Vai al contenuto

Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 577 710 utenti registrati, dei quali 7 464 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

La battaglia di Okinawa (沖縄戦?, Okinawa-sen, nome in codice operazione Iceberg) si svolse sull'omonima isola nipponica tra l'aprile e il giugno 1945, nell'ambito della più ampia Campagna delle isole Vulcano e Ryūkyū durante la seconda guerra mondiale. Si tratta della più grande operazione anfibia eseguita sul fronte del Pacifico dagli Alleati nel corso del conflitto.

La battaglia fu una delle più sanguinose e feroci di tutta la campagna in Estremo Oriente: la 10ª Armata statunitense del generale Simon Bolivar Buckner Jr. fu duramente impegnata dalla resistenza opposta dalla 32ª Armata giapponese del tenente generale Mitsuru Ushijima, che nel corso del 1944 aveva organizzato un intricato complesso difensivo in grotte fortificate il cui fulcro era rappresentato dal castello di Shuri. Le divisioni statunitensi furono impegnate dal 1º aprile al 22 giugno per stanare i difensori, espugnare Shuri a costo di grandi sacrifici e inseguire i superstiti soldati imperiali nell'estremo lembo meridionale di Okinawa, dove la maggior parte di essi preferì il suicidio alla resa. La campagna si concluse dunque con la quasi completa distruzione della guarnigione nipponica e gravi perdite tra le file statunitensi (pari a circa il 30% degli effettivi); inoltre, per la prima volta sul fronte del Pacifico, si assistette al coinvolgimento diretto della popolazione civile, che fu pesantemente coinvolta nelle operazioni belliche. Si stima che ci furono circa 150 000 vittime tra gli abitanti di Okinawa, tra cui migliaia di cittadini che si suicidarono pur di non cadere in mano ai soldati statunitensi, dipinti come demoni dalla propaganda giapponese. La dimensione delle perdite e delle distruzioni è da ascrivere all'uso massiccio che entrambi gli schieramenti fecero dell'artiglieria, motivo per cui, nel dopoguerra, fu utilizzato il soprannome Tifone d'acciaio, in inglese Typhoon of Steel e tetsu no ame (鉄の雨, "pioggia d'acciaio") o tetsu no bōfū (鉄の暴風, "impetuoso vento d'acciaio") in giapponese, per descrivere la battaglia.

Contemporaneamente alla battaglia terrestre si combatterono aspri scontri aeronavali che costarono pesanti perdite ad entrambe le parti; i giapponesi impiegarono in massa i reparti kamikaze nelle cosiddette operazioni Kikusui che causarono gravi danni alle forze navali americane, ma non riuscirono a cambiare l'esito della battaglia.

L'eccezionale violenza delle operazioni su Okinawa e la disperata determinazione dei combattenti nipponici fecero propendere gli alti comandi statunitensi verso una soluzione alternativa alla programmata invasione anfibia del Giappone, ovvero l'utilizzo della nuova bomba atomica su importanti centri abitati situati nel territorio metropolitano del Giappone. In seguito alla distruzione di Hiroshima e Nagasaki, agli effetti debilitanti del blocco navale del paese e all'intervento in guerra dell'Unione Sovietica, il 15 agosto il governo imperiale si arrese agli Alleati.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Avengers: Infinity War è un film del 2018 diretto da Anthony e Joe Russo.

Basato sul gruppo dei Vendicatori della Marvel Comics, è il sequel di Avengers: Age of Ultron e il diciannovesimo film del Marvel Cinematic Universe. È prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Il film è scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely ed è interpretato da un cast corale che comprende Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Chadwick Boseman e Josh Brolin. In Avengers: Infinity War gli Avengers e i Guardiani della Galassia si alleano per combattere Thanos, intenzionato a dimezzare le forme di vita dell'universo con il potere delle Gemme dell'Infinito.

Lo sviluppo di Infinity War iniziò nel 2013, quando Downey Jr. firmò per riprendere il ruolo di Tony Stark / Iron Man. Il film venne ufficialmente annunciato nell'ottobre 2014 con il titolo Avengers: Infinity War - Part 1 insieme al sequel Avengers: Infinity War - Part 2. I fratelli Russo, Markus e McFeely si unirono al progetto a inizio 2015. Nel luglio 2016 i Marvel Studios annunciarono che solo il primo film avrebbe mantenuto il sottotitolo Infinity War.

Il film ha ottenuto un notevole successo di critica e pubblico, stabilendo vari record di incassi e venendo candidato a svariati premi cinematografici, tra i quali l'Oscar ai migliori effetti speciali.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

La Peel P50 è una microcar lanciata durante la prima metà degli anni sessanta dalla casa automobilistica mannese Peel Engineering Company. Con i suoi 134 cm di lunghezza e i suoi 59 kg di peso, la Peel P50 è riconosciuta per essere l'auto più piccola e leggera prodotta in serie del mondo.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Premi Nobel 2024

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2024. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 2 dicembre

Marty Feldman

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Oderisio di Montecassino, Cromazio d'Aquileia e Bianca di Castiglia.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 2 dicembre 2024): English (inglese) (6 918 498) · Binisaya (cebuano) (6 116 878) · Deutsch (tedesco) (2 964 488) · Français (francese) (2 650 433) · Svenska (svedese) (2 598 344) · Nederlands (olandese) (2 173 059) · Русский (russo) (2 012 859) · Español (spagnolo) (1 992 946) · Italiano (1 893 705) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 669)

Dal mondo di Wikipedia: Esperanto (esperanto) · Eesti (estone) · Ελληνικά (greco) · Cymraeg (gallese) · Ido (ido) · Walon (vallone) · Tarandíne (tarantino) · Bân-lâm-gú (min nan) · تركمن / Туркмен (turkmeno) · Pangasinan (pangasinan) · Líguru (ligure) · Dzhudezmo (giudesmo o giudeo-spagnolo) · پښتو (pashto) · Reo Tahiti (tahitiano) · Af-Soomaali (somalo) · МагIарул мацI (avaro) · Bamanankan (bambara) · Xitsonga (tsonga) · ᨅᨗᨌᨑ ᨕᨘᨁᨗ (buginese)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 577 710 utenti registrati, dei quali 7 464 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 119 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Lavori in corso

Nessun festival in corso. Discuti le proposte.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Wang Su-bok)

C'è un'Ape che se posa / su un bottone de rosa: / lo succhia e se ne va... / Tutto sommato, la felicità / è una piccola cosa.
Trilussa

Realizzazione artistica mediante la tecnica fotografica, basata sulla fotografia di una ruota panoramica a Dülmen, Nordreno-Vestfalia, Germania. Nello scatto originale è stata utilizzata la tecnica del movimento intenzionale dell'apparecchio fotografico. L'immagine ottenuta è stata successivamente specchiata e ricomposta per ottenere una figura simmetrica.

Khajuraho

È una delle mete turistiche più popolari dell'India. Questo villaggio ha il più grande numero di templi medievali induisti e giainisti dell'India, fatto che ha portato l'UNESCO nel 1986 ad inserire Khajuraho nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità sotto il titolo di Gruppo di monumenti di Khajuraho. Il nome di Khajuraho deriva dal termine hindī khajur, che significa "palma da datteri".