Associazione Sportiva Bari 1972-1973

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Associazione Sportiva Bari
Stagione 1972-1973
Il Bari del 1972-1973, nel ritiro estivo (pre campionato) di Pavullo nel Frignano. Le persone fotografate sono (a partire da sinistra): (in alto) l'allenatore Regalia, Sigarini, Casarsa, Galli, Spimi, il commendator Albanese, Colombo, P. Loseto, Cazzola, Marcolini, Martini, Ardemagni; (in ginocchio) il massaggiatore Chiesa, Tessarotto, Lopez, Butti, Consonni, Dalle Vedove, Generoso, il segretario Nitti e infine Florio.
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Regalia
PresidenteBandiera dell'Italia Angelo De Palo
Serie B11º posto.
Coppa Italia1º turno
Coppa Anglo-Italiana1º turno
Maggiori presenzeCampionato: Spimi (37)
Miglior marcatoreCampionato: Sigarini, Casarsa (6)
Totale: Sigarini, Casarsa (6)
StadioStadio della Vittoria
1971-1972 1973-1974
Si invita a seguire il modello di voce

Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1972-1973.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 1972, dopo l'ultimo campionato di Serie B terminato dal Bari a metà classifica nonostante l'obiettivo fosse stata la Serie A,[1] da parte di dirigenza, stampa e tifoseria vi è risentimento attorno alla squadra biancorossa, che la Gazzetta del Mezzogiorno definisce "il cimitero degli elefanti", a indicare giocatori di età avanzata e poco redditizi;[1] v'è un'ampia e generalizzata richiesta di una squadra nuova e giovane.[1] In Europa, Italia compresa, c'è l'inflazione in aumento e una crisi economica.[1] Il presidente dell'AS Bari, De Palo, dopo aver speso somme cospicue nelle stagioni precedenti, intende gestire la scarsezza di liquidità del club calcistico biancorosso (situazione all'epoca più difficile perché non esistevano diritti televisivi e sponsor a ripianare parte delle spese).[1] L'allenatore Toneatto, dopo essere seduto altre due stagioni sulla panchina dei galletti si accorda con il Foggia; le necessità contingenti della società biancorossa sono quelle di chiamare un tecnico giovane, senza troppe pretese, neanche nello stipendio, ma esperto di giovani giocatori.[1] Dopo diversi giorni di valutazioni, De Palo accorda a Carlo Regalia la panchina del Bari;[1] trattasi del vice di Gigi Radice sulla panchina del Cesena, altra formazione di seconda serie,[1] all'epoca sconosciuto nelle prime due categorie nazionali se non per il passato da attaccante negli anni cinquanta.[1]

Come richiesto da più parti la rosa biancorossa viene rivoluzionata;[1] rimangono almeno sette atleti della rosa precedente e gli altri sono rimpiazzati da giovani in gran parte della Serie C, e serie inferiori, tutti scelti da Regalia,[1] che fa spendere alla società biancorossa una somma bassa per l'epoca, 260 milioni di lire.[1]

In Coppa Italia la squadra di Regalia chiude il primo turno all'ultimo posto nel gruppo 5 con un punto in quattro gare, ottenuto con il pareggio interno, 0-0 con la Fiorentina, venendo eliminata.

In campionato i galletti rimangono imbattuti fino alla 6ª giornata, con quattro su sei incontri vinti e punteggio pieno nelle prime tre giornate; questa iniziale serie positiva si chiude in 7ª giornata, con la sconfitta interna ad opera del Perugia. Dopo una flessione di un mese (un punto in quattro gare) i biancorossi tornano a vincere all'11ª giornata in casa, di misura (1-0) con il Novara, inaugurando una nuova serie positiva di sei giornate in cui viene battuto anche il Taranto, 3-2 nel derby in 13ª giornata, con una prestazione molto ben giudicata anche dai sostenitori ionici.[2] I pugliesi chiudono il girone d'andata con 22 punti al quinto posto in classifica, ex aequo con Foggia e Varese.[3]

Nella seconda metà del campionato, caratterizzata da fasi alterne, il Bari ricava 14 punti per un totale di 36, chiudendolo appaiato assieme al Como all'11º posto (metà classifica).

Durante il campionato, da marzo a maggio, la formazione ha partecipato al torneo anglo-italiano, in cui non ha superato il girone preliminare.

La critica rimane soddisfatta della stagione,[4] condotta con un tecnico e molti dei giocatori esordienti in cadetteria. Regalia, che ha impiegato con questa squadra un apprezzato 3-4-3 offensivo,[2] viene soprannominato dai giornalisti "il petroldollaro del Bari nel momento della svalutazione",[4] la formazione da lui costruita sarà ricordata negli anni futuri[5] come "il Bari dell'onda verde",[4] epiteto che indica in genere l'avanzamento o la promozione dei giovani nei vari ambiti.

Il 3-4-3 impartito alla squadra dal tecnico lombardo, pur inusuale a inizi '70, altro non era che una riedizione del vecchio Sistema praticato fino a circa vent'anni prima, con i quattro centrocampisti - due mediani e due mezze ali - disposti a quadrilatero.[2] Paolo Catalano, un noto giornalista sportivo barese di quel periodo, etichettò questo schema "Regaliema", dal nome del coach.[2]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Le divise per la stagione '72-'73 sono state le seguenti:[6]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Prima divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Seconda divisa

Organigramma societario[6][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: dott. Angelo De Palo
  • Segretario: Filippo Nitti

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Dott. Francesco Portoghese
  • Massaggiatore: Roberto Chiesa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Gianni Colombo
Bandiera dell'Italia P Giampaolo Merciai
Bandiera dell'Italia D Fabio Cazzola
Bandiera dell'Italia D Pierluigi Consonni
Bandiera dell'Italia D Aurelio Galli
Bandiera dell'Italia D Pasquale Loseto
Bandiera dell'Italia D Vittorio Spimi
Bandiera dell'Italia C Gianni Ardemagni
Bandiera dell'Italia C Cesare Butti
Bandiera dell'Italia C Antonio D'Angelo
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giampiero Dalle Vedove
Bandiera dell'Italia C Leonardo Generoso
Bandiera dell'Italia C Antonio Lopez
Bandiera dell'Italia C Ilario Monterisi
Bandiera dell'Italia C Arduino Sigarini
Bandiera dell'Italia A Gianfranco Casarsa
Bandiera dell'Italia A Italo Florio
Bandiera dell'Italia A Antonio Marcolini
Bandiera dell'Italia A Ivano Martini
Bandiera dell'Italia ? Tessarotto

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Giampaolo Merciai Savona definitivo (45 milioni)[7][2]
D Fabio Cazzola Imola definitivo (30 milioni)[2]
D Pierluigi Consonni Derthona definitivo (80 milioni di lire)[8][2]
C Gianni Ardemagni Derthona definitivo (80 milioni di lire)[8][2]
C Cesare Butti Verbania definitivo (30 milioni)[2]
C Leonardo Generoso Giovinazzo definitivo[2]
C Arduino Sigarini Trento definitivo (40 milioni)[2]
A Gianfranco Casarsa Bellaria definitivo[2]
A Italo Florio Fiorentina compartecipazione (27 milioni)[2]
A Antonio Marcolini Savona definitivo (45 milioni)[2]
A Ivano Martini Derthona definitivo (80 milioni di lire)[8]
Cessioni
R. Nome da Modalità
P Giuseppe Spalazzi Genoa definitivo
D Mario Colautti Ascoli definitivo
D Marcello Diomedi Fermana definitivo
D Manlio Muccini Latina definitivo
C Mario Fara Monza definitivo
C Cané Napoli ?
C Corrado Marmo Reggina definitivo
C Giovan Battista Pienti Casertana definitivo
A Natalino Gottardo Savona definitivo
A Lucio Mujesan Verona fine prestito
A Alberto Tonoli Savona definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie B 1972-1973.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bari
17 settembre 1972
1ª giornata
Bari1 – 0
referto
BrindisiStadio della Vittoria (22715 spett.)
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Lecco
24 settembre 1972
2ª giornata
Lecco0 – 1
referto
BariStadio Rigamonti-Ceppi (circa 4000 spett.)
Arbitro:  Martinelli (Catanzaro)

Bari
1º ottobre 1972
3ª giornata
Bari3 – 1
referto
CatanzaroStadio della Vittoria
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Varese
8 ottobre 1972
4ª giornata
Varese0 – 0
referto
BariStadio Franco Ossola
Arbitro:  Trinchieri (Reggio Emilia)

Bari
15 ottobre 1972
5ª giornata
Bari1 – 1
referto
CesenaStadio della Vittoria
Arbitro:  Cantelli (Firenze)

Mantova
22 ottobre 1972
6ª giornata
Mantova0 – 3
referto
BariStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Menegali (Roma)

Bari
29 ottobre 1972
7ª giornata
Bari0 – 1
referto
PerugiaStadio della Vittoria
Arbitro:  Casarin (Milano)

Ascoli Piceno
5 novembre 1972
8ª giornata
Ascoli4 – 0
referto
BariStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Bari
12 novembre 1972
9ª giornata
Bari1 – 1
referto
ComoStadio della Vittoria
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Reggio Emilia
19 novembre 1972
10ª giornata
Reggiana3 – 1
referto
BariStadio Comunale Mirabello
Arbitro:  Motta (Monza)

Bari
26 novembre 1972
11ª giornata
Bari1 – 0
referto
NovaraStadio della Vittoria
Arbitro:  Ciacci (Roma)

Reggio Calabria
3 dicembre 1972
12ª giornata
Reggina0 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Lazzaroni (Milano)

Bari
10 dicembre 1972
13ª giornata
Bari3 – 2
referto
TarantoStadio della Vittoria
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Foggia
17 dicembre 1972
14ª giornata
Foggia0 – 0
referto
BariStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Calì (Roma)

Bari
24 dicembre 1972
15ª giornata
Bari0 – 0
referto
CataniaStadio della Vittoria
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Bari
30 dicembre 1972
16ª giornata
Bari1 – 1
referto
GenoaStadio della Vittoria
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Brescia
6 gennaio 1973
17ª giornata
Brescia1 – 0
referto
BariStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Bari
14 gennaio 1973
18ª giornata
Bari1 – 0
referto
ArezzoStadio della Vittoria
Arbitro:  Vannucchi (Bologna)

Monza
21 gennaio 1973
19ª giornata
Monza1 – 1
referto
BariStadio Gino Alfonso Sada
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Brindisi
4 febbraio 1973
20ª giornata
Brindisi1 – 1
referto
BariStadio Franco Fanuzzi
Arbitro:  Casarin (Milano)

Bari
11 febbraio 1973
21ª giornata
Bari0 – 0
referto
LeccoStadio della Vittoria
Arbitro:  Prati (Parma)

Catanzaro
18 febbraio 1973
22ª giornata
Catanzaro0 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Bari
25 febbraio 1973
23ª giornata
Bari0 – 0
referto
VareseStadio della Vittoria
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Cesena
4 marzo 1973
24ª giornata
Cesena1 – 0
referto
BariStadio La Fiorita (12712 spett.)
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Bari
11 marzo 1973
25ª giornata
Bari0 – 0
referto
MantovaStadio della Vittoria
Arbitro:  Calì (Roma)

Perugia
18 marzo 1973, ore 15,00
26ª giornata
Perugia2 – 0
referto
BariStadio Santa Giuliana (6200 spett.)
Arbitro:  Cantelli (Firenze)

Bari
1º aprile 1973
27ª giornata
Bari1 – 1
referto
AscoliStadio della Vittoria (13158 spett.)
Arbitro:  Busalacchi (Palermo)

Como
8 aprile 1973, ore 15,30
28ª giornata
Como1 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Sinigaglia (circa 3000 spett.)
Arbitro:  Frasso (Capua)

Bari
15 aprile 1973, ore 15,30
29ª giornata
Bari1 – 1
referto
ReggianaStadio della Vittoria (6172 spett.)
Arbitro:  Fuschi (Pescara)

Novara
22 aprile 1973, ore 15,30
30ª giornata
Novara1 – 0
referto
BariStadio Comunale di viale Kennedy (2776 spett.)
Arbitro:  Laurenti (Padova)

Bari
29 aprile 1973, ore 15,30
31ª giornata
Bari2 – 1
referto
RegginaStadio della Vittoria (7002 spett.)
Arbitro:  Gussoni (Tradate)

Taranto
14 giugno 1973, ore 16,00
32ª giornata
Taranto2 – 0
referto
BariStadio Salinella (11852 spett.)
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Bari
13 maggio 1973, ore 16,00
33ª giornata
Bari0 – 1
referto
FoggiaStadio della Vittoria (20266 spett.)
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Catania
20 maggio 1973, ore 16,00
34ª giornata
Catania1 – 0
referto
BariStadio Cibali (4450 spett.)
Arbitro:  Serafino (Roma)

Genova
25 maggio 1973, ore 16,00
35ª giornata
Genoa1 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris (30984 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Bari
3 giugno 1973
36ª giornata
Bari2 – 1
referto
BresciaStadio della Vittoria
Arbitro:  Calì (Roma)

Catania
10 giugno 1973
37ª giornata
Arezzo1 – 1
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Testuzza (Genova)

Bari
17 giugno 1973
38ª giornata
Bari3 – 1
referto
MonzaStadio della Vittoria
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1972-1973.

Prima fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Bari
27 agosto 1972, ore 21,00
1ª giornata
Bari0 – 1
referto
CesenaStadio della Vittoria (11428 spett.)
Arbitro:  Frasso (Capua)

Bologna
3 settembre 1972
2ª giornata
Bologna1 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Bari
6 settembre 1972, ore 21,00
3ª giornata
Bari0 – 0
referto
FiorentinaStadio della Vittoria (12634 spett.)
Arbitro:  Mascali (Desenzano del Garda)

Monza
10 settembre 1972, ore 21,00
4ª giornata
Monza3 – 2
referto
BariStadio Gino Alfonso Sada (circa 3000 spett.)
Arbitro:  Prati (Parma)

Torneo Anglo-Italiano[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Anglo-Italiana 1973.
Luton Town
7 marzo 1973, ore 20,30
girone preliminare (1ª)
Luton Town4 – 0
referto
BariKenilworth Road (circa 6000 spett.)
Arbitro:  Lattanzi (Ancona)

Bari
21 marzo 1973, ore 21,00
girone preliminare (2ª)
Bari0 – 1
referto
Crystal PalaceStadio della Vittoria (10862 spett.)
Arbitro:  Jolly

Manchester
4 aprile 1973
girone preliminare (3ª)
Manchester Utd3 – 1
referto
BariOld Trafford (circa 15000 spett.)
Arbitro:  Francescon (Padova)

Bari
2 maggio 1973
girone preliminare (4ª)
Bari0 – 0
referto
Hull CityStadio della Vittoria (5731 spett.)
Arbitro:  Homewood

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie B 36 19 8 9 2 21 13 19 2 7 10 8 20 38 10 16 12 29 33 -4
Coppa Italia - 2 0 1 1 0 1 2 0 0 2 2 4 4 0 1 3 2 5 -3
Torneo anglo-italiano - 2 0 1 1 0 1 2 0 0 2 1 7 4 0 1 3 1 8 -7
Totale - 23 8 11 4 21 15 23 2 7 14 11 31 46 10 18 18 32 46 -14

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Campionato Coppa Italia Torneo anglo-italiano Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Ardemagni, G. G. Ardemagni 323??1+100?0??33+40+0+
Butti, C. C. Butti 331???000?00033+10+0+
Casarsa, G. G. Casarsa 326???0001+01033+61+0+
Cazzola, F. F. Cazzola 300???0001+01031+01+0+
Colombo, G. G. Colombo 31-???1+?01??0032+0+0+1+
Consonni, P. P. Consonni 360???000?00036+00+0+
Dalle Vedove, G. G. Dalle Vedove 354???000?00035+40+0+
D'Angelo, A. A. D'Angelo 161???000?00016+10+0+
Florio, I. I. Florio 301??1+100?00031+20+0+
Galli, A. A. Galli 320???000?00032+00+0+
Generoso, L. L. Generoso 112???000?00011+20+0+
Lopez, A. A. Lopez 30???000?0003+00+0+
Loseto, P. P. Loseto 70???000?0007+00+0+
Marcolini, A. A. Marcolini 302???000?00030+20+0+
Martini, I. I. Martini 60???0001+1007+10+0+
Merciai, G. G. Merciai 8-????000?0008+0+0+0+
Monterisi, I. I. Monterisi 10???000?0001+00+0+
Sigarini, A. A. Sigarini 356???000?00035+60+0+
Spimi, V. V. Spimi 370??1+010?00038+01+0+

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Gianni Antonucci (1908-1998 90 Bari), pp. 665-670.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Gianni Antonucci (Bari e il Bari), pp. 254-260.
  3. ^ La Gazzetta del Mezzogiorno del 22 gennaio 1973; p. 7
  4. ^ a b c Gianni Antonucci (1908-1998 90 Bari), pp. 670-676.
  5. ^ 'Povero ma bello: così il Bari vince' Repubblica.it (Enzo Tamborra, 27 settembre 2012) - URL consultato il 3 novembre 2014 -
  6. ^ a b Gianni Antonucci (1908-1998 90 Bari), pp. 665-676.
  7. ^ Assieme Merciai e Marcolini.
  8. ^ a b c Assieme Ardemagni, Martini e Consonni. Cifra pagabile in due anni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del Calcio, Edizioni Panini, 1974, p. 225.
  • Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, da «Uniongrafica Corcelli Bari», 1998.
  • Gianni Antonucci, Bari e il Bari, Mario Adda Editore, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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