San Sebastiano al Vesuvio
San Sebastiano al Vesuvio comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Salvatore Sannino (Partito Democratico) dal 05-06-2016 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 40°50′N 14°22′E / 40.833333°N 14.366667°E | ||
Altitudine | 175 m s.l.m. | ||
Superficie | 2,65 km² | ||
Abitanti | 8 915[1] (30-6-2019) | ||
Densità | 3 364,15 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Napoli, San Giorgio a Cremano | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 80040 | ||
Prefisso | 081 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 063070 | ||
Cod. catastale | I151 | ||
Targa | NA | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | ||
Nome abitanti | sansebastianesi | ||
Patrono | San Sebastiano martire | ||
Giorno festivo | 20 gennaio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di San Sebastiano al Vesuvio nella città metropolitana di Napoli | |||
Sito istituzionale | |||
San Sebastiano al Vesuvio (San Bastiane in napoletano) è un comune italiano di 8 915 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Situata sulle pendici del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, confina con Ercolano, Massa di Somma, Cercola, San Giorgio a Cremano e Napoli. Ha un'altitudine che va da 75 a 475 m s.l.m. mentre 175 m s.l.m. è la misurazione effettuata nei pressi del palazzo comunale. Ha classificazione sismica Zona 2: sismicità media, PGA fra 0,15 e 0,25 g.

Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il suo nome riflette il culto di San Sebastiano, patrono della piccola comunità fin dalla sua costituzione. L'eruzione del Vesuvio del marzo del 1944 distrusse circa il 40% dell'agglomerato urbano. Ricostruito negli anni successivi, presenta oggigiorno un aspetto ordinato e moderno. Nel 1953 dal territorio comunale venne scorporata, e costituita in comune autonomo, la frazione di Volla[2]. Domina il centro del paese l'imponente cupola maiolicata dell'antica chiesa Madre di San Sebastiano Martire, risalente al XVII secolo, ed elevata al rango di Santuario Diocesano, nel gennaio del 2007, dal Cardinale Arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe. Il vecchio edificio comunale, ubicato in Via Roma di fronte al Santuario, fu edificato nella prima metà del XIX secolo. Al suo interno ha ospitato la sede del Ente Parco Nazionale del Vesuvio dal 1995 fino alla fine del 2008. Attualmente la sede principale del Parco Nazionale del Vesuvio è sita nel Palazzo Mediceo in Ottaviano. Figlio illustre di questa terra è il noto filosofo e giurista Gaetano Filangieri dei principi d'Arianello.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Chiese e Cappelle[modifica | modifica wikitesto]
- Santuario di San Sebastiano Martire, chiesa madre della città([1])
- Cappella di San Vito Martire a San Domenico, detta Cianciulli([2])
- Cappella di Santa Maria di Costantinopoli
- Cappella privata della Vergine di Pompei, nella Masseria del Monaco Ajello
- Cappella privata del convento francescano "Terz'ordine Verolino"
Ville Vesuviane[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Figliola
- Villa Tufarelli di Sopra
Masserie Vesuviane[modifica | modifica wikitesto]
- Masseria del Monaco Ajello
- Masseria Cangiano
- Masseria Parancola (ex Coppola)
- Masseria Flauti
- Masseria Riccardi (ex Pandolfo)
- Ex Masseria Cajano a Casagnolella
Edifici Storici[modifica | modifica wikitesto]
- Vecchio edificio municipale
- Palazzo Falconi
- Convento francescano "Terz'ordine Verolino"
- Canonica del Priore
- Palazzo Spàrano "a Casaluca"
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1861, anno in cui si tenne il primo censimento della storia italiana, al 2001 il comune di San Sebastiano al Vesuvio ha fatto registrare un costante aumento della popolazione. Nel censimento del 2011 si è registrata, per la prima volta, una netta diminuzione della popolazione, passata dai 9 849 abitanti del 2001 ai 9 167 abitanti. La variazione negativa è pari, pertanto, al 6,9%.
Abitanti censiti[3]

Economia ed occupazione[modifica | modifica wikitesto]
Risultano insistere sul territorio del comune 146 attività industriali con 664 addetti pari al 31,66% della forza lavoro occupata, 213 attività di servizio con 332 addetti pari al 15,83% della forza lavoro occupata, altre 178 attività di servizio con 516 addetti pari al 24,61% della forza lavoro occupata e 41 attività amministrative con 585 addetti pari al 27,90% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 2.097 individui, pari al 21,29% del numero complessivo di abitanti
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Sindaco: Salvatore Sannino (PD)
Vice - Sindaco: Giuseppe Panico (Italia Viva)
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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05-06-2016 | In carica | Salvatore Sannino | Partito Democratico | Sindaco |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2019.
- ^ Decreto del presidente della Repubblica n. 411 del 29 aprile 1953 (Distacco della frazione Volla del comune di San Sebastiano al Vesuvio ed erezione in comune autonomo con capoluogo e denominazione Volla), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 125 del 3 giugno 1953.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Sebastiano al Vesuvio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Comune di San Sebastiano al Vesuvio Archiviato il 5 maggio 2014 in Internet Archive. | Portale istituzionale del Comune di San Sebastiano al Vesuvio.
- San Sebastiano News | Il primo blog dedicato al Comune di San Sebastiano al Vesuvio.