Serie A 1989-1990

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Serie A 1989-1990
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 88ª (58ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 27 agosto 1989
al 29 aprile 1990
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Napoli
(2º titolo)
Retrocessioni Udinese
Verona
Cremonese
Ascoli
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten (19)
Incontri disputati 306
Gol segnati 689 (2,25 per incontro)
La rosa del Napoli scudettato
Cronologia della competizione
1988-1989 1990-1991

La Serie A 1989-1990 è stata l'88ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 58ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 1989 e il 29 aprile 1990 e conclusa con la vittoria del Napoli, al suo secondo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Marco van Basten (Milan) con 19 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Con l'acquisto di Klinsmann (al centro, tra i connazionali Matthäus e Brehme), l'Inter campione uscente andò a completare il cosiddetto "trio tedesco".

Nel corso della sessione estiva di calciomercato si registrò un buon numero di giocatori sudamericani in entrata:[1][2] in particolare tra le neopromosse, l'Udinese si affidò ai nazionali argentini Balbo e Sensini, il Bari acquistò il brasiliano João Paulo e il Genoa si assicurò i nazionali uruguaiani Aguilera, Rubén Paz e Perdomo. La Fiorentina affiancò a un Roberto Baggio in rampa di lancio l'attaccante argentino Dertycia, il Bologna si affidò agli esperti Cabrini e Giordano affiancandoli a Iliev, primo giocatore bulgaro a vestire la maglia di un club italiano,[3] mentre il Lecce ottenne dal Milan il centravanti Virdis.

Salvatore Schillaci, neoacquisto della Juventus, dopo anni di gavetta nelle serie minori siglò 15 gol alla stagione di esordio in A.

Le protagoniste di quegli anni puntarono invece sui giovani: il Napoli, su segnalazione del direttore sportivo Luciano Moggi, prelevò dalla Serie C1 il centrocampista della Torres, Zola[4][5], il Milan spese cifre elevate per portare in squadra i prospetti italiani Borgonovo e Simone, mentre la Juventus pescò dalla Serie B gli attaccanti Casiraghi e Schillaci che andarono ad affiancare il sovietico Alejnikov. I campioni in carica dell'Inter confermarono il proprio organico integrandovi il tedesco Klinsmann, chiamato a sostituire Ramón Díaz al centro dell'attacco.[6]

Sul fronte delle panchine Ottavio Bianchi abbandonò la panchina del Napoli per promettersi alla Roma,[7][8] la quale dovette tuttavia ripiegare su Luigi Radice a causa di alcuni obblighi contrattuali che ancora legavano Bianchi al club partenopeo.[9] Si registrarono inoltre i debutti in massima serie di Marcello Lippi, chiamato dal Cesena per sostituire Alberto Bigon,[10] a sua volta ingaggiato dal Napoli al posto di Bianchi, e di Franco Scoglio al Genoa.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Già alla seconda giornata, il 3 settembre 1989, l'Italia del pallone fu scossa da un inaspettato lutto: la bandiera juventina Gaetano Scirea, al tempo vice di Dino Zoff sulla panchina bianconera, morì in un incidente stradale occorsogli in Polonia, dove si era recato per visionare la prossima avversaria dei torinesi in Coppa UEFA;[11][12][13] in suo onore, fu ordinato un minuto di raccoglimento sui campi.[14]

Per quanto attiene agli accadimenti sportivi, il Napoli ottenne 7 punti nonostante l'assenza di Maradona:[15] l'argentino celebrò il suo rientro alla quinta giornata, occasione in cui i partenopei, sconfiggendo una Fiorentina nella quale andava affermandosi sempre più il fantasista Baggio,[16] conquistarono il primato solitario.[17]

Il milanista Marco van Basten vinse il titolo di capocannoniere con 19 reti.

Nel resto del girone di andata, la formazione azzurra non incontrò ostacoli: la rivale più accreditata risultò essere il Milan, mentre i campioni in carica dell'Inter accusarono un rendimento inferiore rispetto all'anno precedente.[18] I campani sconfissero entrambe le milanesi nel mese di ottobre,[19] tenendo a distanza anche Juventus e Roma per aggiudicarsi il titolo d'inverno il 17 dicembre 1989.[20] All'ultimo turno di andata, durante la sfida tra Roma e Bologna, si sfiorò un nuovo dramma: Lionello Manfredonia, difensore capitolino, fu colto da attacco cardiaco in campo ma venne salvato tempestivamente, pur dovendo abbandonare l'attività calcistica.[21]

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio del girone di ritorno evidenziò un Napoli in calo.[22] Il rallentamento favorì soprattutto il Milan, le cui speranze si rinfocolarono dopo aver vinto lo scontro diretto dell'11 febbraio;[23] la rimonta dei rossoneri si concretizzò due settimane più tardi, quando gli azzurri caddero nuovamente nel capoluogo lombardo, stavolta per mano dell'Inter, vedendosi sorpassare in vetta alla classifica.[24] La squadra di Sacchi resistette al primo posto anche nel mese di marzo, malgrado le due pesanti sconfitte consecutive patite nei big match contro la Juventus e i nerazzurri.[25][26]

Albertino Bigon, tecnico del 2º scudetto napoletano.

L'aggancio si verificò alla 31ª giornata, quando il Napoli vinse a tavolino contro l'Atalanta — per una monetina lanciata dagli spalti che ferì Alemão, episodio che non mancò di suscitare polemiche[27] — e i rossoneri furono fermati sul pari dal Bologna: ai felsinei non venne, inoltre, accordato un gol che avrebbe potuto consegnare loro la vittoria.[28] Il 22 aprile, al penultimo turno, i meneghini persero i nervi nell'ultima mezz'ora della trasferta di Verona (cosa che sfociò in ben quattro cartellini rossi fra campo e panchina) e finirono per capitolare inaspettatamente 1-2 contro i padroni di casa, da par loro impegnati nell'affannosa corsa alla salvezza;[29] del risultato, che richiamò alla mente dei tifosi rossoneri la fatal Verona del campionato 1972-1973,[29] approfittarono i partenopei grazie a un 4-2 sul campo del Bologna che restituì loro il comando solitario.[29] L'ultima domenica avrebbe quindi assegnato lo scudetto[30] e stabilito metà delle retrocessioni, essendo l'Ascoli e la Cremonese già certe del ritorno in Serie B:[31] a contendersi la permanenza erano Cesena, Fiorentina, Genoa, Udinese e Verona, quest'ultimo impegnato contro i romagnoli.[31]

Il Napoli passò in vantaggio sulla Lazio in avvio di gara, vincendo con un gol di Baroni e bissando il tricolore del 1987;[32] al Milan non fu sufficiente una goleada contro il Bari per andare più in là del secondo posto, a due punti di ritardo dagli azzurri.[33] Sul fondo della classifica, il Lecce pervenne alla salvezza battendo in trasferta il già retrocesso Ascoli alla penultima giornata, seguito una settimana dopo da Fiorentina e Cesena, che guadagnarono la permanenza in massima serie vincendo i rispettivi incontri: il successo di misura dei romagnoli costò la retrocessione al Verona,[34] sorte che toccò anche ai friulani, cui non bastò sconfiggere l'Inter.[35]

Gli stessi nerazzurri, dopo un campionato al di sotto delle aspettative, ottennero la qualificazione in Coppa UEFA; in classifica risultarono terzi, con egual numero di punti della Juventus ma favoriti dalla differenza reti rispetto ai bianconeri.[36] Il contemporaneo double di coppa dei torinesi — in Coppa Italia e Coppa UEFA — ampliò la zona europea, permettendo alla Roma, sesta in graduatoria, di tener compagnia alla Beneamata;[37] a maggio, le vittorie continentali di Sampdoria e Milan — impostesi, rispettivamente, in Coppa delle Coppe e Coppa dei Campioni — consentirono le ulteriori qualificazioni di Atalanta e Bologna.[38] Il campionato italiano raggiunse quindi il record di 8 partecipanti alle competizioni europee, schierando peraltro ben 3 campioni continentali.[39]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Milano
Milano
Genova
Genova
Roma
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1989-1990
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 12º posto in Serie A
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 2º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 14º posto in Serie A
Cesena dettagli Cesena Stadio Dino Manuzzi 13º posto in Serie A
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 4º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale
Stadio Comunale, Pistoia (fino alla 7ª)
Stadio Renato Curi, Perugia (23ª, 25ª e 30ª)
7º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 1º posto in Serie B, promosso
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 1º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo 4º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Flaminio 10º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del Mare 9º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza
Stadio Comunale, Bergamo (34ª)
3º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 2º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Flaminio
Stadio Adriatico, Pescara (2ª)
8º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 5º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 3º posto in Serie B, promosso
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 11º posto in Serie A

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[40] Cannoniere
Ascoli[41] Bandiera dell'Italia Eugenio Bersellini (1ª-21ª)
Bandiera dell'Italia Aldo Agroppi (22ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Fabrizio Lorieri (33) Bandiera della Jugoslavia Borislav Cvetković (7)
Atalanta Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico Bandiera dell'Italia Fabrizio Ferron (34) Bandiera dell'Argentina Claudio Caniggia,
Bandiera dell'Italia Armando Madonna (8)
Bari Bandiera dell'Italia Gaetano Salvemini Bandiera del Brasile Gérson,
Bandiera del Brasile João Paulo (33)
Bandiera del Brasile João Paulo,
Bandiera dell'Italia Pietro Maiellaro (6)
Bologna Bandiera dell'Italia Luigi Maifredi Bandiera dell'Italia Bruno Giordano (33) Bandiera dell'Italia Bruno Giordano (7)
Cesena Bandiera dell'Italia Marcello Lippi Bandiera dell'Italia Fabio Calcaterra,
Bandiera dell'Italia Sebastiano Rossi (34)
Bandiera dell'Italia Massimo Agostini (13)
Cremonese Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich Bandiera dell'Argentina Gustavo Dezotti (32) Bandiera dell'Argentina Gustavo Dezotti (13)
Fiorentina[42] Bandiera dell'Italia Bruno Giorgi (1ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Graziani (31ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Marco Landucci (34) Bandiera dell'Italia Roberto Baggio (17)
Genoa Bandiera dell'Italia Franco Scoglio Bandiera dell'Italia Davide Fontolan (32) Bandiera dell'Italia Davide Fontolan (9)
Inter Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni Bandiera dell'Italia Giuseppe Bergomi,
Bandiera dell'Italia Gianfranco Matteoli (33)
Bandiera della Germania Ovest Jürgen Klinsmann (13)
Juventus Bandiera dell'Italia Dino Zoff Bandiera dell'Italia Luigi De Agostini,
Bandiera dell'Italia Stefano Tacconi (33)
Bandiera dell'Italia Salvatore Schillaci (15)
Lazio Bandiera dell'Italia Giuseppe Materazzi Bandiera dell'Italia Roberto Soldà (33) Bandiera del Brasile Amarildo,
Bandiera dell'Uruguay Rubén Sosa (8)
Lecce Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone Bandiera dell'Italia Giuliano Terraneo (34) Bandiera dell'Argentina Pedro Pasculli (9)
Milan Bandiera dell'Italia Arrigo Sacchi Bandiera dell'Italia Alberico Evani (32) Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten (19)
Napoli Bandiera dell'Italia Alberto Bigon Bandiera dell'Italia Marco Baroni,
Bandiera dell'Italia Ciro Ferrara (33)
Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona (16)
Roma Bandiera dell'Italia Luigi Radice Bandiera dell'Italia Ruggiero Rizzitelli (34) Bandiera della Germania Ovest Rudi Völler (14)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Narciso Pezzotti e Bandiera della Jugoslavia Vujadin Boškov (D.T.) Bandiera dell'Italia Giuseppe Dossena,
Bandiera dell'Italia Attilio Lombardo,
Bandiera dell'Italia Gianluca Pagliuca (34)
Bandiera dell'Italia Roberto Mancini (11)
Udinese[43] Bandiera dell'Italia Bruno Mazzia (1ª-16ª)
Bandiera dell'Italia Rino Marchesi (17ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Angelo Orlando,
Bandiera dell'Argentina Néstor Sensini (33)
Bandiera dell'Argentina Abel Balbo (11)
Verona Bandiera dell'Italia Osvaldo Bagnoli Bandiera dell'Italia Luciano Favero (34) Bandiera dell'Italia Davide Pellegrini (6)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Napoli 51 34 21 9 4 57 31 +26
[44] 2. Milan 49 34 22 5 7 56 27 +29
3. Inter 44 34 17 10 7 55 32 +23
[45] 4. Juventus 44 34 15 14 5 56 36 +20
[46] 5. Sampdoria 43 34 16 11 7 46 26 +20
6. Roma 41 34 14 13 7 45 40 +5
7. Atalanta 35 34 12 11 11 36 43 -7
8. Bologna 34 34 9 16 9 29 36 -7
9. Lazio 31 34 8 15 11 34 33 +1
10. Bari 31 34 6 19 9 34 37 -3
11. Genoa 29 34 6 17 11 27 31 -4
12. Fiorentina 28 34 7 14 13 41 42 -1
13. Cesena 28 34 6 16 12 26 36 -10
14. Lecce 28 34 10 8 16 29 46 -17
15. Udinese 27 34 6 15 13 37 51 -14
16. Verona 25 34 6 13 15 27 44 -17
17. Cremonese 23 34 5 13 16 29 50 -21
18. Ascoli 21 34 4 13 17 20 43 -23

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1990-1991.
      Qualificata in Coppa dei Campioni 1990-1991.
      Qualificate in Coppa delle Coppe 1990-1991.
      Qualificate in Coppa UEFA 1990-1991.
      Retrocesse in Serie B 1990-1991.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Calcio Napoli 1989-1990.
Formazione tipo[senza fonte] Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Giuliano Giuliani (32)
Bandiera dell'Italia Giancarlo Corradini (28)
Bandiera dell'Italia Ciro Ferrara (33)
Bandiera dell'Italia Marco Baroni (33)
Bandiera dell'Italia Giovanni Francini (26)
Bandiera dell'Italia Fernando De Napoli (32)
Bandiera dell'Italia Luca Fusi (29)
Bandiera del Brasile Careca (22)
Bandiera del Brasile Alemão (27)
Bandiera dell'Italia Andrea Carnevale (31)
Bandiera dell'Argentina Diego Maradona (28)
Altri giocatori: Massimo Crippa (32), Massimo Mauro (30), Gianfranco Zola (18), Alessandro Renica (8), Tebaldo Bigliardi (7), Maurizio Neri (3), Antonio Bucciarelli (2), Raffaele Di Fusco (2), Massimo Tarantino (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ASC ATA BAR BOL CES CRE FIO GEN INT JUV LAZ LEC MIL NAP ROM SAM UDI VER
Ascoli –––– 1-1 1-1 1-1 0-0 0-1 2-1 0-0 0-1 1-2 0-0 0-2 1-0 0-1 1-1 2-1 1-0 1-1
Atalanta 1-0 –––– 0-0 0-0 1-0 2-0 0-0 1-0 2-1 1-2 4-0 2-1 0-1 0-2 3-0 2-2 1-0 1-0
Bari 2-2 4-0 –––– 0-0 2-0 2-0 1-1 0-0 0-0 1-1 0-0 0-1 0-1 1-1 1-2 0-2 3-1 2-1
Bologna 2-1 0-0 3-1 –––– 1-0 1-1 1-0 1-0 2-2 1-1 1-1 2-1 0-0 2-4 1-1 1-0 0-0 1-0
Cesena 1-0 0-0 2-2 0-0 –––– 1-1 1-1 1-1 2-3 1-1 0-0 4-0 0-3 0-0 0-0 1-2 1-1 1-0
Cremonese 2-1 1-1 0-2 2-1 1-2 –––– 1-2 0-1 0-1 2-2 2-1 1-1 1-0 1-1 0-1 0-3 2-2 1-1
Fiorentina 5-1 4-1 2-2 0-1 0-0 0-0 –––– 0-0 2-2 2-2 1-0 3-0 2-3 0-1 1-2 3-1 1-2 3-1
Genoa 2-0 2-2 0-0 0-0 2-3 1-0 1-1 –––– 0-0 2-3 2-2 1-0 1-1 1-1 0-2 1-2 0-0 0-1
Inter 0-0 7-2 1-1 3-0 1-1 2-1 2-0 1-0 –––– 2-1 3-0 2-1 0-3 3-1 3-0 2-0 2-0 0-0
Juventus 3-1 0-1 1-0 1-1 1-1 4-0 3-1 1-1 1-0 –––– 1-0 3-0 3-0 1-1 1-1 1-0 1-1 2-1
Lazio 3-0 1-2 2-2 3-0 4-0 1-1 1-1 0-0 2-1 1-1 –––– 3-0 1-3 3-0 0-1 0-2 0-0 0-0
Lecce 1-1 2-1 1-1 1-0 2-1 2-1 1-0 2-1 0-0 2-3 0-0 –––– 1-2 1-1 0-2 0-0 1-0 1-0
Milan 2-1 3-1 4-0 1-0 3-0 2-1 1-1 1-0 1-3 3-2 0-1 2-0 –––– 3-0 1-0 1-0 3-1 0-0
Napoli 1-0 3-1 3-0 2-0 1-0 3-0 3-2 2-1 2-0 3-1 1-0 3-2 3-0 –––– 3-1 1-1 1-0 2-0
Roma 0-0 4-1 1-0 2-2 1-0 3-2 0-0 0-1 1-1 1-0 1-1 2-1 0-4 1-1 –––– 1-1 3-1 5-2
Sampdoria 2-0 1-0 0-0 3-0 0-0 1-1 3-0 0-0 2-0 0-0 2-0 1-0 1-1 2-1 4-2 –––– 3-1 1-0
Udinese 2-0 0-0 2-2 1-1 1-0 1-1 1-1 2-4 4-3 2-2 0-2 3-1 0-2 2-2 1-1 3-3 –––– 2-1
Verona 0-0 1-1 1-1 3-2 0-2 1-1 1-0 1-1 0-3 1-4 1-1 0-0 2-1 1-2 2-2 1-0 2-0 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

In vista del Mondiale casalingo, la stagione iniziò ad agosto includendo due turni infrasettimanali (6 settembre 1989 e 17 gennaio 1990).[47] La giornata pasquale fu interamente anticipata al sabato santo, il 14 aprile 1990.[47]

Per quanto riguarda le soste il campionato rimase fermo il 15 ottobre, 12 novembre, 24 dicembre 1989 e 1º aprile 1990; ad eccezione del periodo natalizio, le altre pause furono dovute agli impegni amichevoli della Nazionale (ammessa d'ufficio alla rassegna iridata in quanto paese ospitante).[48]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
27 ago. 0-1 Ascoli-Napoli 0-1 7 gen.
1-0 Atalanta-Verona 1-1
1-1 Bari-Fiorentina 2-2
0-3 Cesena-Milan 0-3
1-0 Genoa-Lecce 1-2
2-1 Inter-Cremonese 1-0
1-1 Juventus-Bologna 1-1
0-2 Lazio-Sampdoria 0-2
1-1 Udinese-Roma 1-3
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
3 set. 2-2 Bologna-Inter 0-3 14 gen.
1-2 Cremonese-Cesena 1-1
0-0 [49]Fiorentina-Genoa 1-1
2-1 Lecce-Atalanta 1-2
0-1 Milan-Lazio 3-1
1-0 Napoli-Udinese 2-2
0-0 [50]Roma-Ascoli 1-1
0-0 Sampdoria-Bari 2-0
1-4 Verona-Juventus 1-2


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
6 set. 2-1 Ascoli-Sampdoria 0-2 17 gen.
0-1 Atalanta-Milan 1-3
2-1 Bari-Verona 1-1
0-0 Cesena-Napoli 0-1
0-2 Genoa-Roma 1-0
2-1 Inter-Lecce 0-0
3-1 Juventus-Fiorentina 2-2
1-1 Lazio-Cremonese 1-2
1-1 Udinese-Bologna 0-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
10 set. 3-1 Bologna-Bari 0-0 21 gen.
0-1 Cremonese-Genoa 0-1
1-0 [49]Fiorentina-Lazio 1-1
3-1 Juventus-Ascoli 2-1
2-1 Lecce-Cesena 0-4
3-1 Milan-Udinese 2-0
4-1 Roma-Atalanta 0-3
2-0 Sampdoria-Inter 0-2
1-2 Verona-Napoli 0-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
17 set. 1-1 Ascoli-Verona 0-0 28 gen.
2-0 Atalanta-Cremonese 1-1
1-2 Bari-Roma 0-1
0-0 Cesena-Bologna 0-1
1-1 Genoa-Milan 0-1
2-1 Inter-Juventus 0-1
3-0 Lazio-Lecce 0-0
3-2 Napoli-Fiorentina 1-0
3-3 Udinese-Sampdoria 1-3
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
24 set. 0-1 Ascoli-Inter 0-0 4 feb.
1-0 Bologna-Genoa 0-0
1-1 Cremonese-Napoli 0-3
1-0 Juventus-Bari 1-1
1-0 Lecce-Udinese 1-3
1-1 Milan-Fiorentina[51] 3-2
1-0 Roma-Cesena 0-0
1-0 Sampdoria-Atalanta 2-2
1-1 Verona-Lazio 0-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
1º ott. 1-0 Atalanta-Cesena 0-0 11 feb.
2-2 Bari-Ascoli 1-1
1-1 Bologna-Cremonese 1-2
1-2 [49]Fiorentina-Udinese 1-1
1-2 Genoa-Sampdoria 0-0
3-0 Inter-Roma 1-1
1-1 Lazio-Juventus 0-1
3-0 Napoli-Milan 0-3
0-0 Verona-Lecce 0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
8 ott. 1-1 Ascoli-Bologna 1-2 18 feb.
0-0 Cesena-Lazio 0-4
1-0 Cremonese-Milan 1-2
1-1 Inter-Bari 0-0
0-1 Juventus-Atalanta 2-1
1-0 Lecce-Fiorentina[51] 0-3
1-1 Roma-Napoli 1-3
1-0 Sampdoria-Verona 0-1
2-4 Udinese-Genoa 0-0


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
22 ott. 1-0 Atalanta-Ascoli 1-1 25 feb.
1-1 Cesena-Udinese 0-1
3-1 Fiorentina-Sampdoria 0-3
2-3 Genoa-Juventus 1-1
3-0 Lazio-Bologna 1-1
1-1 Lecce-Bari 1-0
1-0 Milan-Roma 4-0
2-0 Napoli-Inter 1-3
1-1 Verona-Cremonese 1-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
29 ott. 1-0 Ascoli-Milan 1-2 4 mar.
2-0 Bari-Cesena 2-2
0-0 Bologna-Atalanta 0-0
1-2 Cremonese-Fiorentina 0-0
1-1 Genoa-Napoli 1-2
3-0 Inter-Lazio 1-2
1-0 Juventus-Sampdoria 0-0
2-1 Roma-Lecce 2-0
2-1 Udinese-Verona 0-2


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
5 nov. 0-0 Bari-Genoa 0-0 11 mar.
1-0 Cesena-Ascoli 0-0
2-2 Cremonese-Udinese 1-1
0-1 Fiorentina-Bologna 0-1
1-2 Lazio-Atalanta 0-4
3-2 Milan-Juventus 0-3
3-2 Napoli-Lecce 1-1
4-2 Sampdoria-Roma 1-1
0-3 Verona-Inter 0-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
19 nov. 0-0 Atalanta-Bari 0-4 18 mar.
1-0 Bologna-Verona 2-3
5-1 Fiorentina-Ascoli 1-2
2-3 Genoa-Cesena 1-1
0-3 Inter-Milan 3-1
2-1 Lecce-Cremonese 1-1
1-1 Napoli-Sampdoria 1-2
1-1 Roma-Lazio 1-0
2-2 Udinese-Juventus 1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
26 nov. 0-1 Ascoli-Cremonese 1-2 25 mar.
2-1 Atalanta-Inter 2-7
3-1 Bari-Udinese 2-2
1-1 Cesena-Fiorentina[51] 0-0
1-1 Juventus-Napoli 1-3
0-0 Lazio-Genoa 2-2
2-0 Milan-Lecce 2-1
3-0 Sampdoria-Bologna 0-1
2-2 Verona-Roma 2-5
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
3 dic. 2-3 Cesena-Inter 1-1 8 apr.
2-2 Cremonese-Juventus 0-4
1-2 Fiorentina-Roma 0-0
0-1 Genoa-Verona 1-1
2-2 Lazio-Bari 0-0
0-0 Lecce-Sampdoria 0-1
1-0 Milan-Bologna 0-0
3-1 Napoli-Atalanta[52] 2-0
2-0 Udinese-Ascoli 0-1


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
10 dic. 0-0 Ascoli-Lazio 0-3 14 apr.
1-0 Atalanta-Udinese 0-0
1-1 Bari-Napoli 0-3
2-1 Bologna-Lecce 0-1
1-0 Inter-Genoa[53] 0-0
1-1 Juventus-Cesena 1-1
3-2 Roma-Cremonese 1-0
1-1 Sampdoria-Milan[54] 0-1
1-0 Verona-Fiorentina 1-3
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
17 dic. 1-2 Cesena-Sampdoria 0-0 22 apr.
0-2 Cremonese-Bari 0-2
2-2 Fiorentina-Inter 0-2
2-2 Genoa-Atalanta 0-1
1-1 Lecce-Ascoli 2-0
0-0 [55]Milan-Verona 1-2
2-0 Napoli-Bologna 4-2
1-0 Roma-Juventus 1-1
0-2 Udinese-Lazio 0-0


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
30 dic. 0-0 Ascoli-Genoa 0-2 29 apr.
0-0 Atalanta-Fiorentina 1-4
0-1 Bari-Milan[56] 0-4
1-1 Bologna-Roma 2-2
2-0 Inter-Udinese 3-4
3-0 Juventus-Lecce[57] 3-2
3-0 Lazio-Napoli 0-1
1-1 Sampdoria-Cremonese 3-0
0-2 Verona-Cesena 0-1

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————————————————————————————————————
NapoliMilan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª
Ascoli 0 1 3 3 4 4 5 6 6 8 8 8 8 8 9 10 11 11 12 12 12 13 14 15 15 16 16 17 19 19 21 21 21 21
Atalanta 2 2 2 2 4 4 6 8 10 11 13 14 16 16 18 19 20 21 23 23 25 26 27 28 28 29 30 32 32 32 32 33 35 35
Bari 1 2 4 4 4 4 5 6 7 9 10 11 13 14 15 17 17 18 18 19 20 20 21 22 23 23 24 25 27 28 29 29 31 31
Bologna 1 2 3 5 6 8 9 10 10 11 13 15 15 15 17 17 18 19 19 20 21 23 24 24 26 27 28 30 30 32 33 33 33 34
Cesena 0 2 3 3 4 4 4 5 6 6 8 10 11 11 12 12 14 14 15 15 17 17 18 19 19 19 20 21 22 23 24 25 26 28
Cremonese 0 0 1 1 1 2 3 5 6 6 7 7 9 10 10 10 11 11 12 14 14 15 15 17 17 18 19 20 21 23 23 23 23 23
Fiorentina 1 2 2 4 4 5 5 5 7 9 9 11 12 12 12 13 14 15 16 17 18 18 18 19 21 21 22 22 22 23 24 26 26 28
Genoa 2 3 3 5 6 6 6 8 8 9 10 10 11 11 11 12 13 13 14 16 18 18 19 20 21 22 22 23 24 25 26 27 27 29
Inter 2 3 5 5 7 9 11 12 12 14 16 16 16 18 20 21 23 25 27 28 30 30 31 32 33 35 35 36 38 40 41 42 44 44
Juventus 1 3 5 7 7 9 10 10 12 14 14 15 16 17 18 18 20 21 23 24 26 28 29 31 33 34 35 37 38 38 40 41 42 44
Lazio 0 2 3 3 5 6 7 8 10 10 10 11 12 13 14 16 18 18 18 18 19 20 21 21 23 24 26 26 26 27 28 30 31 31
Lecce 0 2 3 4 4 6 7 9 10 10 10 12 12 13 13 14 14 16 16 17 17 18 18 20 20 22 22 23 24 24 24 26 28 28
Milan 2 2 4 6 7 8 8 8 10 10 12 14 16 18 19 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 42 42 44 45 47 47 49
Napoli 2 4 5 7 9 10 12 13 15 16 18 19 20 22 23 25 25 27 28 30 32 34 36 36 38 38 40 41 41 43 45 47 49 51
Roma 1 2 4 6 8 10 10 11 11 13 13 14 15 17 19 21 22 24 25 25 25 27 28 29 29 29 31 32 34 36 37 39 40 41
Sampdoria 2 3 3 5 6 8 10 12 12 12 14 15 17 18 19 21 22 24 26 28 28 30 31 32 32 34 35 36 38 38 40 40 41 43
Udinese 1 1 2 2 3 3 5 5 6 8 9 10 10 12 12 12 12 12 13 14 14 14 16 17 18 20 20 21 22 23 23 24 25 27
Verona 0 0 0 0 1 2 3 3 4 4 4 4 5 7 9 10 10 11 11 12 12 13 14 14 16 17 19 20 22 23 23 23 25 25

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Napoli 25 Milan 27
Inter 23 Napoli 26
Milan 22 Juventus 24
Roma 22 Sampdoria 21
Sampdoria 22 Inter 21
Atalanta 20 Roma 19
Juventus 20 Atalanta 15
Bologna 18 Bologna 16
Lazio 18 Genoa 16
Bari 17 Udinese 15
Cesena 14 Verona 15
Fiorentina 14 Fiorentina 14
Lecce 14 Lecce 14
Genoa 13 Cesena 14
Udinese 12 Bari 14
Ascoli 11 Lazio 13
Cremonese 11 Cremonese 12
Verona 10 Ascoli 10

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: 22 (Milan)
  • Minor numero di sconfitte: 4 (Napoli)
  • Migliore attacco: 57 (Napoli)
  • Miglior difesa: 26 (Sampdoria)
  • Miglior differenza reti: +29 (Milan)
  • Maggior numero di pareggi: 19 (Bari)
  • Minor numero di pareggi: 5 (Milan)
  • Maggior numero di sconfitte: 17 (Ascoli)
  • Minor numero di vittorie: 4 (Ascoli)
  • Peggior attacco: 20 (Ascoli)
  • Peggior difesa: 51 (Udinese)
  • Peggior differenza reti: −23 (Ascoli)
  • Miglior serie positiva: 17 (Milan)

Partite

  • Più gol (9):
Inter-Atalanta 7-2
  • Maggiore scarto di gol (5):
Inter-Atalanta 7-2

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato sono state segnate complessivamente 685 reti, di cui 3 autogol, per una media di 2,24 marcature per incontro. Di seguito viene riportata la classifica dei cannonieri:[11][58]

Gol Rigori Giocatore Squadra
19 5 Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten Milan
17 9 Bandiera dell'Italia Roberto Baggio Fiorentina
16 7 Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona Napoli
15 Bandiera dell'Italia Salvatore Schillaci Juventus
14 2 Bandiera della Germania Ovest Rudi Völler Roma
13 3 Bandiera dell'Argentina Gustavo Dezotti Cremonese
13 1 Bandiera della Germania Ovest Jürgen Klinsmann Inter
11 3 Bandiera dell'Italia Massimo Agostini Cesena
11 1 Bandiera della Germania Ovest Lothar Matthäus Inter
11 3 Bandiera dell'Italia Roberto Mancini Sampdoria
11 Bandiera dell'Argentina Abel Balbo Udinese
10 Bandiera dell'Italia Daniele Massaro Milan
10 2 Bandiera del Brasile Careca Napoli
10 Bandiera dell'Italia Stefano Desideri Roma
10 Bandiera dell'Italia Gianluca Vialli Sampdoria

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1989-90: 27.162[59]

Club Pos. Media
Milan 1 59.054
Napoli 2 58.264
Inter 3 50.142
Juventus 4 29.627
Genoa 5 26.789
Bologna 6 26.391
Sampdoria 7 26.120
Bari 8 24.807
Udinese 9 23.472
Roma 10 22.067
Atalanta 11 21.966
Verona 12 21.429
Lecce 13 20.816
Lazio 14 20.022
Fiorentina 15 17.306
Cesena 16 16.583
Cremonese 17 12.154
Ascoli 18 11.392

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Comaschi, Un altro amico brasiliano, in la Repubblica, 16 luglio 1989, p. 25.
  2. ^ Licia Granello, Dietro Milano i primi sorpassi, in la Repubblica, 22 agosto 1989, p. 36.
  3. ^ Giorgio Comaschi, Bologna miracoli, in la Repubblica, 16 luglio 1989, p. 35.
  4. ^ Gianni Mura, Le confessioni di Zola, su napoli.repubblica.it, 20 febbraio 2012.
  5. ^ Panini/La Gazzetta dello Sport, p. 6.
  6. ^ Gianni Brera, Adesso vi annuncio, in la Repubblica, 16 luglio 1989, p. 34.
  7. ^ Gianni Mura, Un telegramma firmato Bianchi, in la Repubblica, 27 agosto 1989, p. 25.
  8. ^ Marco Gaetani, L'estate '89 di Diego Armando Maradona, su ultimouomo.com, 4 settembre 2019.
  9. ^ M.V., Bianchi: "I miei anni fantastici con Diego", su repubblica.it, 28 ottobre 2000.
  10. ^ Emilio Marrese, L'incredibile Lippi dalla C al Cesena, in la Repubblica, 30 giugno 1989, p. 36.
  11. ^ a b (EN) Italy Championship 1989-90, su rsssf.com.
  12. ^ Andrea Tarquini, Scirea è morto per un sorpasso, in la Repubblica, 5 settembre 1989, p. 38.
  13. ^ Marco E. Ansaldo, Ma la Juve ha un uomo in meno, in la Repubblica, 6 settembre 1989, p. 37.
  14. ^ Buonasera al campionato, in la Repubblica, 6 settembre 1989, p. 37.
  15. ^ Gianni Brera, Ma quali milanesi: va inseguito il Napoli, in la Repubblica, 12 settembre 1989, p. 39.
  16. ^ F.D.L., Maradona re seduto, in la Repubblica, 17 settembre 1989, p. 38.
  17. ^ Massimo Gramellini, Nel nome di Diego, in Stampa Sera, 18 settembre 1989, p. 6.
  18. ^ Licia Granello, Giorni perduti a cercare il Milan, in la Repubblica, 3 ottobre 1989, p. 27.
  19. ^ Gianni Brera, Povera Inter, dov'è finito il genio?, in la Repubblica, 24 ottobre 1989, p. 36.
  20. ^ Bruno Bernardi, Mezzo scudetto è del Napoli, in Stampa Sera, 18 dicembre 1989, p. 4.
  21. ^ Gianni Mura, Lacrime per Manfredonia, in la Repubblica, 31 dicembre 1989, p. 19.
  22. ^ Fulvio Bianchi, Il Napoli ha ancora la febbre, in la Repubblica, 18 gennaio 1990, p. 28.
  23. ^ Bruno Perucca, Il Milan gioca al massacro, in Stampa Sera, 12 febbraio 1990, p. 3.
  24. ^ Bruno Bernardi, Il Milan scappa, chi lo prende?, in Stampa Sera, 26 febbraio 1990, p. 5.
  25. ^ Bruno Perucca, La bella Signora punisce Sacchi, in Stampa Sera, 12 marzo 1990, p. 3.
  26. ^ Bruno Perucca, È tornata l'Inter dello scudetto, in Stampa Sera, 19 marzo 1990, p. 3.
  27. ^ Antonio Corbo, Alta strategia per un punto: una fionda come arma?, in la Repubblica, 10 aprile 1990, p. 27.
  28. ^ Fulvio Bianchi, La moviola salva Lanese, in la Repubblica, 10 aprile 1990, p. 30.
  29. ^ a b c Fatal Verona al Milan, Napoli in estasi, in Stampa Sera, 23 aprile 1990, p. 1.
  30. ^ Gianni Mura, Addio, campionato amaro..., in la Repubblica, 29 aprile 1990, p. 1.
  31. ^ a b La salvezza è un giallo, in la Repubblica, 29 aprile 1990, p. 24.
  32. ^ Bruno Perucca, Su Napoli un uragano azzurro, in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 3.
  33. ^ Giorgio Gandolfi, Milan, quattro calci alla tristezza, in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 5.
  34. ^ Fabio Vergnano, L'inferno inghiotte il Verona, in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 6.
  35. ^ Giorgio Barberis, La vittoria più amara, in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 6.
  36. ^ Curzio Maltese, «Juve spettacolo, una promessa», in Stampa Sera, 30 aprile 1990, p. 7.
  37. ^ Sempre più italiane in Europa, si può arrivare a quota 9, in la Repubblica, 11 maggio 1990, p. 26.
  38. ^ L.C., "Resteremo in testa", in la Repubblica, 25 maggio 1990, p. 27.
  39. ^ Mario Sconcerti, Ma nel pallone siamo primi, in la Repubblica, 25 maggio 1990, p. 1.
  40. ^ Melegari, p. 549.
  41. ^ Ascoli, fuori Bersellini, in la Repubblica, 23 gennaio 1990, p. 37.
  42. ^ Emanuela Audisio, La Fiorentina caccia Giorgi, in la Repubblica, 29 marzo 1990, p. 39.
  43. ^ Gabriella Fortuna, Marchesi, l'esilio è finito, in la Repubblica, 27 dicembre 1989, p. 33.
  44. ^ Qualificata in Coppa dei Campioni 1990-1991 in quanto vincitrice della passata edizione.
  45. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  46. ^ Qualificata in Coppa delle Coppe 1990-1991 in quanto vincitrice della passata edizione.
  47. ^ a b Mercoledì e sabato: che strane giornate, in la Repubblica, 26 agosto 1989, p. 8.
  48. ^ Lo scudetto tappa per tappa, in la Repubblica, 26 agosto 1989, p. 8.
  49. ^ a b c Giocata a Pistoia.
  50. ^ Giocata a Pescara.
  51. ^ a b c Giocata a Perugia.
  52. ^ Per delibera del giudice sportivo; sul campo la gara si era conclusa 0-0. Cfr. Fabrizio Bocca, Napoli 0-2, e così sia, in la Repubblica, 22 aprile 1990, p. 31.
  53. ^ Gara sospesa il 14 aprile 1990 dopo 10' per impraticabilità di campo dovuta alla pioggia, e recuperata il 25 aprile. Cfr. Licia Granello, Un lago a Marassi, in la Repubblica, 15 aprile 1990, p. 38.
  54. ^ Disputata il 13 aprile 1990.
  55. ^ La gara, inizialmente prevista il 17 dicembre 1989, fu rinviata al 3 gennaio 1990 per il concomitante impegno del Milan nella Coppa Intercontinentale, cfr. Carnevale, né Napoli né Italia, in la Repubblica, 17 dicembre 1989, p. 26.; nella seconda data, l'incontro fu sospeso per nebbia e posticipato nuovamente, cfr. A San Siro fa gol la nebbia, in la Repubblica, 4 gennaio 1990, p. 33.
  56. ^ Giocata a Bergamo.
  57. ^ Disputata il 28 aprile 1990.
  58. ^ Panini/La Gazzetta dello Sport, p. 11.
  59. ^ Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincenzo Barreca, Gli scudetti dimenticati: Napoli 1989-90 - Moneta pesante, in Calcio 2000, numero speciale, dicembre 1999.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco Illustrato del Calcio 1991, Modena, Panini Editore, 1990, p. 667, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
  • Calciatori 1989-90, riedizione La Gazzetta dello Sport, La Gazzetta dello Sport, 2005.
  • l'Unità, annate 1989 e 1990.

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