Football Club Internazionale Milano 1995-1996

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FC Internazionale Milano
Stagione 1995-1996
La rosa nerazzurra al completo
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreItalia Ottavio Bianchi (1ª-4ª)
Spagna Luis Suárez (5ª-6ª)
Inghilterra Roy Hodgson (7ª-34ª)
All. in secondaItalia Domenico Casati, poi
Italia Giovanni Ardemagni
PresidenteItalia Massimo Moratti
Serie A7º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaSemifinalista
Coppa UEFATrentaduesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Pagliuca (34)[1][2]
Totale: Pagliuca (42)
Miglior marcatoreCampionato: Branca (17)[1][2]
Totale: Branca (17)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati29 802[3]
Maggior numero di spettatori73 260 vs Juventus
(20 aprile 1996)[3]
Minor numero di spettatori36 499 vs Parma
(28 gennaio 1996)[3]
Media spettatori46 395[3]¹
1994-1995 1996-1997
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 12 maggio 1996
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1995-1996.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

«Prima che io prendessi l'Inter, qualcuno che aveva subodorato ciò che stava accadendo mi inviò una cassetta con una partita dell'Under 21 argentina, per farmi vedere Ortega. Vidi uno spezzone di partita e Ortega non mi entusiasmò. Vidi invece questo terzino che faceva delle cose che non avevo mai visto, con un dribbling e una forza fisica impressionanti. Contrariamente a quello che accade a chi prende una società, che guarda subito ad acquisti in altre zone del campo, pensai a quel terzino e appena arrivato all'Inter dissi che per me quello era il primo giocatore da prendere. Furono avviate le trattative e al momento di concludere mi arrivò di sera tardi una telefonata dall'Argentina che mi comunicava le condizioni per acquistarlo. Ricordo che presi la cassetta della partita, la guardai con mio figlio e dopo 5 minuti richiamai dicendo di prenderlo immediatamente.»

(Massimo Moratti svela l'aneddoto che portò all'ingaggio di Javier Zanetti, primo acquisto della nuova gestione.[4])
L'esultanza di Ganz dopo una rete segnata in casa della Fiorentina.

Nell'estate 1995 il neopresidente Massimo Moratti investì da subito sul mercato al fine di innalzare la competitività dell'organico[5]: la prima trattativa riguardò l'argentino Javier Zanetti[6], preferito al connazionale Ortega dallo stesso dirigente.[4] I nomi di maggior spessore furono il brasiliano Roberto Carlos e l'inglese Ince[7][8], sul quale la dirigenza ripiegò dopo il mancato arrivo di Cantona[9]: alla rosa si unirono poi Fresi, Cinetti, Pedroni, Centofanti, Carbone e Ganz.[5] Minor spazio raccolse il sudamericano Rambert, complice un rendimento inferiore alle aspettative riposte.[10]

Alla guida tecnica fu inizialmente confermato Ottavio Bianchi[5], con Roberto Carlos messosi da subito in luce sul campo[11][12]; lo stentato avvio in campionato, con 4 punti in altrettante gare[13][14], provocò a fine settembre la sostituzione dell'allenatore con Suárez.[5] L'ex calciatore iberico esordì nel retour match di Coppa UEFA contro il Lugano, dopo che l'andata si era chiusa sul punteggio di 1-1[15]: gli elvetici trionfarono a San Siro con gol di Carrasco nel finale[16], complice l'incertezza di Pagliuca sulla punizione battuta dagli avversari.[17][18]

Lo spagnolo assunse le redini della formazione pro tempore[19], con il club già pronto ad ingaggiare il britannico Roy Hodgson[20][21]: quest'ultimo, ancora impegnato con la nazionale svizzera[5], giunse in panchina a fine ottobre.[22] Rinforzati nel mercato autunnale dal terzino Pistone e dalle punte Branca[23] e Caio (destinato a rivelarsi un altro flop), i milanesi navigarono lontani dai vertici della classifica[24][25]: distanziati di 9 punti dal Milan capolista al giro di boa[26], i nerazzurri accumularono ulteriore ritardo nella fase di ritorno.[27][28]

Eliminata in semifinale di Coppa Italia dalla Fiorentina[29], l'Inter colse una delle poche soddisfazioni stagionali tramite il bilancio dei derby impattando all'andata e vincendo nel ritorno con rete di Branca.[30] La posizione finale fu il settimo posto alla quota di 54 punti[31][32], a 19 lunghezze di ritardo dai concittadini campioni d'Italia.[33] L'affermazione gigliata in coppa nazionale e il successo della Juventus in Champions League comportarono il ripescaggio della Beneamata in Europa[5], coi lombardi ammessi alla Coppa UEFA.[34]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto Paul Ince posa con le tre maglie interiste della stagione.

Lo sponsor tecnico per la stagione 1995-96 fu Umbro, mentre come marchio ufficiale venne scelto Pirelli.[35]

Il 24 settembre 1995, in occasione della trasferta di Napoli, la squadra utilizzò una terza divisa di colore verde con bande blu.[36][37]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area organizzativa

Area comunicazione

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Piero Volpi
  • Massaggiatori: Marco Della Casa e Massimo Della Casa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

[38]

N. Ruolo Calciatore
1 Italia P Gianluca Pagliuca
2 Italia D Giuseppe Bergomi (capitano)
3 Italia C Andrea Seno
4 Argentina D Javier Zanetti
5 Italia C Francesco Dell'Anno
6 Brasile D Roberto Carlos
7 Italia C Pierluigi Orlandini
8 Inghilterra C Paul Ince
9 Italia D Felice Centofanti
10 Italia A Benito Carbone
11 Argentina A Sebastián Rambert[39]
12 Italia P Giorgio Frezzolini
13 Italia D Gianluca Festa
14 Italia C Alessandro Bianchi
15 Italia C Fabio Cinetti
N. Ruolo Calciatore
16 Italia D Alessandro Pedroni
17 Italia D Salvatore Fresi
18 Italia C Nicola Berti
19 Italia D Massimo Paganin
20 Italia C Antonio Manicone
21 Italia A Marco Delvecchio[39]
22 Italia P Marco Landucci
23 Italia A Maurizio Ganz
24 Italia C Davide Fontolan
26 Brasile A Caio
27 Italia A Marco Branca[40]
28 Italia D Alessandro Pistone[40]
29 Italia A Arturo Di Napoli[41]
- Italia A Gionatha Spinesi[41]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[42]
R. Nome da Modalità
P Giorgio Frezzolini Carpi definitivo
P Marco Landucci Avellino definitivo
P Marco Varaldi Milan definitivo
D Salvatore Fresi Salernitana definitivo (7 miliardi £)
D Felice Centofanti Ancona definitivo (1,4 miliardi £)
D Alessandro Pedroni Cremonese definitivo (4,4 miliardi £)
D Roberto Carlos Palmeiras definitivo (10 miliardi £)
D Mirko Taccola Palermo fine prestito
D Paolo Tramezzani Venezia fine prestito
C Javier Zanetti Banfield definitivo (5 miliardi £)
C Fabio Cinetti Monza definitivo (1 miliardo £)
C Fabio Di Sauro Gualdo fine prestito
C Massimiliano Fusani Aosta definitivo
C Paul Ince Manchester Utd definitivo (13,5 miliardi £)
C Antonio Manicone Genoa fine prestito
C Igor Shalimov Duisburg fine prestito
A Benito Carbone Napoli definitivo (6 miliardi £)
A Arturo Di Napoli Gualdo fine prestito
A Maurizio Ganz Atalanta definitivo (8 miliardi £)
A Mohamed Kallon Tadamon Tiro definitivo
A Sebastián Rambert Independiente definitivo (4,2 miliardi £)
Cessioni[42]
R. Nome a Modalità
P Marco Fortin Pro Sesto compartecipazione
P Luca Mondini Vicenza compartecipazione (500 milioni £)
P Paolo Orlandoni Ancona prestito
D Giovanni Bia Udinese prestito
D Antonio Paganin Atalanta definitivo (700 milioni £)
D Mirko Conte Piacenza compartecipazione (1 miliard0 £)
D Mirko Taccola Napoli compartecipazione (500 milioni £)
D Paolo Tramezzani Cesena prestito (1,2 miliardi £)
C Marco Barollo Venezia definitivo
C Fabio Di Sauro Cremonese compartecipazione (800 milioni £)
C Wim Jonk PSV definitivo (5,5 miliardi £)
C Angelo Orlando Cremonese definitivo (1 miliardo £)
C Igor Shalimov Lugano prestito
C Andrea Zanchetta Foggia compartecipazione
A Dennis Bergkamp Arsenal definitivo (19,2 miliardi £)
A Mohammed Kallon Lugano prestito
A Arturo Di Napoli Napoli compartecipazione (1 miliardi £)
A Massimo Marazzina Foggia compartecipazione
A Darko Pančev Fortuna Düsseldorf definitivo
A Rubén Sosa Borussia Dortmund definitivo
A Marco Veronese Reggiana prestito

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[42]
R. Nome da Modalità
D Alessandro Pistone Vicenza definitivo (1,5 miliardi £)
A Marco Branca Roma definitivo (6 miliardi £)
A Caio San Paolo definitivo (7 miliardi £)
A Gionatha Spinesi Pisa definitivo
Cessioni[42]
R. Nome a Modalità
A Marco Delvecchio Roma prestito
A Sebastián Rambert Real Saragozza prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1995-1996.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Milano
27 agosto 1995, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Inter1 – 0
referto
VicenzaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Parma
10 settembre 1995, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Parma2 – 1
referto
InterStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Milano
17 settembre 1995, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Inter0 – 0
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Quartuccio (Torre Annunziata)

Napoli
24 settembre 1995, ore 16:00 CEST
4ª giornata
Napoli2 – 1
referto
InterStadio San Paolo
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
1º ottobre 1995, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Inter4 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Bergamo
15 ottobre 1995, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
22 ottobre 1995, ore 14:30 CEST
7ª giornata
Inter0 – 0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
29 ottobre 1995, ore 20:30 CEST
8ª giornata
Inter1 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Braschi (Prato)

Genova
5 novembre 1995, ore 14:30 CEST
9ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Milano
19 novembre 1995, ore 14:30 CEST
10ª giornata
Inter2 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Firenze
26 novembre 1995, ore 14:30 CEST
11ª giornata
Fiorentina1 – 1
referto
InterStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
3 dicembre 1995, ore 14:30 CEST
12ª giornata
Inter2 – 0
referto
CremoneseStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Padova
10 dicembre 1995, ore 14:30 CEST
13ª giornata
Padova2 – 1
referto
InterStadio Euganeo
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
17 dicembre 1995, ore 20:30 CET
14ª giornata
Juventus1 – 0
referto
InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
23 dicembre 1995, ore 14:30 CEST
15ª giornata
Inter4 – 0
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Bettin (Padova)

Bari
7 gennaio 1996, ore 20:30 CET
16ª giornata
Bari4 – 1
referto
InterStadio San Nicola
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
14 gennaio 1996, ore 14:30 CEST
17ª giornata
Inter2 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Cesari (Genova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Vicenza
21 gennaio 1996, ore 14:30 CEST
18ª giornata
Vicenza1 – 1
referto
InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
28 gennaio 1996, ore 14:30 CEST
19ª giornata
Inter1 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Piacenza
4 febbraio 1996, ore 14:30 CEST
20ª giornata
Piacenza1 – 0
referto
InterStadio Galleana
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
11 febbraio 1996, ore 15:00 CEST
21ª giornata
Inter4 – 0
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Torino
18 febbraio 1996, ore 15:00 CEST
22ª giornata
Torino0 – 1
referto
InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
25 febbraio 1996, ore 15:00 CEST
23ª giornata
Inter1 – 0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Roma
3 marzo 1996, ore 15:00 CEST
24ª giornata
Lazio0 – 1
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
10 marzo 1996, ore 20:30 CEST
25ª giornata
Milan0 – 1
referto
InterStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
10 aprile 1996, ore 20:30 CEST
26ª giornata[43]
Inter0 – 2
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Udine
24 marzo 1996, ore 15:00 CEST
27ª giornata
Udinese1 – 2
referto
InterStadio Friuli
Arbitro:  Bettin (Padova)

Milano
31 marzo 1996, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Inter1 – 2
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
6 aprile 1996, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Cremonese2 – 4
referto
InterStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
14 aprile 1996, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Inter8 – 2
referto
PadovaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
20 aprile 1996, ore 16:00 CEST
31ª giornata
Inter1 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Cagliari
28 aprile 1996, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Cagliari0 – 0
referto
InterStadio Sant'Elia
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
5 maggio 1996, ore 16:00 CEST
33ª giornata
Inter3 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Roma
12 maggio 1996, ore 16:00 CEST
34ª giornata
Roma1 – 0
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Cesari (Genova)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1995-1996.
Venezia
30 agosto 1995, ore 20:30 CET
Secondo turno
Venezia0 – 1InterStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Braschi (Prato)

Fiorenzuola
24 ottobre 1995, ore 20:30 CET
Terzo turno
Fiorenzuola1 – 2InterStadio Comunale di Fiorenzuola
Arbitro:  Cardona (Reggio Calabria)

Milano
29 novembre 1995, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Inter1 – 1LazioStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Cesari (Genova)

Roma
12 dicembre 1995, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Lazio0 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Firenze
15 febbraio 1996, ore 20:30 CET
Semifinali - Andata
Fiorentina3 – 1InterStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Milano
28 febbraio 1996, ore 20:30 CET
Semifinali - Ritorno
Inter0 – 1FiorentinaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Cesari (Genova)

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1995-1996.
Lugano
12 settembre 1995, ore 20:45 (CEST)
Trentaduesimi di finale - Andata
Lugano1 – 1InterStadio comunale di Cornaredo (12.000 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi Jol

Milano
26 settembre 1995, ore 20:45 (CEST)
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Inter0 – 1LuganoStadio Giuseppe Meazza (15.955 spett.)
Arbitro: Germania Weber

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 12 maggio 1996.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 54 17 10 4 3 36 11 17 5 5 7 15 19 34 15 9 10 51 30 21
Coppa Italia - 2 0 1 1 1 2 4 2 1 1 5 4 6 2 2 2 6 6 0
Coppa UEFA - 1 0 0 1 0 1 1 0 1 0 1 1 2 0 1 1 1 2 −1
Totale - 20 10 5 5 37 14 22 7 7 8 21 24 42 17 12 13 58 38 20

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Bergomi, G. G. Bergomi 270015000100033001
Berti, N. N. Berti 100002100100013100
Bianchi, A. A. Bianchi 140003000100018000
Branca, M. M. Branca 24170030000000271700
Caio, Caio 6000200000008000
Carbone, B. B. Carbone 312006100200039300
Carlos, R. R. Carlos 305112100210034711
Centofanti, F. F. Centofanti 91003010101013120
Cinetti, F. F. Cinetti 5000100000006000
Dell'Anno, F. F. Dell'Anno 160003000000019000
Delvecchio, M. M. Delvecchio 4101000010005101
Festa, G. G. Festa 311016110200039211
Fresi, S. S. Fresi 300115020200037031
Frezzolini, G. G. Frezzolini 0000000000000000
Fontolan, D. D. Fontolan 252002000100028200
Ganz, M. M. Ganz 32130062002010401510
Ince, P. P. Ince 303025020000035322
Landucci, M. M. Landucci 0000000000000000
Manicone, A. A. Manicone 70001000200010000
Orlandini, P. P. Orlandini 70012000200011001
Paganin, M. M. Paganin 321006000200040100
Pagliuca, G. G. Pagliuca 34-30106-6002-20042-3810
Pedroni, A. A. Pedroni 3000100000004000
Pistone, A. A. Pistone 191002000000021100
Rambert, S. S. Rambert 0000100010002000
Seno, A. A. Seno 2000000010003000
Zanetti, J. J. Zanetti 322005010200039210

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 236.
  2. ^ a b Panini, Presenze e reti.
  3. ^ a b c d (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 1995-1996, su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b Grassia, Lotito, Capitan Zanetti, Facchetti presidente e la scomparsa di Prisco, pp. 196-197.
  5. ^ a b c d e f Grassia, Lotito, Dal ritorno di Moratti all'arrivo di Simoni, pp. 179-180.
  6. ^ Enrico Currò, Da Ince a Baggio un team tutto nuovo, in la Repubblica, 5 giugno 1995, p. 37.
  7. ^ Benedetto Ferrara, Inter allo sprint, in la Repubblica, 9 luglio 1995, p. 36.
  8. ^ Benedetto Ferrara, Primo verdetto, Inter incompiuta, in la Repubblica, 13 luglio 1995, p. 43.
  9. ^ Benedetto Ferrara, Inter, quanta fatica per Roberto Carlos, in la Repubblica, 14 luglio 1995, p. 44.
  10. ^ Daniele Fiori, Pancev, Rambert e gli altri "bidoni": i 10 acquisti flop dell'Inter negli anni '90, su passioneinter.com, 6 agosto 2017.
  11. ^ R.B., Inter, ancora Roberto Carlos, in la Repubblica, 31 agosto 1995, p. 38.
  12. ^ Gianni Piva, Carlos e poi basta, in la Repubblica, 14 settembre 1995, p. 42.
  13. ^ L'Inter ha perso la strada, in la Repubblica, 18 settembre 1995, p. 32.
  14. ^ Licia Granello, L'Inter non sa cambiare, in la Repubblica, 19 settembre 1995, p. 41.
  15. ^ Helsingborg, Malmoe e Schalke, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2011.
  16. ^ Roberto Beccantini, Papera di Pagliuca, per l'Inter è disastro, in La Stampa, 27 settembre 1995, p. 25.
  17. ^ Gianni Piva, Il portiere in lacrime: "Una maledizione", in la Repubblica, 27 settembre 1995, p. 43.
  18. ^ Gianni Piva, "Il mio settembre nero", in la Repubblica, 28 settembre 1995, p. 45.
  19. ^ Franco Badolato, L'Inter ringrazia l'Opera Pia Torino, in La Stampa, 2 ottobre 1995, p. 29.
  20. ^ Benedetto Ferrara, "Scusa Hodgson non puoi allenare", in la Repubblica, 3 ottobre 1995, p. 43.
  21. ^ Francesco Rasulo, "Hodgson avrà subito problemi", in la Repubblica, 13 ottobre 1995, p. 52.
  22. ^ Gianni Piva, Il metodo Hodgson, in la Repubblica, 24 ottobre 1995, p. 52.
  23. ^ Enrico Currò, "Il calcio dei mercanti", in la Repubblica, 11 novembre 1995, p. 44.
  24. ^ Piercarlo Alfonsetti, Inter, problemi di testa, in La Stampa, 11 dicembre 1995, p. 33.
  25. ^ Nino Sormani, L'Inter trova la porta aperta, in La Stampa, 24 dicembre 1995, p. 28.
  26. ^ Gianluca Guido, Inter, che sberle a Bari, in La Stampa, 8 gennaio 1996, p. 32.
  27. ^ Angelo Caroli, Branca, due reti dedicate a Sensi, in La Stampa, 15 gennaio 1996, p. 36.
  28. ^ Bruno Perucca, A San Siro l'Inter è un'altra cosa, in La Stampa, 12 febbraio 1996, p. 32.
  29. ^ Bruno Bernardi, Tre volte Batigol e l'Inter cede, in La Stampa, 16 febbraio 1996, p. 35.
  30. ^ Roberto Beccantini, Branca fulmina un piccolo Diavolo, in La Stampa, 11 marzo 1996, p. 30.
  31. ^ Bruno Bernardi, L'Inter da trasferta ingrana la quinta, in La Stampa, 7 aprile 1996, p. 36.
  32. ^ Nino Sormani, Chiesa manda in crisi l'Inter di Hodgson, in La Stampa, 11 aprile 1996, p. 29.
  33. ^ Franco Badolato, L'Inter sotterra il povero Padova, in La Stampa, 15 aprile 1996, p. 30.
  34. ^ Corrado Sannucci, La nazione juventina tra felicità e ricordi, in la Repubblica, 23 maggio 1996, p. 46.
  35. ^ Inter e Pirelli, insieme (con Zanetti) dal 1995, su corriere.it, 14 marzo 2016.
  36. ^ Francesco Paolo Giordano, Quei muscoli disegnati sulla maglia: l'ultima delle divise assurde del calcio, su corriere.it, 27 maggio 2015.
  37. ^ Dai muscoli finti al prosciutto: le maglie da calcio più brutte della storia, su gazzetta.it, 13 maggio 2019.
  38. ^ Panini, pp. 12-13.
  39. ^ a b Ceduto durante la sessione autunno del calciomercato.
  40. ^ a b Acquistato durante la sessione autunnale del calciomercato.
  41. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  42. ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 1995/96, su storiainter.com. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  43. ^ L'intera giornata di campionato, in calendario per il 17 marzo 1996, fu rinviata a seguito di uno sciopero indetto dall'AIC e giocata il 10 aprile 1996; cfr. Enrico Currò, Fermate il calcio: è sciopero, in la Repubblica, 12 marzo 1996, p. 43.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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