Scafatese Calcio 1922

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S.S.D. Scafatese 1922
Calcio
Canarino, Gialloblù, La Signora del Calcio Campano,
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, blu
Simboli Canarino
Dati societari
Città Scafati
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza Campania
Fondazione 1922
Presidente Bandiera dell'Italia Michele Giordano
Allenatore Bandiera dell'Italia Ciro Muro
Stadio 28 settembre 1943-Giovanni Vitiello
(2 605 posti)
Sito web scafatesecalcio1922.wordpress.com
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

La S.S.D. Scafatese 1922 è una società calcistica italiana con sede nella città di Scafati, in provincia di Salerno.[1]

Fondata nel 1922, conta due partecipazioni in Serie B, nelle stagioni 1946-47 e 1947-48 oltre a diverse apparizioni nel terzo e quarto livello professionistico nazionale.

I suoi colori sociali sono il giallo e il blu, mentre il suo simbolo è il canarino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del calcio a Scafati[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1922 con il nome di Unione Sportiva Scafatese, il club militò inizialmente in campionati di Seconda e Terza Divisione; fu nel 1941, battendo nella gara decisiva l'Avellino per 15-0, che approdò in Serie C per la prima volta, disputando le due stagioni precedenti all'interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale.

L'approdo in Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Fulvio Nesti, mediano della Scafatese in Serie B

Alla ripresa dei campionati, la squadra campana fu iscritta al campionato di Serie C 1945-46, che concluse al terzo posto, guadagnandosi la promozione in Serie B per la stagione 1946-47, grazie alla rinuncia delle due squadre (Benevento e Gladiator) che la precedettero in classifica. Il primo anno in Serie B i gialloblù chiusero il campionato al quarto posto a pari punti con il Lecce, davanti a loro invece si classificarono i cugini della Salernitana promossi in A, la Ternana e il Pescara. Nel campionato 1947-1948 invece si piazza al dodicesimo posto che costò la retrocessione in Serie C a causa della riforma dei campionati.

Scafatese 1944-45

La squadra, vittima di un dissesto finanziario, si ritirò all'inizio del campionato di Serie C 1948-1949, dopo aver racimolato appena un punto in 11 giornate.

Dagli anni cinquanta agli anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Pesaola; allenatore-calciatore nella stagione 1961-62

Dopo il ritiro per problemi economici dell'anno precedente, la Scafatese partecipa per 3 stagioni al campionato di Prima Divisione (quinta serie del tempo, dopo Serie A, B, C e Promozione). Nel 1952-53, a seguito dell'istituzione della Quarta Serie, partecipa al campionato di Promozione per 2 stagioni, per poi retrocedere in Prima Divisione, rimanendovi fino al 1956/57, quando viene promossa nel campionato nazionale dilettanti. Nella stagione 1957-1958 la Scafatese vince il proprio girone di appartenenza davanti alla Turris ma perse la fase successiva regionale per il salto di categoria, peggio andò l'anno seguente dove i canarini arrivarono secondi nel girone D dietro i cugini dell'Angri. Nella stagione 1959-1960, arriva invece la promozione in Serie D, infatti, dopo un campionato dominato in pieno, i canarini guadagnarono l'accesso in quarta serie battendo prima la Frattese e poi l'Ischia alle finali regionali per l'ammissione in quarta serie. La Scafatese così accede alle finali nazionali dove dopo aver battuto la Libertas Potenza, il Morrone e il Calangianus, disputò a Rimini la finale per il titolo di campione d'Italia contro la Ponziana di Trieste, ma dopo l'1-1 l'arbitro affidò alla monetina la vittoria del torneo e i canarini dovettero rinunciare al titolo italiano dei dilettanti. Gli anni '60 videro la Scafatese disputare la Serie D per nove anni consecutivi, dove il miglior piazzamento fu il quarto posto nella stagione 1962-63, per poi retrocedere al termine del campionato 1968-69. Agli inizi degli anni '70 arrivò prima il baratro per la Scafatese con la retrocessione in Prima Categoria e poi la successiva rinascita ritornando dopo un anno in Promozione dove fin da subito la squadra incominciò a sfiorare più volte il ritorno in quarta serie, concludendo le stagioni 1972-73 e 1974-75 al secondo posto, ma finalmente nel 1975-76 ritorna dopo sette anni in Serie D. Nelle stagioni 1976-77 e 1977-78 i canarini disputarono il campionato di Serie D, retrocedendo al termine di quest'ultima in Promozione.

Dagli anni ottanta agli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Dopo questa retrocessione la squadra stentò a riprendersi, anzi una crisi di risultati nel 1983-84 fece sprofondare la Scafatese in Prima Categoria, e soltanto facendo una fusione nel 1986 con la Don Bosco Oplonti tornò ad iscriversi in Promozione. I gialloblù si piazzarono secondi nel 1987-88 dietro l'Ebolitana, e sempre nel 1988-89 al secondo posto alle spalle della Nocerina ma questa volta venne comunque ripescata in Interregionale. Dalla stagione 1989-1990 i canarini disputarono ben otto campionati consecutivi in quarta serie conquistando più di una volta salvezze all'ultima giornata, fino a quando però nella stagione 1996-97 arrivò la retrocessione. In entrambe le stagioni 1997-98 e 1998-99, la Scafatese disputò il campionato regionale di Eccellenza con poche soddisfazioni.

Cosenza-Scafatese, Coppa Italia Lega Pro 2008-2009

Il campionato 1999-2000 invece si rivela entusiasmante, infatti con venti vittorie, nove pareggi e una sola sconfitta contro i grigiorossi dell'Angri, la Scafatese si aggiudica il torneo e ritorna in Serie D dopo tre anni, tuttavia nella stagione 2000-2001 i canarini retrocedono a seguito della sconfitta per 2-1 ad Olbia alla penultima giornata di campionato. Nel 2003-2004 la squadra gialloblù riusciva a tornare in serie D battendo all'ultima giornata di campionato al Romeo Menti di Castellammare di Stabia il Gragnano per 2-1. I gialloblù questa volta conquistarono la salvezza in Serie D nella stagione 2004-2005 dopo aver vinto la sfida play-out contro la Viribus Unitis.

La Scafatese scesa in campo al San Vito contro il Cosenza nella stagione 2008-09

Dopo il quarto posto nella stagione 2005-2006, si riuscì l'anno successivo a ritornare in Serie C, dopo un'avvincente duello con la Sibilla Cuma di Bacoli, a fine stagione staccata di cinque lunghezze. Formazione tipo della Scafatese vincitrice del campionato di Serie D 2006-07 allenata da Egidio Pirozzi è: Sorriso, Baylon, Santamaria, Cordua, De Franco, Ginobili, Marzano, Marasco, Cosa, Sarli, Spinelli. E così il 6 maggio 2007, la Scafatese approda finalmente in C2 sconfiggendo al Comunale di Scafati davanti a circa settemila spettatori la formazione laziale del Pisoniano per 6-3.

Marco Rossi allenatore della Scafatese nella stagione 2009-2010

In Serie C2 nella stagione 2007-2008 la Scafatese dopo aver evitato la retrocessione diretta all'ultima giornata vincendo in casa del Real Marcianise incrocia nei play-out la Val di Sangro, salvandosi al termine del doppio confronto (1-0 in casa e 2-2 in Abruzzo). Nel campionato 2008-2009 la squadra questa volta riesce a centrare l'obiettivo stagionale evitando i play-out con due giornate di anticipo e quindi salvandosi direttamente in un'annata dove i canarini ben figurarono, così come ci fu una tranquilla salvezza anche nella stagione 2009-2010.

Gli anni duemiladieci e duemilaventi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2010, a causa di gravi problemi economici, la società non viene iscritta al campionato di Lega Pro Seconda Divisione ma non fallisce e riparte dalla Terza Categoria, dove riesce a vincere tre campionati consecutivi, per effettuare dopo una fusione con la società del Montecorvino Rovella iscrivendosi così al campionato di Eccellenza per la stagione 2013-2014. Nella stagione 2014-15 la Scafatese arriva in finale della Coppa Italia Regionale ma viene sconfitta per 2-0 dalla Virtus Volla, mentre l'anno successivo retrocede dopo aver perso il play-out contro il Valdiano. La squadra riparte così dalla Promozione dove nella stagione 2017-2018 riesce a ritornare dopo due anni in Eccellenza, categoria che la Scafatese mantiene l'anno successivo dopo aver vinto lo spareggio play-out. Dopo questa salvezza la squadra continua quindi a disputare il campionato di Eccellenza anche nella stagione 2019-2020 e poi nel 2020-2021, venendo sconfitta in quest'ultima annata al primo turno dei play-off. In seguito la Scafatese raggiunse i play-off per altri due anni di fila, venendo eliminata però in entrambi i casi: prima dal Savoia nella post-season del campionato 2021-2022 e poi dall'Agropoli nella stagione 2022-2023.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Scafatese Calcio 1922

Scafatese

  • 1922: Fondazione del Club.
  • 1923-1924 - 4º in Seconda Divisione Campania.
  • 1924-1925 - 3º in Seconda Divisione Campania.
  • 1925-1926 - 2º in Seconda Divisione Campania.
  • 1926-1927 - 4º nel girone C di Seconda Divisione Sud.
  • 1927-1928 - 5º nel girone C di Seconda Divisione Sud.
  • 1928-1929 - Rinuncia a disputare il campionato di Seconda Divisione.
  • 1929-1930 - 4º nel girone A di Terza Divisione Campania.

  • 1930-1931 - 1º nel girone B di Terza Divisione Campania. Rinuncia al girone finale.
  • 1938-1939 - 2º in Seconda Divisione Campania.
Promossa in Prima Divisione.
Vince la Coppa Campania.
  • 1939-1940 - 7º in Prima Divisione Campania.

  • 1940-1941 - 1º in Prima Divisione Campania.
Promossa in Serie C.
Vince la Coppa Campania.
Retrocessa in Prima Divisione e successivamente riammessa in Serie C.
  • 1942-1943 - 7º nel girone L di Serie C.
  • 1944: sospensione bellica.
  • 1945 - 4º nel campionato bellico campano.
  • 1945-1946 - 3º nel girone D di Serie C Lega Centro-Sud.
Promossa in Serie B.
Retrocessa in Serie C.
Si ritira durante il campionato.
Retrocessa ed esclusa dal campionato di competenza per problemi economici.

U.S. Del Gaizo-Scafatese

  • 1949 - La FIGC autorizza la ripartenza dalla Prima Divisione.
  • 1949-1950 - 11º nel girone A di Prima Divisione Campania.

  • 1950-1951 - 4º nel girone D di Prima Divisione Campania.

U.P. Scafatese

  • 1951 - Cambia denominazione in U.P. Scafatese
  • 1951-1952 - 11º nel girone D di Prima Divisione Campania.
Ammessa nella nuova Promozione Campania-Molise.
  • 1952-1953 - 11º nel girone B di Promozione Campania.
  • 1953-1954 - 16º nel girone B di Promozione Campania.
Retrocessa in Prima Divisione Campania.
  • 1954-1955 - 2º nel girone D di Prima Divisione Campania.
  • 1955-1956 - 4º nel girone finale di Prima Divisione Campania.
  • 1956-1957 - 1º nel girone finale di Prima Divisione Campania.
Promossa nel Campionato Dilettanti Campania.
  • 1957-1958 - 1º nel girone C del Campionato Dilettanti Campania. 3º nel girone finale.
  • 1958-1959 - 2º nel girone D del Campionato Dilettanti Campania.
  • 1959-1960 - 1º nel girone D di Prima Categoria Campania.
Vince le finali regionali.
Perde la finale per il titolo italiano alla monetina.
Promossa in Serie D.

Retrocessa in Promozione Campania.

A.P. Scafatese

  • 1969-1970 - 12º nel girone B di Promozione Campania.

  • 1970-1971 - 15º nel girone B di Promozione Campania.
Retrocessa in Prima Categoria Campania.
  • 1971-1972 - 1º nel girone E di Prima Categoria Campania.
Promossa in Promozione Campania.
  • 1972-1973 - 2º nel girone B di Promozione Campania.
  • 1973-1974 - 3º nel girone B di Promozione Campania.
  • 1974-1975 - 2º nel girone B di Promozione Campania.
  • 1975-1976 - 1º nel girone B di Promozione Campania.
Promossa in Serie D.
Retrocessa in Promozione Campania.
  • 1978-1979 - 4º nel girone C di Promozione Campania.
  • 1979-1980 - 3º nel girone C di Promozione Campania.

  • 1980-1981 - 10º nel girone C di Promozione Campania.
  • 1981-1982 - 9º nel girone C di Promozione Campania.
  • 1982-1983 - 4º nel girone C di Promozione Campania.
  • 1983-1984 - 15º nel girone C di Promozione Campania.
Retrocessa in Prima Categoria Campania.
  • 1984-85 - 4º nel girone G di Prima Categoria Campania.
  • 1985-86 - 3º nel girone G di Prima Categoria Campania.

Polisportiva Don Bosco Oplonti

  • 1986 - Fusione con la Don Bosco Oplonti e riparte dal campionato di Promozione Campania.
  • 1986-1987 - 6º nel girone C di Promozione Campania.

S.S. Pro Scafatese

  • 1987-1988 - 2º nel girone C di Promozione Campania.

A.P. Scafatese

  • 1988-1989 - 2º nel girone C di Promozione Campania.
Ripescata in Interregionale.
  • 1989-1990 - 12º nel girone L del Campionato Interregionale.

  • 1990-1991 - 9º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1991-1992 - 12º nel girone I del Campionato Interregionale.
  • 1992-1993 - 6º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1993-1994 - 14º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1994-1995 - 9º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1995-1996 - 13º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1996-1997 - 18º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
Retrocessa in Eccellenza Campania.
  • 1997-1998 - 7º nel girone B di Eccellenza Campania.
  • 1998-1999 - 9º nel girone B di Eccellenza Campania.
  • 1999-2000 - 1º nel girone B di Eccellenza Campania.
Promossa in Serie D.

Retrocessa in Eccellenza Campania.
  • 2001-2002 - 9º nel girone B di Eccellenza Campania.
  • 2002-2003 - 9º nel girone B di Eccellenza Campania.
  • 2003-2004 - 1º nel girone B di Eccellenza Campania.
Promossa in Serie D.

A.S.D. Scafatese Calcio

  • 2004 - L'A.P. Scafatese cambia denominazione in A.S.D. Scafatese Calcio.[2]
  • 2004-2005 - 16º nel girone G di Serie D.
Salva dopo aver vinto i play-out.
Eliminata in semifinale dei play-off.

S.S.D. Scafatese

  • 2006 - Cambia denominazione in S.S.D. Scafatese a r.l.[3]
  • 2006-2007 - 1º nel girone G di Serie D.
Promossa in Serie C2.
Perde la semifinale della poule scudetto.

S.S. Scafatese Calcio

  • 2007 - Cambia denominazione in S.S. Scafatese Calcio s.r.l.
  • 2007-2008 - 16º nel girone C di Serie C2.
Salva dopo aver vinto i play-out.
  • 2008-2009 - 10º nel girone C di Lega Pro Seconda Divisione.
  • 2009-2010 - 13º nel girone C di Lega Pro Seconda Divisione.
  • 2010 - Non viene iscritta al campionato di Lega Pro Seconda Divisione per motivi economici e riparte dalla Terza Categoria.

  • 2010-2011 - 1º nel girone A di Terza Categoria Salerno.
Promossa in Seconda Categoria Campania.
  • 2011-2012 - 1º nel girone M di Seconda Categoria Campania.
Promossa in Prima Categoria Campania.
  • 2012-2013 - 1º nel girone F di Prima Categoria Campania.
Promossa in Promozione Campania.

A.S.D. Pro Scafatese Calcio

  • 2013 - L'A.S.D. Pro Scafatese Calcio acquista il titolo dell'A.S.D. Montecorvino Rovella, militante in Eccellenza, mediante fusione, mantenendo la propria denominazione.[4]
  • 2013-2014 - 5º nel girone B di Eccellenza Campania.
  • 2014-2015 - 3º nel girone B di Eccellenza Campania.
Eliminata nel secondo turno dei play-off.

A.S.D. Scafatese Calcio 1922

  • 2015 - Cambia denominazione in A.S.D. Scafatese Calcio 1922.
  • 2015-2016 - 12º nel girone B di Eccellenza Campania.
Perde i play-out.
Retrocessa in Promozione Campania.
  • 2016-2017 - 5º nel girone D di Promozione Campania.
  • 2017-2018 - 1º nel girone D di Promozione Campania.
Promossa in Eccellenza Campania.
  • 2018-2019 - 12º nel girone B di Eccellenza Campania.
Salva dopo aver vinto i play-out.
  • 2019-2020 - 8º nel girone B di Eccellenza Campania.

  • 2020-2021 - 3º nel girone C di Eccellenza Campania.
Eliminata nel primo turno dei play-off.
  • 2021-2022 - 4º nel girone C di Eccellenza Campania.
Eliminata nel primo turno dei play-off.

S.S.D. Scafatese 1922

  • 2022 - Cambia denominazione in S.S.D. Scafatese 1922.
  • 2022-2023 - 3º nel girone B di Eccellenza Campania.
Eliminata nel secondo turno dei play-off.
  • 2023-2024 - º nel girone B di Eccellenza Campania.

La Scafatese nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La Scafatese, negli anni della serie B, raggiunse una certa fama anche mediatica. Ad esempio nel film di Mario Mattoli, Totò al giro d'Italia (1948), il personaggio del professor Ugo Casamandrei (interpretato da Totò), cita la squadra. Per farsi arrestare, dopo inutili tentativi (come fare il saluto romano, cantare "Giovinezza", farsi trovare armato, o "inneggiare alle donne nude"), inizia con alcuni riferimenti calcistici, trovandosi di fronte un commissario meridionale, inizia prima ad inneggiare a squadre del Nord (Torino, Juve, Milan ed Inter) per poi passare ad alcuni "abbasso": dopo quelli rivolti alle squadre del Palermo e del Napoli, riesce nell'intento di farsi arrestare proferendo: «Abbasso la Scafatese!»[5].

Altri film in cui viene citata la Scafatese Calcio sono Banditi a Milano del 1968 e Mi faccia causa del 1984.

Una citazione è presente, inoltre, nel libro Saltatempo (2001) di Stefano Benni.[6]

Tra i suoi tifosi la Scafatese è conosciuta anche come "Signora del calcio campano". Tale appellativo fu coniato dal giornalista Francesco Matrone nel suo articolo pubblicato sul quotidiano Il Mattino del 28 aprile 1960. In tale articolo Matrone celebrava la Scafatese «non solo perché ha vinto il Campionato Dilettanti, ma per il modo in cui è pervenuta al successo finale, per l'autorità e la padronanza con cui ha lottato durante tutto il campionato». Proprio nella Prima Categoria 1959-60 la Scafatese fu la prima squadra campana ad accedere alle fasi finali per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia Dilettanti.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Scafatese Calcio 1922.
Allenatori
  • 1922-1927 ...
  • 1927-1928 Bandiera dell'Italia Osvaldo Sacchi[7]
  • 1928-1940 ...
  • 1940-1941 Bandiera dell'Italia De Palma
  • 1941-1942 Bandiera dell'Italia Vincenzo Provera
  • 1942-1943 Bandiera dell'Italia Remo Galli
  • 1943-1945 ...
  • 1945-1946 Bandiera dell'Italia Remo Galli
  • 1946-1947 Bandiera dell'Italia Secondo Roggero
  • 1947-1948 Bandiera dell'Italia Secondo Roggero
    Bandiera dell'Italia Vittorio Mosele
  • 1948-1959 ...
  • 1959-1961 Bandiera dell'Italia Orazio Sola coadiuvato da Bandiera dell'Italia Pagano nel 1959-1960[8] e da Bandiera dell'Italia Masci nel 1960-1961[9]
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Remo Galli
    Bandiera dell'Argentina Bruno Pesaola
  • 1962-1963 Bandiera dell'Ungheria István Mike Mayer[10]
  • 1963-1965 ...
  • 1965-1966 Bandiera dell'Italia D'Alessandro
  • 1966-1967 ...
  • 1967-1968 Bandiera dell'Italia Riccardo Carapellese[11]
  • 1968-1969 Bandiera dell'Italia Bellini
  • 1969-1975 ...
  • 1975-1976 Bandiera dell'Italia Carmine Tascone
  • 1976-1978 ...
  • 1978-1979 Bandiera dell'Italia Gennaro Olivieri
  • 1979-1980 ...
  • 1980-1981 Bandiera dell'Italia Franco Biccari
  • 1981-1988 ...
  • 1988-1989 Bandiera dell'Italia Amerigo Ferrara
  • 1989-1990 ...
  • 1990-1991 Bandiera dell'Italia Paolo Anastasio
  • 1991-1994 ...
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Riccardo De Lella
  • 1995-1996 ...
  • 1996-1997 ?
    Bandiera dell'Italia Franco Rondanini
  • 1997-1998 Bandiera dell'Italia Bruno Govetto
    Bandiera dell'Italia Salvatore
  • 1999-2000 Bandiera dell'Italia Roberto Pidone
  • 2000-2001 Bandiera dell'Italia Antonio Sorano
  • 2001-2003 ...
  • 2003-2004 Bandiera dell'Italia Giampiero Nocera
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Giampiero Nocera
    Bandiera dell'Italia Salvatore
    Bandiera dell'Italia Claudio Pirone
    Bandiera dell'Italia Giampiero Nocera
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Pasquale Esposito
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Pasquale Esposito
    Bandiera dell'Italia Egidio Pirozzi
  • 2007-2008 Bandiera dell'Italia Giancarlo Favarin
    Bandiera dell'Italia Roberto Chiancone
    Bandiera dell'Italia Giancarlo Favarin
    Bandiera dell'Italia Roberto Chiancone
  • 2008-2009 Bandiera dell'Italia Agenore Maurizi
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Pasquale Esposito
    Bandiera dell'Italia Marco Rossi
  • 2010-2011 ...
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Ciro Reia[12]
  • 2012-2013 ...
  • 2013-2014 Bandiera dell'Italia Raffaele Del Sorbo
    Bandiera dell'Italia Ivan Faustinho Cané
    Bandiera dell'Italia Domenico Citarelli
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Pasquale Esposito
    Bandiera dell'Italia Salvatore Amura
    Bandiera dell'Italia Luigi Incitti
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Giovanni Macera
    Bandiera dell'Italia Domenico Citarelli
  • 2016-2017 Bandiera dell'Italia Pasquale Esposito
    Bandiera dell'Italia Luigi Incitti
  • 2017-2018 Bandiera dell'Italia Giovanni Macera
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Antonino Amarante
    Bandiera dell'Italia Alfonso Contaldo
    Bandiera dell'Italia Antonino Amarante
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Mario Di Nola
    Bandiera dell'Italia Salvatore Nastri
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Angelo Teta

Bandiera dell'Italia Severo De Felice

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Scafatese Calcio 1922.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

2006-2007 (girone G)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1940-1941, 1956-1957
1999-2000, 2003-2004
1975-1976, 2017-2018
1930-1931
1959-1960, 1971-1972, 2012-2013
2011-2012
  • Coppa Campania: 2
1938-1939, 1940-1941

Competizioni provinciali[modifica | modifica wikitesto]

2010-2011

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1945-1946 (girone D Lega Interregionale Sud)
Terzo posto: 2014-2015 (girone B)
Secondo posto: 1972-1973 (girone B), 1974-1975 (girone B), 1987-1988 (girone C), 1988-1989 (girone C)
Terzo posto: 1973-1974 (girone B), 1979-1980 (girone C)
Semifinalista: 2006-2007
Semifinalista: 1975-1976
Finalista: 2014-2015

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B 2 1946-1947 1947-1948 2
Seconda Divisione 2 1926-1927 1927-1928 6
Serie C 4 1941-1942 1948-1949
Serie D 11 1960-1961 1977-1978 14
Serie C2 1 2007-2008
Lega Pro Seconda Divisione 2 2008-2009 2009-2010
Campionato Interregionale 3 1989-1990 1991-1992 12
Campionato Nazionale Dilettanti 5 1992-1993 1996-1997
Serie D 4 2000-2001 2006-2007

In 34 stagioni sportive disputate a livello nazionale a partire dalla stagione 1926-1927 in Seconda Divisione. Sono escluse dal conteggio le partecipazioni ai campionati regionali tra cui figurano, tra le altre, tre partecipazioni alla Seconda Divisione corrispondenti al secondo livello nazionale (1923-1924, 1924-1925, 1925-1926).

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania.

I derby degli anni ottanta e novanta hanno visto la tifoseria della Scafatese protagonista di diversi fatti di cronaca.

Tra le rivalità che la tifoseria giallo-blu annovera, è storica quella con i tifosi dell'Angri[13]. Questo storico derby calcistico dell'Agro contrappone infatti le vicine città di Scafati ed Angri. Altre inimicizie si hanno con le tifoserie di Palmese, Ebolitana, Battipagliese, Gragnano, Agropoli, Cervinara, Lavello, Sibilla Cuma, Matera, Solofra, Sapri, Sarnese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come risulta dal Registro delle imprese, la denominazione sociale è la seguente: S.S.D. Scafatese 1922 A R.L.
  2. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  3. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2006. URL consultato il 15 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  4. ^ Comunicato Ufficiale n. 05 del 02 agosto 2013 (PDF), su figcavellino.it, http://www.figcavellino.it/, 2 agosto 2013. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
  5. ^ Scena dal film "Totò al giro d'Italia"
  6. ^ «[...] il Senegal a calcio vale come la Scafatese.»
  7. ^ Guglielmo Formisano, Emozioni in rete, GM Calamos editore, pagina 190
  8. ^ Guglielmo Formisano, Emozioni in rete, GM Calamos editore, pagina 152
  9. ^ Guglielmo Formisano, Emozioni in rete, GM Calamos editore, pagina 163
  10. ^ Guglielmo Formisano, Emozioni in rete, GM Calamos editore, pagina 183
  11. ^ Guglielmo Formisano, Emozioni in rete, GM Calamos editore, pagina 221
  12. ^ Scafatese calcio: il presidente Cesarano parla ai tifosi ilgazzettinovesuviano.com
  13. ^ US Angri battuto 2-0 nel derby con la Scafatese, su ideavision.it. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guglielmo Formisano, Emozioni in rete. Storia fotografica della Scafatese dal 1922 al 2002, GM-Calamos, 2003.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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  • eSports: La Scafatese Calcio 1922 collabora da 2 anni con la Community PESoloNOI ove è rappresentata nei Campionati Nazionale ed Internazionali.

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