Premio Nobel per la letteratura
Il premio Nobel per la letteratura (in svedese Nobelpriset i litteratur) è uno dei cinque premi istituiti dal testamento di Alfred Nobel nel 1895 ed è attribuito all'autore nel campo della letteratura mondiale che "si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale":[1] è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso.
Considerato il premio più prestigioso e più mediatico del mondo, il Premio Nobel mette in evidenza un autore e il suo lavoro. Gli assicura una promozione su scala planetaria, una reputazione internazionale e una certa tranquillità finanziaria.
Non è raro che il premio Nobel assuma un significato politico, a volte con valore di disconoscimento di fronte a regimi autoritari. In effetti, diversi scrittori esiliati, dissidenti, manifestanti, perseguitati o banditi dalla pubblicazione nel loro paese sono stati premiati, come Miguel Ángel Asturias, Boris Pasternak, Pablo Neruda, Aleksandr Solženicyn e Gao Xingjian.[2][3]
Il Premio Nobel onora innanzitutto romanzieri, saggisti, poeti e drammaturghi. Tuttavia, l'elenco dei vincitori comprende anche quattro filosofi (Rudolf Christoph Eucken, Henri Bergson e Bertrand Russell) tra cui anche Jean-Paul Sartre che lo rifiutò, uno storico (Theodor Mommsen), uno statista (Winston Churchill, distintosi anche per la sua autobiografia e per i suoi discorsi politici) e un cantautore (Bob Dylan).
Il premio
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L'Accademia di Svezia annuncia il nome del ricevente in una conferenza pubblica agli inizi di ottobre. Il premio viene successivamente consegnato nel mese di dicembre nel corso di una cerimonia pubblica all'autore o all'autrice dell'opera letteraria più considerevole d'ispirazione idealista alla presenza della famiglia reale svedese. Il premio consiste in una somma di denaro (otto milioni di corone svedesi nel 2013), un diploma personalizzato per ogni vincitore e una medaglia d'oro recante l'effigie di Alfred Nobel.
Questo costituisce le sue candidature con l'aiuto di altri membri di accademie e società letterarie nazionali e straniere, eminenti professori universitari di letteratura, lingua e linguistica, ex vincitori del premio o addirittura presidenti di 'associazioni di scrittori, che rappresentano la cultura letteraria dei loro paesi.[4] L'Accademia costituisce il Comitato Nobel (annesso alla Fondazione Nobel) con 5 dei suoi membri, nominati per cooptazione per 3 anni.[5] Questi 5 accademici verificano la pertinenza e i criteri di ammissibilità degli scrittori segretamente nominati per il premio.[5] Durante l'autunno viene inviata una lettera del Comitato a quasi 700 indirizzi da restituire per la scelta dell'anno successivo.[5] Tutte le persone o istituzioni contattate propongono quindi un elenco di più nomi.[5] Si consiglia vivamente di dettagliare, spiegare o giustificare le proprie scelte, sebbene le regole della Fondazione Nobel non lo richiedano.[5]. D'altra parte, è severamente vietato alle personalità inviate di votare per se stesse se hanno diritto al premio.[5] Quasi 350 nomi vengono proposti ogni anno ai membri del Comitato che li eliminano dal 1º febbraio per mantenere solo dai 15 ai 20 candidati ad aprile.[6] Questa prima selezione viene inviata in anticipo a tutti i membri dell'Accademia che formulano raccomandazioni.[5] A fine maggio il Comitato per il Nobel fissa una lista finale di 5 nominativi, vistata da tutti gli accademici che dovranno poi designare il destinatario del premio.[6] Se uno degli autori proposti non è pubblicato in una lingua accessibile alla maggioranza della giuria, l'Accademia può richiedere una traduzione speciale.[5] Allo stesso modo, se uno scrittore nominato è sconosciuto al Comitato ma sembra legittimo per il premio, la Fondazione Nobel invia esperti che illuminano l'Accademia sulla portata del lavoro del potenziale candidato.[5] Dopo aver approfondito, durante l'estate, i lavori degli autori concorrenti, i giurati organizzano diversi dibattiti.[5] Accade spesso che le opere di uno scrittore, citate più volte, siano già lette.[5] In questo caso, l'Accademia tiene conto delle nuove pubblicazioni dell'autore selezionato[5]. Al termine dei dibattiti, all'inizio di ottobre, la giuria procede alla votazione.[5] La persona che ottiene più della metà dei voti è designata come vincitrice del premio. I 4 fallimenti vengono automaticamente ri-registrati per le selezioni dell'anno successivo.[7] La giuria può discostarsi dal regolamento anche a seguito di una decisione eccezionale, come nel caso molto raro di assegnazione di un premio doppio o congiunto. Questa modalità operativa è simile per tutte le altre categorie di premi Nobel. L'identità del destinatario viene rivelata dal perpetuo segretario dell'Accademia, in ottobre, durante una conferenza stampa nell'edificio Börshuset, situato nel centro storico di Stoccolma. Il contenuto delle deliberazioni e l'elenco finale delle 5 personalità sono tenuti segreti per 50 anni.[8] Il nome del vincitore è quindi oggetto di speculazioni all'interno dei circoli letterari.
Anche se l'importo della somma inerente al premio si è evoluto nel corso della sua storia, oggi è fissato a 10 milioni di corone svedesi, ovvero circa un milione di euro.[9] Ogni personalità premiata riceve, dal Re di Svezia, la medaglia d'oro e il diploma della Fondazione Nobel durante una cerimonia di premiazione il 10 dicembre a Stoccolma, anniversario della morte di Alfred Nobel. In precedenza, il vincitore deve tenere un discorso davanti ai membri dell'Accademia svedese in cui definisce il suo lavoro e le sue aspirazioni artistiche.
Dalla sua creazione, il premio è andato a 14 donne e 5 membri dell'Accademia svedese, elette prima o dopo aver ricevuto il premio.[10] La personalità più anziana ad aver conseguito questo riconoscimento è Doris Lessing (1919-2013), premiata nel 2007 a 87 anni, 11 mesi e 19 giorni. Il vincitore più giovane è Rudyard Kipling (1865-1936), premiato nel 1907 all'età di 41 anni.
Candidati e vincitori
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Il Premio Nobel per la letteratura è stato assegnato 116 volte tra il 1901 e il 2024 a 121 persone: 103 uomini e 18 donne.[11] Il premio è stato condiviso tra due persone in quattro occasioni. Non è stato assegnato in sette occasioni. Tra i vincitori figurano scrittori di 25 lingue. Il più giovane vincitore è stato Rudyard Kipling, che aveva 41 anni quando gli fu assegnato nel 1907. La più anziana a ricevere il premio è stata Doris Lessing, che aveva 88 anni quando le fu assegnato nel 2007. È stato assegnato postumo una volta, a Erik Axel Karlfeldt nel 1931. In alcune occasioni, l'istituzione che lo ha assegnato, l'Accademia svedese, ha assegnato il premio ai propri membri; Verner von Heidenstam nel 1916, il premio postumo a Karlfeldt nel 1931, Pär Lagerkvist nel 1951 e il premio condiviso a Eyvind Johnson e Harry Martinson nel 1974. Selma Lagerlöf fu eletta membro dell'Accademia svedese nel 1914, cinque anni dopo aver ricevuto il premio Nobel nel 1909. Tre scrittori hanno rifiutato il premio, Erik Axel Karlfeldt nel 1919,[12] Boris Pasternak nel 1958 ("Accettato per primo, in seguito costretto dalle autorità del suo paese (Unione Sovietica) a rifiutare il premio", secondo la Fondazione Nobel) e Jean-Paul Sartre nel 1964.
Interpretazioni delle linee guida del Nobel
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Le linee guida di Alfred Nobel per il premio, che affermavano che il candidato avrebbe dovuto apportare "il massimo beneficio all'umanità" e scrivere "in una direzione idealistica", hanno suscitato molte discussioni. Agli albori del premio, l'"idealismo" di Nobel veniva interpretato come "un idealismo elevato e sano". L'insieme dei criteri, caratterizzato da un idealismo conservatore che considerava sacri Chiesa, Stato e famiglia, portò all'assegnazione di premi a Bjørnstjerne Bjørnson, Rudyard Kipling e Paul Heyse. Durante la Prima Guerra Mondiale, vigeva una politica di neutralità, che spiega in parte il numero di premi assegnati a scrittori scandinavi. Negli anni '20, il termine "direzione idealistica" fu interpretato più generosamente come "umanità dal cuore aperto", portando all'assegnazione di premi a scrittori come Anatole France, George Bernard Shaw e Thomas Mann. Negli anni '30, "il più grande beneficio per l'umanità" veniva interpretato come la possibilità di avere scrittori alla portata di tutti, con autori come Sinclair Lewis e Pearl Buck che ricevettero riconoscimenti.
A partire dal 1986, l'Accademia ha riconosciuto l'aspetto internazionale nel testamento di Nobel, che ha rifiutato qualsiasi considerazione sulla nazionalità dei candidati e ha premiato autori provenienti da tutto il mondo, come Wole Soyinka dalla Nigeria, Naguib Mahfouz dall'Egitto, Octavio Paz dal Messico, Nadine Gordimer dal Sud Africa, Derek Walcott da Santa Lucia, Toni Morrison, la prima afroamericana nella lista, Kenzaburo Oe dal Giappone e Gao Xingjian, il primo vincitore a scrivere in cinese. Negli anni 2000, V. S. Naipaul, Mario Vargas Llosa e lo scrittore cinese Mo Yan sono stati premiati, ma la politica di "un premio per il mondo intero" è stata meno evidente poiché l'Accademia ha continuato per lo più a premiare scrittori europei e di lingua inglese della tradizione letteraria occidentale.
Premio condiviso
[modifica | modifica wikitesto]Il Premio Nobel per la Letteratura può essere condiviso tra due persone. Tuttavia, l'Accademia è stata riluttante ad assegnare premi condivisi, poiché le divisioni rischiano di essere interpretate come il risultato di un compromesso. I premi condivisi assegnati a Frédéric Mistral e José Echegaray nel 1904 e a Karl Gjellerup e Henrik Pontoppidan nel 1917 furono, in effetti, entrambi il risultato di compromessi.
Riconoscimento di un'opera specifica
[modifica | modifica wikitesto]I Premi Nobel per la Letteratura vengono assegnati per l'opera di un autore, ma in alcune occasioni l'Accademia ha individuato un'opera specifica per un riconoscimento particolare. Ad esempio, Knut Hamsun fu premiato nel 1920 "per la sua monumentale opera, La crescita della terra"; Thomas Mann nel 1929 "principalmente per il suo grande romanzo, I Buddenbrook, che ha ottenuto un riconoscimento sempre maggiore come uno dei classici della letteratura contemporanea"; John Galsworthy nel 1932 "per la sua insigne arte narrativa che raggiunge la sua forma più alta nella Saga dei Forsyte"; Roger Martin du Gard nel 1937 "per la potenza artistica e la verità con cui ha descritto i conflitti umani e alcuni aspetti fondamentali della vita contemporanea nel suo ciclo di romanzi Les Thibault"; Ernest Hemingway nel 1954 "per la sua maestria nell'arte narrativa, dimostrata più recentemente in Il vecchio e il mare".
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]La critica più insistente riguarda la prospettiva eurocentrica o occidentale della giuria e il fatto che alcune aree geografiche sono completamente trascurate, per mancanza di influenza o traduzioni sufficienti. Altre, come le letterature arabe troverebbero poca eco perché spesso sono contestualizzate, referenziate e hanno un contenuto sociale che non risponde al requisito universalistico del Nobel.[13] In considerazione del numero di vincitori (81 su 113), l'Europa è il continente più premiato dall'Accademia, con diversi giornali che ironizzano sul fatto che la sola Svezia abbia più premi Nobel dell'Asia (otto premi svedesi contro cinque per il continente asiatico: due giapponesi, uno indiano, uno cinese, uno sudcoreano).[14][15] L'Africa ha avuto il suo primo vincitore, il nigeriano di lingua inglese Wole Soyinka, nel 1986, seguito dall'egiziano di lingua araba Naguib Mahfouz lo ha seguito nel 1988, e poi dai sudafricani di lingua inglese Nadine Gordimer e J. M. Coetzee, rispettivamente premiati nel 1991 e nel 2003. Altre critiche provengono dalla stampa specialistica, che accusa la mancata premiazione di suoi favoriti come Philip Roth, Amos Oz, Ismaïl Kadaré, Milan Kundera, Adonis, Ko Un, Haruki Murakami e Claudio Magris.[16][17]
Traguardi letterari trascurati
[modifica | modifica wikitesto]Nella storia del Premio Nobel per la Letteratura, molte figure letterarie di rilievo sono state ignorate. Lo storico letterario Kjell Espmark ha ammesso che "per quanto riguarda i primi premi, la censura di scelte sbagliate e omissioni palesi è spesso giustificata. Tolstoj, Ibsen e Henry James avrebbero dovuto essere premiati invece di, ad esempio, Sully Prudhomme, Eucken e Heyse".[18] Ci sono omissioni che sfuggono al controllo del Comitato Nobel, come la morte prematura di un autore, come nel caso di Marcel Proust, Italo Calvino e Roberto Bolaño.
Controversie sui membri del consiglio dell'Accademia svedese
[modifica | modifica wikitesto]L'appartenenza all'accademia, composta da 18 membri e che selezionano i destinatari, è tecnicamente a vita. Fino al 2018, ai membri non era consentito andarsene, sebbene potessero rifiutarsi di partecipare. Per i membri che non partecipavano, il loro posto nel consiglio rimaneva vacante fino alla loro morte. Sono necessari dodici membri attivi/partecipanti per il quorum.[19]
Nuova accademia e Nobel « alternativo » (2018)
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2018, tre membri del consiglio dell'Accademia si sono dimessi in risposta a un'indagine per condotta sessuale inappropriata che coinvolgeva l'autore Jean-Claude Arnault, sposato con la consigliera Katarina Frostenson. Arnault è stato accusato da almeno 18 donne di violenza sessuale e molestie. Lui e sua moglie sono stati anche accusati di aver divulgato i nomi dei vincitori dei premi in almeno sette occasioni in modo che gli amici potessero trarre profitto dalle scommesse.[20] Ha negato tutte le accuse, sebbene sia stato successivamente condannato per stupro e condannato a due anni e sei mesi di carcere.[21][22][23] Sara Danius, la segretaria del consiglio, ha assunto uno studio legale per indagare se Frostenson avesse divulgato informazioni riservate e se Arnault avesse avuto qualche influenza sull'Accademia, ma non è stata intrapresa alcuna azione legale. L'indagine ha causato una divisione all'interno dell'Accademia.
Il 10 aprile, l'Accademia chiese a Danius di dimettersi dal suo incarico, portando il numero di seggi vacanti a quattro.[24] Sebbene l'Accademia avesse votato contro la rimozione di Katarina Frostenson dal comitato,[25] lei accettò volontariamente di ritirarsi dalla partecipazione all'Accademia, portando il numero totale di ritiri a cinque. Poiché altri due seggi erano ancora vacanti a causa dell'affare Rushdie, rimasero solo 11 membri attivi, uno in meno del quorum necessario per votare i sostituti. Il 4 maggio 2018, l'Accademia svedese annunciò che la selezione sarebbe stata posticipata al 2019, quando sarebbero stati scelti due vincitori. Era ancora tecnicamente possibile scegliere un vincitore del 2018, poiché solo otto membri attivi sono tenuti a scegliere un destinatario.
Lo scandalo è stato ampiamente considerato dannoso per la credibilità del premio e la sua autorità. Come notato da Andrew Brown sul The Guardian in una lunga decostruzione dello scandalo:
Il re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha affermato che potrebbe essere valutata una riforma delle regole, compresa l'introduzione del diritto di dimettersi dall'attuale incarico a vita di membro del comitato.[26]
Mancata assegnazione
[modifica | modifica wikitesto]Il premio Nobel per la letteratura non è stato assegnato in nove occasioni (1914, 1918, 1935, 1940, 1941, 1942, 1943) ed è stato rifiutato due volte (1958 e 1964). Nel 2018 l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura è stata rinviata all'anno successivo.[27]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Nobel Prize in Literature, su nobelprize.org. URL consultato il 7 ottobre 2017.
- ^ (FR) Le Prix Nobel de Littérature : Présentation et liste des lauréats, su republique-des-lettres.fr. URL consultato il 26 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2008).
- ^ (FR) Natalie Levisalles, Gao Xingjian au pays des contes de fées, su liberation.fr, Libération, 11 dicembre 2000.
- ^ (EN) Qualified Nominators – The Nobel Prize in Literature
- ^ a b c d e f g h i j k l m How Nobel laureates are chosen sur le site de l'Académie suédoise.
- ^ a b (EN) Nomination and Selection of the Nobel Laureates in Literature
- ^ Copia archiviata, su republique-des-lettres.fr. URL consultato il 26 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2008).
- ^ Le Clézio parmi les favoris du Nobel de littérature, in La Libre Belgique, 3 ottobre 2008. URL consultato l'11 agosto 2020..
- ^ (EN) Nobel Prize Amount in Literature
- ^ (EN) Facts on the Nobel Prize in Literature, su nobelprize.org. URL consultato il 4 maggio 2014.
- ^ (EN) Literature Prize, su NobelPrize.org. URL consultato il 20 novembre 2024.
- ^ Karlfeldt och Nobelpriset, su karlfeldt.org (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
- ^ Charlotte Pudlowski, « Qui sont les oubliés du prix Nobel ? (section littérature) », su slate.fr.
- ^ Infatti, due autori cinesi sono stati premiati: Gao Xingjian (2000) e Mo Yan (2012). Tuttavia, dobbiamo mettere da parte il caso di Gao, che scrive in mandarino ed è stato premiato per aver aperto nuove strade all'arte letteraria cinese. Ma è uno scrittore dissidente ed è nella lista nera del suo paese d'origine. Ha anche accettato il premio sotto la bandiera francese (ha ricevuto la nazionalità francese nel 1997) e le autorità cinesi non hanno mai riconosciuto questo premio Nobel: nessun giornale ha riportato la notizia della sua vittoria nel 2000.
- ^ « Akademien väljer helst en europé », su dn.se. URL consultato il 26 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
- ^ Fiche Evene d'Ismail Kadare, su evene.fr.
- ^ Blaise de Chabalier, Tomas Tranströmer, Prix Nobel de Littérature, le 6 octobre 2011., in Le Figaro.fr.
- ^ Kjell Espmark, Nobel's Will and the Literature Prize, su nobelprize.org, Nobel Foundation. URL consultato il 6 maggio 2012 (archiviato l'11 maggio 2012).
- ^ Christina Anderson, In Nobel Scandal, a Man Is Accused of Sexual Misconduct. A Woman Takes the Fall., su nytimes.com, The New York Times, 12 aprile 2018. URL consultato il 13 aprile 2018 (archiviato il 13 aprile 2018).
- ^ Tim Parks, The Nobel Prize for Literature Is a Scandal All by Itself, in The New York Times, 4 maggio 2018. URL consultato il 5 maggio 2018 (archiviato il 4 maggio 2018).
- ^ Tougher sentence for Jean-Claude Arnault after appeals trial, 3 dicembre 2018, The Local. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato il 28 novembre 2020).
- ^ Kim Malmgren e Mattis Wikström, Jean-Claude Arnault döms till två års fängelse [Jean-Claude Arnault sentenced to two years in prison], in Expressen, 1º ottobre 2018. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato il 1º ottobre 2018).
- ^ Christina Andersson, Nobel Panel Admits Inquiry Found Sexual Misconduct, but Nothing Illegal, in The New York Times, 20 aprile 2018. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato il 4 maggio 2018).
- ^ Felicia Åkerman, Sara Danius lämnar Svenska Akademien [Sara Danius leaves the Swedish Academy], in Dagens Industri, 12 aprile 2018. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato il 5 maggio 2018).
- ^ (EN) Christopher Hooton, Nobel Prize in Literature will not be awarded this year after sex abuse allegations, su The Independent, 4 maggio 2018 (archiviato il 4 maggio 2018).
- ^ Nobel Prize-awarding Swedish Academy weighs reforms after controversy, su reuters.com, Stoccolma, 13 aprile 2018 (archiviato il 13 aprile 2018).
- ^ The Nobel Foundation supports the Swedish Academy’s decision to postpone the 2018 Nobel Prize in Literature, su nobelprize.org. URL consultato il 3 ottobre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Padoan (a cura di), Per amore del mondo. I discorsi dei Premi Nobel per la Letteratura, Milano, Bompiani, 2018.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su nobelprize.org.
- (EN) Nobel Prize in Literature, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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