Calvanico
Calvanico comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Conforti (lista civica Calvanico 2000) dal 15-5-2023 |
Data di istituzione | 1829 |
Territorio | |
Coordinate | 40°47′N 14°50′E / 40.783333°N 14.833333°E |
Altitudine | 500 m s.l.m. |
Superficie | 14,91 km² |
Abitanti | 1 378[1] (31-3-2022) |
Densità | 92,42 ab./km² |
Comuni confinanti | Fisciano, Giffoni Sei Casali, Castiglione del Genovesi, Giffoni Valle Piana, Montoro (AV), Serino (AV), Solofra (AV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84080 |
Prefisso | 089 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065020 |
Cod. catastale | B437 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 669 GG[3] |
Nome abitanti | calvanicesi (cravagnuoli in dialetto campano)[non chiaro] |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Calvanico (Cravànichë in campano[4]) è un comune italiano di 1 378 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
L'abitato di Calvanico è circondato da montagne su quasi tutti i lati. La vetta più alta è il monte Mai (1 607 metri), ma altre vette imponenti sono il Pizzo San Michele, il Toppo dell'Uovo, i monti Tre Cappelle e gli impervi crinali del monte Serrapiana e delle Serre del Torrione. A Sud il profilo montuoso è più dolce e le montagne sono meno impervie, tra queste annoveriamo il monte Monna, il monte Marano, il Mon Vosco e la Nevea che chiudono a Sud la Valle Calvanicese. Il territorio di Calvanico comprende estesi boschi misti di latifoglie e immensi castagneti. Il Faggio domina la scena su vaste porzioni del territorio Calvanicese, nelle fredde valli dei monti Mai forma faggete a perdita d'occhio (valle del Faggeto), ma è ben presente anche sulle colline a Sud del paese dove è presente la sorgente denominata acqua dei Faggi. La quercia domina i ripidi pendii del monte Serrapiana. Boschi misti di latifoglie sono ben presenti in tutto il territorio e si alternano a estesi Castagneti e Noccioleti di alta qualità.
La buona esposizione del territorio sia agli umidi e miti venti marittimi che a quelli più freddi appenninici rende ottima e unica la qualità delle Castagne e delle Nocciole di Calvanico.
Le Castagne di Calvanico appartengono alla qualità IGP di Serino, con caratteristiche organolettiche uniche (Qualità di castagna che cresce solo sulle pedemontane dei monti del Terminio, dei monti Mai e del Pizzo San Michele).
Anche le Nocciole di Calvanico sono di alta qualità appartenendo alla famiglia della famosa Nocciola Tonda di Giffoni, nota in tutta Italia. La tonda di Giffoni cresce lungo la fascia collinare tra la vicina Giffoni e Calvanico.
Gli uliveti a Calvanico sono pochi e sono presenti solo sui pendii ben aperti verso il mare e con esposizione a Sud. In alcuni inverni particolarmente rigidi (come il 2017 o il 1985) molte piante di Ulivo sono state danneggiate dalla neve e dal gelo
Clima e Idrografia[modifica | modifica wikitesto]
Il clima è quello tipicamente di alta collina interna esposta al versante Tirrenico dell'Italia centro-meridionale, caratterizzato da inverno piuttosto freddo e molto piovoso, estati miti, rese piacevoli dalla Brezza di Monte (Calata dal Pizzo San Michele secondo la denominazione locale) che rinfresca le serate calvanicesi ed è motivo di attrazione turistica durante i periodi Estivi più caldi. (Le piazze di Calvanico sono state per anni meta estiva serale di persone che dalle calde cittadine di pianura vi si recano in cerca di Frescura). Di giorno si attiva una piacevole ventilazione di brezza da ponente, arriva dal golfo e risale la vallata. In Inverno le Temperature possono calare bruscamente e scendere sotto lo zero solo in concomitanza dell'arrivo dei gelidi venti di Maestrale- Grecale e Tramontana. In occasione di intense incursioni fredde Nord Orientali il paese ha sperimentato giornate di Gelo con le temperature che hanno raggiunto i -10.
PRECIPITAZIONI L'estate è la stagione meno piovosa (ma non mancano improvvisi temporali o acquazzoni che si formano dai monti Mai). Le stagioni intermedie e l'Inverno sono parecchio piovose. Gli Umidi venti di Libeccio- Ponente e Scirocco si caricano di umidità sui golfi di Napoli e di Salerno scaricando ingenti precipitazioni a ridosso del Pizzo San Michele e Monti Mai dove si raggiungono cumulate di pioggia annua superiori ai 2000mm. In Autunno, non di rado, i venti di Libeccio- Ostro che risalgono dal caldo golfo di Salerno possono causare fenomeni piovosi molto intensi (superiori ai 200mm giornalieri). Nonostante la vicinanza al Mar Tirreno la Neve cade con abbondanza e Frequenza sui monti di Calvanico. Nell'area dei boschi di faggio del monte Mai, al di sopra dei 1000 m s.l.m., la neve permane durante il periodo invernale tra i 90 ed i 120 giorni circa, talvolta anche per 140 e, sciogliendosi lentamente, costituisce una ricca riserva di acqua per le innumerevoli Sorgenti dell'Area e un benefico effetto sui pascoli e sui boschi. Anche in paese, nonostante la modesta altitudine, le nevicate in Inverno non mancano e ciò è dovuto alla diretta esposizione dell'area montuosa ai gelidi venti di Tramontana- Maestrale e Grecale provenienti dai Balcani e che durante la stagione invernale si accompagnano sovente a forti nevicate lungo tutta la pedemontana dei monti Picentini
L'Acqua Pura di Calvanico[modifica | modifica wikitesto]
Sono innumerevoli le sorgenti sparse sul territorio di Calvanico, alcune scendono verso il golfo di Salerno e altre si dirigono verso la piana di San Severino per sfociare addirittura nel Golfo di Napoli.
Dai monti Mai si formano grandi Sorgenti ricche di acqua che alimentano anche vari acquedotti tra le province di Salerno, Napoli e Avellino. L'Acqua della Tagliata, del Faggeto, Del Gradone, della Nocciola, Acqua della Bugia , Acqua del Cerino e tante altre sorgenti si formano alle falde dei monti Mai. Dal Pizzo San Michele le sorgenti principali sono quelle dell'acqua Santa (anche essa alimenta alcuni Acquedotti), Acquella e Acqua Carpegna). Innumerevoli le sorgenti anche sulla fascia montuosa a Sud del Paese dove si annoverano, tra le principali, l'acqua dei Montemarano, di Tofa, della Nevea, dei Faggi, del Cannolicchio e altre sorgenti.
La ricchezza di acqua del territorio è stata motivo di ricchezza fin dai tempi antichi. Sul territorio di Calvanico ci sono almeno 5 mulini ad acqua che in passato sfruttavano l'acqua come fonte di Energia e lavoro per trasformare materie prime in prodotti finiti. A Capo Calvanico in passato si lavoravano anche i bachi da seta sul ruscello passante per il vallone della Tenda.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
- Classificazione climatica: zona D, 1669 GG.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Calvanico nacque già nella Preistoria. Negli anni si evolve, e diventerà un vero e proprio feudo, verranno costruite molte chiese, palazzi e ville. Nel Medioevo, una leggenda, narra, che, sul Pizzo San Michele, apparse l'omonimo arcangelo, e venne eretta una chiesa in suo onore. Nel 1600 venne costruita una statua dedicata all'arcangelo, fatta interamente d'argento motivo di culto intenso da parte dei Calvanicesi, e non solo, anche di molti italiani provenienti da nord. Nel '700 vennero demolite alcune chiese, per fare spazio ad altre parrocchie. Nel 1973 vennero trovati degli scheletri nella congrega della chiesa del Salvatore, appartenenti alla prima metà del '700, forse alcuni schiavi morti proprio in quel luogo. Il territorio comunale fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1980.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Calvanico sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 febbraio 2015.[5]
«Stemma di rosso, all'albero di faggio, di verde, fustato e sradicato, al naturale, attraversante tre fasce, d'oro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante, di rosso, il motto, in lettere maiuscole, d'argento, QUIS UT DEUS. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
L'area naturalistica "Frassineto" si estende su una superficie di 81,25 ettari, è ricoperta interamente da bosco ceduo avviato ad alto fusto, deve la sua denominazione al frassino, largamente presente. Essa è ubicata per la maggior parte nel territorio di Calvanico (circa (77,1 ettari) e per la restante parte nel territorio di Fisciano (circa 4,15 ettari). È percorsa da quattro sentieri[6].
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[7]

Religione[modifica | modifica wikitesto]
La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[8]; il comune appartiene all'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Strade[modifica | modifica wikitesto]
- Strada Provinciale 24/a Ponte don Melillo-Fisciano-Calvanico-bivio Gaiano.
- Strada Provinciale 119 Innesto SP 24-Mezzina di Calvanico.
- Strada Provinciale 187 Innesto SP 24-Piè di Calvanico (piazza comunale)-Innesto SP 119-Mezzina di Calvanico.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Gresse-en-Vercors, dal 2003
Sindaci[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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20 novembre 1994 | 11 giugno 1998 | Michele Rega | UdC | Sindaco | |
11 giugno 1998 | 29 novembre 1998 | Raffaella De Asmundis | - | Commissario straordinario | |
29 novembre 1998 | 25 maggio 2003 | Antonio Conforti (1) | lista civica Calvanico 2000 (centro-sinistra) | Sindaco | |
25 maggio 2003 | 13 aprile 2008 | Antonio Conforti (2) | lista civica Calvanico 2000 | Sindaco | |
13 aprile 2008 | 26 maggio 2013 | Francesco Gismondi (1) | lista civica Calvanico 2000 | Sindaco | |
26 maggio 2013 | 10 giugno 2018 | Francesco Gismondi (2) | lista civica Calvanico 2000 | Sindaco | |
10 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Francesco Gismondi (3) | lista civica Calvanico 2000 | Sindaco | |
15 maggio 2023 | in carica | Antonio Conforti (3) | lista civica Calvanico 2000 | Sindaco |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune fa parte della Comunità montana Irno - Solofrana e dell'Unione dei Comuni Valle dell'Orco.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 118, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Calvanico (Salerno) D.P.R. 10.02.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 5 agosto 2022.
- ^ Legambiente
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli Napoli, 1797-1805 (ristampa anastatica, Bologna, 1969), ad vocem
- G. Crisci - A. Campagna, Salerno Sacra (Ricerche storiche), Salerno, 1962
- ------ Calvanico: i luoghi, le strutture, Calvanico, s. d. [1982]
- A. Conforti (a cura di), I Portali. Pietre Stemmi Casati a Calvanico , vol.I I Festa dell'Artigianato, Calvanico, 1988
- M. Sessa, Calvanico. Fascino del passato, oasi del futuro, Lancusi-Fisciano, 1993
- R. Bergamo - V. D'Alessio, Calvanico (alla ricerca delle origini), Solofra, 1995
- [L. Noia], Calvanico. "Paese dell'anima", Calvanico, s. d. [1996]
- --- La Campania paese per paese, Firenze, 1996, ad vocem
- L. Conforti, L'Abate Gian Francesco Conforti, Baronissi, 1999
- A. Gismondi, Calvanico e la Chiesa Parrocchiale del SS. Salvatore, Lancusi-Fisciano, 2001
- A. Pisano - G. Villari (a cura di), Nel territorio della Zona Irno c'è...Guida breve per coloro che desiderano godere il "rurale", Calvanico, 2001
- G. Crisci, Salerno Sacra (Ricerche storiche), vol.II, Penta-Fisciano, 2001 (2ª ed.)
- R. Bergamo - V. D'Alessio, Il culto di San Michele Arcangelo. La chiesa sul Pizzo di San Michele, Solofra, 2004
- V. D'Alessio, Il culto di San Michele Arcangelo. Santuari tra Salerno e Avellino, Montoro Inferiore, 2006
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calvanico
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.calvanico.sa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235310086 |
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