Campora
Campora comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Giuseppe Vitale (lista civica) dal 14/06/2004 | |
Territorio | ||
Coordinate | 40°18′N 15°18′E / 40.3°N 15.3°E | |
Altitudine | 525 m s.l.m. | |
Superficie | 29,15 km² | |
Abitanti | 409[1] (30-4-2017) | |
Densità | 14,03 ab./km² | |
Comuni confinanti | Cannalonga, Gioi, Laurino, Moio della Civitella, Novi Velia, Stio | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 84040 | |
Prefisso | 0974 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 065023 | |
Cod. catastale | B555 | |
Targa | SA | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | |
Nome abitanti | camporesi | |
Patrono | san Nicola | |
Giorno festivo | 6 dicembre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Campora all'interno della provincia di Salerno | ||
Sito istituzionale | ||
Càmpora è un comune italiano di 409 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Indice
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il comune è situato nella parte centrale del Cilento, a circa 15 km nord da Vallo della Lucania, ed è parte del suo parco nazionale. La parte orientale del territorio comunale è compresa nell'area forestale di Pruno, ed è collegata ai villaggi tramite una strada provinciale di montagna, la via di Carmignano, che si congiunge con la strada provinciale Pruno-Laurino e successivamente con la Piaggine-Pruno-Rofrano.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Clima[modifica | modifica wikitesto]
La stazione meteorologica più vicina è quella di Casal Velino. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,7 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,7 °C[2].
- Classificazione climatica: zona D, 1848 GG.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome Campora deriverebbe dal latino campus, nella duplice accezione di "luogo piano" e di "superficie agraria"[3].
Le prime notizie di un feudo e un probabile castello risalgono al periodo normanno (1077-1194), probabilmente al 1170, quando Turgisio de Campora, camerario di Terra di Lavoro[4], ne divenne il proprietario.
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Gioi, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Nell'immediato periodo postunitario (1862-1863) numerosi cittadini, capeggiati dall'avvocato Giuseppe Tardio, si riunirono in banda armata per contrastare le attività degli invasori piemontesi.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Gioi, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Nicola
- Cappella della Madonna della Neve
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2007 a Campora risultano residenti 3 cittadini stranieri. Le nazionalità sono:[6]
Religione[modifica | modifica wikitesto]La maggioranza della popolazione[7] è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla Diocesi di Vallo della Lucania, con una parrocchia:
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]Strade[modifica | modifica wikitesto]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]Il comune fa parte della Comunità montana Calore Salernitano e dell'Unione dei comuni Alto Calore. Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele. Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
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