BasicNet

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BasicNet
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: BAN
Fondazione1995 a Torino
Fondata daMarco Boglione
Sede principaleTorino
Persone chiave
SettoreTessile
ProdottiAbbigliamento, calzature e accessori
Fatturato305,7 milioni di [1] (2019)
Utile netto21,1 milioni di [1] (2019)
Dipendenti565 (2017)
Sito webwww.basicnet.com

BasicNet S.p.A.[2] è un gruppo aziendale italiano che opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori.

È quotata dal 1999 alla Borsa Italiana dove è presente nell'índice FTSE Italia Small Cap.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo è nato nel 1995, fondato da Marco Boglione dopo aver rilevato all'asta fallimentare la storica azienda Maglificio Calzificio Torinese, nata nel 1916 e proprietaria dei marchi Kappa, Robe di Kappa e Jesus Jeans.

Nel corso degli anni, al portafoglio marchi del gruppo BasicNet si sono aggiunte le marche K-Way (2004), Superga (2007), Sabelt (2011), Briko (2017) e Sebago (2017).

Il gruppo non produce nulla direttamente: con 70 programmatori[di che tipo?], 100 designer e 100 esperti di comunicazione, crea un menu di modelli, offre una piattaforma informatica che consente ai licenziatari di decidere liberamente cosa produrre e come distribuire i prodotti localmente[3] e li supporta partecipando al ciclo produttivo con società dedicate. I licenziatari riconoscono al gruppo BasicNet, titolare dei vari marchi, commissioni calcolate sulle vendite nette a compenso della licenza del marchio nel mercato globale.

Nel marzo 2019 Federico Trono sostituisce Gianni Crespi nell'incarico di amministratore delegato.[4] Nell'aprile 2019 entrano nel consiglio d'amministrazione i figli del presidente e fondatore: Lorenzo, 33 anni, vicepresidente vendite, e Alessandro, 32, amministratore delegato di BasicItalia, la società che distribuisce su licenza i prodotti del gruppo in Italia. A loro il padre cederà progressivamente le sue deleghe gestionali.[5]

Marchi del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Sede[modifica | modifica wikitesto]

La sede legale ed amministrativa del gruppo è a Torino in Largo Vitale, nel quartiere Aurora.

Dati economici[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 i ricavi hanno toccato i 183,5 milioni di euro con un Ebitda a 23,1 milioni e l'utile netto di 10,6 milioni.[6] Nel 2018 il fatturato ha toccato 210,4 milioni (aumento del 14,7%), Ebitda a 33 milioni (+43,2%), utile netto di 21 milioni (+97,4%).[7]

Azionariato[modifica | modifica wikitesto]

L'azionariato comunicato alla Consob è il seguente[8]:

  • Marco Boglione: 33.639% di cui:
    • BasicWorld (indirettamente): 33,128%
    • Marco Boglione (direttamente): 0,511%
  • Francesco Boglione: 6.275%
    • Francesco Boglione Srl (indirettamente): 1.719%
    • Francesco Boglione (direttamente): 4.556%
  • Kairos Partners SGR SpA: 5.036%
  • Azioni proprie: 9.44%
  • Mercato: 45.605%

Principali partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

Dirette[modifica | modifica wikitesto]

  • Basic Properties B.V. - 100%
  • Basic Village S.p.A. - 100%
  • BasicItalia S.p.A. - 100%
  • BasicNet Asia Ltd. - 100%
  • Jesus Jeans S.r.l. - 100%
  • TOS S.r.l. - 100%

Indirette[modifica | modifica wikitesto]

  • Basic Trademark S.A. - 100%
  • Superga Trademark S.A. - 100%
  • Basic Properties America, Inc. - 100%
  • BasicRetail S.r.l. - 100%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b basicpress.com, http://www.basicpress.com/contenuti/media/resultMedia.asp?ID=157613. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  2. ^ Il Sole 24 ORE.com - Casi di Net Economy - BasicNet, su ilsole24ore.com. URL consultato il 4 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).
  3. ^ BasicNet, l'azienda che ha "resuscitato" brand falliti con la forza del Marketplace, su it.businessinsider.com, 22 settembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  4. ^ Boglione chiama Trono alla guida di BasicNet, su pambianconews.com, 7 marzo 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  5. ^ BasicNet, i figli di Boglione in cda, su ansa.it, 19 aprile 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  6. ^ Profilo societario Archiviato il 18 febbraio 2017 in Internet Archive. dal sito Borsa Italiana
  7. ^ Bilancio BasicNet 2018 (PDF), su basicnet.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
  8. ^ Le percentuali di azionariato derivano da quanto comunicato dagli azionisti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 del TUF. Parti minori dell'azionariato possono essere indicate direttamente dalla società attraverso altre fonti.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]