Attilio Gregori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attilio Gregori
Gregori al Verona nel 1991
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 2003 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1983-1984Roma0 (0)
1984-1985Reggiana22 (-22)
1985-1987Roma0 (0)
1987-1990Genoa92 (-63)
1990-1995Verona170 (-192)
1995-1996Udinese10 (-18)
1996Verona9 (-18)
1996-1998Venezia57 (-56)
1998-1999Siena7 (-10)
1999-2000Bari4 (-2)
2000-2001Savoia13 (-18)[1]
2001-2002Bari4 (-6)
2002-2003Lodigiani21 (-19; 1)
Nazionale
1987Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
Carriera da allenatore
2003-2004Terracina
2006-2007Ostia Mare
2008-2009Monterotondo
2009-2010Terracina
2011-2012LVPA Frascati
2012-2013Ostia Mare
2014Viterbese Castrense
2015Viterbese Castrense
2019-2020Monterotondo
2020-2021Real Monterotondo Scalo
2022-2023Monterotondo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 novembre 2023

Attilio Gregori (Monterotondo, 4 ottobre 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello di Massimo, anche lui calciatore.

Il 26 gennaio 2016, negli atti del blitz della procura distrettuale di Roma relativo a un'inchiesta sui videopoker intitolato "Imitation game", emerge che nel 2012 Gregori è stato minacciato di morte telefonicamente da un esattore della malavita romana per un debito di gioco.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Portiere abile con i piedi al punto da spingersi in attacco, palla al piede, in Messina-Verona del 20 gennaio 1991, tirare (e sbagliare) un calcio di rigore in Verona-Venezia del 30 maggio 1993,[3] e segnare su calcio di punizione in Frosinone-Lodigiani del 24 novembre 2002.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha militato in varie squadre professionistiche italiane, giocando pure numerose partite in Serie A difendendo la porta di Genoa, Verona, Udinese e vinto la Coppa Italia 1985-1986 difendendo da titolare la porta della Roma.

Vanta una presenza in Nazionale Under-21.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2008-2009 è stato allenatore del Monterotondo, in Serie D, venendo esonerato dopo 15 giornate.

Nella stagione 2011-2012 ha allenato la Lupa Frascati concludendo la stagione al secondo posto ma portando la squadra in D dopo tre anni vincendo tutte le partite dei play-off. Nell'estate 2012 si ritrova senza squadra. Il 16 ottobre viene ingaggiato dall'Ostiamare in sostituzione dell'esonerato Paolo Caputo. Dopo appena due allenamenti diretti con i biancoviola lascia per contrasti con la dirigenza. Nel dicembre 2012 viene richiamato alla guida della Lupa Frascati. Alla fine della stagione, con i play-off alle porte, il tecnico viene allontanato dal presidente Cerrai.

Dal febbraio 2014 viene chiamato a sostituire il dimissionario Solimina alla Viterbese Castrense in Eccellenza Lazio, riuscendo a portare i gialloblu alla promozione in D, convincendo così la società a confermarlo per la stagione successiva. In D però, causa un inizio non esaltante, viene esonerato dopo cinque giornate di campionato. Nel finale di stagione viene richiamato, sostituendo Maurizio Ianni, per condurre la squadra durante i play-off, in cui dopo le vittorie contro Olbia e Poggibonsi, i giallublu vengono eliminati ai rigori dal Taranto.

A febbraio 2019 si rimette in pista, diventando il nuovo tecnico del Monterotondo, nel campionato laziale di Eccellenza, dopo l'esonero di Claudio Solimina. Nell'estate 2020 passa al Real Monterotondo Scalo, club laziale militante in Eccellenza . Dopo aver centrato la promozione in quarta serie viene confermato per la stagione successiva, però, il 26 Ottobre 2021, dopo la sconfitta interna contro l'Afragolese ed aver raccolto solo un punto in sei gare, che colloca la squadra all' ultimo posto nel Girone G della Serie D, la società ed il tecnico optano per la risoluzione consensuale del contratto.

Nell'estate 2022 ritorna al Monterotondo, in Prima Categoria. Dopo un torneo dominato, centra il salto nel campionato di Promozione. Il 23 ottobre 2023, con la squadra prima in classifica, viene sollevato dall'incarico.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-12-1987 Piacenza Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 6 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Under-21 Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 1983-1984, 1985-1986
Genoa: 1988-1989

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Viterbese Castrense: 2013-2014 (girone A)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 624.
  2. ^ Minacce di morte per un ex portiere della Roma molto famoso: cosa è successo, 26 gennaio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2016.
  3. ^ E Gregori andò sul dischetto «Lo calcio io !» [collegamento interrotto], su larena.it, 23 settembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2016.
  4. ^ Gregori, gol alla Chilavert, in Corriere della Sera, 25 novembre 2002, p. 32 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli e Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]