Reggina 1914

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Reggina 1914
Calcio
Amaranto, Reggini
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Amaranto
Simboli Lettera R maiuscola, pallone da calcio
Inno Vai Reggina
Raffaello Di Pietro
Dati societari
Città Reggio Calabria
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1914
Rifondazione1928
Rifondazione1944
Rifondazione1986
Rifondazione2015
Stadio Stadio Oreste Granillo
(27 543 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 2 campionati di Serie C
1 campionato di Serie C1
1 campionato di Serie C2
Si invita a seguire il modello di voce

La Reggina 1914, nota come Reggina, è una società calcistica italiana con sede nella città di Reggio Calabria.

Fondata l'11 gennaio 1914 come Unione Sportiva Reggio Calabria, assunse nel 1922 la denominazione di Reggio Foot Ball Club. Il club trascorse i primi trent'anni di storia nei campionati interregionali, per poi esordire in Serie C nel 1945-1946 e in Serie B nel 1965-1966, annata in cui sfiorò la promozione in massima serie. Dopo alterne fortune, nel 1986 assunse il nome di Reggina Calcio e nel 1989 andò vicino alla promozione in Serie A, ottenuta per la prima volta al termine del campionato cadetto del 1998-1999. A cavallo fra il 1999 e il 2009 la Reggina disputò nove stagioni in Serie A, di cui sette consecutive.

Il miglior piazzamento del club in massima serie è il decimo posto, raggiunto nel campionato 2004-2005. La Reggina figura al 43º posto nella classifica della tradizione sportiva (prima a pari merito col Catanzaro tra le squadre calabresi) e al 37º posto nella classifica perpetua dei punti, che tengono conto di tutte le squadre di calcio che hanno militato nella massima serie nazionale almeno una volta.

La squadra, che gioca in tenuta amaranto, disputa le partite casalinghe allo stadio Oreste Granillo, che può contenere 27 543 spettatori.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Reggina 1914.

La prima società cittadina nasce l'11 gennaio 1914 con il nome di Unione Sportiva Reggio Calabria, fondata da un gruppo di sessantuno impiegati pubblici che sottoscrivono un atto collettivo. Nel 1922 la squadra si stabilisce presso il primo vero stadio, il Lanterna rossa, situato nei pressi della darsena del porto e inaugurato nel 1924. Nel frattempo, nel 1922, la FIGC ha ratificato l'esistenza dell'Unione Sportiva Reggio Calabria, che poco dopo assume la denominazione di Reggio Foot Ball Club.

La squadra trascorre i primi trent'anni di storia militando nei campionati interregionali. La svolta avviene nell'immediato dopoguerra, quando, per meriti sportivi, la compagine reggina viene ammessa a partecipare al campionato Serie C 1945-1946, categoria in cui milita sino alla stagione 1951-1952, quando viene retrocessa per tentato illecito. Nel 1964-1965 la società, sotto la guida del presidente Oreste Granillo, cui sarà intitolato più tardi lo stadio della città, e dell'allenatore Tommaso Maestrelli, ottiene la promozione in Serie B, in cui la Reggina milita per nove anni consecutivi. Si ricorda l'annata 1965-1966, quando gli amaranto sfiorano la promozione in Serie A, con il quarto posto nell'annata del debutto in cadetteria, a un solo punto dal Mantova terzo e promosso.

Tifosi della Reggina in festa per la promozione in Serie A allo stadio delle Alpi di Torino il 13 giugno 1999.

Retrocessa in Serie C al termine della stagione 1973-1974, la squadra entra in un quindicennio cupo, segnato da due retrocessioni in Serie C2. Nel 1986 la società rischia di fallire, ma viene salvata dall'impegno di un gruppo di giovani imprenditori tra cui Pasquale Foti, che la rilevano dandole il nome di Reggina Calcio, mantenendo il titolo sportivo del precedente club. Nel 1987-1988 la squadra, allenata da Nevio Scala, ascende nuovamente in cadetteria, poi va vicina per due volte alla promozione in massima serie, ma nel 1991 un altro tracollo riporta i reggini in Serie C.

Inizia dunque la gestione del presidente Pasquale Foti, che riesce a ricondurre il club in Serie B nel 1995. Quattro anni dopo, gli amaranto allenati da Bruno Bolchi, subentrato a Elio Gustinetti, centrano la prima storica promozione in Serie A, in virtù del quarto posto nel campionato di Serie B 1998-1999. La prima stagione in massima serie vede i reggini ottenere la salvezza, impresa sfiorata nell'annata seguente malgrado otto sconfitte di fila subite tra la seconda e nona giornata: la retrocessione giungerà solo al termine del doppio spareggio contro il Verona. Il ritorno in massima serie sarà immediato, con il terzo posto al termine del campionato di Serie B 2001-2002. Seguiranno sette stagioni di fila in Serie A, caratterizzate da salvezze come quella, prodigiosa, del 2006-2007, quando la Reggina di Walter Mazzarri, partita con 15 punti di penalizzazione, poi ridotti a 11, per delibera della C.A.F. in seguito al deferimento nell'ambito dell'inchiesta su Calciopoli, guadagna la permanenza nella massima categoria battendo in casa, all'ultima giornata, il Milan neo-campione d'Europa.

Tornato in Serie B nel 2009, il club perde l'anno dopo la semifinale dei play-off per la promozione, ma nelle successive annate il rendimento peggiora, sino alla caduta in Serie C nel 2014, l'anno del centenario del club. Pur salvatasi dalla retrocessione nei dilettanti vincendo i play-out, la società, oberata dai debiti, non si iscrive al successivo campionato di Lega Pro e cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria, poi, nel 2016, in Società Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria S.r.l. e infine in Urbs Reggina 1914 S.r.l., sotto la guida della famiglia Praticò.

Già nel 2018 insorgono, tuttavia, difficoltà, con la "nuova Reggina" che si vede negare l'utilizzo del marchio storico del club e ricomincia ad accumulare inadempienze economiche e amministrative. Nel gennaio 2019 l'imprenditore romano Luca Gallo interviene finanziariamente per sanare le pendenze più urgenti relative al club, che nell'annata 2018-2019 centra l'accesso ai play-off. Nell'estate dello stesso anno (concluso il totale passaggio del controllo nelle mani di Gallo) la denominazione sociale muta in Reggina 1914, previa definitiva riacquisizione dei diritti di denominazione. Nel luglio 2019 la società ha cambiato denominazione sociale in "Reggina 1914 s.r.l.".

Nella stagione 2019-2020, stante l'impossibilità di proseguire la stagione a causa della pandemia di COVID-19, la squadra viene promossa in Serie B per decisione del Consiglio federale della F.I.G.C., trovandosi al primo posto nel girone C della Serie C al momento dell'interruzione del campionato.

Dopo due stagioni in serie cadetta, concluse all'undicesimo e al quattordicesimo posto, la società si indebita ed entra nuovamente in crisi: Gallo mantiene la presidenza del club amaranto fino al suo arresto, avvenuto nel maggio 2022, a causa delle indagini giudiziarie in cui era coinvolto inerenti alla sua attività imprenditoriale[1]. Affidata temporaneamente all'amministratore unico Fabio De Lillo, la Reggina viene ceduta all'imprenditore lametino Felice Saladini[2], scongiurando così il rischio di un nuovo fallimento. Alla presidenza viene nominato Marcello Cardona, prefetto ed ex arbitro di calcio. Nella stagione di Serie B 2022-2023 la Reggina si classifica al settimo posto,centrando così l'accesso ai Playoff poi persi al primo turno contro il Sudtirol calcio.

Nel luglio 2023 la Reggina viene esclusa dal campionato di Serie B a causa di alcuni inadempimenti finanziari dovuti alla precedente gestione societaria. Nello stesso tempo Felice Saladini e Angelo Ferraro, che insieme controllavano il club, cedono il 100% delle quote all’imprenditore Manuele Ilari.[3][4] Nell'agosto 2023 il Consiglio di stato esclude il club in via definitiva dal campionato cadetto[5] e il giorno seguente la FIGC impone lo svincolo dei calciatori tesserati con la società dello Stretto.[6][7]

A seguito di questi eventi, nel 2023 viene fondata tramite bando comunale una nuova società, La Fenice Amaranto ASD, la quale, pur mantenendone i colori sociali, non ha alcun legame giuridico con la Reggina 1914 srl ancora aziendalmente in vita. La stessa società ha però dichiarato come obiettivo principale quello di recuperare l’identità (quindi il marchio) e la tradizione sportiva non appena terminerà l’esistenza della Reggina 1914 srl dell’attuale patron Saladini. Dopo alcune settimane viene negato in FIGC il cambio denominazione in LFA Reggio Calabria essendo scaduti i termini. Tuttavia la società continua a firmarsi così in tutti i comunicati ufficiali.[8] Viene successivamente ammessa in sovrannumero al girone I del campionato di Serie D per la stagione 2023-2024.[9]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Reggina 1914
  • 11 gennaio 1914 - Fondazione dell'Unione Sportiva Reggio Calabria.
  • 1914-1922 - Il sodalizio svolge attività a carattere locale.
  • 1922 - L'Unione Sportiva Reggio Calabria cambia denominazione in Reggio Foot Ball Club.
  • 1922-1924 - La società svolge attività a carattere episodico e nel 1924 si affilia alla FIGC iscrivendosi al campionato di Seconda Divisione.
  • 1924-1925 - 1ª nel girone D della Lega Sud di Seconda Divisione. Perde le semifinali per il titolo locale.
  • 1925-1926 - 4ª nel girone Sicilia e Calabria della Lega Sud di Seconda Divisione.
  • 1926-1927 - 7ª nel girone D del Direttorio Divisioni Inferiori Sud di Seconda Divisione. Retrocessa in Terza Divisione e scioltasi per problemi finanziari.
  • 1927-1928 - La società non partecipa al campionato di Terza Divisione ma rimane comunque affiliata alla FIGC.
  • 1928 - Il Reggio Football Club cambia denominazione in Unione Sportiva Reggina e riparte dal Campionato Meridionale di Prima Divisione.
  • 1928-1929 - 5ª nel sottogirone siciliano del Campionato Meridionale. Retrocessa in Seconda Divisione.
  • 1929-1930 - 2ª nel girone A del Direttorio Meridionale di Seconda Divisione. 1ª nel girone finale. Promossa in Prima Divisione.


  • 1940-1944 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1944 - Alla ripresa delle attività agonistiche, viene fondata l'Associazione Sportiva Reggina che riparte dal campionato di Prima Divisione Provinciale.
  • 1944-1945 - 1ª nel girone A della Prima Divisione Provinciale. Perde le possibilità di disputare la fase finale a causa un trasferimento irregolare ma viene ammessa in Serie C anche se non avente diritto.
  • 1945-1946 - 7ª nel girone F della Lega Naz. Centro-Sud di Serie C.
  • 1946-1947 - 3ª nel girone C della Lega Interreg. Sud di Serie C. Perde gli spareggi per l'ammissione al girone finale.
  • 1947-1948 - 2ª nel girone T della Lega Interreg. Sud di Serie C.
  • 1948-1949 - 3ª nel girone D della Serie C.
  • 1949-1950 - 3ª nel girone D della Serie C.


Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
2º posto in Coppa Italia Semiprofessionisti. Partecipa al trofeo Anglo-Italiano.
Ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.

? di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Semifinalista di Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1986 - La società cambia la denominazione in Reggina Calcio S.p.A. (Matricola 41740)[10]
  • 1986-1987 - 6ª nel girone B della Serie C1.
? di Coppa Italia Serie C.
  • 1987-1988 - 3ª nel girone B della Serie C1. Promossa in Serie B dopo aver vinto lo spareggio.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.

Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale della Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.

  • 2000-2001 - 15ª in Serie A. Retrocessa in Serie B dopo aver perso lo spareggio retrocessione.
Secondo turno di Coppa Italia.
Fase a gironi di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Quarto turno di Coppa Italia.

Quarto turno di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Quarto turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
  • 2015 - La Reggina Calcio S.p.A. decide di non iscriversi al successivo campionato di Lega Pro per il debito di quasi venti milioni di € quindi nell'estate viene fondata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria, ammessa in Serie D per meriti sportivi.
  • 2015-2016 - 4ª nel girone I della Serie D. Perde la semifinale dei play-off ma viene ripescata in Lega Pro a completamento organici. Nel mese di marzo 2016 diventa una s.r.l e cambia la denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria S.r.l.
Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 2018-2019 - 7ª nel girone C della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 2019 - La società cambia ragione sociale in Reggina 1914 S.r.l.
  • 2019-2020 - 1ª nel girone C della Serie C. Promossa in Serie B.
Secondo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.

Terzo turno di Coppa Italia.
Trentaduesimi di Coppa Italia.
Trentaduesimi di Coppa Italia.
  • 2023 - La Reggina 1914 viene esclusa dalla Serie B 2023-2024 per mancato pagamento dei debiti tributari entro la data scadenza.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Il colore della maglia della Reggina è l'amaranto, colore caratterizzante la città di Reggio Calabria. Originariamente le maglie erano dapprima a righe bianconere e poi successivamente interamente nere, infine (dal 1924) definitivamente amaranto.[12]

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma dell'A.S. Reggina utilizzato fino al 1986 raffigurava un pallone di cuoio. A seguito del fallimento del 1986 il suo uso, insieme a quello della relativa denominazione storica Associazione Sportiva Reggina, fu impedito per via giudiziaria, circostanza che impose altresì l'uso della nuova denominazione Reggina Calcio. Nel 2017 il marchio AS Reggina e il relativo logo furono recuperati dalle procedure fallimentari da un gruppo di tifosi, che li depositarono all'UIBM al fine di salvaguardarne la funzione storica e il carattere simbolico. La componente più calda del tifo reggino ha del resto sempre continuato a identificarsi nella storica denominazione AS Reggina 1914, impressa in numerosi striscioni, bandiere e gadget presenti nel settore tribuna sud dello stadio Granillo.

Con il passaggio alla denominazione Reggina Calcio entrò in uso il nuovo logo, raffigurante una lettera R stilizzata con un pallone da calcio che seguiva le curve della stessa; da esso fu declinata una versione "istituzionale", in cui il logo era inserito in uno scudetto amaranto e corredato dal nome societario e dall'anno 1986.[13] Nel 2015 la R col pallone fu stabilmente inserita in uno scudo (dalle forme più arrotondate), senza epigrafi, e rimase così in uso fino alla rifondazione del 2016.

Il simbolo dell'SSD Reggio Calabria, usato unicamente per la stagione 2015-2016, riprendeva in modo restilizzato il vecchio stemma dell'A.S. Reggina utilizzato fino al 1985: di forma circolare, amaranto con bordi dorati, in cui figuravano il nome di Reggio Calabria e il relativo patrono (San Giorgio che sconfigge il drago), che cintano un pallone di cuoio situato al centro.[14] In data 13 agosto 2016, previo accordo di comodato con la curatela fallimentare della "vecchia" Reggina, è stato presentato un nuovo logo, che combina quello dell'anno precedente con la R stilizzata del 1986: la ragione sociale inscritta nella corona esterna viene mutata in Reggina 1914, a caratteri stampatelli bianchi.

Nel febbraio 2019 la società ha definitivamente acquisito dalla curatela fallimentare il marchio in uso fino al 2015, riproponendolo come stemma ufficiale; all'interno dello scudetto sono stati aggiunti il nome della squadra e l'anno di fondazione.[15]

Inno[modifica | modifica wikitesto]

L'inno della squadra è Vai Reggina, scritta dal cantautore reggino Raffaello Di Pietro. Il 2 luglio 2019 il club comunica di avere acquisito i diritti d’autore e il marchio da Di Pietro, diventando così di fatto l'inno ufficiale dopo anni di utilizzo improprio.[16]

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Oreste Granillo.
Lo stadio Oreste Granillo.

Nei primi anni la società reggina non ebbe un proprio campo da gioco, pertanto le gare venivano disputate presso i "campi francesi". Negli anni '20 il terreno di gioco (condiviso con altre realtà calcistiche locali) divenne il "lanterna rossa", ma il 4 novembre 1928 la nuova società U.S. Reggina presieduta dal presidente Giuseppe Vilardi inaugurò il "Sant'Anna" (il forte Vomero Napoli sconfisse la Reggina per 3-0). Nel 1932, visto il crescente numero di tifosi, fu costruito il "Michele Bianchi" nello stesso luogo dove poi nacque il "Comunale" e successivamente il Granillo. Dal 12 settembre 1999 (gara dell'esordio casalingo in Serie A contro la Fiorentina, terminata 2-2), la squadra amaranto gioca le proprie partite casalinghe presso lo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria: l'impianto è intitolato alla memoria di Oreste Granillo, sindaco della città e presidente della Reggina promossa per la prima volta in Serie B. La capienza dello stadio è la più ampia di tutta la regione Calabria, avendo l'impianto 27.543 posti a sedere. Dopo i lavori di rifacimento della gradinata est, la capienza è stata ridotta di 1.200 posti e i seggiolini con la spalliera colorati formano la scritta "Reggio Calabria".

Centro di allenamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Centro sportivo Sant'Agata.

Il centro sportivo Sant'Agata è stato il centro di allenamento della Reggina dal 1991 al 2016, dal 2016 al 2018 e dal 2019 al 2023. Al centro sportivo amaranto si allenano la prima squadra, il settore giovanile amaranto e la scuola calcio. A seguito di alcune vicissitudini societarie, la Reggina è stata costretta a rinunciarvi per parte della stagione 2018-2019. L'11 gennaio 2019, dopo alcuni mesi di spostamenti in altri centri, la Reggina è tornata alla base in modo temporaneo e il successivo 1º luglio ha riacquistato la proprietà del centro sportivo dopo essersi aggiudicata il bando relativo alla concessione dell'impianto fino al dicembre 2040, spendendo una massiccia somma di 1,2 milioni di euro e sottoponendolo a immediati lavori di ristrutturazione. Il 4 settembre 2023 la Città Metropolitana di Reggio Calabria invia formale revoca della concessione alla Reggina 1914 s.r.l. causa morosità del club amaranto e il 18 settembre 2023 viene assegnato alla neo società La Fenice Amaranto ASD, scelta per rappresentare la città di Reggio Calabria in Serie D, che firma la concessione temporanea del centro sportivo per la durata di 30 giorni. Il 18 ottobre viene prorogata fino al 18 dicembre. Il 20 dicembre 2023 la struttura viene sgomberata ed attualmente il centro sportivo è inutilizzato.

Società[modifica | modifica wikitesto]

La Reggina è controllata al 100% dall’imprenditore romano Manuele Ilari.

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Cronologia degli sponsor tecnici

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

La Reggina ha un settore giovanile composto da varie formazioni, per un totale di circa 220 atleti[17]. Le formazioni attuali sono: Primavera, U17, U16, U15 e Femminile. Nel 2009 la squadra degli Allievi Nazionali ha vinto il Torneo Internazionale Sanremo detto anche "Carlin's Boys". La Reggina nel Campionato Primavera 1991-1992 disputò la finale scudetto contro il Torino.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[18]

Allenatori
Presidenti
  • 1914-1928 ...
  • 1928-1932 Bandiera dell'Italia Paolo Vilardi
  • 1932-1933 Bandiera dell'Italia Carlo Perissinotti
  • 1933-1934 Bandiera dell'Italia Giuseppe Pirottina
  • 1934-1935 Bandiera dell'Italia Francesco Delfino (commis. straord.)
    Bandiera dell'Italia Lorenzo Labate (commis. straord.)
  • 1935-1944
  • 1944-1945 Bandiera dell'Italia Andrea Giunta
  • 1945-1946 Bandiera dell'Italia Francesco Biacca e Bandiera dell'Italia Guido Aloi
  • 1946-1947 Bandiera dell'Italia Francesco Romeo
  • 1947-1950 Bandiera dell'Italia Natale Costantino, Bandiera dell'Italia Francesco Marra e Bandiera dell'Italia Antonio Vilardi
  • 1950-1951 Bandiera dell'Italia Antonino Chindamo
    Bandiera dell'Italia Demetrio Russo, Bandiera dell'Italia Gaetano Margiotta e Bandiera dell'Italia Lorenzo Piccolo
  • 1951-1952 Bandiera dell'Italia Domenico Catalano (commiss. straord.)
  • 1952-1953 Bandiera dell'Italia Gaetano Margiotta
  • 1953-1960 Bandiera dell'Italia Giuseppe Grillo Zappia
  • 1960-1976 Bandiera dell'Italia Oreste Granillo
  • 1976-1979 Bandiera dell'Italia Amedeo Matacena
  • 1979-1983 Bandiera dell'Italia Ugo Ascioti
  • 1983-1985 Bandiera dell'Italia Diego Nava
  • 1985-1986 Bandiera dell'Italia Ivan Morace
    Bandiera dell'Italia Aldo Sgroj
  • 1986-1991 Bandiera dell'Italia Pino Benedetto
  • 1991-2013 Bandiera dell'Italia Pasquale Foti[20]
  • 2013-2014 Bandiera dell'Italia Giuseppe Ranieri
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Pasquale Foti[21]
  • 2015-2019 Bandiera dell'Italia Mimmo Praticò
  • 2019-2022 Bandiera dell'Italia Luca Gallo
  • 2022 Bandiera dell'Italia Fabio De Lillo
  • 2022-2023 Bandiera dell'Italia Marcello Cardona[22]
  • 2023 Bandiera dell'Italia Manuele Ilari

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Reggina 1914.

Contributo alle nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Questa lista contiene i calciatori convocati nella nazionale italiana quando vestivano la maglia della Reggina.[23]

Calciatori campioni del mondo con la nazionale italiana che hanno indossato la maglia della Reggina:

Calciatori campioni d'Europa con la nazionale italiana che hanno indossato la maglia della Reggina:

Calciatori campioni d'Europa con la nazionale italiana Under 21 che hanno indossato la maglia della Reggina:

Calciatori convocati con la nazionale italiana Under-21 che hanno indossato la maglia della Reggina:

Altre nazionali[modifica | modifica wikitesto]

La lista contiene i calciatori convocati nelle nazionali maggiori dei loro paesi quando indossavano la maglia amaranto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Altre competizioni[modifica | modifica wikitesto]

1964-1965 (girone C), 2019-2020 (girone C)
1994-1995 (girone B)
1983-1984 (girone C)
1955-1956 (girone H)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Reggina 1914.

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A 9 1999-2000 2008-2009 9
Serie B 25 1965-1966 2022-2023 25
Seconda Divisione 1 1926-1927 44
Campionato Meridionale 1 1928-1929
Prima Divisione 5 1930-1931 1934-1935
Serie C 23 1938-1939 2019-2020
Serie C1 12 1978-1979 1994-1995
Lega Pro 2 2014-2015 2016-2017
Seconda Divisione 1 1929-1930 8
IV Serie 4 1952-1953 1955-1956
Serie C2 2 1983-1984 1985-1986
Serie D 1 2015-2016
Campionati regionali
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prima Divisione 1 1937-1938 1
Seconda Divisione 2 1924-1925 1925-1926 2

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

La Reggina ha disputato 326 partite in Serie A dal 1999 al 2009, più 4 partite (andata e ritorno 2 vittorie; 1 pareggio; 1 sconfitta 4 reti fatte 3 subite) di spareggio per la permanenza nel massimo campionato. Nel dettaglio (esclusi gli spareggi): 83 vittorie, 107 pareggi e 136 sconfitte (324 gol segnati e 467 gol subiti).

La Reggina ha disputato 975 partite in Serie B (in riferimento all'ultimo campionato di serie b 2020-2021), più 1 partita di spareggio per la promozione in massima categoria nel campionato 88/89 e play off nel campionato 2010/2011 contro il novara (reggina-novara 0-0; novara-reggina 2-2) La squadra amaranto nella sua storia nel campionato cadetto ha realizzato: 301 vittorie, 362 pareggi e 312 sconfitte, realizzando 958 gol subendone 1003, conquistando due promozioni nella massima serie.

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito i primi 10 calciatori per presenze e reti con la maglia amaranto, coppe incluse.

In grassetto eventuali giocatori ancora in attività con la maglia della Reggina.

Record di presenze
Alberto Gatto.
Record di reti
Erminio Bercarich.

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il tifo amaranto in trasferta allo stadio Renato Curi di Perugia il 12 giugno 1988, per il vittorioso spareggio contro la Virescit Boccaleone che valse alla Reggina la promozione in Serie B.

La maggior parte dei tifosi della Reggina proviene dalla città di Reggio Calabria e dalla sua provincia[38]. Tuttavia la squadra amaranto è molto popolare in tutta la Calabria e l'Italia, visto che per molti anni è stata tra le poche rappresentanti del Mezzogiorno nel campionato di Serie A. La squadra è sostenuta dai numerosi emigranti reggini stabilitisi nel Settentrione[39]. Tifosi della Reggina, soprattutto emigrati reggini, sono presenti anche all'estero: l'unico club ufficiale di tifosi con sede all'estero è in Svizzera[40] ma sono molti i tifosi in Canada e Nord America[41], Germania, Malta[42] e Australia[43]. In passato, grazie alla presenza in squadra del calciatore giapponese Shunsuke Nakamura dal 2002 al 2005, molti furono i simpatizzanti in Giappone[42][44]. La tifoseria della Reggina vinse per due anni consecutivi (1999 e 2000) il premio come miglior tifoseria organizzata di tutta l'Italia. In Curva sud i principali gruppi sono stati: C.U.C.N., Boys, Irriducibili, Nuova Guardia, Ultras Gebbione.

Dalla stagione 2014-2015 in curva sud il gruppo attivo è stato Per la Maglia Per la mia città Reggio Calabria, rappresentato da uno striscione che ha campeggiato sia sugli spalti del Granillo sia in ogni trasferta con la scritta "Dignità", gruppo sciolto il 10 luglio 2017. Tra i gruppi ultras attivi in passato figurano: Ultras 1914[45], in tribuna est Gate 22, Cani Sciolti, Reggio Ultras, Quei Bravi Ragazzi e Quelli di sempre (Qds) insieme al gruppo ultras La Plaza 2017, che dal 2016 si sono uniti alla curva insieme a gruppi provenienti dalla provincia reggina come Pellaro sez.Sud, Oliveto e Croce Valanidi Presente. Dal 2018 in curva si sono tutti uniti sotto il nome comune di Diffidati Liberi Curva Sud RC. Altri gruppi furono i Warriors Sant'Anna '79, i Position Fighters, Traversa Matta, Covo, Wailers, Kassariati, Cuore Amaranto (in gradinata), Wild Boys (in gradinata), Fossa Sudista, Amaranth Korps, Oltranzisti, Gladiators, Eagles, Club Università Pisa, Indios, Rebels Brescia, HelloWeen, Tignadores, Kaos, Sun Group, Club La Potea, Crazy, Drosi. Dal 2021 in curva nord è presente il club Curva Sud AS Reggina 1914.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby dello Stretto e Derby calcistici in Calabria.

I tifosi della Reggina sono storicamente gemellati con quelli del Bari, della Salernitana e del Latina. Rapporto d'amicizia degno di nota è quello con il Milan nato dopo la partita del 27 Maggio 2007, vinta dalla Reggina e decisiva per la permanenza della squadra amaranto in serie A. Altri rapporti di amicizia esistono con i tifosi dell'Ascoli, del Cagliari, del Licata, dell'Olympique Lyonnais, della Vibonese, della Fidelis Andria e dell'Acireale. In passato vi era forte amicizia anche con i tifosi del Torino, della Roma, del Palermo e del Siracusa.

La rivalità da sempre più sentita è quella con i dirimpettai del Messina, con i quali si disputa il derby dello Stretto. Rivalità molto sentite sono presenti anche in ambito regionale con le tifoserie di Catanzaro, Cosenza, Crotone (quest'ultimo rappresenta il derby della Magna Grecia)[46] e Vigor Lamezia. Altre inimicizie accese sono con i tifosi di Atalanta, Avellino, Brescia, Catania, Cavese, Frosinone, Lecce, Modena, Napoli, Palermo (ex gemellaggio diventato una rivalità costituita da vari scontri pesanti)[47], Perugia, Pescara, Taranto, Ternana, Verona, Sudtirol[48] ed Empoli.[49][50]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Senza penalità chiudeva il campionato in 8ª posizione.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serie B, shock Reggina: arrestato Gallo, Tuttosport, 5 maggio 2022.
  2. ^ La Reggina ha una nuova proprietà: Saladini rileva il club amaranto, su tuttosport.com, Tuttosport, 17 giugno 2022.
  3. ^ L’identikit - Chi è Manuele Ilari? L’imprenditore romano nuovo proprietario della Reggina, su lacnews24.it. URL consultato il 21 luglio 2023.
  4. ^ Ferdinando Ielasi, Comunicato ufficiale - Reggina 1914, su Reggina 1914 - Che il sogno abbia inizio, 20 luglio 2023. URL consultato il 21 luglio 2023.
  5. ^ Consiglio di Stato respinge ricorso Reggina, no alla Serie B, 30 agosto 2023.
  6. ^ Reggina, svincolo d'autorità per i calciatori: la decisione della FIGC, 31 agosto 2023.
  7. ^ Da Majer e Di Chiara fino a Rivas e Galabinov. Gli svincolati della Reggina fanno gola - TuttomercatoWeb.com, su tuttomercatoweb.com.
  8. ^ La Fenice Amaranto Asd chiede cambio denominazione: "Ci chiameremo LFA Reggio Calabria", su ReggioToday. URL consultato il 22 settembre 2023.
  9. ^ Ufficiale, la Reggina ammessa in Serie D: i dettagli, su corrieredellosport.it.
  10. ^ UFFICIALE: decade affiliazione Reggina Calcio, FIGC cancella la matricola 41740, su Tutto Reggina. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  11. ^ Lega Calcio, Comunicato Ufficiale 381 del 23 giugno 2005 (PDF), su legaseriea.it, 23 giugno 2005. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
  12. ^ G. Branca, pag. 8.
  13. ^ Reggina, Dionigi esonerato, Pillon in pole, su ntacalabria.it, http://www.ntacalabria.it/, 16 marzo 2013. URL consultato il 13 agosto 2015.
  14. ^ A.s.d. Reggio Calabria, ecco il nuovo logo, su reggiotv.it, http://www.reggiotv.it/, 12 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  15. ^ a b Il presidente Gallo acquisisce il marchio della Reggina Calcio, su reggina1914.it, 28 febbraio 2019. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  16. ^ L'inno della Reggina, su video.gazzetta.it, 26 ottobre 2007.
  17. ^ Regginacalcio.com - Settore giovanile, su regginacalcio.com. URL consultato il 20 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  18. ^ G. Branca, appendice.
  19. ^ da febbraio 1983
  20. ^ Comunicato Ufficiale, su regginacalcio.com, 5 novembre 2013. URL consultato il 5 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2013).
  21. ^ REGGINA - Foti torna alla presidenza - Tutto Reggina.
  22. ^ Pietro Scognamiglio, Caos Reggina, si dimette il presidente Cardona. E Saladini: "Pronto a cedere il club", in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2023. URL consultato il 21 giugno 2023.
  23. ^ Convocati della REGGINA CALCIO S.P.A, su figc.it. URL consultato il 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).
  24. ^ Giovanni Fabbian - Profilo giocatore 22/23, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
  25. ^ Reggina, soddisfazione azzurra per Pierozzi e Fabbian: prima chiamata nell'Under 21, su ReggioToday. URL consultato il 2 aprile 2023.
  26. ^ Niccolò Pierozzi - Profilo giocatore 22/23, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 aprile 2023.
  27. ^ (EN) FIGC, Pierozzi, quattro giorni da ricordare: "Prima l'esordio, poi la Nazionale a Reggio Calabria. Con il tifo speciale di mio fratello", su Federazione Italiana Giuoco Calcio, 25 marzo 2023. URL consultato il 2 aprile 2023.
  28. ^ Reggina, soddisfazione azzurra per Pierozzi e Fabbian: prima chiamata nell'Under 21, su ReggioToday. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  29. ^ Enrico Del Prato - Profilo giocatore 23/24, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2024.
  30. ^ Consolato Cicciù, Reggina, Enrico Delprato convocato nell'Italia Under 21, su StrettoWeb, 8 novembre 2020. URL consultato il 13 marzo 2024.
  31. ^ Roberto Foti, Reggina, Plizzari convocato in Nazionale U21, su CityNow, 27 agosto 2020. URL consultato il 13 marzo 2024.
  32. ^ Alessandro Plizzari - Profilo giocatore 23/24, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2024.
  33. ^ Stefania Scarfò, Reggina, Turati convocato dall'Under 21 di Paolo Nicolato, su Tifo Reggina, 1º ottobre 2021. URL consultato il 13 marzo 2024.
  34. ^ Stefano Turati - Profilo giocatore 23/24, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2024.
  35. ^ Sono incluse nel computo: le due gare di spareggio salvezza contro l'Hellas Verona del 2001, e le due gare di spareggio salvezza contro l'Atalanta del 2003.
  36. ^ Sono inclusi nel computo: un gol nello spareggio per la permanenza in Serie A del 24 giugno 2001 contro il Verona e un gol nello spareggio per la permanenza in Serie A del 2 giugno 2003 contro l'Atalanta
  37. ^ Il computo considera anche la rete nello spareggio contro l'Atalanta del 2003, e le 2 reti contro il Novara nelle semifinali play-off del 2010-2011.
  38. ^ La Gazzetta dello Sport - 5 luglio 1999, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  39. ^ La Gazzetta dello Sport - 31 agosto 1999, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  40. ^ Regginacalcio.com - Club ufficiali, su regginacalcio.it. URL consultato il 18 settembre 2009.
  41. ^ La Gazzetta dello Sport - 2 giugno 2000, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  42. ^ a b La Gazzetta dello Sport - 9 agosto 2004, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  43. ^ La Gazzetta dello Sport - 26 maggio 2002, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  44. ^ La Gazzetta dello Sport - 5 agosto 2004, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 18-09-2009.
  45. ^ Reggina, storico comunicato degli Ultras 1914:"Basta, ci mettiamo da parte".
  46. ^ Reggina-Crotone, made in ‘Calavrìa’, su reggionelpallone.it, http://www.reggionelpallone.it/, 13 aprile 2012. URL consultato il 5 gennaio 2015.
  47. ^ Calcio - Inchiesta: Le tifoserie più "bollenti" d'Italia, su realsports.it. URL consultato il 13 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  48. ^ Sudtirol-Reggina, scontri tra tifosi e polizia: 5 agenti feriti, su corrieredellosport.it, 29 maggio 2023. URL consultato il 2 giugno 2023.
  49. ^ Stefano Pozzoni, Dove sono gli ultrà? Squadre, stadi, curve e cori, Zelig Editore, Milano 2005, ISBN 88-6018-083-X p.147.
  50. ^ Curva Ospiti (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Saverio Pedullà, Alfredo Pedullà, Grande RegginA, Reggio Calabria, La Campanella, 2000, SBN IT\ICCU\RCA\0018575.
  • Giusva Branca, Cacciatori di tigri. Il racconto del primo campionato della Reggina in serie A, Reggio Calabria, Iiriti, 2000, ISBN 88-87935-05-X.
  • Giusva Branca, Francesco Scarpino, Reggio Calabria e la sua Reggina. Un intreccio di storia e destini 1964-2002, Reggio Calabria, Laruffa, 2002, ISBN 88-7221-177-8.
  • Eugenio Marino, Franco Iacopino, Una storia amaranto, Reggio Calabria, Falzea, 2003, ISBN 88-8296-115-X.
  • Giusva Branca, Idoli di carta, Reggio Calabria, Laruffa, 2006, ISBN 88-7221-292-8.
  • Giuseppe Licandro, Rino Tripodi, Reggina 1999-2008. Dieci anni all'ultimo respiro, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2007, ISBN 978-88-7351-167-0.
  • Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, ISBN 88-7221-400-9.
  • Domenico Romeo, Il Libro del Centenario Amaranto. 1914-2014. Reggina:storia di un secolo (Città Del Sole Edizioni), ISBN 978-88-7351-806-8

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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