Retelit

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Retelit
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: LIT
Fondazione1999
Sede principaleMilano via Pola, 9
GruppoAsterion Industrial Partners
ControllateRetelit Digital Services - PA ABS - PA Expertise - Brennercom - Irideos - Retelit Enìa
Persone chiave
Settoretelecomunicazioni
Prodottifibra ottica, Internet, data center, cloud computing, VPN, SAP
Fatturato199.7 milioni di EUR[1] (2022)
Utile netto18.2 milioni di EUR[1] (2022)
Dipendenti621 (2022)
Sito webwww.retelit.it

Retelit è un'azienda italiana attiva nel settore delle telecomunicazioni e ICT.

L'azienda possiede una rete in fibra ottica che si estende in tutta Italia e 34 data center dislocati sul territorio nazionale.[2]

Retelit è membro dell'AAE-1, consorzio internazionale che ha posizionato e si occupa della gestione di un cavo sottomarino che collega l'Europa al sud-est asiatico, passando per il Medio Oriente.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

1999 - Nasce come e-via

  • Accordo con l’ANAS per la copertura di 48.000 km

Licenza Nazionale di Telecomunicazioni

2000 - Quotazione in Borsa, mercato MTA

2011 - Ramo aziendale WiMAX venduto a Linkem

2017 - Entra nel Consorzio Open Hub Med, hub tecnologico del Mediterraneo.[4]

2020 - Nel mese di gennaio la società ha acquisito Partners Associates SpA.[5]

  • a Febbraio, sigla un accordo con LPTIC per la nascita di Retelit Med [6]
  • Nel corso del mese di luglio la società ha acquistato il gruppo Brennercom.[7]

2021

  • Nel corso del mese di luglio ha acquistato la società torinese WeLol next.[8]
  • 29 novembre, a seguito dell'OPA lanciata dal fondo Asterion che supera il 95% della totalità delle azioni, il titolo viene tolto dalle contrattazioni di Borsa (delisting)[9]

2022

  • Scelta come partner per la costruzione del cavo sottomarino 2Africa
  • Si rafforza la collaborazione con Microsoft ottenendo nuove importanti certificazioni
  • Viene nominata da Statista tra le migliori aziende dove lavorare
  • Tra i soci fondatori di C.NeXT e Ge-DIX

2023

  • Irideos viene inglobata nel gruppo Retelit

2024

  • il 31 gennaio, acquista BT Enìa da BT Italia, cambiando la denominazione in Retelit Enìa.

Struttura del Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo è composto dalle seguenti società:

  • Retelit S.p.A. – società capogruppo; è stata quotata presso la borsa valori di Milano nell'indice FTSE Italia Small Cap, sino al delisting nel novembre 2021[10]
  • Retelit Digital Services S.p.A. – costituita nel 1999 come e-via S.p.a., ha assunto la denominazione attuale nel 2019
  • Partners Associates S.p.A. – acquisita nel 2020 dalla controllata Retelit Digital Services S.p.A..[5] In seguito alcune società del gruppo Partners Associates (PA Evolution, InAsset, EasyCon e la stessa Partners Associates S.p.A.) sono confluite in Retelit Digital Services
  • PA ABS, società del gruppo Partners Associates specializzata in SAP
  • PA Expertise, società del gruppo Partners Associates specializzata in soluzione Microsoft Dynamics
  • Brennercom S.p.A - acquisita nel 2020 dalla controllata Retelit Digital Servies S.p.A.
  • Welol Next srl - acquisita nel 2021 dalla controllata Retelit Digital Servies S.p.A. confluita in PA Expertise nell'agosto 2023.
  • Irideos - acquisita nel 2022 per il 98,03% da Asterion Industrial Partners, da maggio 2023 è parte del Gruppo Retelit.
  • Retelit Enìa (già BT Enìa), viene acquistata da BT Italia. Dal 31 gennaio 2024 è parte del Gruppo Retelit.[1]

Partecipazioni del Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo partecipa nelle seguenti società:

Azionariato[modifica | modifica wikitesto]

E' partecipata al 100% da Asterion Industrial Partners, che nel dicembre 2022 ha acquisito la proprietà di Irideos, con l'obbiettivo di unificare le attività[12]

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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Relazione finanziaria annuale 2019 (PDF), su retelit.it. URL consultato il 4 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
  2. ^ Chi siamo - Gruppo Retelit, su retelit.it. URL consultato il 4 giugno 2020.
  3. ^ Retelit – Il cavo sottomarino AAE-1 entra ufficialmente in servizio, in marketinsight.it, 27 giugno 2017. URL consultato il 4 giugno 2020.
  4. ^ Tlc, Retelit entra in Open Hub Med.
  5. ^ a b Retelit, perfezionato closing acquisizione società PA GROUP, in Il Messaggero, 14 gennaio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  6. ^ Retelit in joint venture con la libica LPTIC. Nasce Retelit Med.
  7. ^ Retelit finalizza l’aquisizione di Brennercom.
  8. ^ Retelit si espande su Azure, Office e Teams con Welol Next.
  9. ^ OPA Retelit: Marbles supera il 95% del capitale.
  10. ^ Retelit ha completato il delisting da Borsa Italiana, su www.teleborsa.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  11. ^ Retelit e Reti entrano in C.Next: avanti tutta sugli hub tecnologici, su CorCom, 16 marzo 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  12. ^ Francesca Vercesi, Siglato il closing del progetto Irideos-Retelit di Asterion e Marguerite. Neri e Protto, presidente e ad, su BeBeez, 27 dicembre 2022. URL consultato il 31 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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