Polla
Polla comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Massimo Loviso (lista civica "Pollesi per Polla") dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°31′01.56″N 15°29′52.62″E / 40.5171°N 15.49795°E |
Altitudine | 468 m s.l.m. |
Superficie | 48,08 km² |
Abitanti | 5 048[1] (30-4-2023) |
Densità | 104,99 ab./km² |
Frazioni | Cangito, Cisterna, Sant'Antuono, Tempio |
Comuni confinanti | Atena Lucana, Auletta, Brienza (PZ), Caggiano, Corleto Monforte, Pertosa, Petina, Sant'Angelo Le Fratte (PZ), Sant'Arsenio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84035 |
Prefisso | 0975 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065097 |
Cod. catastale | G793 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 610 GG[3] |
Nome abitanti | pollesi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Polla è un comune italiano di 5 048 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Polla si trova a nord del Vallo di Diano, sulle rive del fiume Tanagro e a ridosso dei monti Alburni. Da Pertosa dista circa 7 km, mentre ne dista 5 dalle omonime grotte, il cui percorso si snoda nel sottosuolo dei comuni di Auletta e della stessa Polla, con un probabile sbocco, il cui percorso è coperta da sedimenti, alla cosiddetta "Grotta di Polla"; sul versante collinare. Il comune, che conta un quartiere distaccato (San Pietro) sulla strada statale 19, è il maggior centro dell'area in cui si trova, secondo per popolazione solo a Sala Consilina e sede di un Ospedale.
- Classificazione sismica: zona 1 (sismicità alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Polla fu l'epicentro del disastroso terremoto del Vallo di Diano del 1561.
Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Sala Consilina.
Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Polla fu uno dei comuni della Campania destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Gli internati furono liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[4]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 giugno 2011.[5]
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Elenco dei principali monumenti e luoghi di interesse del comune[6]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Nicola dei Latini (1300)
- Santuario di Sant'Antonio
- Chiesa di San Pietro Apostolo
- Cappella di Sant'Antonio Abate
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Palazzi Manganelli-Barrese-Ripa
- Palazzo Albirosa
- Palazzo Comunale
- Palazzo Galloppo
- Palazzo Palmieri
- Palazzo Parisi
- Palazzo Rubertini
- Taverna del Passo
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
- Castello
Altro[modifica | modifica wikitesto]
- Lapis Pollae (150 a.C. circa)
- Termine Graccano (131 a.C. circa)
- Mausoleo di Caio Uziano Rufo (I secolo d.C.)
- Ponte romano
- Monumento ai Caduti
- Parco della Rimembranza
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2020, a Polla risultavano residenti 319 cittadini stranieri (6,1% della popolazione complessiva). Le nazionalità principali sono:[8]
Religione[modifica | modifica wikitesto]
La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla chiesa cattolica[9]; il comune appartiene alla forania di Teggiano-Sala, della diocesi di Teggiano-Policastro, ed ha tre parrocchie.
Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Presidio Ospedaliero "Luigi Curto"
- Unità territoriale distaccata della Croce Rossa Italiana[10]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Strade[modifica | modifica wikitesto]
- Uscita autostradale di Polla sull'A2 del Mediterraneo.
- Strada statale 19 delle Calabrie.
- Strada Regionale 19 ter Innesto ex SS 407 (Bivio per Vietri di Potenza)-Innesto SS 19.
- Strada Regionale 426 Polla-S.Arsenio-S.Pietro-Innesto SS 166(per S.Rufo).
- Strada Provinciale 68 Innesto SS 426-Stazione di Polla.
- Strada Provinciale 125 Petina-Polla.
Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]
- Stazione di Polla sulla Ferrovia Sicignano degli Alburni-Lagonegro (Servizio sostitutivo con bus).
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Sindaci[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Rocco Giuliano | centro-sinistra | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 2 ottobre 2012 | Massimo Loviso | lista civica | Sindaco | |
2 ottobre 2012 | 26 maggio 2013 | Roberto Amantea | - | commissario straordinario | |
27 maggio 2013 | 25 giugno 2020 | Rocco Giuliano | lista civica Pollesi per Polla | Sindaco | |
25 giugno 2020 | 20 settembre 2020 | Massimo Loviso | lista civica Pollesi per Polla | Vicesindaco f.f. | |
21 settembre 2020 | in carica | Massimo Loviso | lista civica Pollesi per Polla | Sindaco |
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune fa parte della Comunità montana Vallo di Diano.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
U.S. Pollese 1923 - Attualmente iscritta al campionato di 1ª Categoria FIGC
ASD Futsal Insteia Polla - Attualmente iscritta al campionato di serie D - Calcio a 5 FIGC
A.S.D. PODISTICA POLLESE - Iscritta alla FIDAL
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico, su annapizzuti.it. URL consultato il 25 ottobre 2023.
- ^ Polla (Salerno) D.P.R. 07.06.2011 concessione di stemma e gonfalone, su Governo italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2011. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ Copia archiviata, su comune.polla.sa.it. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ [1] Archiviato il 31 maggio 2010 in Internet Archive. Sito della Diocesi
- ^ Sito della Croce Rossa Italiana.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Comunità montana Vallo di Diano
- Vallo di Diano
- Grotte di Pertosa (Grotte dell'Angelo)
- Riserva naturale Foce Sele - Tanagro
- Terremoto del Vallo di Diano del 1561
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Polla
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.polla.sa.it.
- Polla, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pólla, su sapere.it, De Agostini.