Associazione Sportiva Bari 1995-1996

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Associazione Sportiva Bari
Stagione 1995-1996
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Italia Giuseppe Materazzi (1ª-12ª)
Bandiera dell'Italia Eugenio Fascetti (13ª-34ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Vincenzo Matarrese
Serie A15º posto (retrocesso in Serie B)
Coppa ItaliaSecondo turno
Maggiori presenzeCampionato: Andersson, Protti (33)
Miglior marcatoreCampionato: Protti (24)
StadioSan Nicola
Media spettatori26 322
1994-1995 1996-1997
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1995-1996.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[1][2]

Precampionato e Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

In vista del campionato 1995-1996 in Serie A, la dirigenza biancorossa vende i suoi due giovani atleti messisi in evidenza nella stagione appena conclusa, Bigica ed Amoruso, alla Fiorentina per un ricavo complessivo di 11,4 miliardi di lire. In tale occasione il dg biancorosso Carlo Regalia dichiara che si tratta dell'ultima operazione utile a salvaguardare il bilancio del club. Ceduto anche Tovalieri, alla neopromossa Atalanta.

Di contro, fra i sette ingressi estivi nella rosa operati dalla società pugliese vi sono il centravanti Kenneth Andersson, nazionale svedese che ha realizzato 5 goal nell'ultimo mondiale (competizione in cui la sua nazionale giunse terza), e Abel Xavier, difensore del Benfica e della nazionale portoghese.

In Coppa Italia i galletti sono eliminati al secondo turno dalla Reggiana di Giorgio Ciaschini e Carlo Ancelotti, per effetto di un 2-0 in casa degli emiliani.

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: gli attaccanti Kennet Andersson e Igor Protti scherzano al termine della vittoria interna sul Cagliari, 22 ottobre 1995. Protti sarà capocannoniere del campionato con 24 gol, che tuttavia non basteranno alla salvezza del club: molto ricordato dai tifosi biancorossi nei decenni successivi alla sua militanza, nel 2007 il Comune di Bari gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

In campionato, dopo aver ottenuto 8 punti nelle prime sette giornate, fra cui la vittoria interna nel quinto turno, 1-0 sul Milan di Capello, i biancorossi incassano cinque sconfitte consecutive al termine delle quali, fra 12ª e 13ª giornata, Beppe Materazzi viene esonerato; ingaggiato al suo posto Eugenio Fascetti. Il tecnico di Viareggio esordisce con la sconfitta esterna 7-1 contro la Cremonese, partita in cui ha sperimentato Xavier nel ruolo di libero, con risultati non soddisfacenti. Segue un mese di discontinuità, con 8 punti ricavati in quattro incontri fra cui la vittoria in casa 4-1 ai danni dell'Inter e l'1-1 sul campo della Juventus nell'ultima gara del girone d'andata. A metà campionato il Bari è piazzato al quartultimo posto in classifica, in zona retrocessione, con 16 punti ad una lunghezza dal Torino quintultimo.[3]

Nel frattempo, nel mercato di riparazione la società biancorossa ha acquistato l'interditore svedese Klas Ingesson dallo Sheffield Wednesday, squadra della Premier League inglese, compagno di Andersson nella nazionale. In entrata anche il giovane difensore Roberto Ripa dall'Udinese.

Nei primi otto turni del girone di ritorno i galletti pareggiano tre dei quattro incontri interni, inclusi quelli con Torino e Piacenza concorrenti per la salvezza, e perdono tutte le altre gare. In 26ª e 27ª giornata, nona e decima di ritorno, il Bari vince a Bergamo con l'Atalanta e fra le mura amiche contro il Padova. Nella gara successiva, ancora allo stadio San Nicola, i pugliesi sono sconfitti 1-2 dalla Roma fra le polemiche nei confronti dell'arbitraggio di Boggi di Salerno, considerato a svantaggio della formazione locale. A seguire, i biancorossi ottengono alcuni successi alternati a sconfitte; al termine della penultima giornata di campionato, persa 3-0 a San Siro con l'Inter, capitolano retrocedendo matematicamente in Serie B. La squadra di Fascetti pareggia 2-2 con la Juventus l'ultima partita della stagione, confronto privo di utilità, almeno per il campionato, anche per la Vecchia Signora.

Il Bari conclude il campionato al quartultimo posto, totalizzando 32 punti per mezzo di 8 vittorie, 8 pareggi e 18 sconfitte, a cinque lunghezze di distacco dal Piacenza salvo. Il team biancorosso ha navigato in zona retrocessione costantemente dal 10º turno di campionato.[4]

Dati e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La compagine biancorossa è la prima nella storia della Serie A a retrocedere pur avendo nelle sue file il capocannoniere del torneo, il centravanti riminese Igor Protti autore di 24 marcature; a condividerne il titolo il laziale Beppe Signori, che ha però messo a segno più reti su rigore. L'altro attaccante barese, Kenneth Andersson, ha realizzato 12 goal. Il portoghese Xavier non si è mai ambientato nel campionato italiano, mostrando difficoltà.

Il reparto difensivo della squadra è stato messo in discussione per tutta la stagione, testimone il numero di goal subiti, 71 in 34 partite, "migliore" solo rispetto a quello del Padova ultimo classificato (che ha incassato 79 reti).

La formazione e Fascetti hanno recriminato diverse decisioni arbitrali che li hanno penalizzati; non solo quelle succitate di Boggi contro la Roma, avutesi dopo due vittorie consecutive del Bari.[5]

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Alberto Fontana
2 Bandiera dell'Italia D Marcello Montanari
3 Bandiera dell'Italia D Paolo Annoni
4 Bandiera dell'Italia C Michele Andrisani
5 Bandiera dell'Italia D Gian Paolo Manighetti
6 Bandiera del Portogallo C Abel Xavier
7 Bandiera dell'Italia C Carmine Gautieri
8 Bandiera dell'Italia C Francesco Pedone
9 Bandiera dell'Italia C Roberto Cau[6]
10 Bandiera dell'Italia A Igor Protti (capitano)
11 Bandiera dell'Italia C Pietro Parente
12 Bandiera dell'Italia P Luca Gentili
N. Ruolo Calciatore
13 Bandiera dell'Italia A Nicola Ventola
14 Bandiera dell'Italia D Emanuele Brioschi
15 Bandiera del Brasile C Gérson
16 Bandiera dell'Italia C Fabrizio Ficini
17 Bandiera della Colombia A Miguel Ángel Guerrero[6]
18 Bandiera dell'Italia D Amedeo Mangone
19 Bandiera della Svezia A Kennet Andersson
20 Bandiera dell'Italia D Gianluca Ricci
22 Bandiera dell'Italia P Giuseppe Alberga
23 Bandiera dell'Italia D Luigi Sala
24 Bandiera dell'Italia D Roberto Ripa[7]
25 Bandiera della Svezia C Klas Ingesson[7]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Luca Gentili Barletta fine prestito
D Abel Xavier Benfica prestito (0,5 milioni ₤)
D Luigi Sala Como definitivo
P Michele Andrisani Palazzolo fine prestito
C Fabrizio Ficini Empoli definitivo
C Pietro Parente Como fine prestito
A Kenneth Andersson Caen definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Lorenzo Amoruso Fiorentina definitivo
D Luciano Civero Nola definitivo
D Carlo Sassarini Massese prestito
C Angelo Alessio Cosenza definitivo
C Onofrio Barone Verona definitivo
C Emiliano Bigica Fiorentina definitivo
A Sandro Tovalieri Atalanta definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome a Modalità
D Roberto Ripa Udinese definitivo
C Klas Ingesson Sheffield Wednesday definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
A Roberto Cau Novara prestito
A Miguel Ángel Guerrero Mérida prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1995-1996.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bari
27 agosto 1995
1ª giornata
Bari1 – 1
referto
NapoliStadio San Nicola
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Torino
10 settembre 1995
2ª giornata
Torino3 – 1
referto
BariStadio delle Alpi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bari
17 settembre 1995
3ª giornata
Bari3 – 3
referto
LazioStadio San Nicola
Arbitro:  Braschi (Prato)

Piacenza
24 settembre 1995
4ª giornata
Piacenza3 – 2
referto
BariStadio Galleana
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bari
1º ottobre 1995
5ª giornata
Bari1 – 0
referto
MilanStadio San Nicola
Arbitro:  Stfoggia (Pesaro)

Vicenza
15 ottobre 1995
6ª giornata
Vicenza2 – 0
referto
BariStadio Romeo Menti
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Bari
22 ottobre 1995
7ª giornata
Bari3 – 0
referto
CagliariStadio San Nicola
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Firenze
29 ottobre 1995
8ª giornata
Fiorentina3 – 2
referto
BariStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Cardona (Milano)

Bari
5 novembre 1995
9ª giornata
Bari1 – 3
referto
AtalantaStadio San Nicola
Arbitro:  Lana (Torino)

Padova
19 novembre 1995
10ª giornata
Padova3 – 0
referto
BariStadio Euganeo
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
26 novembre 1995
11ª giornata
Roma2 – 1
referto
BariStadio Olimpico
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Bari
3 dicembre 1995
12ª giornata
Bari1 – 3
referto
SampdoriaStadio San Nicola
Arbitro:  Bettin (Padova)

Cremona
10 dicembre 1995
13ª giornata
Cremonese7 – 1
referto
BariStadio Giovanni Zini
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Bari
17 dicembre 1995
14ª giornata
Bari1 – 1
referto
ParmaStadio San Nicola
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Udine
23 dicembre 1995
15ª giornata
Udinese1 – 2
referto
BariStadio Friuli
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Bari
7 gennaio 1996
16ª giornata
Bari4 – 1
referto
InterStadio San Nicola
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
14 gennaio 1996
17ª giornata
Juventus1 – 1
referto
BariStadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Napoli
21 gennaio 1996
18ª giornata
Napoli1 – 0
referto
BariStadio San Paolo
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Bari
28 gennaio 1996
19ª giornata
Bari2 – 2
referto
TorinoStadio San Nicola
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Roma
4 febbraio 1996
20ª giornata
Lazio4 – 3
referto
BariStadio Olimpico
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bari
11 febbraio 1996
21ª giornata
Bari0 – 0
referto
PiacenzaStadio San Nicola
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
18 febbraio 1996
22ª giornata
Milan3 – 2
referto
BariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Bettin (Padova)

Bari
25 febbraio 1996
23ª giornata
Bari0 – 2
referto
VicenzaStadio San Paolo
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Cagliari
3 marzo 1996
24ª giornata
Cagliari4 – 2
referto
BariStadio Sant'Elia
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bari
10 marzo 1996
25ª giornata
Bari1 – 1
referto
FiorentinaStadio San Nicola
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bergamo
17 marzo 1996
26ª giornata[8]
Atalanta1 – 2
referto
BariStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Bari
24 marzo 1996
27ª giornata
Bari2 – 1
referto
PadovaStadio San Nicola
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Bari
31 marzo 1996
28ª giornata
Bari1 – 2
referto
RomaStadio San Nicola
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Genova
6 aprile 1996
29ª giornata
Sampdoria2 – 0
referto
BariStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Bari
14 aprile 1996
30ª giornata
Bari2 – 1
referto
CremoneseStadio San Nicola
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Parma
21 aprile 1996
31ª giornata
Parma3 – 1
referto
BariStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Cesari (Genova)

Bari
28 aprile 1996
32ª giornata
Bari4 – 2
referto
UdineseStadio San Paolo
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Milano
5 maggio 1996
33ª giornata
Inter3 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Bari
12 maggio 1996
34ª giornata
Bari2 – 2
referto
JuventusStadio San Nicola
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1995-1996.
Reggio Emilia
30 agosto 1995
2º turno - Gara unica
Reggiana2 – 0BariStadio Giglio
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari; Uniongrafica Corcelli, Bari, 1998. pp. 1009-1028.
  2. ^ Gianni Antonucci, Bari e il Bari; Mario Adda Editore, Bari, 2008. pp. 1009-1028.
  3. ^ Classifica della 17ª giornata Calcio.com - URL consultato il 14 dicembre 2019 -
  4. ^ le partite e i calendari della Serie A 1995-1996 Calcio.com - URL consultato il 14 dicembre 2019 -
  5. ^ Nelle pagine del testo "Bari e il Bari" il dott. Antonucci parla di almeno 6 rigori contro il Bari a suo dire molto dubbi e di "parecchie" medesime punizioni non concesse, appoggiando le lamentele del club biancorosso. Queste tesi però, andrebbero ovviamente approfondite e confutate con altre.
  6. ^ a b Ceduto durante la sessione autunnale di calciomercato.
  7. ^ a b Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato.
  8. ^ Turno non disputato per sciopero calciatori, recuperato il 10 aprile 1996.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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