Ivan Franceschini

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Ivan Franceschini
Ivan Franceschini nel riscaldamento della partita Reggina-Udinese del 10 aprile 2004
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 188 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1994-1996Parma
Squadre di club1
1996-1997Olympique Marsiglia23 (0)
1997-1998Salernitana23 (1)
1998-1999Lucchese28 (1)
1999-2000Genoa28 (0)
2000-2001Chievo11 (0)
2001-2006Reggina155 (5)
2006-2009Torino40 (3)
2009-2010Cesena13 (0)
2010-2011Portogruaro-Summaga17 (0)
2011-2013HinterReggio55 (4)
Nazionale
1994Bandiera dell'Italia Italia U-180 (0)
1996-1997Bandiera dell'Italia Italia U-212 (0)
Carriera da allenatore
2014-2015 GallicoCatona
2015-2016Reggio CalabriaJuniores
2016-2017RegginaVice
2018-2019Palmese
2019Cittanovese
2020-2021Castrovillari
2022Rende
2023RegginaPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Ivan Franceschini (Parma, 7 dicembre 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo difensore centrale, si distingueva per la foga agonistica con cui scendeva in campo.[1][2] Poteva giocare anche come terzino sinistro.[3][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Fornovo sotto la guida dell’allenatore Caraco’ Carmelo e cresciuto nella primavera del Parma, nella stagione 1996-1997 ha un'esperienza all'estero, nell'Olympique Marsiglia, dove gioca 23 partite.

Dopo l'esperienza nella massima serie francese, torna in Italia la stagione seguente indossando la maglia della Salernitana in Serie B, dove gioca 23 partite segnando una rete. In Serie B ha altre due esperienze nelle due stagioni seguenti, prima con la Lucchese (28 presenze ed una rete) e poi nel Genoa (28 presenze), prima di approdare alla Reggina, in Serie A. La società calabrese lo gira in prestito al Chievo Verona, dove conquista la promozione in Serie A, gioca 11 partite e segna una rete, prima di tornare nella Reggina, che nel frattempo è retrocessa in Serie B, dove gioca 34 partite e segna una rete, conquistando un'altra promozione in Serie A.

Il 22 settembre 2002 esordisce in Serie A con la maglia amaranto in Reggina-Inter (1-2), giocando poi in tutto 28 partite il primo anno, 29 partite nel 2003-2004, 34 partite e 3 reti (la sua stagione più prolifica) nel 2004-2005 e 30 partite con una rete nel 2005-2006.

Nella stagione 2006-2007 viene ceduto al Torino, dove disputa 30 partite, segnando una rete, contro il Catania (1-1);[5] la stagione seguente, complice un grave infortunio, lo vede lontano dai campi di gioco per tutto l'anno, e gioca appena una partita, all'ultima giornata.[senza fonte]

Anche nella stagione 2008-2009 non trova spazio nella squadra di Torino, fino all'arrivo di Giancarlo Camolese, poiché con Gianni De Biasi prima e Walter Novellino poi non aveva mai trovato spazio.[6][7] A fine stagione avrà collezionato 9 presenze 2 reti, senza tuttavia evitare la retrocessione in Serie B dei granata.[8] A fine stagione, a scadenza contrattuale, rimane svincolato.[9]

Il 2 novembre 2009 viene ufficialmente acquistato con contratto annuale dal Cesena, e dopo solo 13 presenze, a fine stagione torna svincolato.[10]

Il 28 dicembre 2010 firma un contratto annuale con il Portogruaro, squadra neo-promossa in Serie B; a fine stagione, dopo la retrocessione del club veneto, rimane senza contratto.

Il 17 agosto 2011 viene ingaggiato dall'HinterReggio Calcio in Serie D.[11] Il 29 aprile 2012 ottiene la promozione in Lega Pro con l'HinterReggio.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Chiusa la carriera di calciatore al termine della stagione 2012-2013, intraprende quella di allenatore. Nel gennaio 2014 viene scelto come guida tecnica del Gallico Catona (quartiere di Reggio), squadra militante in Eccellenza Calabria.[12] Nel settembre 2015 passa al settore giovanile della Reggina. Nel mese di febbraio 2016, assume l'incarico di vice allenatore[13], a fianco di Francesco Cozza. La stagione seguente continua ad assumere l'incarico di vice allenatore affiancando Karel Zeman fino al 10 giugno 2017.

Nel settembre 2018, inaugura la propria esperienza di allenatore in Serie D alla Palmese, guidando la squadra a una salvezza tranquilla e quasi a ridosso della zona playoff; nel 2019 viene scelto alla guida della Cittanovese, ma la parentesi si rivela breve dove viene prima esonerato ma subito dopo richiamato alla guida del Club prima della sospensione causa Covid-19; infine, nell’agosto del 2020, sempre in Calabria, gli viene affidata la panchina del Castrovillari. Avventura che si chiude in anticipo, in seguito all' esonero avvenuto il 25 febbraio 2021.

Il 12 aprile 2022 subentra ad Emilio Cavaliere sulla panchina del Rende, in Serie D.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al settembre 2015.

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1994-1996 Bandiera dell'Italia Parma A 0 0
1996-1997 Bandiera della Francia O. Marsiglia L1 23 1
1997-1998 Bandiera dell'Italia Salernitana B 23 1
1998-1999 Bandiera dell'Italia Lucchese B 28 1
1999-2000 Bandiera dell'Italia Genoa B 28 0
2000-gen. 2001 Bandiera dell'Italia Reggina A 0 0
gen.-giu. 2001 Bandiera dell'Italia Chievo B 11 1
2001-2002 Bandiera dell'Italia Reggina B 34 1
2002-2003 A 28 0
2003-2004 A 29 0
2004-2005 A 34 3
2005-2006 A 30 1
2006-2007 Bandiera dell'Italia Torino A 30 1
2007-2008 A 1 0
2008-2009 A 9 2
2009-2010 Bandiera dell'Italia Cesena B 13 0
dic.2010-2011 Bandiera dell'Italia Portogruaro B 17 0
2011-2012 Bandiera dell'Italia HinterReggio D 29 3
2012-2013 D 26 1

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 9 settembre 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2014-2015 Bandiera dell'Italia Gallico Catona Ecc. 30 13 6 11 CI-Ecc. - - - - - - - - - - - - - - 30 13 6 11 43,33
2018-2019 Bandiera dell'Italia Palmese D 34 11 14 9 CI-D 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 35 11 15 9 31,43
2019-2020 Bandiera dell'Italia Cittanovese D 9 3 1 5 CI-D 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 11 4 1 6 36,36
2020 Bandiera dell'Italia Castrovillari D 8 3 3 2 - 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 8 3 3 2 37,50
Totale carriera 81 30 24 27 3 1 1 1 84 31 25 28 36,90

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Salernitana: 1997-1998
HinterReggio: 2011-2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comotto-Reggina alla stretta finale, in la Repubblica, 14 gennaio 2006, p. 9.
  2. ^ Le Loro storie, Ivan Franceschini: “È la sconfitta dei buoni”, su toronews.net, 20 maggio 2018. URL consultato il 16 aprile 2024.
  3. ^ Ivan Franceschini alla corte del Porto Espinal si opererà, su nuovavenezia.gelocal.it, 17 dicembre 2010. URL consultato il 16 aprile 2024.
  4. ^ PORTOGRUARO. Da ieri c'è un nuovo giocatore in prova nel Porto: è Alessandro ..., su nuovavenezia.gelocal.it, 21 dicembre 2010. URL consultato il 16 aprile 2024.
  5. ^ Toro, ossigeno in extremis, su gazzetta.it. URL consultato il 16 aprile 2024.
  6. ^ Fabrizio Turco, CAMOLESE la rivoluzione parte dalla DIFESA, in la Repubblica, 3 aprile 2009, p. 19.
  7. ^ Fabrizio Turco, Franceschini il buono. Due anni ai margini ma non serbo rancori, in la Repubblica, 10 aprile 2009, p. 15.
  8. ^ Totti agguanta Boniperti e manda in B il Toro, su romatoday.it. URL consultato il 16 aprile 2024.
  9. ^ Fabrizio Turco, Toro, i quattro disoccupati d' oro, in la Repubblica, 2 ottobre 2009, p. 1.
  10. ^ Enrico Turcato, Svincolati 2010: sono oltre 200, su sportmediaset.mediaset.it, 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2010).
  11. ^ Sensazionale Colpo dell'Hinterreggio: IVAN FRANCESCHINI dalla serie B![collegamento interrotto] cittasport.it
  12. ^ Calcio, Ivan Franceschini è il nuovo allenatore del Gallico - Catona, in Reggio TV, 23 gennaio 2014. URL consultato il 23 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  13. ^ È Ivan Franceschini il nuovo vice di Cozza, su InAmaranto.it. URL consultato il 22 febbraio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]