Federazione Italiana Giuoco Calcio
FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio | |
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Discipline | ![]() ![]() ![]() |
Fondazione | 1898 a Torino |
Nazione | ![]() |
Confederazione | FIFA (dal 1905) UEFA (dal 1954) |
Sede | ![]() |
Presidente | ![]() |
Sito ufficiale | www.figc.it/ |
La Federazione Italiana Giuoco Calcio, meglio nota come Federcalcio o con l'acronimo FIGC, è associazione riconosciuta, con personalità giuridica, federata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano e unica accreditata allo scopo di promuovere in Italia il gioco del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer, oltre a curare gli aspetti ad essi connessi.[1] La Federcalcio ha sede a Roma ed è affiliata alla FIFA dal 1905[2] e all'UEFA dal 1954, in qualità di cofondatrice.[3]
Fanno parte della Federcalcio le leghe (Lega Nazionale Professionisti Serie A, Lega Nazionale Professionisti B, Lega Italiana Calcio Professionistico, Lega Nazionale Dilettanti)[2] alle quali è data l'organizzazione dei campionati e coppe professionistici e dilettantistici,[2] l'Associazione Italiana Arbitri,[2] come designatrice delle terne arbitrali degli incontri, le componenti tecniche (Associazione Italiana Calciatori e Associazione Italiana Allenatori Calcio),[2] il Settore Tecnico e il Settore Giovanile e Scolastico.[2] Inoltre, sono istituite la Divisione Calcio Femminile e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.[2]
Infine, tramite il Club Italia, la Federcalcio coordina la gestione delle attività delle squadre nazionali di calcio, calcio a 5 e beach soccer.[4]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La Federazione italiana si costituì a Torino il 26 marzo 1898 con il nome di Federazione Italiana del Football (FIF), su iniziativa di un comitato istituito il 16 marzo,[5] ed elesse al vertice della neonata associazione l'ingegnere Mario Vicary, al termine dei lavori di una sorta di costituente presieduta da Enrico D'Ovidio.[6][5] Furono invitate a far parte della fase costituente le seguenti società:[7] Genoa Cricket and Athletic Club, Football Club Torinese, Internazionale Torino, Società Ginnastica Torino, SEF Mediolanum, Unione Pro Sport Alessandria e Società Ginnastica Ligure Cristoforo Colombo. Tuttavia, le ultime due preferirono rimanere nell'orbita della Federazione Ginnastica d'Italia, federazione che metteva in palio, durante i propri campionati ginnici, anche un titolo per il football, mentre la Mediolanum iniziò a partecipare a competizioni FIF solo due anni più tardi.
Nello stesso anno della sua fondazione la federazione organizzò il primo campionato italiano di calcio: si trattò di un torneo disputatosi a Torino in una sola giornata, che venne vinto dal Genoa.
La federazione italiana venne riconosciuta nel 1905 dalla Fédération Internationale de Football Association (FIFA), federazione internazionale di governo del calcio mondiale nata il 21 maggio 1904.
Sempre nel 1905, la FIF spostò la propria sede da Torino a Milano[8] e, nel 1909, cambiò denominazione nell'attuale Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Il 15 maggio 1910 venne giocata all'Arena Civica di Milano la prima partita internazionale della Nazionale di calcio dell'Italia, che sconfisse per 6 a 2 la Nazionale francese.[8] L'anno seguente la FIGC spostò nuovamente a Torino la sede.[8]
Nel 1926 la sede venne trasferita a Bologna,[8] dove vi restò per tre anni, per lo spostamento definitivo nel 1929 a Roma.[8]
Nella storia della federazione, a partire dal secondo dopoguerra in avanti, è successo che la stessa fosse commissariata a seguito di stravolgimenti legati a risultati deludenti conseguiti sul campo dalla nazionale oppure a scandali extracalcistici[9]. Fino ad allora i commissariamenti erano stati meno soventi e legati, perlopiù, a crisi dirigenziali interne.
Il primo caso celebre si verificò nell'estate del 1958[10] e fu la conseguenza del "disastro di Belfast", ovvero la mancata qualificazione ai Mondiali in Svezia, la cui responsabilità venne addebitata alle società professionistiche, ritenute colpevoli di aver anteposto le loro esigenze a quelle della Nazionale[10]. Giulio Onesti, presidente del CONI, si espresse in termini durissimi[10], portando Ottorino Barassi, presidente della federazione, a dimettersi: il 13 agosto si giunse al commissariamento della FIGC[10]. Venne nominata la figura di Bruno Zauli[11].
Il 15 giugno 1954 la FIGC, la Fédération Française de Football e la Union Royale Belge des Societes de Football Association,[3] (federazioni rispettivamente della Francia e Belgio), fondano la Union of European Football Associations (UEFA), confederazione che gestisce attualmente il calcio in Europa.[3]
Nel 1986 le conseguenze del cosiddetto Totonero bis portarono all'avvicendamento tra il presidente federale Federico Sordillo e il commissario Franco Carraro[9]. Nel 1996, invece, le vicissitudini personali del presidente Antonio Matarrese (rinviato a giudizio per abuso d'ufficio in violazione delle norme interne alla federazione) favorirono l'arrivo del commissario Raffaele Pagnozzi[9]. Nel 2000 fu la volta di Gianni Petrucci, che divenne commissario straordinario dopo la mancata rielezione di Luciano Nizzola[9].
Nel maggio del 2006, a seguito delle conseguenze del cosiddetto scandalo di Calciopoli, il presidente Carraro fu sostituito da Guido Rossi prima[12] e Luca Pancalli poi[13].
Nel novembre del 2017 la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 spinse il presidente Carlo Tavecchio a rassegnare le dimissioni[14]; l'incapacità di eleggere un nuovo presidente federale tramite elezioni[15] rese necessaria la nomina di un commissario straordinario da parte del Comitato Olimpico: l'incarico fu affidato a Roberto Fabbricini[16].
Componenti[modifica | modifica wikitesto]
Fanno parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio le seguenti componenti:[2]
Aree | Componente | Sede | Fondazione |
Leghe | Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA) | Milano | 2010 |
Lega Nazionale Professionisti B (LNPB) | Milano | 2010 | |
Lega Italiana Calcio Professionistico | Firenze | 1959 | |
Lega Nazionale Dilettanti (LND) | Roma | 1959 | |
Componenti tecniche | Associazione Italiana Calciatori (AIC) | Vicenza | 1968 |
Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) | Firenze | 1966 | |
Associazione Italiana Arbitri (AIA) | Roma | 1911 | |
Settori | Settore Tecnico | Firenze | 1959 |
Settore Giovanile e Scolastico | Roma | 1947 | |
Divisioni | Divisione Calcio Femminile | Roma | 2015 |
Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale | Roma | 2019 |
Attività[modifica | modifica wikitesto]
La FIGC dirige e organizza l'attività della nazionale maschile e delle nazionali giovanili, femminili, di futsal e di beach soccer; inoltre, supervisiona, controlla e coordina le leghe che organizzano i campionati professionistici (Lega Serie A, Lega B, Lega Pro) ed i campionati a carattere dilettantistico di livello nazionale e interregionale (Lega Nazionale Dilettanti, Divisione Calcio a 5). In più, la FIGC promuove direttamente i tornei, le attività e le iniziative riservate ai settori giovanili e, attraverso la Divisione Calcio Femminile, i campionati di calcio femminile di Serie A e di Serie B.
A livello regionale la FIGC agisce attraverso i comitati regionali e le delegazioni provinciali e locali.
Nel 2016, con l'obiettivo di supportare l'attività delle nazionali ed armonizzare la condivisione di servizi trasversali, viene rinnovato il Club Italia, presieduto direttamente dal presidente federale in carica e diviso in quattro strutture operative: l'Area Medica (guidata da Andrea Ferretti), l'Area Performance e Ricerca (Valter Di Salvo), l'Area Scouting (Mauro Sandreani) e l'Area Match Analysis (Antonio Gagliardi)[17].
Organi di giustizia sportiva[modifica | modifica wikitesto]
In caso di squalifiche durante il campionato[modifica | modifica wikitesto]
- Giudice sportivo delle leghe (Gerardo Mastrandrea) (primo grado).
- Corte di Giustizia Federale (secondo grado).
In caso di illecito sportivo[modifica | modifica wikitesto]
- Procura federale (interrogatori, inibizioni e richieste di accusa).
Gradi di giudizio
- Commissione disciplinare delle leghe (Lega Nazionale Professionisti Serie A e B, Lega Italiana Calcio Professionistico (Serie C), Lega Nazionale Dilettanti e Comitati regionali) (per società e tesserati) (primo grado).
- Commissione disciplinare dell'AIA (per arbitri, assistenti e osservatori) (primo grado)
- Corte di Giustizia Federale (secondo grado e definitiva).
- Commissione disciplinare d'appello dell'AIA (per arbitri, assistenti e osservatori) (secondo grado e definitiva).
Organigramma FIGC[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito la composizione, aggiornata al 2021, degli organi direttivi centrali della federazione:
- Presidente: Gabriele Gravina
- Vicepresidente vicario: Paolo Dal Pino
- Vicepresidente: Umberto Calcagno
- Segretario generale: Marco Brunelli
- Vicesegretario: Antonio Di Sebastiano
- Comitato di presidenza: Gabriele Gravina, Giancarlo Abete, Francesco Ghirelli, Mario Beretta
- Consiglieri federali:
- Lega Nazionale Professionisti Serie A: Paolo Dal Pino (presidente), Claudio Lotito, Giuseppe Marotta
- Lega Nazionale Professionisti B: Mauro Balata (presidente)
- Lega Pro: Francesco Ghirelli (presidente), Alessandro Marino, Giuseppe Pasini
- Lega Nazionale Dilettanti: Giancarlo Abete (commissario), Daniele Ortolano, Stella Frascà (consiglieri nazionali), Florio Zanon (consigliere area Nord), Francesco Franchi (consigliere area Centro), Maria Rita Acciardi (consigliere area Sud)
- Atleti: Umberto Calcagno, Davide Biondini, Valerio Bernardi, Chiara Marchitelli
- Tecnici: Mario Beretta, Zoi Gloria Giatras
- Associazione Italiana Arbitri: Alfredo Trentalange (presidente)
Sponsor[modifica | modifica wikitesto]
La FIGC ha diversi sponsor, tecnici e ufficiali. Tra i fornitori delle divise è presente la Puma per le maglie della nazionale e la Legea per le divise degli arbitri.
Presidenti[modifica | modifica wikitesto]
N. | Immagine | Presidente | Durata mandato |
Note | |
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Inizio | Fine | ||||
1 | ![]() |
Mario Vicarj[20] | 1898 | 1905 | Eletto il 26 marzo 1898, data ufficiale di fondazione della Federazione.[21] Dal 15 al 26 marzo, l'Assemblea Costituente fu presieduta da Enrico D'Ovidio.[22][23][24] |
2 | ![]() |
Giovanni Silvestri | 1905 | 1907 | |
3 | ![]() |
Emilio Barbiano di Belgiojoso-Este[25][26] | 1907 | 1909 | |
4 | ![]() |
Luigi Bosisio | 1909 | 1910 | |
5 | ![]() |
Felice Radice | 1910 | 1911 | |
6 | ![]() |
Emilio Valvassori | 1911 | ||
7 | ![]() |
Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimiglia | 1911 | 1912 | |
8 | ![]() |
Vittorio Rignon | 1912 | 1913 | |
9 | ![]() |
Luigi De Rossi | 1913 | 1914 | Eletto, rifiutò l'incarico. |
10 | ![]() |
Carlo Montù | 1914 | 1915 | |
11 | ![]() |
Francesco Mauro | 1915 | 1919 | Reggente durante la 1ª Guerra Mondiale. |
12 | ![]() |
Carlo Montù | 1919 | 1920 | |
13 | ![]() |
Francesco Mauro | 1920 | ||
14 | ![]() |
Luigi Bozino[27] | 1920 | 1921 | |
15 | ![]() |
Giovanni Lombardi[27] | 1921 | 1923 | |
16 | ![]() |
Luigi Bozino | 1923 | 1924 | |
Direttorio | 1924 | Da febbraio ad agosto 1924 la FIGC fu guidata da un direttorio composto da Felice Tonetti, Roberto Gera, Luigi Bianchetti, Paride Nicolato, Enrico Bassani, Duilio Ripardelli ed Edoardo Pasteur.[27] | |||
17 | ![]() |
Luigi Bozino | 1924 | 1926 | |
18 | ![]() |
Leandro Arpinati | 1926 | 1933 | |
19 | ![]() |
Giorgio Vaccaro | 1933 | 1942 | |
20 | ![]() |
Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano | 1942 | 1943 | |
21 | ![]() |
Giovanni Mauro | 1943 | Reggente della FIGC. Destituito de facto dalla Repubblica Sociale Italiana nel settembre 1943.[28] Fino ad aprile 1945 coesisterono due Federazioni, la FIGC ufficiale del Regno d'Italia e la FIGC illegittima della RSI. | |
Direttorio | 1943 | 1944 | Da settembre 1943 a luglio 1944 la FIGC riconosciuta dal Regno d'Italia fu guidata dai funzionari Paolo Ventura e Giuseppe Malvicini. La Federazione della RSI, invece, fu guidata da novembre 1943 a marzo 1944 dal Commissario Ettore Rossi e da luglio 1944 ad aprile 1945 dal Presidente Ferdinando Pozzani. | ||
22 | ![]() |
Fulvio Bernardini | 1944 | Reggente della FIGC. | |
23 | ![]() |
Ottorino Barassi | 1944 | 1958 | Reggente della FIGC dal dicembre 1944 al maggio 1946. Presidente eletto dal maggio 1946 all'agosto 1958. |
24 | ![]() |
Bruno Zauli | 1958 | 1959 | Commissario straordinario. |
25 | ![]() |
Umberto Agnelli | 1959 | 1961 | |
26 | ![]() |
Giuseppe Pasquale | 1961 | 1967 | |
27 | ![]() |
Artemio Franchi | 1967[29] | 1976 | |
28 | ![]() |
Franco Carraro | 1976 | 1978 | |
29 | ![]() |
Artemio Franchi | 1978 | 1980 | |
30 | ![]() |
Federico Sordillo | 1980 | 1986 | |
31 | ![]() |
Franco Carraro | 1986 | 1987 | Commissario straordinario. |
32 | ![]() |
Antonio Matarrese | 1987 | 1996 | |
33 | ![]() |
Raffaele Pagnozzi | 1996 | 1997 | Commissario straordinario. |
34 | ![]() |
Luciano Nizzola | 1997 | 2000 | |
35 | ![]() |
Gianni Petrucci | 2000 | 2001 | Commissario straordinario. |
36 | ![]() |
Franco Carraro | 2001 | 2006 | |
37 | ![]() |
Guido Rossi | 2006 | Commissario straordinario. | |
38 | ![]() |
Luca Pancalli | 2006 | 2007 | Commissario straordinario. |
39 | Giancarlo Abete | 2007 | 2014 | ||
40 | ![]() |
Carlo Tavecchio | 2014 | 2018 | |
41 | ![]() |
Roberto Fabbricini | 2018 | Commissario straordinario. | |
42 | ![]() |
Gabriele Gravina | 2018 | in carica | Viene eletto il 22 ottobre 2018 con il 97,2% dei voti.[30] Viene rieletto il 22 febbraio 2021 con il 73,45% dei voti.[31] |
Logo[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è riportata l'evoluzione storica del logo della Federazione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ STATUTO DELLA FIGC (PDF), su figc.it.
- ^ a b c d e f g h Identità e missione, su figc.it.
- ^ a b c 1954, la Figc crea la Uefa, su corriere.it.
- ^ Il Club Italia, su figc.it.
- ^ a b Fiorenzo Radogna, I 120 anni della FIGC in 20 tappe e numeri: da Torino a Berlino e al commissario senza Russia, in Corriere della Sera. URL consultato il 21 agosto 2018.
- ^ https://www.figc.it/it/federazione/la-storia/la-storia-della-federazione/
- ^ IFFHS
- ^ a b c d e Storia della federazione italiana, su clubcalcio.it.
- ^ a b c d Commissariamento Figc, scenari e reazioni dopo l'elezione mancata del presidente, su sport.sky.it, 29 gennaio 2018.
- ^ a b c d Almanacco Illustrato del Calcio 2011, Modena, Panini Editore, 2010, pp. 9-10, ISBN 978-88-6589-034-9.
- ^ Corriere dello Sport, 14 agosto 1958. Archiviato il 16 luglio 2014 in Internet Archive.
- ^ Commissario Figc, il Coni sceglie Guido Rossi, su archivio.panorama.it. URL consultato il 1º febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
- ^ Figc, Pancalli nuovo commissario "Voglio riportare serenità nel calcio", su repubblica.it, 21 settembre 2006.
- ^ Figc, Tavecchio si è dimesso: "Sciacallaggio politico". Malagò: Unica soluzione è commissariamento, su repubblica.it, 20 novembre 2017.
- ^ Presidenza Figc, è caos: niente intesa, si va verso commissariamento, su repubblica.it, 29 gennaio 2018.
- ^ Calcio, Fabbricini commissario straordinario della Figc, Malagò della Lega di A, su repubblica.it, 1º febbraio 2018.
- ^ Club Italia, su figc.it, 23 febbraio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2018.
- ^ Tutti i presidenti federali dal 1898 ad oggi, su figc.it. URL consultato il 3 marzo 2019.
- ^ Federazione Italiana Giuoco Calcio, su coni.it. URL consultato il 3 marzo 2019.
- ^ Grand'Ufficiale Mario Vicarj, muore a Garessio (CN), La stampa del 9 agosto 1927, su archiviolastampa.it.
- ^ Sport - Federazione italiana del "Football", La Stampa di mercoledì 30 marzo 1898 p. 2, su archiviolastampa.it.
- ^ La morte del Senatore Enrico D'Ovidio, La Stampa della sera di martedì 21 marzo 1933 p. 1, su archiviolastampa.it.
- ^ AA.VV., 75º anniversario fondazione F.I.G.C. 1898-1973, p. 4 e 5 dove si dice "... della Federazione Italiana del Foot-Ball che vedeva la luce in Torino, come s'è accennato, il 15 marzo 1898, eleggendo nella stessa città la propria sede chiamando alla presidenza il conte prof. D'Ovidio ...". Erroneamente archiviato come "Luigi", Enrico non aveva fratelli con tale nome; il professore e conte era lui.
- ^ La FIGC compie 119 anni. Tavecchio: “Dobbiamo essere fieri della nostra storia”
- ^ Federazione Italiana del Foot-Ball, La Stampa di venerdì 22 novembre 1907 p. 6, su archiviolastampa.it.
- ^ "Giuoco del calcio - La nuova federazione" in La stampa sportiva del 17 novembre 1907 p. 7-8, su digibess.it.
- ^ a b c Luigi Saverio Bertazzoni (a cura di), Annuario Italiano del Giuoco del Calcio, in I volumi dello sport, pubblicazione ufficiale della F.I.G.C., vol. II - 1929, Modena, Società Tipografica Modenese, 1930.
- ^ Decreto Legislativo Luogotenenziale, 5 ottobre 1944, nº 249
- ^ La Stampa del 27 agosto 1967, su archiviolastampa.it.
- ^ Figc, Gravina nuovo presidente: eletto con il 97,20% dei voti, su gazzetta.it, 22 ottobre 2018.
- ^ Gabriele Gravina rieletto presidente della Figc, su sport.sky.it. URL consultato il 22 febbraio 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Tradizione sportiva
- Nazionale di calcio dell'Italia
- Nazionale di calcio a 5 dell'Italia
- Fédération Internationale de Football Association
- International Football Association Board
- Centro tecnico federale Luigi Ridolfi
- Museo del Calcio
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «FIGC»
Wikinotizie contiene l'articolo Giancarlo Abete eletto presidente FIGC
Wikinotizie contiene l'articolo La FIGC celebra l'anniversario della quarta Coppa del mondo vinta dalla nazionale italiana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su figc.it.
- FIGC Vivo Azzurro - Nazionale Italiana Calcio (canale), su YouTube.
- FIGC, su sapere.it, De Agostini.
- Informazioni sulla federazione sul sito della FIFA, su fifa.com. URL consultato il 12 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2018).
- Informazioni sulla federazione sul sito della UEFA, su it.uefa.com.
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