Associazione Calcio Stabia

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A.C. Stabia
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu, giallo
Dati societari
Città Castellammare di Stabia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1933
Scioglimento1953
Stadio Romeo Menti
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Calcio Stabia fu la principale società calcistica di Castellammare di Stabia (NA).

Nacque nel 1933 prendendo quindi il posto della disciolta Football Club Stabiese. Cessò le attività nel 1953 per problemi economici, lasciando il ruolo di primo club cittadino alla Società Sportiva Juventus Stabia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La formazione dello Stabia capolista del girone D della Serie C 1950-1951.

L'A.C. Stabia, il nuovo club fondato nel 1933 ossia dopo il fallimento della precedente Football Club Stabiese, dovette ripartire da zero, come una neoaffiliata. Pertanto iniziò la sua storia dalla Terza Divisione, ed in tal modo le venne conferito il testimone di prima squadra cittadina.

Nel 1945 vinse il Campionato campano, traguardo raggiunto dopo un avvincente testa a testa con la Salernitana. In quegli anni la compagine di Castellammare di Stabia aveva tra le proprie file il celebre calciatore Romeo Menti, a cui è dedicato lo stadio cittadino.

Il 17 giugno 1951 lo Stabia raggiunse la Serie B, traguardo ottenuto vincendo per 2-0 nello spareggio contro il Foggia sul campo neutro di Firenze grazie alle due reti di Cereseto, siglate entrambe nel primo tempo. La stagione a venire, però, non fu facile per gli stabiesi, tanto che affrontarono squadre di grosso valore come Genoa e Roma. Alla fine il campionato si concluse all'ultimo posto e di conseguenza retrocedettero nella Serie C 1952-1953. Poco dopo la fine dell'annata successiva, condita da un'altra discesa, la società campana fallì per debiti.

La tradizione calcistica stabiese a partire dal 1953 proseguì quindi mediante le gesta della già esistente "Società Sportiva Juventus Stabia".

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Calcio Stabia
  • 1933 - Viene fondata la società Associazione Calcio Stabia iscritta al campionato di Terza Divisione.
  • 1933-34 - 2ª nel campionato di Terza Divisione Campana. 1ª nel girone finale[1]. Promossa nel campionato di Seconda Divisione.
  • 1934-35 - 2ª nel Direttorio XIII Zona (Campania) del campionato di Seconda Divisione, ribattezzata Prima Divisione.
  • 1935-36 - 7ª nel Direttorio XIII Zona (Campania) del campionato di Prima Divisione.
  • 1936-37 - 1ª nel Direttorio XIII Zona (Campania) del campionato di Prima Divisione. Promossa in Serie C.
  • 1937-38 - 10ª nel girone E della Serie C.
  • 1938-39 - 7ª nel girone G della Serie C - Prima fase.
  • 1939-40 - 4ª nel girone G della Serie C - Prima fase.

  • 1940-41 - 14ª nel girone G della Serie C - Prima fase.
  • 1941-42 - 5ª nel girone G della Serie C - Prima fase.
  • 1942-43 - 9ª nel girone L della Serie C - Prima fase.
  • 1943–1945 - Sospensione attività sportive per cause belliche.
  • 1945 - 1ª nel Campionato Campano.
  • 1945-46 - 8ª nel girone D Campania di Lega Centro-Sud di Serie C.
  • 1946-47 - 4ª nel girone A della Lega Sud di Serie C.
  • 1947-48 - 1ª nel girone A della Lega Sud di Serie C. Ammessa in Lega Calcio.
  • 1948-49 - 6ª nel girone D della Serie C.
  • 1949-50 - 13ª nel girone D della Serie C.

  • 1950-51 - 1ª nel girone D della Serie C dopo spareggio vinto contro il Foggia. Promossa in Serie B.
  • 1951-52 - 20ª in Serie B. Retrocessa in Serie C.
  • 1952-53 - 16ª in Serie C. Retrocessa e finanziariamente fallita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Su "Il Littoriale" risultati e prossimi turni vedi la Terza giornata del 29 marzo 1934[collegamento interrotto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Mercatelli, 1907-1993 Una leggenda in gialloblé, Castellammare di Stabia, Eidos Nicola Longobardi Editore, 1993.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • La Storia, su juvestabia.info (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  • Storia, su ssjuvestabia.it (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  • Storia, su web.tiscali.it, calonet.