Daniel Fonseca

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Daniel Fonseca
Fonseca al Cagliari nei primi anni 90
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2003
Carriera
Giovanili
1984-1988Nacional
Squadre di club1
1985-1990Nacional41 (13)
1990-1992Cagliari50 (17)
1992-1994Napoli58 (31)
1994-1997Roma65 (20)
1997-2001Juventus42 (10)
2002River Plate2 (0)
2002Nacional5 (2)
2002-2003Como2 (0)
Nazionale
1990-1997Bandiera dell'Uruguay Uruguay30 (10)
Palmarès
 Copa América
Oro Uruguay 1995
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Daniel Fonseca Garis (Montevideo, 13 settembre 1969) è un procuratore sportivo ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo in cui militava nella Roma venne imitato da Teo Teocoli nella trasmissione Mai dire Gol[1].

Ha due figli: Nicolás, nato nel 1998 e di ruolo centrocampista, e Matias, nato nel 2001 e che gioca come attaccante[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Fonseca al Napoli nell'annata 1992-1993

Iniziò la sua carriera agonistica con il Nacional Montevideo, con cui giocò da professionista due stagioni (dal 1988 al 1990) scendendo in campo complessivamente 14 volte, segnando tre reti e vincendo quattro trofei.

Nell'estate del 1990 Fonseca fu ingaggiato dal Cagliari e si trasferì in Italia, paese di cui i suoi nonni erano originari ma, nonostante questo non riuscì a ottenere il passaporto italiano[3]. Con i sardi rimase fino al 1992: impegnato principalmente come mezzapunta di sinistra[senza fonte], l'uruguaiano segnò 8 reti in 27 gare disputate nella prima stagione e 9 nella seconda disputando 23 gare.

Nell'estate del 1992 venne acquistato dal Napoli per 15 miliardi di lire più il cartellino di Vittorio Pusceddu[4]. Con i partenopei segnò tutte e 5 le reti azzurre in una partita di Coppa UEFA (Valencia-Napoli 1-5) e in campionato realizzò 16 reti. Si mise in luce anche per un gesto poco elegante rivolto alla curva dei tifosi del Cagliari, che lo fischiavano perché era andato via contrariamente alle sue dichiarazioni[5].

Dopo un'altra stagione con 15 reti in 27 presenze passò alla Roma per 17,5 miliardi di lire più il cartellino di Benito Carbone valutato 7,5 miliardi di lire[6]: dopo averlo ingaggiato, il presidente dei giallorossi dichiarò: «Ho dato a Mazzone una Ferrari»[1]. Militò con i capitolini per tre stagioni (dal 1994 al 1997), realizzando 8 centri sia il primo anno che il secondo[7], mentre il terzo anno, in cui face reparto con Abel Balbo, si fermò a 4 gol nonostante il grande affiatamento con il compagno di reparto[1].

Fonseca alla Roma nella stagione 1994-1995

Nella stagione 1997-1998 passò alla Juventus per 9 miliardi di lire[8], con cui disputò 15 partite (con 4 gol). Con la Vecchia Signora Fonseca rimase altri tre anni, di cui uno solo da titolare (25 partite e 6 gol). Nella stagione 1999-2000, a causa di numerosi e ripetuti infortuni[9][10][11][12][13], non scese mai in campo in campionato (disputò soltanto una gara di Coppa UEFA contro il Levski Sofia il 4 novembre 1999[14] e un incontro di Coppa Italia contro il Napoli il 16 dicembre 1999[15]). Nella stagione 2000-2001 collezionò 2 presenze in Serie A e 1 in Coppa Italia; nel corso della stagione successiva rescisse coi bianconeri per accasarsi al River Plate. La sua avventura con i torinesi si concluse con la vittoria di uno scudetto e una Supercoppa italiana.

Con gli argentini del River ebbe poco spazio e dopo due mesi decise di tornare prima al Nacional Montevideo (5 presenze e 2 gol), dove vinse uno scudetto, e poi di nuovo in Italia, al Como. Nel corso della stagione, visto lo scarso utilizzo (2 presenze), decise di dare l'addio al calcio giocato.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale uruguaiana, nelle cui file vanta 30 presenze e 11 gol, vinse la Copa América nel 1995.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Lasciato il calcio giocato, decide di dedicarsi all'attività di procuratore di calciatori. Tra i suoi assistiti troviamo il portiere Fernando Muslera, il difensore Martín Cáceres e l'attaccante Luis Suárez.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Bandiera dell'Italia Cagliari A 27 8 CI 1 0 - - - - - - 28 8
1991-1992 A 23 9 CI 1 0 - - - - - - 24 9
Totale Cagliari 50 17 2 0 - - 52 17
1992-1993 Bandiera dell'Italia Napoli A 31 16 CI 5 2 CU 4 6 - - - 40 24
1993-1994 A 27 15 CI 2 0 - - - - - - 29 15
Totale Napoli 58 31 7 2 4 6 - - 69 39
1994-1995 Bandiera dell'Italia Roma A 26 8 CI 3 2 - - - - - - 29 10
1995-1996 A 23 8 CI 0 0 CU 6 2 - - - 29 10
1996-1997 A 16 4 CI 1 1 CU 4 3 - - - 21 8
Totale Roma 65 20 4 3 10 5 - - 79 28
1997-1998 Bandiera dell'Italia Juventus A 15 4 CI 8 3 UCL 6 1 SI 0 0 29 8
1998-1999 A 25 6 CI 5 4 UCL 4 0 SI 1 0 35 10
1999-2000 A 0 0 CI 1 0 I+CU 0+1 0+0 - - - 2 0
2000-2001 A 2 0 CI 1 0 UCL 0 0 - - - 3 0
Totale Juventus 42 10 15 7 11 1 1 0 69 18
2002-2003 Bandiera dell'Italia Como A 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-2-1990 Miami Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole -
4-2-1990 Miami Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-3-1990 Los Angeles Messico Bandiera del Messico 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
25-4-1990 Stoccarda Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
21-6-1990 Udine Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1990 - 1º turno 1 Ingresso al 62’ 62’
25-6-1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
13-7-1993 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
17-7-1993 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole 2 Uscita
25-7-1993 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1994 -
1-8-1993 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 46’ 46’
8-8-1993 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 3 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 66’ 66’
15-8-1993 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1994 1
5-9-1993 Guayaquil Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 66’ 66’
12-9-1993 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 1994 1 Uscita al 76’ 76’
19-9-1993 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1994 -
18-1-1995 La Coruña Spagna Bandiera della Spagna 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 1
29-3-1995 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
25-6-1995 Paysandú Uruguay Bandiera dell'Uruguay 7 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole 2 Uscita al 46’ 46’
28-6-1995 Rivera Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 2 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Uscita al 76’ 76’
5-7-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 4 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 1995 - 1º turno 1
9-7-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 1995 - 1º turno - Uscita al 70’ 70’
16-7-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 1995 - Quarti di finale 1 Uscita al 35’ 35’
23-7-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1
(5 – 3 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 1995 - Finale - Uscita al 46’ 46’ [16]
24-4-1996 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 -  67’
8-10-1996 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 1998 -
15-12-1996 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 59’ 59’
12-1-1997 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 63’ 63’
12-2-1997 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 4 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 53’ 53’  87’
20-8-1997 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 56’ 56’
10-9-1997 Lima Perù Bandiera del Perù 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 -  83’
Totale Presenze 30 Reti 10

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1997
Juventus: 1997-1998
Nacional: 2002

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nacional: 1988[17]
Nacional: 1988[17]
Nacional: 1988
Nacional: 1989
Juventus: 1999

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Uruguay 1995

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La Roma dei due Fonseca, interris.it, 11 giugno 2019.
  2. ^ Fonseca, quando il calcio è un affare di famiglia, su gianlucadimarzio.com, 17 dicembre 2018. URL consultato il 3 luglio 2020.
  3. ^ Daniel Fonseca, una carriera piena di rimpianti, Corriere dello Sport, 17 gennaio 2019.
  4. ^ Panini, vol. 9, p. 10.
  5. ^ Il doppio ex Fonseca: «Brutto gesto ai tifosi del Cagliari? Non smettevano di insultarmi», su cagliarinews24.com, 18 aprile 2013. URL consultato il 21 novembre 2017.
  6. ^ Panini, vol. 11, p. 10.
  7. ^ Vincenzo Frigo, Mazzone-Fonseca, spietati «ex», in La Stampa, 30 ottobre 1995, p. 32.
  8. ^ Panini, vol. 14, p. 10.
  9. ^ Paolo Forcolin, Nella Juve si rivede Fonseca «Sto meglio, avrò il mio spazio», in La Gazzetta dello Sport, 7 ottobre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  10. ^ Paolo Forcolin, Fonseca ha ancora voglia, in La Gazzetta dello Sport, 3 novembre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  11. ^ Paolo Forcolin, Salvatore Lo Presti, Giancarlo Galavotti, Zidane colora il bianconero, in La Gazzetta dello Sport, 7 novembre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  12. ^ Paolo Forcolin, Dai Fonseca, provaci ancora, in La Gazzetta dello Sport, 15 dicembre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  13. ^ Paolo Forcolin, Maurizio Nicita, Ancelotti si mette dietro le punte, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2000. URL consultato il 22 novembre 2017.
  14. ^ Salvatore Lo Presti, Paolo Forcolin, Francesco Bramardo, Zidane sveglia la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  15. ^ Paolo Forcolin, Salvatore Lo Presti, Esnaider riscalda la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 17 dicembre 1999. URL consultato il 22 novembre 2017.
  16. ^ 14º titolo
  17. ^ a b Presente in rosa, ma mai sceso in campo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 9 (1992-1993), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 2 luglio 2012.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 11 (1994-1995), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 16 luglio 2012.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 14 (1997-1998), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 6 agosto 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]