Associazione Calcio Juve Stabia
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A.C. Juve Stabia Calcio ![]() | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Dati societari | |||
Città | Castellammare di Stabia | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Fondazione | 1907 | ||
Scioglimento | 2001 | ||
Stadio | Romeo Menti (13.000 posti) | ||
Palmarès | |||
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L'Associazione Calcio Juve Stabia è stata una società calcistica italiana con sede a Castellammare di Stabia (NA). Nel 2001 cessò le attività causa debiti, ed il suo posto fu idealmente preso dall'odierna Società Sportiva Juve Stabia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1935 a Castellammare di Stabia nacque, in maglia bianconera la Società Sportiva Juventus Stabia.
Il club dell'area a sud di Napoli disputò attività non ufficiale fino al 1944, mentre a partire dall'anno successivo si iscrisse alla federazione, partecipando ad un torneo minore rispetto alla più blasonata A.C. Stabia: infatti si ritrovò in Prima Divisione, a partire dal 1945 sostituendo idealmente la squadra riserve dell'A.C. Stabia, che militò in tale categoria sino alla sospensione delle attività ufficiali nel 1943.
Quando lo Stabia, che raggiunse anche la Serie B, fallì, la Juventus Stabia divenne inaspettatamente il primo club cittadino. Per l'occasione "si rifece il look": abbandonò il bianconero ed assunse il gialloblù, richiamandosi similmente al precedente Stabia, ai colori della città.
La Juventus Stabia ottenne come suo massimo risultato la finale play off per il salto in Serie B. Tale finale si disputò sul neutro di Napoli, contro la Salernitana: furono proprio i granata di Salerno infine a prevalere. La Juventus Stabia rimase dunque in Serie C1. Ritentò il salto di categoria nel 1999, ma stavolta a fermarla vi fu un'altra campana: il Savoia della vicina Torre Annunziata.
Il club, che già nel 1996 modificò la propria ragione sociale in Associazione Calcio Juve Stabia subì in seguito un lento declino culminato dapprima con la retrocessione in Serie C2 nel 1999-2000 ed infine con il fallimento giunto nel 2001. Per una stagione, la città di Castellammare di Stabia rimase senza il maggiore club rappresentativo. Tale ruolo fu appositamente assunto in seguito dal Comprensorio Stabia, sorto nel 2002 e diventato Società Sportiva Juve Stabia nel 2003.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria della Società Sportiva Juve Stabia |
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Mercatelli, 1907-1993 Una leggenda in gialloblé, Castellammare di Stabia, Eidos Nicola Longobardi Editore, 1993.