Il suo territorio è prevalentemente collinare (50,8%); per quanto concerne il rilievo, possiamo innanzitutto distinguere la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est, seguita verso est da una zona di altopiani e conche. Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). Le pianure più importanti sono a nord quella del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana propriamente detta, fertile ed intensamente popolata.
Confina a nord-ovest con la Provincia di Benevento, a nord-est con la Puglia (Provincia di Foggia), a sud-est con la Basilicata (Provincia di Potenza), a sud con la Provincia di Salerno, a ovest con la Città metropolitana di Napoli. - I comuni
Confina a nord con il Molise (Provincia di Campobasso), a est con la Puglia (Provincia di Foggia), a sud con la Provincia di Avellino e la Città metropolitana di Napoli, a ovest con la Provincia di Caserta. - I comuni
Confina a nord-ovest con il Lazio (Provincia di Latina e Provincia di Frosinone), a nord con il Molise (Provincia di Isernia e Provincia di Campobasso), a est con la Provincia di Benevento, a sud con la, Città metropolitana di Napoli a sud-ovest con il Mar Tirreno. - I comuni
Affacciata a sud-ovest sul Mar Tirreno, confina a nord-ovest con la Città metropolitana di Napoli, a nord con la provincia di Avellino, ad est con la Basilicata (provincia di Potenza). - I comuni
La Campania fu abitata da popolazioni molto antiche come gli Osci o Opici, gli Aurunci, gli Ausoni, i Sidicini ed i Sanniti; i quali parlavano la lingua osca, una lingua indoeuropea del gruppo italico. A partire dal II millennio a.C. circa. Successivamente, anche la Campania, come altre zone dell'Italia meridionale, fu soggetta a colonizzazione greca. La prima delle colonie greche in Campania ed in Italia, fu Ischia, dove nell'VII secolo a.C. un gruppo di coloni provenienti dall'Eubea si insediarono sull'alture di Punta Chiarito, nella frazione di Panza. Da lì i coloni, interessati al commercio di ferro con le popolazioni etrusche del continente si spostarono nella zona nord dell'isola, sull'altura di Monte di Vico, nel comune di Lacco Ameno, fondando così Pithecusa, che nel periodo di massimo splendore raggiunse i 10.000 abitanti. Per sfuggire probabilmente all'attività vulcanica dell'isola, i coloni greci decisero di spostarsi sulla terraferma e fondarono Cuma. Alcuni abitanti della stessa Cuma si insediarono sul Golfo, fondando un villaggio che prese il nome di Partenope: era il primo nucleo cittadino dell'attuale Napoli.