", su repubblica.it, 30 luglio 2003.
- ^ Andrea Sorrentino, Pancaro, carissimo nemico, in la Repubblica, 20 agosto 2003, p. 7.
- ^ Il brasiliano Kakà firma per il Milan, su repubblica.it, 15 agosto 2003.
- ^ Colpo della Roma, Chivu è giallorosso, su corriere.it, 8 luglio 2003.
- ^ Enrico Currò, Albertini alla Lazio: Milan ingrato, in la Repubblica, 22 luglio 2003, p. 45.
- ^ Il figlio di Gheddafi giocherà col Perugia, su repubblica.it, 15 giugno 2003.
- ^ Silvia Scotti, Fidejussioni, caso chiuso, in la Repubblica, 28 agosto 2003, p. 9.
- ^ a b Gianni Mura, "Juve, poi Inter e Lazio ma che calcio è questo ?", su repubblica.it, 30 agosto 2003.
- ^ Giancarlo Laurenzi, Sheva-show esalta il Milan, in La Stampa, 29 settembre 2003, p. 39.
- ^ Piero Serantoni, Montella fa volare la Roma, in La Stampa, 29 settembre 2003, p. 40.
- ^ Lodovico Maradei, Milan, magnifica orchestra, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2003.
- ^ Milan, basta un colpo di Pirlo, su repubblica.it, 19 ottobre 2003.
- ^ Il derby è della Roma, su repubblica.it, 9 novembre 2003.
- ^ Lodovico Maradei, Luca Curino, Stefano Cieri e Elisabetta Esposito, Mancini fa esplodere la crisi Juve, in La Gazzetta dello Sport, 7 dicembre 2003.
- ^ Il Modena fa il gioco, la Roma vince, su repubblica.it, 14 dicembre 2003.
- ^ Luigi Garlando, Valerio Piccioni e Stefano Boldrini, Roma, una macchina da primato, in La Gazzetta dello Sport, 21 dicembre 2003.
- ^ La Lazio ritrova il passo da grande, l'Inter ko e stop alla rincorsa, su repubblica.it, 21 dicembre 2003.
- ^ Parma, con cuore e orgoglio, su repubblica.it, 10 gennaio 2004.
- ^ Chievo e Udinese deludono, poche emozioni per uno 0-0, su repubblica.it, 10 gennaio 2004.
- ^ Luca Taidelli, L'Empoli affonda l'Inter, su gazzetta.it, 18 gennaio 2004.
- ^ Bologna, momento magico, su repubblica.it, 18 gennaio 2004.
- ^ Ancona, la B è a un passo, su repubblica.it, 18 gennaio 2004.
- ^ Manlio Galimi, Lecce scatenato, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 40.
- ^ Mattia Chiusano, Roma-Samp, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 45.
- ^ Gianni Mura, La Roma campione d'inverno, in la Repubblica, 19 gennaio 2004, p. 1.
- ^ Lodovico Maradei, Il Milan ha messo la freccia, in La Gazzetta dello Sport, 26 gennaio 2004.
- ^ Il Milan non trova ostacoli, travolta anche la Sampdoria, su repubblica.it, 7 marzo 2004.
- ^ Juve, stop alla serie nera, su repubblica.it, 20 marzo 2004.
- ^ Nicola Cecere, Recoba-show, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2004.
- ^ Paolo Butturini, Lazio-Roma sospesa, su gazzetta.it, 21 marzo 2004.
- ^ Emilio Marrese e Corrado Zunino, C'è un bambino morto, in la Repubblica, 22 marzo 2004, p. 2.
- ^ Fabio Bianchi e Mimmo Cugini, Ancona, che scherzo a Mazzone, in La Gazzetta dello Sport, 11 aprile 2004.
- ^ Finisce in pareggio il derby della pace, ne approfitta il Milan: +8 sulla Roma, su repubblica.it, 21 aprile 2004.
- ^ Gaetano De Stefano, Lampo Sheva, poi è festa Milan, su gazzetta.it, 2 maggio 2004.
- ^ Un gol-lampo deprime la Roma, Milan campione fra gioia e petardi, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ Gianluca Moresco, Inter, Juve e Roma: le ragioni della resa, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ Chievo, una festa con i gol, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ Per il Lecce è festa-salvezza, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ Coppa Uefa, vince l'Udinese, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
- ^ La Reggina supera il Milan e festeggia la Serie A, su repubblica.it, 9 maggio 2004.
- ^ Davide Berti, Il Siena vince il palio della salvezza, in la Repubblica, 10 maggio 2004, p. 51.
- ^ Perugia, Empoli e Modena: tanto non finisce oggi, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
- ^ Corradi e Cesar, Modena in B, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
- ^ Andrea Sorrentino, Inter in Champions, in la Repubblica, 17 maggio 2004, p. 40.
- ^ Luigi Garlando, Gilardino gioca a poker col Trap, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2004.
- ^ Lodovico Maradei, San Siro, quanti applausi per Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2004.
- ^ Amauri e Zanchetta in gol, il Chievo chiude in bellezza, su repubblica.it, 16 maggio 2004.
- ^ La Fiorentina fa festa a Perugia, per la A basta un pari in casa, su repubblica.it, 16 giugno 2004.
- ^ Alessio Da Ronch e Andrea Tosi, Bentornata Fiorentina, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2004.
- ^ (EN) Sonetti aiming to rescue Ancona, su it.uefa.com, 30 settembre 2003.
- ^ Filippo Di Chiara e Mimmo Cugini, Ancora Ancona, in La Gazzetta dello Sport, 27 gennaio 2004.
- ^ Claudio Ghisalberti, Empoli cambia, in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2003.
- ^ Esonerato Hector Cuper, all'Inter arriva Zaccheroni, su repubblica.it, 19 ottobre 2003.
- ^ Simone Monari, Malesani esonerato, in la Repubblica, 23 marzo 2004, p. 50.
- ^ Colomba non allena, Reggina nel caos, in la Repubblica, 26 novembre 2003, p. 48.
- ^ Francesco Caruso, Camolese: «Mi sento a casa», in La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 2003.
- ^ Consiglio Federale, stilati i calendari della Serie A 2003/04, su inter.it, 31 luglio 2003.
- ^ Stagione 2003/2004, ecco date e soste di tutta la prossima Serie A stabilite dalla Lega Calcio, su inter.it, 29 aprile 2003.
- ^ Rinviata al 1º settembre 2003 per la concomitanza con la Supercoppa UEFA.
- ^ Recupero della partita prevista per il 7 marzo e rinviata per neve.
- ^ Recupero della partita disputata il 21 marzo e sospesa al 48° sullo 0-0 per motivi di ordine pubblico.
- ^ a b c Giocata a Palermo.
- ^ Partita prevista per il 14 dicembre e rinviata per la sovrapposizione con la Coppa Intercontinentale.
- ^ Serie A 2003-2004 Rsssf.com
- ^ Statistiche Spettatori Serie A 2003-2004 Attendance Statistics of Serie A (1st Div) 2003-2004