Associazione Sportiva Bari 1989-1990

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Associazione Sportiva Bari
Stagione 1989-1990
Una formazione barese durante il precampionato
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Italia Gaetano Salvemini
PresidenteBandiera dell'Italia Vincenzo Matarrese
Serie A10º posto
Coppa ItaliaSecondo turno eliminatorio
Coppa MitropaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Gérson, João Paulo (33)
Miglior marcatoreCampionato: Maiellaro, João Paulo (6)
Totale: Maiellaro, João Paulo (7)
StadioDella Vittoria
1988-1989 1990-1991
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1989-1990.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Precampionato e Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Gaetano Salvemini: alla sua guida, dopo aver condotto una stagione vincente in serie cadetta, i biancorossi giocano un positivo campionato di Serie A. Il tecnico molfettese si era posto come obiettivo proprio quello della media classifica.[1]

Nella stagione 1989-1990, dopo tre anni d'assenza, il Bari è di nuovo in Serie A. Salvemini, confermato alla guida dei galletti,[2] chiede lo sfoltimento della rosa per una sua migliore gestione.[2] Si punta quindi a potenziare ogni reparto con pochi elementi;[2] per esplicita richiesta del coach vengono prelevati il portiere Drago e il difensore Brambati.[2] Orientato inizialmente al mercato europeo per il centrocampista e l'attaccante, alla fine Janich vi rinuncia e opta insieme a Salvemini per il Sud America:[2] vengono acquistati il difensore argentino Néstor Lorenzo e i brasiliani Gérson, centrocampista del Palmeiras, e Donizetti, punta del Guarani, giocatore in Brasile chiamato Joao Paulo. La stampa e parte della tifoseria non considerano molto convincente il mercato biancorosso, difatti gli innesti sudamericani sono sconosciuti nel panorama internazionale.[2]

Una volta completata la rosa, squadra e tecnici partono in ritiro per Mezzano del Primiero.[2] In Coppa Italia, dopo la vittoria contro il Piacenza nella prima gara eliminatoria, dove danno buone impressioni i nuovi acquisti brasiliani[2](Gerson mette a segno un gol), i galletti vengono sconfitti 1-0 dall'Atalanta e quindi eliminati nel secondo turno, ai tempi supplementari.

Pietro Maiellaro, alla prima stagione in Serie A. Segna sei reti in campionato e una in Coppa Mitropa.

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

In campionato la squadra raccoglie quattro punti nelle prime tre giornate per poi rimediare tre sconfitte consecutive; nella gara in casa contro la Roma va a segno per la prima volta, su punizione a lancio arcuato, Joao Paulo (sull'1-0 Maiellaro sbaglia un rigore, concesso al Bari per fallo di Gerolin; i giallorossi ribaltarono poi il risultato, vincendo 1-2).[2] In settima giornata, in casa contro l'Ascoli nuovo pareggio con una doppietta del trequartista Joao Paulo, i cui dribbling appassionano sempre più la tifoseria barese.[2] Questo pareggio apre una serie positiva di dieci giornate che frutta altri tredici punti ai biancorossi; tra i vari risultati ci sono i pareggi con Inter e Lecce fuori casa e quello tra le mura amiche con il Napoli di Maradona. Con i suoi diciassette punti e tre sconfitte subìte, il Bari è alla vigilia dell'ultima gara d'andata, a ridosso della zona UEFA.[3] Nell'ultima partita d'andata, allo stadio della Vittoria è di scena il Milan di Arrigo Sacchi: gli uomini di Salvemini sfiorano spesso il vantaggio ma al 90º minuto van Basten segna in scivolata e di punta la rete dell'1-0 milanista (risultato finale).[4] Il gol viene concretizzato al termine di un veloce contropiede rossonero, con un cross di Donadoni sfruttato dall'olandese van Basten; questi esulta in faccia al difensore biancorosso Loseto, che l'ha marcato per tutta la partita e ha tentato di ostacolarlo nell'azione del gol.[4]

Il girone di ritorno non è molto diverso da quello d'andata. In questa fase, i galletti rimontano più volte anche doppi svantaggi. È pari con la Juventus, alla 23ª giornata e sconfitta in casa, 0-1 nel derby contro il Lecce (in cui ci sono alcune diatribe per un rigore fatto calciare due volte al Bari, causa l'entrata in area di alcuni giocatori, e sbagliato la seconda volta da Monelli[1]); vittoria interna, 4-0 sull'Atalanta. Dopo il 2-0 casalingo sulla Cremonese a una giornata dalla fine, i biancorossi sono matematicamente salvi. La squadra chiude poi in classifica al 10º posto, allo stesso punteggio ma con più bassa differenza reti della Lazio 9ª classificata.

Il presidente Vincenzo Matarrese festeggia con la squadra la conquista della Coppa Mitropa, il primo successo internazionale del Bari.

La disputa della Coppa Mitropa[modifica | modifica wikitesto]

Finito il campionato, dal 17 al 21 maggio il Bari disputa la Coppa Mitropa (in virtù del 1º posto in coabitazione con il Genoa, ottenuto l'anno prima in serie cadetta). Nel girone A i galletti battono per 3-0 entrambe le due contendenti: gli ungheresi del Pecsi e gli jugoslavi del Radnički Niš. Classificatisi primi con 4 punti, i biancorossi incontrano in finale al della Vittoria il Genoa capolista del girone B (il Comune di Bari vieta per la finale l'utilizzo del nuovo stadio San Nicola, pronto per i mondiali, che la società aveva chiesto di poter inaugurare proprio con l'importante finale).[1] Per questa gara il Bari si viene a trovare in carenza di difensori causa infortuni, quindi usufruisce del centrale difensivo Ubaldo Righetti, in prestito dal Lecce.[1] Al 14º minuto del primo tempo, da un'azione partita dalla difesa, a centrocampo Terracenere esegue un pallonetto all'indirizzo di Perrone, che corre incontrollato sulla fascia destra; questi in corsa entra in area genoana ed effettua un pallonetto che elude Braglia in uscita. Il risultato non cambia (lo stesso Perrone colpisce poi una traversa) e al triplice fischio il Bari conquista il suo primo trofeo internazionale,[1] e seconda Coppa della storia calcistica barese dopo la Coppa Italia Primavera del 1980-81.

Statistiche ed altri dati[modifica | modifica wikitesto]

La vittoria della Coppa Mitropa è l'epilogo di una stagione positiva per il Bari, che vede l'affermazione di Pietro Maiellaro alla sua prima stagione in Serie A, e dei brasiliani Gérson e João Paulo; difatti Gérson ha disputato un valido campionato e Joao Paulo ha riscosso in poco tempo l'alto gradimento della tifoseria barese.[1] Salvemini ha pareggiato il 56% delle gare e il Bari è riuscito, dopo essere immediatamente retrocesso nelle ultime tre apparizioni in massima serie della sua storia (1963-64, 1969-70 e 1985-86), a ottenere la permanenza.

Lo stadio della Vittoria chiude curiosamente i battenti, regalando ai galletti il loro primo trofeo internazionale dopo essere stato lo stadio della squadra biancorossa per 56 anni.

Divise e sponsor[5][modifica | modifica wikitesto]

Un duello fra Maradona e Maiellaro in Napoli-Bari di ritorno (3-0). Si nota la casacca fantasia che i biancorossi hanno indossato in alcune partite, in quella stagione.

Lo sponsor tecnico per la stagione 1989-1990 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Sud Leasing.

Le divise per la stagione 1989-1990 sono le seguenti:

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[2]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Segretario: Filippo Nitti

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Sabino Lerario
  • Cardiologo: dott. Antoncecchi

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

I tre neoacquisti stranieri della stagione: l'argentino Lorenzo, deludente meteora, tra i due brasiliani João Paulo e Gérson i quali, al contrario, entranno nei cuori dei tifosi biancorossi.
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Alberga[6]
Bandiera dell'Italia P Giulio Drago
Bandiera dell'Italia P Alessandro Mannini
Bandiera dell'Italia P Pantaleo Roca
Bandiera dell'Italia D Lorenzo Amoruso
Bandiera dell'Italia D Francesco Bellucci
Bandiera dell'Italia D Massimo Brambati
Bandiera dell'Italia D Massimo Carrera
Bandiera dell'Italia D Giampaolo Ceramicola[7]
Bandiera dell'Argentina D Néstor Lorenzo
Bandiera dell'Italia D Giovanni Loseto
Bandiera dell'Italia C Emiliano Bigica
Bandiera dell'Italia C Angelo Carbone
Bandiera dell'Italia C Angelo Cianciotta
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Francesco De Napoli
Bandiera dell'Italia C Antonio Di Gennaro (capitano)
Bandiera dell'Italia C Fabrizio Fioretti
Bandiera del Brasile C Gérson
Bandiera dell'Italia C Vito Grieco[6]
Bandiera dell'Italia C Fabio Lupo
Bandiera dell'Italia C Pietro Maiellaro
Bandiera dell'Italia C Carlo Perrone
Bandiera dell'Italia C Angelo Terracenere
Bandiera dell'Italia C Corrado Urbano
Bandiera del Brasile A João Paulo
Bandiera dell'Italia A Paolo Monelli
Bandiera dell'Italia A Lorenzo Scarafoni

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
A João Paulo Guarani definitivo
C Gérson Palmeiras definitivo
D Massimo Brambati Torino definitivo
P Giulio Drago Empoli definitivo
D Néstor Lorenzo Argentinos Juniors definitivo
Cessioni
R. Nome da Modalità
A Claudio Nitti Modena definitivo
D Massimiliano Tangorra Monopoli prestito
C Michele Armenise Pescara definitivo
D Giorgio De Trizio Pescara definitivo
C Salvatore Guastella Francavilla definitivo
D Maurizio Laureri Barletta prestito
C Francesco Fonte Foggia definitivo
A Alberto Bergossi Mantova definitivo
A Francesco Pisicchio Cagliari definitivo

Sessione autunnale (novembre)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Giampaolo Ceramicola Ancona definitivo
Cessioni
R. Nome da Modalità
C Vito Grieco Carpi prestito
P Giuseppe Alberga Trani prestito

[8]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1989-1990.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bari
27 agosto 1989
1ª giornata
Bari1 – 1
referto
FiorentinaStadio della Vittoria
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Genova
3 settembre 1989
2ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Bari
6 settembre 1989
3ª giornata
Bari2 – 1
referto
VeronaStadio della Vittoria
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Bologna
10 settembre 1989
4ª giornata
Bologna3 – 1
referto
BariStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Bari
17 settembre 1989
5ª giornata
Bari1 – 2
referto
RomaStadio della Vittoria
Arbitro:  Luci (Firenze)

Torino
24 settembre 1989
6ª giornata
Juventus1 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Bari
1º ottobre 1989
7ª giornata
Bari2 – 2
referto
AscoliStadio della Vittoria
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Milano
8 ottobre 1989
8ª giornata
Inter1 – 1
referto
BariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Lecce
22 ottobre 1989
9ª giornata
Lecce1 – 1
referto
BariStadio Via del Mare
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Bari
29 ottobre 1989
10ª giornata
Bari2 – 0
referto
CesenaStadio della Vittoria
Arbitro:  Loris Stafoggia (Pesaro)

Bari
5 novembre 1989
11ª giornata
Bari0 – 0
referto
GenoaStadio della Vittoria
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Bergamo
19 novembre 1989
12ª giornata
Atalanta0 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Bari
26 novembre 1989
13ª giornata
Bari3 – 1
referto
UdineseStadio della Vittoria
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Roma
3 dicembre 1989
14ª giornata
Lazio2 – 2
referto
BariStadio Flaminio
Arbitro:  Frigerio (Milano)

Bari
10 dicembre 1989
15ª giornata
Bari1 – 1
referto
NapoliStadio della Vittoria
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Cremona
17 dicembre 1989
16ª giornata
Cremonese0 – 2
referto
BariStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Bari
30 dicembre 1989
17ª giornata
Bari0 – 1
referto
MilanStadio della Vittoria
Arbitro:  Pairetto (Torino)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
7 gennaio 1990
18ª giornata
Fiorentina2 – 2
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Bari
14 gennaio 1990
19ª giornata
Bari0 – 2
referto
SampdoriaStadio della Vittoria
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Verona
17 gennaio 1990
20ª giornata
Verona1 – 1
referto
BariStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Fabricatore (Roma)

Bari
21 gennaio 1990
21ª giornata
Bari0 – 0
referto
BolognaStadio della Vittoria
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Roma
28 gennaio 1990
22ª giornata
Roma1 – 0
referto
BariStadio Flaminio
Arbitro:  Luci (Firenze)

Bari
4 febbraio 1990
23ª giornata
Bari1 – 1
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Ascoli Piceno
11 febbraio 1990
24ª giornata
Ascoli1 – 1
referto
BariStadio Del Duca
Arbitro:  Fabricatore (Roma)

Bari
18 febbraio 1990
25ª giornata
Bari0 – 0
referto
InterStadio della Vittoria
Arbitro:  Longhi (Roma)

Bari
25 febbraio 1990
26ª giornata
Bari0 – 1
referto
LecceStadio della Vittoria
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Cesena
4 marzo 1990
27ª giornata
Cesena2 – 2
referto
BariStadio Dino Manuzzi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Genova
11 marzo 1990
28ª giornata
Genoa0 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Bari
18 marzo 1990
29ª giornata
Bari4 – 0
referto
AtalantaStadio della Vittoria
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Udine
25 marzo 1990
30ª giornata
Udinese2 – 2
referto
BariStadio Friuli
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Bari
8 aprile 1990
31ª giornata
Bari0 – 0
referto
LazioStadio della Vittoria
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Napoli
14 aprile 1990
32ª giornata
Napoli3 – 0
referto
BariStadio San Paolo
Arbitro:  Fabricatore (Roma)

Bari
22 aprile 1990
33ª giornata
Bari2 – 0
referto
CremoneseStadio della Vittoria
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Bergamo
29 aprile 1990
34ª giornata[9]
Milan4 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Luci (Firenze)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1989-1990.
Bari
23 agosto 1989
1º turno eliminatorio
Bari3 – 1
referto
PiacenzaStadio della Vittoria
Arbitro:  Arcangeli (Terni)

Bergamo
30 agosto 1989
2º turno eliminatorio
Atalanta1 – 0
referto
BariStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Coppa Mitropa[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Mitropa 1990.
Bari
17 maggio 1990, ore 20,30
1ª giornata
Bari3 – 0
referto
PécsStadio della Vittoria (circa 7000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Branko Bujic

Barletta
19 maggio 1990, ore 20,30
2ª giornata[10]
Radnički Niš0 – 3
referto
BariStadio Cosimo Puttilli (circa 1500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Matusik

Bari
21 maggio 1990, ore 20,30
finale
Bari1 – 0
referto
GenoaStadio della Vittoria (3600 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cecoslovacchia Branko Bujic

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 31 17 5 8 4 19 13 17 1 11 5 15 24 34 6 19 9 34 37 -3
Coppa Italia - 1 1 0 0 3 1 1 0 0 1 0 1 2 1 0 1 3 2 +1
Coppa Mitropa - 2 2 0 0 4 0 1[11] 1 0 0 3 0 3 3 0 0 7 0 +7
Totale - 20 8 8 4 26 14 19[12] 2 11 6 18 25 39 10 19 10 44 39 +5

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa Mitropa Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Alberga, G. G. Alberga 0000000000000000
Amoruso, L. L. Amoruso 3000?0???0003+00+0+
Bellucci, F. F. Bellucci 0000?0???0000+00+0+
Bigica, E. E. Bigica 0000?0???0000+00+0+
Brambati, M. M. Brambati 28020?0???00028+02+0+
Carbone, A. A. Carbone 26110?0???00026+11+0+
Carrera, M. M. Carrera 30210?0???00030+21+0+
Ceramicola, G. G. Ceramicola 11000?0???00011+00+0+
Cianciotta, A. A. Cianciotta 0000000000000000
De Napoli, F. F. De Napoli 0000000000000000
Di Gennaro, A. A. Di Gennaro 15100?1???00015+20+0+
Drago, G. G. Drago 3-700??????003+-7+0+0+
Fioretti, F. F. Fioretti 8100?0???0008+10+0+
Gerson Gérson 33100?1???00033+20+0+
Grieco, V. V. Grieco 0000000000000000
Joao Paulo, Joao Paulo 33600?0???10033+70+0+
Lorenzo, N. N. Lorenzo 23100?0???00023+10+0+
Loseto, G. G. Loseto 32410?0???00032+41+0+
Lupo, F. F. Lupo 9000?0???1009+10+0+
Maiellaro, P. P. Maiellaro 27621?0???10027+72+1+
Mannini, A. A. Mannini 32-3000?0????0032+-30+0+0+
Monelli, P. P. Monelli 21410?0???10021+51+0+
Perrone, C. C. Perrone 28200?0???10028+30+0+
Roca, P. P. Roca 0000000000000000
Scarafoni, L. L. Scarafoni 25100?0???20025+30+0+
Terracenere, A. A. Terracenere 31022?0???00031+02+2+
Urbano, C. C. Urbano 22010?0???00022+01+0+

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Gianni Antonucci,  pag. 914-920.
  2. ^ a b c d e f g h i j k Gianni Antonucci,  pag. 907-914.
  3. ^ Classifica parziale stagione 1989-90: Giornata 16, su wikicalcioitalia.info.
  4. ^ a b Repubblica.it Bari Loseto benedice Gilet: "La storia è tua"; 29 agosto 2010 (Enzo Tamborra)-URL consultato il 19 maggio 2012-
  5. ^ Gianni Antonucci,  pag. 907-920.
  6. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  7. ^ Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.
  8. ^ Gianni Antonucci,  pag. 279-282.
  9. ^ Partita disputata a Bergamo per indisponibilità del Giuseppe Meazza, a causa del rifacimento del manto erboso, in vista dei mondiali.
  10. ^ Partita disputata sul campo di Barletta.
  11. ^ campo neutro
  12. ^ compresa una in campo neutro

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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