Associazione Sportiva Bari 1998-1999

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Voce principale: Associazione Sportiva Bari.
AS Bari
Stagione 1998-1999
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Italia Eugenio Fascetti
PresidenteBandiera dell'Italia Vincenzo Matarrese
Serie A10º
Coppa ItaliaOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Garzya, Andersson (33)[1]
Miglior marcatoreCampionato: Masinga (11)
StadioSan Nicola
1997-1998 1999-2000
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1998-1999.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Precampionato[modifica | modifica wikitesto]

Il club di via Torrebella programma il secondo campionato consecutivo in serie A acquistando i cartellini degli svedesi Daniel Andersson e Yksel Osmanovsky, rispettivamente centrocampista e attaccante del Malmö FF, e dei danesi Michael Madsen e Peter Knudsen, sempre centrocampisti, dell'emergente Akademisk Boldklub. Di contro, vengono ceduti fra gli altri Nicola Ventola, all'Inter, la "colonna" del centrocampo Ingesson e Volpi.

Il campionato e la Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi tredici turni di campionato i galletti realizzano una striscia di 9 risultati utili consecutivi, seconda nella storia biancorossa in Serie A solo ai 10 turni d'imbattibilità della stagione 1989-1990.[2] Questa serie positiva è interrotta dalla sconfitta esterna 3-2 con il Piacenza. Dopo aver ottenuto 7 punti nelle successive tre giornate, il Bari chiude il girone d'andata con 25 punti in area UEFA,[2] dopo aver fermato sul pari le squadre più blasonate della A e battuto l'Inter, 2-3 a Milano (fuori casa contro la Roma, fu particolarmente contestato dai pugliesi il rigore dell'1-1 giallorosso, decretato dall'arbitro Bazzoli per un fallo non commesso su Totti[2][3]).

Nel frattempo in Coppa Italia, dopo aver superato la Lucchese cadetta nei sedicesimi di finale a settembre, a novembre il Bari è stato eliminato agli ottavi dal Parma per effetto di un 1-2 subìto in casa e di uno 0-0 al ritorno, al Tardini. I ducali vinceranno infine il trofeo.

Gianluca Zambrotta, alla seconda stagione in Serie A con il Bari: nel febbraio 1999 arriverà l'esordio in nazionale maggiore – da mezzo secolo un calciatore biancorosso non vestiva la maglia azzurra – per l'esterno, tra i futuri campioni del mondo a Germania 2006.

Nel primo turno del girone di ritorno, in Venezia-Bari il brasiliano Tuta mette a segno all 83º minuto la rete del 2-1 finale per i lagunari. A seguito del suo litigio negli spogliatoi con i giocatori biancorossi, e di una sua stessa dichiarazione in cui afferma che «Maniero mi ha detto che non dovevo segnare perché era meglio che la partita finisse 1-1», la gara è oggetto d'indagini da parte della magistratura per un sospetto di combine;[2] il caso viene poi archiviato senza provvedimenti anche in conseguenza del ritrattare del sudamericano.[4] Dopo aver perso anche le due gare successive contro Lazio e Bologna, la squadra di Fascetti continua il campionato a fasi alterne. Fra aprile e maggio, dalla 28ª alla 32ª giornata, i biancorossi realizzano una striscia positiva di 11 punti in cinque incontri, ottentendo quindi la salvezza matematica il 9 maggio vincendo 0-1 con il Perugia.[2] Risultando sconfitto nei due rimanenti confronti, il Bari si assesta infine al decimo posto in classifica, a 42 punti ex aequo con il Venezia. Superata l'Inter anche nel girone di ritorno, per 1-0, partita in cui il portiere Indiveri sostituì dopo un anno l'infortunato Mancini.[2] Successivamente, nella stessa stagione fra i pali ci fu spazio anche per il veterano Attilio Gregori.[2]

La posizione ottenuta nella classifica finale dà possibilità ai galletti di disputare la Coppa Intertoto, cui il club pugliese rinuncia di partecipare adducendo anche all'assenza di diversi calciatori titolari.[5]

Dati e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La stagione in oggetto è stata, almeno in termini di rendimento, una delle migliori quattro della gestione Matarrese in massima serie (le altre tre sono state la 1989-90, 1994-95 e 2009-10). La stampa sportiva nazionale evidenziò il lavoro di Carlo Regalia ed Enrico Alberti, rispettivamente direttore generale e sportivo dell'AS Bari, e del loro staff, nel lancio e valorizzazione di giovani calciatori,[2] alcuni dei quali saranno ancora venduti ai grandi club italiani. Nel 1998-1999, inoltre, ha esordito in biancorosso nella massima serie Gionatha Spinesi, che la società pugliese aveva rilevato nell'estate 1998 dal Castel di Sangro appena retrocesso in serie C1 dalla B; il centravanti toscano aveva totalizzato a fine campionato 12 presenze ed un goal, quello dell'1-1 finale con l'Udinese in quinta giornata.

Sul piano del gioco, Fascetti impostava la squadra maggiormente sulla chiusura degli spazi e sul contropiede,[6][7] seppure modificasse talvolta a partita in corso il suo 1-3-4-2, una variante del 4-4-2,[8] secondo un gioco che lui definisce "camaleontico".[9] Il tecnico viareggino applicava inoltre il casino organizzato, da lui ideato ai tempi del Varese.[10] La formazione base di questa stagione vedeva tra i pali Franco Mancini, libero Gaetano De Rosa e davanti a lui il terzetto Neqrouz-Garzya-Innocenti; a centrocampo i centrali erano De Ascentis e Daniel Andersson, mentre Zambrotta e Bressan erano rispettivamente ala destra e sinistra; la coppia d'attacco era costituita da Masinga e Osmanovsky,[8] quest'ultimo più di supporto alle manovre offensive.[6]

In generale, la tifoseria e gli interessati non gradirono la rinuncia a partecipare alla Coppa Intertoto.[2][8] La frase con cui il presidente Vincenzo Matarrese argomentò questa decisione – «entreremo in Europa dalla porta principale», cioè accedere direttamente in Coppa UEFA con un piazzamento fra le prime cinque in classifica –[8][11] è stata spesso ricordata (e rinfacciata) da appassionati e stampa negli anni seguenti; a scopo di completezza, si aggiunge che negli anni a seguire altri club declinarono la partecipazione all'anzidetto torneo.[12][13]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 1998-1999 è Lotto, mentre lo sponsor ufficiale è TELE+.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Francesco Mancini
2 Bandiera dell'Italia D Luigi Garzya (capitano)
3 Bandiera dell'Italia D Rocco Roberto Paris
4 Bandiera dell'Italia D Gaetano De Rosa
5 Bandiera della Danimarca C Michael Madsen
6 Bandiera dell'Italia C Rodolfo Giorgetti
7 Bandiera dell'Italia C Mauro Bressan
8 Bandiera della Svezia C Daniel Andersson
9 Bandiera della Svezia A Yksel Osmanovski
10 Bandiera dell'Italia C Michele Marcolini
11 Bandiera del Sudafrica A Phil Masinga
12 Bandiera dell'Italia P Giovanni Indiveri
13 Bandiera dell'Italia D Duccio Innocenti
N. Ruolo Calciatore
14 Bandiera dell'Italia C Davide Olivares
15 Bandiera dell'Italia C Diego De Ascentis
17 Bandiera della Colombia A Miguel Ángel Guerrero
18 Bandiera della Danimarca C Peter Knudsen [14]
19 Bandiera dell'Italia C Gianluca Zambrotta
20 Bandiera dell'Egitto D Hany Said
21 Bandiera di Monaco C Grégory Campi
23 Bandiera dell'Italia D Carlo Sassarini [15]
24 Bandiera dell'Italia A Gionatha Spinesi
25 Bandiera dell'Italia A Michele Tarallo
28 Bandiera del Marocco D Rachid Neqrouz
29 Bandiera dell'Italia A Antonio Cassano
30 Bandiera dell'Italia P Attilio Gregori

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1998-1999.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bari
13 settembre 1998
1ª giornata
Bari1 – 0
referto
VeneziaStadio San Nicola
Arbitro:  Cesari (Genova)

Roma
20 settembre 1998, ore 16:00
2ª giornata
Lazio0 – 0
referto
BariStadio Olimpico (43 833 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Bari
26 settembre 1998, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Bari0 – 0
referto
BolognaStadio San Nicola
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Vicenza
4 ottobre 1998, ore 15:30[16]
4ª giornata
Vicenza1 – 0
referto
BariStadio Romeo Menti
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Bari
18 ottobre 1998
5ª giornata
Bari1 – 1
referto
UdineseStadio San Nicola
Arbitro:  Bettin (Padova)

Cagliari
25 ottobre 1998
6ª giornata
Cagliari3 – 3
referto
BariStadio Sant'Elia
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Milano
1º novembre 1998, ore 14:30 CET
7ª giornata
Inter2 – 3
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (65.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bari
8 novembre 1998
8ª giornata
Bari1 – 1
referto
ParmaStadio San Nicola
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bari
15 novembre 1998, ore 20:30 CET
9ª giornata
Bari0 – 0
referto
MilanStadio San Nicola (39 114 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Roma
21 novembre 1998, ore 14:30
10ª giornata
Roma1 – 1
referto
BariStadio Olimpico
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Bari
29 novembre 1998
11ª giornata
Bari0 – 0
referto
FiorentinaStadio San Nicola
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Salerno
6 dicembre 1998, ore ? CET
12ª giornata
Salernitana2 – 2
referto
BariStadio Arechi (37.000[17] spett.)
Arbitro:  Trentalange[17] (Torino)

Bari
13 dicembre 1998
13ª giornata
Bari2 – 1
referto
EmpoliStadio San Nicola (19.000 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Piacenza
20 dicembre 1998
14ª giornata
Piacenza3 – 2
referto
BariStadio Leonardo Garilli
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bari
6 gennaio 1999, ore 14:30 CET
15ª giornata
Bari2 – 1
referto
PerugiaStadio San Nicola (17.659 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Torino
10 gennaio 1999, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BariStadio delle Alpi
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bari
17 gennaio 1999
17ª giornata
Bari3 – 1
referto
SampdoriaStadio San Nicola
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Venezia
24 gennaio 1999
18ª giornata
Venezia2 – 1
referto
BariStadio Pier Luigi Penzo
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Bari
31 gennaio 1999, ore 14:30
19ª giornata
Bari1 – 3
referto
LazioStadio San Nicola (23 428 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Bologna
7 febbraio 1999, ore 15:00 CET
20ª giornata
Bologna3 – 1
referto
BariRenato Dall'Ara
Arbitro:  Cesari (Genova)

Bari
14 febbraio 1999, ore 15:00[16]
21ª giornata
Bari0 – 0
referto
VicenzaStadio San Nicola
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Udine
21 febbraio 1999
22ª giornata
Udinese4 – 0
referto
BariStadio Friuli
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Bari
28 febbraio 1999
23ª giornata
Bari1 – 1
referto
CagliariStadio San Nicola
Arbitro:  Braschi (Prato)

Bari
7 marzo 1999, ore 15:00 CET
24ª giornata
Bari1 – 0
referto
InterStadio San Nicola (45.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Parma
13 marzo 1999
25ª giornata
Parma2 – 1
referto
BariStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Boggi (Agropoli)

Milano
21 marzo 1999, ore 15:00 CET
26ª giornata
Milan2 – 2
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (50 553 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Bari
3 aprile 1999
27ª giornata
Bari1 – 4
referto
RomaStadio San Nicola (19.847 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Firenze
11 aprile 1999
28ª giornata
Fiorentina2 – 2
referto
BariStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bari
18 aprile 1999, ore ? CEST
29ª giornata
Bari0 – 0
referto
SalernitanaStadio San Nicola (25.000[18] spett.)
Arbitro:  Serena[18] (Bassano del Grappa)

Empoli
25 aprile 1999
30ª giornata
Empoli0 – 2
referto
BariStadio Carlo Castellani (8.677 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Bari
2 maggio 1999
31ª giornata
Bari3 – 1
referto
PiacenzaStadio San Nicola
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Perugia
9 maggio 1999, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Perugia0 – 1
referto
BariStadio Renato Curi (18.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bari
16 maggio 1999, ore 16:30
33ª giornata
Bari0 – 1
referto
JuventusStadio San Nicola
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Genova
23 maggio 1999
34ª giornata
Sampdoria1 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris (17 000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1998-1999.
Lucca
9 settembre 1998, ore 20:30
Sedicesimi di finale - Andata
Lucchese1 – 0BariStadio Porta Elisa (4.290 spett.)
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Bari
23 settembre 1998, ore 20:30
Sedicesimi di finale - Ritorno
Bari2 – 0LuccheseStadio San Nicola (12.000 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Bari
28 ottobre 1998
Ottavi di finale - Andata
Bari1 – 2
referto
ParmaStadio San Nicola
Arbitro:  Farina (novi Ligure)

Parma
11 novembre 1998
Ottavi di finale - Ritorno
Parma0 – 0
referto
BariStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Boggi (Agropoli)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Melegari, p. 567.
  2. ^ a b c d e f g h i Antonucci, pp. 395-402.
  3. ^ (IT) Giovanni Gaudenzi, Dieci... episodi arbitrali ai danni del Bari: dal gol di Antenucci alla simulazione di Totti, in TuttoBari.com, 24 luglio 2020. URL consultato il 10 aprile 2021.
  4. ^ Il caso Venezia-Bari, in Raisport.rai.it, 26 gennaio 1999. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2008).
  5. ^ Forfait del Bari, in Raisport.rai.it, 8 maggio 1999. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  6. ^ a b (IT) Cristiano Vella, Ti ricordi… Osmanovski del Bari che fece doppietta a San Siro contro il Milan. È stato anche uno degli idoli di Ibrahimovic, in ilfattoquotidiano.it, 26 marzo 2021. URL consultato il 10 aprile 2021.
  7. ^ (IT) Luca Calamai, Fascetti: "Non reggo il tiki-taka. È il libero che vince. Cassano sì, Balotelli no...", in Gazzetta.it, 23 ottobre 2018. URL consultato il 10 aprile 2021.
  8. ^ a b c d (IT) Francesco Serrone, Matarrese story, 1995-00. I tifosi contestano Fascetti ma il suo Bari..., in TuttoBari.com, 12 marzo 2014. URL consultato il 10 aprile 2021.
  9. ^ (IT) Silvia Sanmory, Eugenio Fascetti, l'allenatore da squadra camaleontica, in golditacco.it, 25 ottobre 2018. URL consultato il 10 aprile 2021.
  10. ^ (IT) Ernesto Consolo, Sostiene Fascetti: il casino organizzato, in Ilnobilecalcio.it, 13 settembre 2019. URL consultato il 10 aprile 2021.
  11. ^ (IT) Davide Giangaspero, Si scioglie gruppo di Curva Nord, in TuttoBari.com, 28 maggio 2012. URL consultato il 10 aprile 2021.
  12. ^ (IT) Antonello Capone, Intertoto, l'italiana che non si trova più, in archiviostorico.gazzetta.it, 18 maggio 2000. URL consultato il 10 aprile 2021.
  13. ^ (IT) Alessandra Alciato, I piani di viaggio del Toro europeo, in Archivio la Repubblica.it, 30 aprile 2002. URL consultato il 10 aprile 2021.
  14. ^ Rescissione consensuale del contratto nella primavera 1999.
  15. ^ Ceduto nella sessione invernale di calciomercato.
  16. ^ a b Copia archiviata, su clubbiancorossonoventavi.altervista.org. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  17. ^ a b Salernitana-Bari, su transfermarkt.it.
  18. ^ a b Bari-Salernitana, su transfermarkt.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Antonucci, Bari e il Bari, Bari, Mario Adda, 2008.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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