Gallarate
Gallarate comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Andrea Cassani (Lega Nord) dal 21 giugno 2016 1º mandato | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°39′53.64″N 8°47′29.04″E / 45.6649°N 8.7914°E | ||
Altitudine | 238 m s.l.m. | ||
Superficie | 20,98 km² | ||
Abitanti | 53 595[1] (31-10-2017) | ||
Densità | 2 554,58 ab./km² | ||
Frazioni | Arnate, Bettolino, Cajello, Cascinetta, Cedrate, Crenna, Madonna in Campagna, Moriggia, Ronchi, Sciarè | ||
Comuni confinanti | Arsago Seprio, Besnate, Busto Arsizio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cavaria con Premezzo, Samarate | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 21013 | ||
Prefisso | 0331 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 012070 | ||
Cod. catastale | D869 | ||
Targa | VA | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||
Cl. climatica | zona E, 2 877 GG[2] | ||
Nome abitanti | Gallaratesi | ||
Patrono | San Cristoforo | ||
Giorno festivo | 25 luglio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Gallarate nella provincia di Varese. | |||
Sito istituzionale | |||
Gallarate (Galarà o Galaràa in dialetto varesotto[3]) è un comune italiano della provincia di Varese in Lombardia. Con i suoi 53.595 abitanti è la terza città più popolosa della provincia, la 14ª della Lombardia e la 136ª d'Italia.[4]
Indice
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Gallarate è un comune del Basso Varesotto sito nell'Area metropolitana di Milano, a 6 km di distanza dall'aeroporto di Malpensa. La città confina con i comuni di Arsago Seprio, Besnate, Busto Arsizio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cavaria con Premezzo e Samarate.
Il territorio è prevalentemente pianeggiante, ad eccezione della parte settentrionale della città, in cui sono presenti le colline dei rioni di Crenna e dei Ronchi. Il comune è attraversato dal torrente Arno, soprannominato Arnetta dagli abitanti della zona, e dall'affluente Sorgiorile. Inoltre, nell'estremità sud-est del territorio, Gallarate è lambita dal torrente Rile.
- Classificazione sismica: Zona 4 (sismicità irrilevante), ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.[5]
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la classificazione climatica internazionale, il centro abitato di Gallarate è situato in Zona E. I Gradi giorno della città sono 2877 ed il limite massimo consentito per l'accensione del riscaldamento è di circa 15 ore giornaliere (dal 15 ottobre al 15 aprile).[6]
Il clima di Gallarate è di tipo continentale: gli inverni sono freddi e presentano frequenti giornate di gelo, mentre le estati sono calde e afose; è sempre presente, anche se in misura minore rispetto al passato, il fenomeno della nebbia. Le precipitazioni medie annue sono pari a 1082 millimetri, con un picco in primavera e in autunno ed un minimo relativo in inverno.[7][8][9] La media niveometrica del territorio, invece, si aggira intorno ai 40 centimetri all'anno.
In base alla media trentennale di riferimento (1960-1990) stilata dalla stazione meteorologica di Milano Malpensa, situata a meno di 10 chilometri di distanza dal centro di Gallarate, la temperatura media della città nel mese più freddo dell'anno (gennaio) si attesta intorno a +1 °C, mentre nel mese più caldo (luglio) è di circa +22 °C, per una media di +11,5 °C.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Molte testimonianze archeologiche datano le origini di questo nucleo urbano al II millennio a.C., anche se la maggior parte dei reperti sono di natura celtico-gallica. Dai Galli, infatti, deriverebbe anche il nome della città.
Successivamente Gallarate, sotto la dominazione romana, divenne parte della provincia della Gallia Cisalpina. Da Gallarate passava la strada romana che collegava Milano con il Verbano, la cosiddetta "Via Mediolanum-Verbannus". Da un punto di vista amministrativo, Gallarate faceva parte della regio XI Transpadana.
Quando Ottone Visconti, nel 1287, distrusse Castelseprio, la città divenne capitale del grande contado del Seprio. Proprio da questo nuovo e grande ruolo Gallarate trasse grandi profitti, trasformandosi in un ricco centro commerciale. Questa vocazione accompagnerà la città anche in età sforzesca.
Dal XVI al XVIII secolo Gallarate finì con l'intero Stato di Milano sotto la dominazione prima francese e poi spagnola. Diventò un feudo, contea con aggregato il Grandato di Spagna, che fu trasmesso a diverse famiglie nobili fino all'abrogazione del feudalesimo nel 1797 (Bentivoglio, Caracciolo, Pallavicino, Altemps, Visconti e Castelbarco). Tutti questi passaggi, però, non alterarono il suo ruolo di leader nel commercio per l'Alto Milanese.
Per un breve periodo, fra il 1786 e il 1787, Gallarate fu capoluogo di una delle province della Lombardia austriaca.
La dominazione napoleonica vide la cittadina partecipe della grande rivoluzione industriale, mentre nel periodo della Restaurazione fu teatro di molti dibattiti romantici, preparatori delle lotte di indipendenza e del Risorgimento. A Gallarate, infatti, vivevano Giuseppe e Pompeo Castelli, titolari di quella "farmacia del Rinascimento" dove, secondo la tradizione, Gerolamo Rovetta avrebbe ambientato il romanzo "Romanticismo". Oggi la farmacia, ancora esistente, si chiama farmacia Dahò.
Con Decreto Luogotenenziale del 19 dicembre 1860, a firma del principe Eugenio di Savoia-Carignano, "Luogotenente Generale di S. M. nei Regii Stati" per conto di re Vittorio Emanuele II, Gallarate fu insignita del titolo di città[10], titolo poi confermato quasi un secolo più tardi con provvedimento governativo di riconoscimento con D. P. C. M. 30 agosto 1952, a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi.
Nel 1869 i confini della città furono allargati annettendo i soppressi comuni di Arnate e Cedrate[11], e nel 1923 quelli di Caiello e Crenna[12].
Nel dicembre del 1926 il governo fascista decise la creazione della nuova provincia di Varese ed il circondario di Gallarate, comprendente anche comuni di un certo rilievo demografico, come Busto Arsizio, Legnano, Saronno e Rho, venne così spartito fra la nuova provincia e quella di Milano. La città perse notevole importanza data l'abolizione dei circondari e la conseguente chiusura della Sottoprefettura sino ad allora ospitata nell'attuale Palazzo Borghi.
Gradualmente Gallarate si incentrò sempre più sul suo ruolo industriale, di cui oggi abbiamo traccia, oltre che nei centri ancora funzionanti, in molti capannoni in stile liberty, ormai abbandonati o riconvertiti, e numerose ciminiere (Gallarate all'inizio del XX sec. era ancora nota come la città dalle cento ciminiere[13]).
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte |
— 2 giugno 1966.[14] |
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
- Chiesa della Madonna della Speranza
- Chiesa del Sacro Cuore
- Chiesa di San Eusebio Vescovo
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di San Giorgio
- Chiesa di San Giuseppe Lavoratore
- Chiesa di San Paolo
- Chiesa di San Pietro
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di Sant'Alessandro
- Chiesa di Sant'Antonio Abate
- Chiesa di San Zenone
- Chiesa Gesù Divino Lavoratore
- Collegiata di Santa Maria Assunta
- Convento di San Francesco
- Santuario della Madonna in Campagna
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- La Crocetta di Cesare Visconti (1694)
- Monumento ai Caduti di Enrico Butti (1924)
- Monumento alla Resistenza di Arnaldo Pomodoro (1980)
Loggetta di San Pietro[modifica | modifica wikitesto]
La loggetta di San Pietro è un edificio che studi recenti ascrivono ad epoca medievale. Già censita nel Catasto Teresiano nel 1760 come "casa con bottega di proprio uso", viene poi raffigurata nel 1856 in una stampa dell'epoca. Fu nota come casa Caroli e in seguito come casa Bianchi; nel 1938 fu acquisita dal Comune, quindi nel 1955 venne demolita e ricostruita spostata di pochi metri (l'ubicazione originaria venne occupata dal sagrato dell'adiacente chiesa di San Pietro), previo il recupero di materiali originali. Nel 2016 fu venduta a privati[15].
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
- La Boschina, area verde ed agricola di interesse botanico ed ambientale. È situata nel rione di Crenna, nell'area nord-occidentale della città, a ridosso del Parco dei Fontanili del comune di Besnate.
- Il Parco Bassetti, da molti considerato il polmone verde della città. È situato tra il centro cittadino ed il rione dei Ronchi, in posizione collinare.
Gallarate è un comune facente parte del Parco del Ticino, fiume che scorre ad ovest del centro abitato.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[16]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune di Gallarate erano 8375 (13,8% della popolazione totale). Di seguito sono riportati i gruppi più numerosi:
- Albania (1.163)
- Pakistan (1134)
- Romania (759)
- Bangladesh (713)
- Marocco (741)
- Cina (656)
- Ecuador (399)
- Senegal (221)
- Perù (213)
Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
Oltre alla lingua italiana, a Gallarate è parlato anche il dialetto locale, una variante del dialetto varesotto. Ci sono però alcune differenze dal dialetto parlato a Varese, essendo la località di Gallarate influenzata dai dialetti delle zone vicine, soprattutto da quello bustocco di Busto Arsizio. Come tutti i dialetti lombardi occidentali, anche il varesotto è sostanzialmente una lingua romanza derivata dal latino.[17]
Religione[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Gallarate fa parte dell'Arcidiocesi di Milano ed è quindi di rito ambrosiano.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Scuole superiori[modifica | modifica wikitesto]
- IIS Giovanni Falcone
- ISIS Andrea Ponti
- Istituto Universitario Aloisianum
- Liceo Linguistico - ITC Gadda Rosselli
- Liceo Classico Giovanni Pascoli
- Liceo Scientifico Leonardo da Vinci
- Società Gallaratese per gli Studi Patri
Musei[modifica | modifica wikitesto]
- Museo Arte Gallarate (MAGA)
- Museo della Collegiata
- Museo della Società per gli Studi Patri di Gallarate[18]
Musica[modifica | modifica wikitesto]
- La band epic metal degli DoomSword è originaria di Gallarate
- La band Lassa stà i fastidi è originaria di Gallarate
- La band Punk Shot in System è originaria di Gallarate
- Nel 1995 il compositore italiano Max De Aloe ha fondato il Centro Espressione Musicale a Gallarate
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
La cucina gallaratese è tipica dell'Insubria e dell'Altomilanese. È fortemente legata alle tradizioni contadine e all'influenza delle cucine delle zone vicine, soprattutto quella milanese. Alcuni piatti caratteristici sono la cassoeula (in dialetto varesotto cassoeura o casöra), il risotto, i bruscitti e la polenta.[19] Dolce tipico cittadino sono gli amaretti di Gallarate,[20] un tipo di amaretto morbido, dalla forma allungata, simile a quello di Brissago e di Samarate. La Regione Lombardia ha inserito gli amaretti di Gallarate nell'elenco regionale dei prodotti agro-alimentari tradizionali.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
La posizione geografica di Gallarate, che lega la città ai centri di Varese e di Milano, l'ha resa principalmente un centro industriale. Inizialmente il settore d'attività principale era quello tessile, ma ad oggi l'attività si trova in un forte periodo di crisi.
In seguito alla terziarizzazione dell'economia italiana e lombarda, Gallarate ha colto il potenziale offerto dal vicinissimo aeroporto della Malpensa, trasformandosi così in un centro terziario e commerciale di crescente importanza. La città sta potenziando le proprie infrastrutture e si propone anche come base logistica: a Gallarate, infatti, hanno sede e uffici compagnie aeree ([Blue Panorama, airbag Italy]), imprese di trasporto su ferro (Hupac, Swiss FFS Cargo) ed imprese multinazionali (Louis Vuitton, Yamamay, Parah). Ciò nonostante negli ultimi anni la città ha perso alcuni investimenti importanti, in seguito alla delocalizzazione di Milupa nel 2002 e alla chiusura di Orlandi nel 2007.
Nuovi sviluppi per l'economia gallaratese e dell'area di Malpensa sono avvenuti in seguito all'assegnazione di Expo 2015 alla città di Milano: l'esposizione, infatti, ha avuto sede accanto al polo fieristico di Rho, che è ben collegato con Gallarate.
A Gallarate ha sede il quartier generale della Sofinter, gruppo integrato di società altamente specializzate operanti nel settore della produzione di vapore ed energia.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Tradizionalmente posta lungo l'asse della Strada statale 33 del Sempione, Gallarate possiede un'omonima uscita lungo l'Autostrada A8 (Autostrada dei Laghi) ed una sul raccordo A8-A26 (Gallarate-Gattico).
La stazione di Gallarate, posta lungo la ferrovia del Sempione, funge da località di diramazione della Ferrovia Gallarate-Laveno e della Ferrovia Gallarate-Varese. Tale impianto è servito da treni regionali di Trenord, nell'ambito di un contratto di servizio stipulato dalla compagnia ferroviaria con la Regione Lombardia, e da treni a lunga percorrenza.
Tra il 1881 ed il 1951 la città ha rappresentato il principale capolinea della Tranvia Milano-Gallarate, gestita dalla STIE, da cui si diramavano due ulteriori prolungamenti.[21]
Sport[modifica | modifica wikitesto]
L'8 giugno 1990 la 18ª tappa del Giro d'Italia di quell'anno, vinta da Adriano Baffi, si concluse a Gallarate.
Associazioni sportive[modifica | modifica wikitesto]
Arbitraggio[modifica | modifica wikitesto]
- Associazione Italiana Arbitri (sezione di Gallarate)
Calcio maschile[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Quartiere | Federazione | Categoria |
---|---|---|---|
A.S.D. Crennese | Crenna | FIGC | Seconda Categoria |
A.S.D. Gallaratese | Gallarate (centro) | FIGC | Seconda Categoria |
O.F.C. Arnate | Arnate | FIGC | Seconda Categoria |
A.S.D. Madonna in Campagna | Madonna in Campagna | CSI | Open A2 |
A.S.D. Moriggia | Moriggia | CSI | Open B4 |
C.D.G. Gallarate | Gallarate (centro) | CSI | Open A2 |
Calcio femminile[modifica | modifica wikitesto]
- C.S.R. Azalee (Serie B)
Football americano[modifica | modifica wikitesto]
- G-Team
Ginnastica[modifica | modifica wikitesto]
Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]
- Società Pallacanestro Gallarate
Pallamano[modifica | modifica wikitesto]
- Società Gruppo Sportivo Crenna[22]
Rugby
- A.S.D. Malpensa Rugby[23]
Scacchi[modifica | modifica wikitesto]
- Società Scacchistica Gallaratese
Scherma[modifica | modifica wikitesto]
- A.S.D. Accademia Scherma Gallaratese
Tiro con l'arco[modifica | modifica wikitesto]
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Il 18 giugno 1998 la città di Gallarate entrò nel Guinness dei primati grazie al risotto e luganiga preparato con 300 kg di riso, 150 kg di salsiccia e 800 litri di brodo, mescolato in continuazione da nove cuochi professionisti con lunghi remi di legno; furono realizzati 1066 kg di risotto e luganiga per un totale di 5000 razioni. L'avvenimento è stato trasmesso in diretta nazionale dall'emittente Rai 1, durante la trasmissione Il Paese delle Meraviglie. La maxi-pentola usata per il risotto e luganiga era in acciaio inox 18/10, con un diametro di 3,30 metri ed un peso di 520 kg, ed era mantenuta stabile da un sostegno metallico che permetteva ai cuochi di operare agevolmente. Nel 2001 la pentola ha effettuato molte trasferte in città italiane ed estere, tra le quali Manchester, e viene riutilizzata ogni anno in occasione della tradizionale festa della Giöbia.
- Gallarate è soprannominata Città dei due galli per via dei due galli presenti nello stemma cittadino.
- Gallarate è stata citata in alcuni film italiani del XX secolo (L'appartamento del 1960, Mimì metallurgico ferito nell'onore del 1972, Lui è peggio di me del 1984, Il ciclone del 1996), quasi sempre senza un riferimento.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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20 dicembre 1992 | 7 luglio 1993 | Luigi Patrini | Unione di Centro | Sindaco | Dimissionario |
21 novembre 1993 | 5 dicembre 1997 | Angelo Luini | Lega Nord | Sindaco | |
6 dicembre 1997 | 13 febbraio 2001 | Angelo Raffaele Greco | Forza Italia | Sindaco | Dimissionario |
14 febbraio 2001 | 27 maggio 2001 | Giuseppe Castelnuovo | – | Commissario prefettizio | |
28 maggio 2001 | 14 maggio 2011 | Nicola Mucci | Forza Italia | Sindaco | |
15 maggio 2011 | 20 giugno 2016 | Edoardo Guenzani | Partito Democratico | Sindaco | |
20 giugno 2016 | in carica | Andrea Cassani | Lega Nord | Sindaco |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 346.
- ^ Comuni italiani.it - Elenco comuni della Provincia di Varese, su comuni-italiani.it. URL consultato il 12 ottobre 2011.
- ^ Fonte dal sito Archiviato il 18 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ Fonte dal sito Archiviato il 22 luglio 2012 in Archive.is
- ^ Medie climatiche 1961-1990, su wunderground.com. URL consultato il 9 dicembre 2009.
- ^ Dati climatologici medi, su eurometeo.com. URL consultato il 13 dicembre 2009.
- ^ Tabelle e grafici climatici, su meteoam.it. URL consultato il 9 dicembre 2009.
- ^ Copia archiviata (PDF), su comune.gallarate.va.it. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
- ^ R.D. 24 febbraio 1869, n. 4922; http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11050085/
- ^ Regio Decreto n° 3168 del 30 dicembre 1923, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 35 dell'11 febbraio 1924
- ^ Gallarate Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Roberto Morandi, L'antica Loggetta San Pietro rinasce con un cuore tecnologico, in VareseNews, 17 luglio 2017. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Glauco Sanga, Dialettologia lombarda, Pavia, Università di Pavia, 1984.
- ^ Home page
- ^ P. Piazzesi, La cucina Lombarda, Milano, Bonechi, 2003.
- ^ Ricetta Amaretti di Gallarate
- ^ Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, La tramvia Milano - Gallarate, Calosci, Cortona, 1993. ISBN 978-88-7785-086-7
- ^ G. S. Crenna
- ^ ASD Malpensa Rugby - la squadra di rugby di Malpensa, Gallarate e Busto Arsizio, su www.malpensarugby.it. URL consultato il 14 ottobre 2016.
- ^ C.A.M. - Compagnia Arcieri Monica
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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