Scafati Basket
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Scafati Basket 1969 Pallacanestro ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Diavolo della Tasmania | ||
Inno | Nel blu dipinto di blu Domenico Modugno | ||
Dati societari | |||
Città | Scafati | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | FIBA Europe | ||
Federazione | FIP | ||
Campionato | Serie A2 | ||
Fondazione | 1969 | ||
Denominazione | Scafati Basket 1969 (1969-presente) | ||
Proprietario | Aniello Longobardi | ||
Presidente | Alessandro Rossano | ||
General manager | Gino Guastaferro | ||
Allenatore | Alessandro Rossi | ||
Impianto | PalaMangano (3,700 posti) | ||
Sito web | www.scafatibasket.com | ||
Palmarès | |||
Coppe nazionali | 1 Coppa Italia di Legadue 1 Coppa Italia LNP 1 Supercoppa LNP |
Lo Scafati Basket è la prima squadra di Scafati con sede nell'omonima città. Milita nel campionato di Serie A2.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Dalla nascita alla promozione in Serie A2[modifica | modifica wikitesto]
Le prime attività di pallacanestro a Scafati risalgono al 1949, quando alcuni ragazzi dell'Azione Cattolica fondarono la squadra Silvio Pellico, che in serie C si scontrerà con l'altra squadra di Scafati, quella dei monarchici, chiamata appunto Savoia. Nel 1955 le due società si fusero e diedero vita alla Scafatese Basket.
Nel 1969 avvenne la rifondazione della società, con il nome di Centro Sportivo Scafatese, con la partecipazione ai campionati di serie C e D. La svolta arrivò negli anni novanta, quando il presidente, Aniello Longobardi, prese le redini della società; in pochi anni la piccola realtà scafatese raggiunse i livelli più alti del basket nazionale.
A cavallo degli anni tra il 1994 e il 1998, lo Scafati Basket ottenne due promozioni. La prima avvenne nel 1995 quando l'allora Credicoop Scafati, guidata dall'allenatore Ciracì e potendo contare su giocatori come Alfonso Girota, Jurich, Giovanni Tramonti, Festinese, Pagano e Grimaldi raggiunse la serie B-2 nella finalissima contro la squadra di San Severo. Nel 1998 lo Scafati Basket conquistò una seconda promozione nella serie B d'Eccellenza, vincendo 28 partite su 32, sotto la guida del coach abruzzese Franco Gramenzi. I protagonisti di quella promozione furono Pino Corvo, Cipolat, Marchetti, Vella, Vozza, Petrosino, Pino Vitiello (capitano), Petrocelli, Marino, Verde, Rizzo e Menzione.
Nella stagione 1999-2000 ebbe inizio un nuovo ciclo. La dirigenza potenziò sia la squadra che il settore giovanile e sottoscrisse un contratto di sponsorizzazione con la ditta umbra Ovito, che associò il suo nome a quello della prima squadra (Ovito Scafati). Il campionato terminò per lo Scafati in sesta posizione, riuscendosi a qualificarsi per i play-off con coach Massimo Mangano. L'Ovito Scafati vinse fuori casa al primo turno dei play-off contro un'avversaria di prestigio come la Virtus Imola, immediatamente però, Massimo Mangano fu colpito da un ictus e morì pochi giorni dopo e fu quindi sostituito dal suo secondo, Antonio Petillo, che riuscì a portare l'Ovito Scafati alla finale play-off contro la Baltur Cento. Dopo la vittoria in gara 1, arrivò in trasferta però una pesante sconfitta in gara 2 che portò le due squadre a giocarsi la promozione nella decisiva gara 3. Il 1º giugno del 2000 così si giocò la decisiva gara 3 nel vecchio palazzetto di Via Oberdan a Scafati, che vide l'Ovito Scafati quasi sempre in svantaggio per tutto l'incontro, ma ad un secondo dal termine una tripla dell'infortunato Pierfilippo Rossi, portò le due squadre ai supplementari. Nei supplementari l'Ovito Scafati riesce ad avere la meglio sulla Baltur Cento ormai annichilita. Lo Scafati Basket approdò così in Serie A2. La formazione artefice della promozione era: Corvo, Vitiello, Marchetti, Marino, Battistella, Benzi, De Monaco, Rossi, Menzione, Orlando, Rizzo, Tessitore, Esposito.
I primi anni in Serie A2[modifica | modifica wikitesto]
Dal 2000 al 2005 lo Scafati Basket rimase sempre al vertice dei campionati di Legadue disputando sempre i play-off. Nel primo anno (2000-2001), da matricola con il nome di Longobardi Scafati, arrivò sino a gara 5 delle semifinali play-off perdendo contro la Mabo Livorno, che venne poi promossa in Serie A1. Durante questa stessa stagione venne inaugurato il nuovo impianto del PalaMangano, in precedenza la squadra giocò le prime gare interne di campionato compreso l'esordio contro Reggio Emilia al PalaVesuvio di Ponticelli. Nel 2001-2002 con il nome Rida Scafati, la squadra raggiunse le semifinali play-off ma fu battuta nella serie per 3 a 0 dalla Bipop Reggio Emilia. Nel 2002-2003 dopo una buona regular season terminata al secondo posto, fu battuta ai quarti di finale dei play-off dal Bignami Castel Maggiore. Nel 2003-2004 con il nome di Eurorida Scafati, raggiunse nuovamente i quarti di finale dei play-off, da cui venne eliminata dalla Sicc Jesi per 3-2. L'anno successivo nel 2004-2005, l'Eurorida Scafati raggiunse la semifinale dei play-off dove venne battuta dalla corazzata Virtus Bologna per 3 a 1, inoltre la squadra fu anche finalista in Coppa Italia di legadue, ma venne sconfitta dall'Upea Capo d'Orlando nella finalissima giocata al Paladozza di Bologna.
Lo storico approdo in Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005-2006 l'Eurorida Scafati conquistò la promozione in Serie A senza nemmeno passare per i play-off. La stagione non iniziò nel migliore dei modi, con due sconfitte nelle prime due gare contro Rieti e Imola, ma dopo questo inizio incerto la squadra recuperò e mantenne quasi sempre il comando della classifica, conquistando la massima serie con una giornata d'anticipo grazie alla vittoria contro la Carife Ferrara al PalaMangano per 85-67. Da ricordare in questo campionato i derby contro Caserta, la partita contro Rimini vinta all'ultimo secondo e l'imbattibilità casalinga mantenuta per tutta la stagione (una sconfitta in casa arrivò contro Rieti, ma la partita non venne disputata nell'impianto scafatese ma a campo neutro). In questa stessa stagione l'Eurorida Scafati riuscì a conquistare anche la Coppa Italia di legadue battendo in semifinale la Juve Caserta e in finale con il punteggio di 90-81 la Zarotti Imola nella Final Four di Ferrara.
La formazione artefice della promozione in Serie A fu:
Simone Flamini
Cristiano Grappasonni
Dario Guadagnola
Darryl Wilson
Joel Salvi
Harold Jamison
Maximiliano Stanic
Germán Sciutto
Dimitri Lauwers
Ante Grgurević
Lucas Victoriano
- Allenatore:
Giorgio Valli
Il biennio in Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006-2007, lo Scafati Basket prende il nome di Legea Scafati e disputa il suo primo campionato in Serie A. Lo Scafati comincia la stagione con l'allenatore Aza Petrović per poi proseguire con Teoman Alibegović. Nelle file della Legea Scafati vi sono giocatori del calibro di Rick Apodaca, S. Smith, Anthony Carter, che nel corso della stagione hanno costituito l'asse portante della squadra.
La stagione terminò con un decimo posto, sfiorando la qualificazione ai play-off. Di quel campionato furono degne di nota la vittoria contro Avellino, in un derby equilibrato deciso da una tripla del belga D. Lauwers allo scadere del match. Altre vittorie di prestigio furono quelle con Cantù, Varese, contro la Fortitudo Bologna di Marco Belinelli, con quest'ultimo che sbagliò i tiri liberi decisivi nel finale del match al Palamangano e, infine, il memorabile +21 rifilato all'Olimpia Milano di un giovane Gallinari in diretta televisiva. Da dimenticare furono i derby contro Napoli, vinti entrambi dai partenopei.
Il secondo anno di Serie A (2007-2008) ebbe un andamento diverso che sfociò con la retrocessione, insieme alla storica squadra di Varese. Da ricordare comunque per questa annata alcune vittorie importanti come quella in casa alla prima giornata di campionato contro la Scavolini Pesaro, al Paladozza con la Fortitudo Bologna e quella al Palamangano nel derby contro Napoli.
In Legadue[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la retrocessione, la squadra prende il nome di Harem Scafati e partecipa al campionato di Legadue nella stagione 2008-2009. In questa stagione l'Harem Scafati dopo aver battuto Veroli ai quarti, fu sconfitta da Sassari nella semifinale dei play-off, mentre nella stagione 2009-2010 con il nome di Bialetti Scafati, fu sconfitta ai quarti di finale dalla Prima Veroli. Nel successivo campionato di Legadue 2010-2011 la Sunrise Scafati raggiunse nuovamente i play-off, da cui venne eliminata nei quarti di finale dalla Sigma Barcellona, invece nella stagione 2011-12 la Givova Scafati arrivò a gara 5 delle semifinali perdendo alla fine contro Pistoia, e ancora nel 2012-13 nei quarti di finale dei play-off viene sconfitta dalla formazione toscana. Dopo l'eliminazione contro Pistoia la società comunica di rinunciare all'iscrizione ripartendo dalla Divisione Nazionale B[1], scambiando il titolo con la Pallacanestro Trapani[2].
Il ritorno in Serie A2[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la cessione del titolo la squadra gialloblù viene promossa dopo una stagione 2013-2014 entusiasmante, guadagnandosi sul campo la promozione in Serie A2 per l'anno 2014-2015 nel girone silver, dove in questo campionato la squadra non riesce a conseguire l'obiettivo play-off. Nel 2015-2016 conquista a Rimini il trofeo della Coppa Italia di Serie A2, battendo in finale Mantova e dopo aver eliminato Treviso e Casale Monferrato, rispettivamente ai quarti di finale e in semifinale, mentre in campionato la Givova Scafati dopo aver terminato la stagione regolare al primo posto del girone ovest fu impegnata nei play-off per la promozione in Serie A. Al primo turno dei play-off elimina Verona con un netto 3-0, ed ancora ai quarti sconfigge Imola per 3-1, ma in semifinale deve arrendersi a Brescia. La stagione 2016-2017 si apre con la sconfitta in finale di Supercoppa contro la Fortitudo Bologna, mentre in campionato le soddisfazioni sono poche e la salvezza arriva soltanto dopo il play-out vinto contro Forlì. Nell'anno 2017-2018 la Givova Scafati tornò ai vertici del campionato, chiudendo la stagione regolare al secondo posto del girone ovest, però ai play-off viene eliminata al primo turno da Ferrara, invece nel 2018-2019 la squadra disputa una mediocre stagione non riuscendo questa volta a qualificarsi per i play-off, mentre l'anno successivo a causa della pandemia di COVID-19 il campionato di Serie A2 2019-2020 viene sospeso senza verdetti e quindi definitivamente annullato. La stagione 2020-2021 inizia con la conquista di un trofeo (il terzo della storia scafatese), vincendo la Supercoppa di Serie A2 superando in finale Forlì, mentre in campionato la squadra ritorna dopo tre anni a qualificarsi per i play-off, persi in semifinale contro Udine.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria dello Scafati Basket | |
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Vittorie storiche[modifica | modifica wikitesto]
- Stagione 1997-1998 B2 Olimpia Basket Matera-Credicoop Scafati 65-69 (Scafati promossa in B1)
- Stagione 1999-2000 B1 Ovito Scafati-Baltur Cento 88-78 (Scafati promossa in A2)
- 05-03-2006 Eurorida Scafati-Zarotti Imola 90-81 (Scafati vince la Coppa Italia di A2)
- 13-04-2006 Eurorida Scafati-Pallacanestro Ferrara 85-67 (Scafati promossa in Serie A)
- 25-02-2007 Legea Scafati-Armani Jeans Milano 76-55
- 10-10-2007 Upim Bologna-Legea Scafati 73-80
- 21-06-2014 Basket Latina-Givova Scafati 69-72 (Scafati promossa in LNP)
- 06-03-2016 Givova Scafati-Pallacanestro Mantovana 72-62 (Scafati vince la Coppa Italia LNP)
- 15-11-2020 Pallacanestro Forlì 2.015-Givova Scafati 69-78 (Scafati vince la SuperCoppa LNP)
Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
A/A1 | 2 | 2006/2007 | 2007/2008 |
A2/Legadue | 19 | 2000/2001 | 2021/2022 |
B1 | 3 | 1998/1999 | 2013/2014 |
Denominazioni[modifica | modifica wikitesto]
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Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Roster 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornato al 4 maggio 2022.
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Pos. | Quintetto | Panchina | ||
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P | Diego Monaldi | David Cournooh | ||
G | Rotnei Clarke | Riccardo Rossato | ||
AP | Iris Ikangi | Joseph Mobio | ||
AG | Valerio Cucci | Davide Raucci | ||
C | Ed Daniel | Quirino De Laurentiis |
Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore: ![]() |
Vice-allenatore: ![]() |
Preparatore atletico: ![]() |
Staff medico[modifica | modifica wikitesto]
Responsabile Sanitario: ![]() |
Medici: ![]() ![]() ![]() |
Fisioterapista: ![]() |
Staff dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]
Allenatori nella storia dello Scafati Basket[modifica | modifica wikitesto]
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Giocatori[modifica | modifica wikitesto]
PalaMangano[modifica | modifica wikitesto]
Il PalaMangano è l'impianto sportivo della città di Scafati ed ospita la Società Sportiva Scafati Basket che milita nella LegAdue di Basket. L'impianto Contiene 3700 Posti ed è intitolata a Massimo Mangano, ex allenatore scomparso della squadra scafatese. L'impianto ha dedicato una delle gradinate a Peppe Lamanna, giovane tifoso scafatese scomparso, intitolandola Gradinata Lamanna. Costruito nel 2000 dopo la storica promozione in A2, ed inaugurato il 7 gennaio 2001 in occasione del match tra la Longobardi Scafati e la Fila Biella. Dopo la ristrutturazione del 2015, la struttura è stata inoltre fornita di una sala attrezzi, una sala stampa, una sala video e una sala medica.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Scafati, addio Legadue: si riparte in Dnb con Corvo, su legaduebasket.it. URL consultato il 1º luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ Basket, LegaDue, UFFICIALE: Trapani in LegaDue Gold e Scafati in DNB Archiviato il 22 agosto 2013 in Internet Archive.
- ^ Posizione in classifica al momento della sospensione definitiva del campionato a causa della pandemia di COVID-19
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scafati Basket
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su scafatibasket.com.
- Profilo sul sito della Lega Basket, su 195.56.77.208.
- Profilo sul sito della LNP, su legapallacanestro.com.