Portale:Provincia di Salerno

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Agro nocerino-sarnese Cava de' Tirreni Amalfi (Costa d'Amalfi) Sapri (Cilento) Salerno Vietri sul Mare (Costa d'Amalfi) Eboli (Piana di Paestum) Sala Consilina (Cilento)

Sigla: SA
Regione: Campania
Capoluogo: Salerno
Superficie: 4918 km²
Abitanti: 1 109 837
Densità: 225,67 ab./km²
Comuni: 158

Stemma della Regione Campania PORTALE
PROVINCIA DI SALERNO
  • Agro nocerino-sarnese
  • Cava de' Tirreni
  • Costa d'Amalfi
  • Salerno
  • Valle dell'Irno (area salernitana)
  • Area dei Monti Picentini
  • Valle del Sele (area salernitana)
  • Piana di Paestum
  • Zona del Tanagro
  • Cilento
TERRITORIO
La provincia di Salerno è un ente italiano che rappresenta un territorio di 158 comuni situati nella Regione Campania. Conta oltre 1 milione di abitanti ed è molto variegata a livello morfologico: comprende catene montuose, colline, pianure, valli, rive di laghi, fiumi, e mari. In particolare, la riviera salernitana nel suo complesso è lunga circa 220 km e va da Positano (Costa d'Amalfi) a Sapri (Costiera Cilentana).

Il territorio della provincia comprende a nord l'Agro nocerino-sarnese, situato a ridosso della città metropolitana di Napoli, seguito dalla città di Cava de' Tirreni, confinante con il primo territorio citato e con aree incluse più nel centro del territorio provinciale, cioè la Costa d'Amalfi (anch'essa a ridosso del territorio napoletano) ed il capoluogo Salerno, quest'ultimo in parte incluso nella Valle dell'Irno. Sempre nella parte centrale della provincia si collocano i comuni della Valle del Sele, della Piana di Paestum, dell'area dei Monti Picentini e della zona del Tanagro. Al sud, infine, si colloca il vastissimo territorio del Cilento, sub-regione che un tempo rappresentava la Lucania Occidentale, nel periodo che va dal V secolo a.C. sino al periodo medievale intorno al 1050 d.C.


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STORIA
Stemma del Principato Citra
La storia della Provincia di Salerno inizia ufficialmente l'8 agosto 1860 con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata dall'allora re di Napoli Giuseppe Bonaparte. Nacque ovvero la provincia nominata Principato Citra (Principato al di qua delle montagne di Montoro), il cui territorio era precedentemente un giustizierato istituito il 5 ottobre 1273 dal re di Napoli del tempo, Carlo I d'Angiò che scorporò dall'allora Principato di Salerno il nuovo giustizierato Principato Ultra (Principato al di là delle montagne di Montoro), da cui avrebbe poi tratto origine la moderna provincia di Avellino.

Con il decreto 154-bis dell'11 gennaio 1808 i comuni di Gragnano, Lettere, Pimonte e Casole (che in seguito divenne Casola di Napoli), prima inclusi nel territorio di Salerno (il Principato Citra), vennero accorpati alla Provincia di Napoli.

Con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860 (poi Regno d'Italia nel 1861) l'ente salernitano fu soppresso. Quasi tutti i comuni rimasero nella provincia di Salerno ad eccezione di quelli del circondario di Montoro (Montoro Superiore, Montoro Inferiore, che appartenevano al Distretto di Salerno) e del circondario di Calabritto (Caposele, Calabritto, Quaglietta, Senerchia, che appartenevano al Distretto di Campagna) i quali passarono alla provincia di Avellino.


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ECONOMIA

L'economia della Provincia di Salerno si basa principalmente sul settore agroalimentare, sul turismo e sul settore terziario.

Le attività industriali sono numerose nella zona settentrionale della provincia e nella piana del Sele. Da citare i gruppi alimentari La Doria e AR nell'agro nocerino sarnese, il gruppo Antonio Amato a Salerno e Bonduelle a Battipaglia. Nel comparto chimico sono presenti, fra tutte, la Saint-Gobain di Fisciano, la Asahi Glass e la Italcementi a Salerno e la Metzeler a Battipaglia. Nelle TLC si trova la Ericsson di Pagani, la Telerobot e il centro ricerche dell'Alcatel-Lucent di Battipaglia e la Fibre Ottiche Sud del gruppo Prysmian sempre a Battipaglia. Ben sviluppato è anche il settore della pesca, specie a Salerno e Cetara.


Gastronomia

Mozzarella di bufala campana
Limone Costa d'Amalfi

Sotto l'aspetto agroalimentare, tra i più celebri prodotti tipici di Salerno e provincia sono inclusi:


Turismo

Località balneari

Le più note località turistiche balneari a livello internazionale sono Amalfi, Positano, Praiano, Maiori e Minori incluse nella Costiera amalfitana (Patrimonio dell'umanità), mentre per il Cilento (Patrimonio dell'umanità e Riserva della biosfera) Sapri, Castellabate, Marina di Camerota, Paestum, Elea, Agropoli e Palinuro (Centola).

Minori (Costa d'Amalfi) e Paestum (Cilento)

Siti archeologici e musei

La provincia di Salerno è inoltre nota a livello internazionale per alcuni suoi siti archeologici, tra i quali quelli di Paestum, Velia, Nuceria Alfaterna e altri ancora.

Nel territorio provinciale, così come nel capoluogo si trovano inoltre svariati musei.

SPORT
Salernitana 1984-85.
Nocerina 2007-08.
Scafatese 2008-09.

Tra le più celebri società sportive della Provincia di Salerno rientrano la U.S. Salernitana 1919, principale club calcistico di Salerno che vanta numerose partecipazioni nella seconda serie nazionale e due in Serie A, il Folgore Nocera polisportiva la cui sezione basket ha militato una volta in Serie A, e lo Scafati Basket, società che nell'arco della propria storia ha vinto due campionati di seconda serie e una Coppa Italia di Legadue.

Lo sport più seguito in provincia è, come in tutta Italia, il calcio. Diverse società della provincia si sono alternate nel disputare i campionati professionistici, nel corso degli anni.

In ordine di capienza, i principali impianti sportivi della provincia sono: lo Stadio Arechi di Salerno (capienza: 37 500 spettatori), lo Stadio Simonetta Lamberti di Cava de' Tirreni (16 000, di cui 5 200 attualmente omologati), lo Stadio Dirceu di Eboli (15 000), lo Stadio San Francesco d'Assisi a Nocera Inferiore (9 068), e lo Stadio Vestuti di Salerno (9 000).


Voci correlate: US Salernitana 1919USD Cavese 1919ASG NocerinaScafatese Calcio 1922US Angri 1927ASD BattipagliesePaganese Calcio 1926ASC Ebolitana 1925AC Salernitana FemmileRari Nantes SalernoFolgore NoceraScafati BasketPallavolo Pontecagnano FaianoSport a Salernoaltro

COMUNI

I 158 comuni della provincia di Salerno sono riconducibili a diverse aree territoriali:


  • Cava de' Tirreni è la seconda città della provincia dopo il capoluogo, è nota per la lavorazione della ceramica. Ha una superficie di 36,46 km², una popolazione di 53 520 abitanti e una densità di 1467,91 ab./km². Il territorio si compone anche di svariate frazioni, fra cui Castagneto, Pianesi, Santa Lucia e Santa Maria del Rovo.
Wikirisorse: Voce sul territorio


  • Salerno, il capoluogo di provincia, rappresenta la seconda città della Campania per superficie territoriale (58,96 km²) e popolazione (138 366 abitanti) con una densità abitativa di 2346,78 ab./km². La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera Amalfitana (a ovest) e la piana del Sele ed il Cilento (a sud), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare.

Wikirisorse: Voce sul territorio


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TRASPORTI
Porto di Salerno

La Provincia di Salerno gestisce 451 strade; alcune sono in via di declassificazione a strade comunali. Oltre a gestire strade provinciali, l'ente si occupa anche di 20 strade statali declassate in strade regionali. Il territorio è inoltre attraversato dalle autostrade A3 Napoli-Salerno e Salerno-Reggio Calabria e A30 Caserta-Salerno.

Nella parte nord del territorio sono presenti quattro scali ferroviari della napoletana Circumvesuviana, a Scafati, nella frazione San Pietro, a San Valentino Torio e a Sarno.

Nei territori comunali di Pontecagnano Faiano e Bellizzi è presente l'Aeroporto di Salerno-Pontecagnano, mentre a Salerno è situato un importante porto marittimo.


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STEMMA UFFICIALE
Stemma precedente della provincia

Con delibera della giunta provinciale del 15 ottobre 2010 l'ente ha assunto una nuova arme araldica che ha la seguente blasonatura:

«D'azzurro alla Croce di Amalfi d'argento»

Lo stemma precedente era anch'esso riferito alla Repubblica amalfitana, e riportava la bussola, inventata secondo la tradizione dal navigatore amalfitano Flavio Gioia, simbolo utilizzato dalla provincia del Principato Citra di cui quella di Salerno è la continuazione, ed avente la seguente descrizione araldica:

«Troncato d'argento e di nero; nel mezzo una bussola da navigazione attraversante caricata all'intorno delle lettere M.T.G.L.S.O.L.P. Di sopra due semivoli di nero attaccati in fascia alla bussola, nel cantone destro del capo una stella d'oro fulgente di raggi; sotto due semivoli di argento attaccati in fascia alla bussola. La corona che sovrasta è formata da un cerchio d'oro geminato con le cordonature lisce ai margini, con due rami uno di alloro e uno di quercia (naturale) uscenti dalla corona decussati e ricadenti all'infuori»

COLLEGAMENTI

Portali collegati

Salerno - Agro nocerino-sarnese - Cilento


Portali correlati

Bandiera dell'Italia Italia - Due Sicilie - Bandiera della Campania Campania


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