Marco Schenardi

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Marco Schenardi
Schenardi in azione al Brescia nel 1992
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Cremonese
Squadre di club1
1986-1987Cremonese0 (0)
1987-1990Sassuolo92 (7)
1990Ospitaletto7 (1)
1990-1991Bologna18 (0)
1991-1995Brescia122 (8)
1995-1997Reggiana52 (4)
1997Bologna13 (1)
1997-2000Vicenza99 (5)
2000-2002Ternana47 (3)
2002-2003Ancona29 (2)
2003-2006Narnese82 (24)
Carriera da allenatore
2003-2006Narnese
2006-2007Sansepolcro
2007-2010Deruta
2011-2013Sporting Terni
2013-2014Voluntas Spoleto
2015-2016Civitanovese
2016-2017Sansepolcro
2018Sansepolcro
2018-2019Flaminia
2019-TernanaUnder-15
2021-2022TernanaFemminile
2022-2023TernanaUnder-17
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 gennaio 2019

Marco Schenardi (San Giorgio Piacentino, 3 marzo 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Attuale Assessore allo Sport del Comune di Terni


Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ala tornante[1][2], crebbe nelle giovanili della Cremonese, con cui conquistò la Coppa Italia Primavera nella stagione 1986-1987[3]; in seguito passò al Sassuolo in Serie C2, dove giocò tre stagioni da titolare. Trasferitosi all'Ospitaletto nel 1990, a novembre di quell'anno fu acquistato in prestito dal Bologna[4], militante in Serie A, dove esordì l'11 novembre contro la Juventus.

Schenardi (accosciato, al centro) nel Sassuolo 1989-1990

Dopo il primo anno in massima serie fu chiamato al Brescia fra i cadetti, conquistando la promozione. La squadra retrocesse per poi conquistare un'altra promozione, terminando il successivo campionato di Serie A 1994-1995 all'ultimo posto. Nel 1995 si trasferì alla Reggiana[1] dove rimase un anno e mezzo ottenendo la promozione in Serie A nel 1996; a gennaio 1997 fu acquistato dal L.R. Vicenza, che lo girò in prestito al Bologna per la seconda parte della stagione 1996-1997[5]. Nella stagione successiva tornò al L.R. Vicenza, con cui disputò tre stagioni debuttando anche nella Coppa delle Coppe[6], e conquistando la promozione in Serie A nel campionato 1999-2000.

Nel 2000 cambiò nuovamente maglia, accasandosi alla Ternana, dove rimase due stagioni: nella prima la squadra rossoverde terminò nelle prime posizioni della classifica di Serie B, mentre nella seconda annata in rossoverde fu meno impiegato rispetto all'anno precedente e la squadra retrocesse nell'ultima giornata. La retrocessione in Serie C1 fu però annullata grazie al ripescaggio in Serie B dovuto al fallimento della Fiorentina. Per la stagione 2002-2003 venne acquistato dall'Ancona[7]: fu la sua ultima stagione da giocatore professionista, in cui contribuì alla promozione in Serie A della squadra marchigiana, allenata da Luigi Simoni.

Passato alla Narnese[8], nell'Eccellenza Umbria, vi giocò fino al 2006 raggiungendo la promozione in Serie D nel campionato 2004-05.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia nel 2003, quando diventa giocatore-allenatore della Narnese[9][10]. Dal 2007 è l'allenatore del Deruta, in Eccellenza umbra: ottiene il primo posto in campionato e la conseguente promozione in Serie D, la prima della storia per la compagine umbra[11], e nel campionato 2008-2009, sempre alla guida del Deruta, sfiora l'approdo ai play-off. Nel dicembre 2010 viene sollevato dall'incarico a causa della posizione in classifica del Deruta[12], per poi essere richiamato per la parte finale del torneo[11].

Dall'estate 2011 è alla guida dello Sporting Terni, sempre in Serie D[9][13]; con la formazione umbra arriva ai play-off, nei quali viene eliminato dall'Atletico Arezzo[14]. L'8 ottobre 2013 è chiamato a sostituire Zoran Luzi alla guida del Voluntas Spoleto[15], venendo a sua volta esonerato nel marzo successivo[16].

Nel luglio 2015 viene ingaggiato dalla Civitanovese, partecipante al campionato di Eccellenza[17]. Nel febbraio 2016 viene esonerato nonostante il primo posto con 8 punti di vantaggio sulla seconda[18]. Il 18 giugno diventa il nuovo allenatore del Sansepolcro[19] ottenendo l'ottavo posto nella stagione 2016-2017. Riconfermo dalla società biturgense, viene sollevato dall'incarico il 7 novembre 2017 dopo aver totalizzato tredici punti in altrettante giornate.[20] Viene richiamato sulla panchina del Sansepolcro, con la squadra ultima in classifica, il 19 febbraio 2018[21], non riuscendo, però, a evitare la retrocessione della compagine toscana, che alla fine del campionato scende in Eccellenza. A maggio 2018 approda sulla panchina della Flaminia in Serie D[22], dove resta per una sola stagione, conducendo alla salvezza il club laziale.

Nell'agosto del 2019 torna dopo 17 anni alla Ternana, assumendo la guida tecnica dei Giovanissimi Nazionali[23].

Nel 2023 diventa Assessore allo Sport nel Comune di Terni.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Cremonese: 1986-1987

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Brescia: 1991-1992
Vicenza: 1999-2000

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Brescia: 1993-1994

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Narnese: 2004-2005
Deruta: 2007-2008
Civitanovese: 2015-2016
Narnese: 2004-2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Statistiche su Lastoriadellareggiana.it
  2. ^ QUANDO IL DERBY È TROPPO FALLOSO, la Repubblica, 8 marzo 1994, p. 40.
  3. ^ "Benedetta Primavera", un motivo che non passa mai di moda Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive., La Provincia, 27 gennaio 1996.
  4. ^ LO VOGLIONO 7 IMPRENDITORI. 'NON VENDO', la Repubblica, 28 dicembre 1990, p. 29.
  5. ^ VICENZA IN CAMPO, EX PRESIDENTE AGLI ARRESTI, la Repubblica, 25 febbraio 1997, p. 48.
  6. ^ Uno show di Luiso, il gruppo Vicenza va, la Repubblica, 6 marzo 1998, p. 50.
  7. ^ Ancona: ecco Schenardi e Dicara Tuttomercatoweb.com
  8. ^ Ciccio Schenardi superstar: la Narnese, opaca nel primo tempo, si riscatta nella ripresa e batte il Città di Castello per 2 a 0 Narnionline.com
  9. ^ a b Schenardi non s'accontenta: "Possiamo migliorare" Sporterni.it
  10. ^ Narnese: è crisi nera ma Schenardi non si arrende e spera di ricominciare a vincere sin dalla prossima gara-derby con la Fortis Spoleto Ternieprovincia.com
  11. ^ a b UFFICIALE: Deruta, via Cocciari. Panchina a Schenardi, torna l'ex presidente Antonini Notiziariocalcio.com
  12. ^ Serie D, girone E: il Deruta prima di Natale esonera mister Schenardi. Il sostituto sarà Massimo Cocciari Archiviato l'8 maggio 2014 in Internet Archive. Ilcorrierelaziale.it
  13. ^ Marco Schenardi è il nuovo allenatore dello Sporting Terni Orvietosport.it
  14. ^ PLAY OFF - L'Atletico Arezzo piega lo Sporting Terni Notiziariocalcio.com
  15. ^ Luzi esonerato. La Voluntas Spoleto chiama 'Ciccio' Schenardi Archiviato il 4 gennaio 2014 in Internet Archive. Umbriaingol.it
  16. ^ Spoleto: esonerato Schenardi, torna Luzi Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Spoletosport.it
  17. ^ Il piacentino Schenardi allenerà la Civitanovese Liberta.it
  18. ^ Sorpresa Civitanovese, esonerato Schenardi Cronachemaceratesi.it
  19. ^ Toscana - Sansepolcro, panchina a Marco Schenardi notiziariocalcio.com
  20. ^ UFFICIALE: Sansepolcro, esonerato mister Schenardi notiziariocalcio.com
  21. ^ Schenardi torna sul panchina del Sansepolcro Archiviato il 28 marzo 2018 in Internet Archive. Arezzonotizie.it
  22. ^ Flaminia, scelto il nuovo tecnico: è l’ex mezzala del Bologna Schenardi Sport.ilmessaggero.it
  23. ^ Marco Schenardi allenerà i Giovanissimi Nazionali della Ternana Sporterni.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]