Torre Orsaia
Torre Orsaia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Salerno |
Amministrazione | |
Sindaco | Pietro Vicino (lista civica) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 40°08′N 15°28′E |
Altitudine | 295 m s.l.m. |
Superficie | 21,03 km² |
Abitanti | 1 968[1] (31-3-2022) |
Densità | 93,58 ab./km² |
Frazioni | Borgo Cerreto, Castel Ruggero |
Comuni confinanti | Caselle in Pittari, Morigerati, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, Santa Marina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84077 |
Prefisso | 0974 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065149 |
Cod. catastale | L274 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 300 GG[3] |
Nome abitanti | torresi - ursentini |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Torre Orsaia all'interno della provincia di Salerno | |
Sito istituzionale | |
Torre Orsaia (La Turri nel dialetto cilentano meridionale[4]) è un comune italiano di 1 968 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Il suo territorio è compreso nel parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia di Torre Orsaia ha inizio intorno alla metà del secolo undicesimo, all'epoca del condottiero normanno Roberto il Guiscardo, quando le incursioni dei pirati, la malaria e la distruzione di Policastro operata dallo stesso Guiscardo (1065) spinsero le popolazioni costiere a spostarsi verso zone più interne del territorio; venne così a costituirsi un primo centro abitato nella Terra Turris Ursajae. Il luogo su cui attualmente sorge Castel Ruggero, poi, considerato di grande importanza strategica già dai Longobardi, ospitò intorno al 1150 un accampamento di truppe di Ruggero II il Normanno (da cui il nome Castra Roggerii). Nel 1301 monsignor Pagano, Vescovo di Policastro, deciso a far valere i propri diritti feudali sul territorio della Diocesi, ordinò la costruzione di una sede estiva dell'Episcopio a Torre Orsaia, ed emanò un bando nel quale prometteva, a tutti coloro i quali avessero voluto prendere dimora vicino al Palazzo Vescovile, terra a sufficienza per una casa, una vigna, un orto e un pagliaio, dietro pagamento di un'imposta detta pregata. Come abbiamo detto, nel 1301 un nucleo abitativo, per quanto piccolo, esisteva già: il bando di monsignor Pagano e la redazione dei Capitula terre turris ursaye, un codice legale che regolava la convivenza civile e i rapporti della popolazione con il Vescovo-Barone, servirono unicamente a ratificare situazioni e usanze che si erano oramai consolidate nel corso di due secoli.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Lo statuto comunale di Torre Orsaia non menziona alcuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni[6], le località abitate sono:
- Calleo, 40 abitanti, 50 m s.l.m., abitato contiguo alla loc. Strazzari del comune di San Giovanni a Piro;
- Castel Ruggero, 421 abitanti, 400 m s.l.m..
- Borgo Cerreto
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Principali arterie stradali
[modifica | modifica wikitesto]- Strada statale 18 Tirrena Inferiore.
- Strada statale 517 Bussentina.
- Strada provinciale 19 Torre Orsaia-Roccagloriosa (località San Cataldo).
Stazione di Torre Orsaia posta sulla linea Tirrenica Meridionale Gestione RFI in uso
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune fa parte della Comunità montana Bussento - Lambro e Mingardo
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 660.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ 14º Censimento, su dawinci.istat.it. URL consultato il 28 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torre Orsaia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.torre-orsaia.sa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248743768 |
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