Vai al contenuto

Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 340 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 753 812 utenti registrati, dei quali 32 121 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 108 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Nella tradizione memoriale del lager di Janowska, il Tango della morte (in tedesco Todestango; in russo Танго смерти?, Tango smerti) fu un brano musicale commissionato dalle SS a un musicista ebreo detenuto, affinché fosse eseguito dall'orchestra dei prigionieri durante lo sterminio di altri internati. Il tango sarebbe stato poi interpretato dagli orchestrali per loro stessi, uccisi uno alla volta poco prima dello smantellamento del lager (1943).

La vicenda riflette una realtà storica, ma sembra essersi ricomposta in una trama leggendaria, suggestiva ed emblematica delle atrocità del nazismo. Le testimonianze dei sopravvissuti nell'immediato (1944) confermano che durante gli atti di sterminio suonava l'orchestra, ma non menzionano mai un tango. Il modo drammatico dello sterminio degli orchestrali, a sua volta, è attestato da poche testimonianze oculari, tardive o filtrate da resoconti di propaganda sovietici.

Di un brano intitolato Todestango non esistono partiture, ma solo rare reminiscenze, emerse a distanza di anni in tre diverse versioni. Una non è mai stata riconosciuta; le altre due sono state ricondotte ai tanghi Plegaria di Eduardo Bianco (1927) e To ostatnia niedziela di Jerzy Petersburski (1935).

Alcuni, con tutti i limiti imposti dall'assenza di prove documentali, sostengono che il brano fosse un arrangiamento di To ostatnia niedziela. Secondo altri, il Todestango non era una melodia speciale, ma un concetto astratto che rifletteva la percezione, da parte degli internati, di qualunque brano eseguito durante impiccagioni e fucilazioni.

La narrazione tradizionale sul Tango della morte è in ogni caso un'importante testimonianza sul vissuto dei prigionieri e sull'abuso nazista della musica, che nei campi di concentramento e sterminio non fu solo strumento di resistenza dei deportati, ma anche strumento dei persecutori per annichilire l'umanità delle loro persone.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Guglielmo degli Ubertini, spesso chiamato Guglielmino (1219 circa – Campaldino, 11 giugno 1289), è stato un vescovo cattolico, politico e militare italiano. Fu il cinquantottesimo vescovo di Arezzo, reggendo ininterrottamente la diocesi tra il 1248 e il 1289. Dal grande potere politico, fu anche per breve tempo signore di Arezzo tra il 1287 e il 1289.

Proveniente dalla potente famiglia nobiliare e ghibellina degli Ubertini, fu una delle principali figure della politica aretina e toscana della seconda metà del XIII secolo. Costantemente impegnato nelle guerre tra guelfi e ghibellini, fu uomo politico spregiudicato e cambiò più volte schieramento, scontrandosi anche col governo della sua stessa città, di cui fu brevemente signore prima di morire. Durante la sua vita comandò numerose campagne militari, e combatté anche alla battaglia di Montaperti del 1260. Più simile a un grande feudatario che a un ecclesiastico, esercitò comunque un saldo controllo della sua diocesi, centralizzandone il controllo e costruendo numerosi nuovi edifici religiosi, tra i quali il moderno Duomo di Arezzo. Non si fece scrupoli nemmeno ad usare i mezzi religiosi più estremi come la scomunica e l'interdetto, spesso impiegandoli contro i propri avversari politici del momento.

Nel 1275, dopo aver partecipato al secondo concilio di Lione, ospitò papa Gregorio X ad Arezzo e, quando il pontefice vi morì, gestì il conclave del gennaio 1276, ottenendo un generoso lascito che finanziò la costruzione del nuovo duomo. Dopo aver nuovamente combattuto col Comune di Arezzo negli anni 1280, riuscì ad esautorare i suoi oppositori e a diventare signore della città nel 1287. Nel 1289 invece, quando scoppiò la guerra tra Arezzo e Firenze, si mise alla testa dell'armata aretina assieme a Bonconte da Montefeltro, trovando la morte alla conseguente battaglia di Campaldino. Con la dipartita del vescovo Guglielmino, Arezzo perse una guida capace e, per molti anni, non riuscì più a imporsi nel panorama politico toscano.

I resti di Guglielmino, dati per dispersi dopo la battaglia, furono infine identificati nel 2008 e interrati nel Duomo di Arezzo da lui stesso voluto. La storiografia, particolarmente influenzata dai cronisti coevi a lui avversi come Dino Compagni e Giovanni Villani, ricorda Guglielmino principalmente in maniera negativa, anche se la sua figura è stata poi parzialmente rivalutata.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

La bufonite (termine proveniente dal latino bufo, rospo) è una pietra o gemma magica leggendaria che si credeva fosse situata all'interno della testa dei rospi. Le leggende le attribuiscono la proprietà di essere un antidoto contro i veleni.

Tali pietre sono in realtà denti fossilizzati (anche chiamati "ittiodonti") di Scheenstia, un genere di pesci ossei estinti precedentemente incluso nel taxon cestino Lepidotes e appartenente alla classe degli attinopterigi, che popolava i mari del Giurassico e del Cretacico. Venivano descritte come pietre dalla forma perfetta, utilizzate in epoca medievale dai gioiellieri europei per produrne anelli e amuleti magici, pratica che non cessò fino al XVIII secolo.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Premi Nobel 2025

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2025. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 16 novembre

Tazio Nuvolari

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Giuseppe Moscati, Agnese d'Assisi e Margherita di Scozia.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 16 novembre 2025): English (inglese) (7 090 981) · Binisaya (cebuano) (6 115 864) · Deutsch (tedesco) (3 069 310) · Français (francese) (2 720 400) · Svenska (svedese) (2 619 335) · Nederlands (olandese) (2 202 379) · Español (spagnolo) (2 074 255) · Русский (russo) (2 071 536) · Italiano (1 944 502) · Polski (polacco) (1 675 007)

Dal mondo di Wikipedia: Dansk (danese) · Hrvatski (croato) · Shqip (albanese) · Беларуская (bielorusso) · 粵語 (cantonese) · Ўзбек (usbeco) · Corsu (corso) · संस्कृतम् (sanscrito) · Basa Banyumasan (banyumasan) · Novial (novial) · සිංහල (singalese) · Interlingue (interlingue) · Luenga estremeña (estremadurano) · Asusu Igbo (igbo) · Diné bizaad (navajo) · অসমীয়া ভাষা আৰু লিপি (assamese) · Sawcuengh (zhuang)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 340 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 753 812 utenti registrati, dei quali 32 121 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 108 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Lavori in corso

È in corso il Festival del ControlCopy

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Ecosistema marino costiero)

Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l'un l'altro.
Wolfgang Amadeus Mozart

Basilica di Xavier, Navarra, Spagna. La basilica appartiene al complesso del castello di Xavier, costruito nel X secolo, con la basilica che risale a un periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Di stile eclettico, l'interno presenta una singolare navata neogotica costruita con pietra grigia e marmo bianco. Le vetrate sono opera del pittore Marcelino Santamaría di Burgos. L'altare maggiore è un'opera decorativa artistica, scolpita in pietra intarsiata con mosaici, bronzi e smalti della casa Biais di Parigi. Il tabernacolo è situato su un altorilievo che rappresenta san Francesco d'Assisi che battezza e predica.

Tre donne
Beatrice Speraz, Milano, 1891.

Chiang Mai

È una città maggiore (thesaban nakhon) della Thailandia del Nord nonché seconda città più grande della Thailandia. Il territorio comunale fa parte del distretto di Chiang Mai, che è il capoluogo della provincia di Chiang Mai. L'area urbana di Chiang Mai ha una popolazione di 1 198 000 abitanti e si estende da Hang Dong a sud fino a Mae Rim a nord, e da Suthep a ovest fino a San Kamphaeng a est. Il turismo è un'importante risorsa per l'economia della città, visitata ogni anno da circa un milione di persone. Chiang Mai offre attrattive simili a quelle di Bangkok, seppure in scala minore, ma è molto meno congestionata dal traffico e il clima è più temperato. Il ritmo di vita più rilassato rispetto alla capitale e la vicinanza con aree protette come i parchi nazionali agevolano attività escursionistiche e naturalistiche nella regione.