Francesco Cozza (calciatore)

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Francesco Cozza
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Gioiese
Termine carriera 2010 - calciatore
Carriera
Giovanili
1986-1992Reggina
1992-1994Milan
Squadre di club1
1993-1994Milan0 (0)
1994Reggiana3 (0)
1994-1995Vicenza18 (2)
1995-1996Lucchese28 (6)
1996-1997Cagliari28 (3)
1997-1999Lecce27 (2)
1999-2004Reggina151 (29)
2004-2005Genoa5 (0)
2005Siena11 (1)
2005-2006Reggina32 (9)
2006-2007Siena18 (3)
2007-2009Reggina52 (10)
2009-2010Salernitana15 (4)
Nazionale
1993-1994Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
Carriera da allenatore
2010-2011RegginaAssistente
2011-2013Catanzaro
2013-2014Pisa
2014Reggina
2015-2016Reggina
2016-2017Sicula Leonzio
2017Taranto
2018-2019Team Altamura
2020-2021San Luca
2021Biancavilla
2022-2023San Luca
2024-Gioiese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 gennaio 2023

Francesco Cozza, detto Ciccio[1][2][3] (Cariati, 19 gennaio 1974), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico della Gioiese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Proveniente dal vivaio della Reggina, che raggiunge la finale del campionato Primavera nel 1992 contro il Torino[4]; passa al Milan e vi gioca una sola gara ufficiale, in Coppa Italia contro il Piacenza (1-1) il 10 novembre 1993[5]; viene poi ceduto, nell'estate del 1994, alla Reggiana, che il 18 settembre lo fa debuttare in Serie A contro il Bari.

Dopo una stagione in Serie B con il L.R. Vicenza viene notato e portato in Serie A dal Torino, con cui scende in campo solamente in un match di Coppa Italia[6] prima di essere rapidamente ceduto alla Lucchese. Nel 1996 passa al Cagliari, in Serie A. Realizza la prima rete in Serie A il 29 settembre 1996 in casa contro il Verona (2-2). Dal 1997 al 1999 è al Lecce, nella prima stagione in Serie A, poi in B. Nel gennaio 1999 torna alla Reggina, con cui guadagna la promozione in Serie A. Dopo il primo anno nella massima serie costellato da infortuni, Cozza trova una discreta continuità di presenze. La Reggina tuttavia retrocede in Serie B dopo lo spareggio perso contro l'Hellas Verona. Contribuisce al ritorno in Serie A dei reggini, e nelle successive due stagioni veste la fascia di capitano[7][8], centrando la salvezza.

Nel 2004-2005 viene acquistato dal Genoa, espressamente richiesto dall'allenatore dei liguri, Luigi De Canio. Il tecnico viene però esonerato pochi giorni prima dell'inizio del campionato e il neo mister, Serse Cosmi, non riesce a trovargli spazio nel primo scorcio di stagione. Il 18 gennaio 2005 viene così ceduto al Siena in comproprietà[9]. Il 27 giugno 2005 Siena e Genoa rinnovano la comproprietà per un altro anno[10] e il 31 agosto torna alla Reggina in prestito; a Reggio Calabria Cozza conquista ancora la salvezza. Riscattato dal Siena, torna in toscana nella stagione 2006-2007. Nel luglio 2007 fa il percorso inverso, tornando alla Reggina. Resta a Reggio Calabria fino all'estate 2009, ed il 3 luglio, libero da impegni contrattuali con la squadra amaranto, passa alla Salernitana, dove chiude la carriera da calciatore.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2010 torna ancora alla Reggina nelle vesti di collaboratore tecnico dell'allenatore Gianluca Atzori.[11] Nell'estate 2011 ottiene il suo primo ingaggio da allenatore, alla guida del Catanzaro,[12] con cui centra la promozione in Lega Pro Prima Divisione. Il 10 dicembre 2012 inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro.[13] Il 14 aprile 2013 viene sollevato dall'incarico di allenatore del Catanzaro[14].

Nel dicembre dello stesso anno viene ingaggiato dal Pisa, da cui è esonerato alla trentesima giornata di campionato, dopo la sconfitta contro il Grosseto del 21 marzo 2014.[15]

Il 21 luglio 2014 viene nominato allenatore della Reggina[16], incarico dal quale si dimette il 14 novembre, dopo la sconfitta con la Salernitana. L'8 agosto 2015 ritorna ad assumere la guida tecnica della squadra amaranto (che per la stagione 2015-2016 userà la denominazione A.S.D. Reggio Calabria) nel campionato di Serie D, portandola al quarto posto in campionato e fino alla semifinale dei play-off, persa contro la Cavese. Il 2 luglio 2016 annuncia di aver lasciato la squadra calabrese.

Il 21 novembre 2016 diventa allenatore della Sicula Leonzio, che conduce alla promozione in Lega Pro.[17]

Il 1º giugno 2017 firma per il Taranto, appena retrocesso in Serie D, ma viene esonerato nel mese di settembre, alla terza giornata, dopo due sconfitte ed una vittoria, e sostituito da Michele Cazzarò.

Nel novembre 2018 viene ingaggiato dal Team Altamura, che partecipa al campionato di Serie D, in sostituzione dell'esonerato De Luca. Si dimette dall'incarico, per motivi personali, il 26 febbraio 2019.

Nell'estate del 2019 ritorna alla Reggina come responsabile dell'area scouting.

Il 14 settembre 2020 viene annunciato ufficialmente come nuovo allenatore del San Luca, club calabrese di Serie D. Alla fine della stagione, dopo aver raggiunto la semifinale Play-off, lascia la panchina giallorossa, venendo sostituito da Giovanni Ignoffo.

Il 25 settembre 2021 il Biancavilla, formazione siciliana inserita nel girone I della Serie D, comunica di avergli affidato la conduzione della prima squadra.[18] Il 5 novembre, dopo aver raccolto 4 punti in 7 gare, che collocano i gialloblù al terzultimo posto in classifica, viene esonerato.

L'8 luglio 2022 ritorna, dopo una stagione, sulla panchina del San Luca, in Serie D. La seconda esperienza sulla panchina giallorossa si chiude in anticipo. Infatti, il 13 gennaio 2023, dopo la pesante sconfitta (4-0) in casa del Trapani e con la squadra invischiata in piena zona retrocessione,la società comunica il suo esonero.

Il 12 febbraio 2024 viene ufficializzato come nuovo allenatore della Gioiese, ultima in classifica nel girone I di Serie D.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È stato sposato dal 2005 al 2017 con Manila Nazzaro, eletta Miss Italia nel 1999, dalla quale ha avuto due figli[19]. Vive a Reggio Calabria, dove ha partecipato alla creazione di una scuola calcio[20].

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 luglio 2022 viene indagato per associazione a delinquere aggravata dal favoreggiamento alla criminalità organizzata nell’ambito di un’indagine della DIA e della Guardia di Finanza di Reggio Calabria: Cozza, attraverso la società Business Group, sarebbe coinvolto negli illeciti che avrebbero riguardato la realizzazione di alcuni centri commerciali in Abruzzo.[21]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1993-1994 Bandiera dell'Italia Milan A 0 0
lug.-ott. 1994 Bandiera dell'Italia Reggiana A 3 0
ott. 1994-1995 Bandiera dell'Italia Vicenza B 18 2
ago.-set. 1995 Bandiera dell'Italia Torino A 0 0
1995-1996 Bandiera dell'Italia Lucchese B 28 6
1996-1997 Bandiera dell'Italia Cagliari A 28 3
1997-1998 Bandiera dell'Italia Lecce A 13 1
1998-gen. 1999 B 14 1
Totale Lecce 27 2
gen.-giu. 1999 Bandiera dell'Italia Reggina B 19 2
1999-2000 A 17 2
2000-2001[22] A 34 6
2001-2002 B 26 6
2002-2003[23] A 28 5
2003-2004 A 27 8
Totale Reggina 151 29
2004-gen. 2005 Bandiera dell'Italia Genoa B 5 0
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Siena A 10 1
set. 2005 A 1 0
Totale Siena 11 1
set. 2005-2006 Bandiera dell'Italia Reggina A 32 9
2006-2007 Bandiera dell'Italia Siena A 18 3
2007-2008 Bandiera dell'Italia Reggina A 27 6
2008-2009 A 25 4
Totale Reggina 84 19
2009-2010 Bandiera dell'Italia Salernitana B 15 4
Totale carriera 388 69

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 marzo 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2011-2012 Bandiera dell'Italia Catanzaro LP-2D 40 23 14 3 CI-LP 8 5 1 2 - - - - - - - - - - 48 28 15 5 58,33
2012-apr. 2013 LP-1D 27 9 6 12 CI+CI-LP 1+2 0+1 0 1+1 - - - - - - - - - - 30 10 6 14 33,33
Totale Catanzaro 67 32 20 15 11 6 1 4 - - - - - - - - 78 38 21 19 48,72
gen.-mar. 2014 Bandiera dell'Italia Pisa LP-1D 11 5 4 2 CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 11 5 4 2 45,45
lug.-nov. 2014 Bandiera dell'Italia Reggina LP 13 2 4 7 CI+CI-LP 1+1 0+0 0+1 1+0 - - - - - - - - - - 15 2 5 8 13,33
2015-2016 D 36+1[24] 15 11 10+1 CI-D 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 39 16 12 11 41,03
Totale Reggina 50 17 15 18 4 1 2 1 - - - - - - - - 54 18 17 19 33,33
nov. 2016-2017 Bandiera dell'Italia Sicula Leonzio D 22+3[25] 18+1 1+1 3+1 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 25 19 2 4 76,00
lug.-sett. 2017 Bandiera dell'Italia Taranto D 3 1 0 2 CI-D 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 4 1 1 2 25,00
nov. 2018-feb. 2019 Bandiera dell'Italia Team Altamura D 14 5 5 4 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 14 5 5 4 35,71
2020-2021 Bandiera dell'Italia San Luca D 34+1[26] 17 7 10+1 - - - - - - - - - - - - - - - 35 17 7 11 48,57
sett.-ott. 2021 Bandiera dell'Italia Biancavilla D 7 1 1 5 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 7 1 1 5 14,29
2022-gen. 2023 Bandiera dell'Italia San Luca D 17 3 8 6 CI-D 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 19 4 8 7 21,05
Totale San Luca 52 20 15 17 2 1 0 1 - - - - - - - - 54 21 15 18 38,89
feb.-mag. 2024 Bandiera dell'Italia Gioiese D 4 1 0 3 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 4 1 0 3 25,00
Totale carriera 233 101 62 70 18 8 4 6 - - - - - - - - 251 109 66 76 43,43

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1993-1994

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

Sicula Leonzio: 2016-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Cimino, Il grande ex (assente): Ciccio Cozza, bandiera per sempre, su Tutto Reggina, 31 marzo 2010.
  2. ^ Reggina, contatto tra Cozza e Foti. Ecco la foto che mostra l'incontro, in Il Quotidiano del Sud, 24 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2014).
  3. ^ Ciccio Cozza allenatore del Catanzaro, in Gazzetta dello Sport, 2 luglio 2011. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2018).
  4. ^ uno scudetto per il Torino, in Corriere della Sera, 29 giugno 1992, p. 29.
  5. ^ Francesco Cozza, su Magliarossonera.it.
  6. ^ Fiorenzuola-Torino 2-1, su ArchivioToro.
  7. ^ Rinviata Atalanta-Reggina, il maltempo blocca lo spareggio, in la Repubblica, 1º giugno 2003.
  8. ^ Gianni Mura, La Roma affonda la Juve, in la Repubblica, 9 febbraio 2004.
  9. ^ Francesco Cozza è passato al Siena con la formula della comproprietà [collegamento interrotto], in Quotidiano Nazionale, 18 gennaio 2005. URL consultato il 28 ottobre 2010.
  10. ^ Comproprietà, Chiellini alla Juve per Miccoli si andrà alle buste, in La Repubblica, 27 giugno 2005. URL consultato il 2 luglio 2005.
  11. ^ Tuttolegapro.com
  12. ^ Conferenza stampa: tutti uniti per la 2ª Divisione, su uscatanzaro.net. URL consultato il 3 luglio 2011.
  13. ^ Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi calciomercato.com, 5 dicembre 2012
  14. ^ Ortoli: Cozza sollevato dal suo incarico, su UsCatanzaro.net, 14 aprile 2013. URL consultato il 25 novembre 2023.
  15. ^ Francesco Cozza nuovo tecnico del Pisa, su pisachannel.tv, 23 dicembre 2013. URL consultato il 23 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  16. ^ Comunicato ufficiale, su regginacalcio.com. URL consultato il 21 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014).
  17. ^ http://www.messinasportiva.it/sicula-leonzio-esonerato-catania-la-batosta-ligea-ciccio-cozza-tecnico/
  18. ^ BIANCAVILLA, arriva il nuovo mister: presentato Francesco Cozza, tuttocampo.it, 25 settembre 2021.
  19. ^ Gossip.it. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  20. ^ Scuola Calcio Francesco Cozza, su scuolacalciofrancescocozza.it. URL consultato il 28 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2019).
  21. ^ Reggio, indagato ex calciatore "Ciccio" Cozza nell'inchiesta su edilizia e supermercati in mano alle cosche, su Gazzetta del Sud. URL consultato il 28 luglio 2022.
  22. ^ Sono comprese nel computo: le due gare di spareggio salvezza contro l'Hellas Verona, ed il gol segnato in una delle due partite di spareggio.
  23. ^ Sono comprese nel computo: le due gare di spareggio salvezza contro l'Atalanta, ed il gol segnato in una delle due partite di spareggio.
  24. ^ Play-off.
  25. ^ Poule scudetto
  26. ^ Play-off.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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