Nicola Chiricallo

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Nicola Chiricallo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1969 - giocatore
1989 - allenatore
Carriera
Giovanili
Bari
Squadre di club1
1951-1953Bari29 (5)
1953-1954Trani20 (0)
1954-1956Romulea? (14+)[1]
1956-1959Lazio12 (3)
1959-1960Ozo Mantova32 (0)
1960-1962Taranto56 (6)
1962-1967Liberty137 (0)
1967-1969Matera39 (0)
Carriera da allenatore
1969-1972Matera
1972-1973Salernitana
1973-1974Juventus Stabia
1974-1976Lecce
1976-1977Brindisi
1977-1978Benevento
1978-1979Turris
1979-1980Benevento
1980Siracusa
1980-1981Nocerina
1981-1983Matera
1983Rende
1984-1985Reggina
1989Monopoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nicola Chiricallo (Bari, 2 dicembre 1933Bari, 6 marzo 2004) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il figlio Marcello, nato nel 1965, dopo aver giocato per diverso tempo nelle leghe minori nazionali, ha intrapreso la carriera da allenatore, diventando poi direttore del settore giovanile e, in seguito, direttore tecnico del Monopoli.[2][3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Nicola Chiricallo ai tempi della Lazio.

Cresce nelle giovanili del Bari dove esordisce giovanissimo in Serie C. Passa poi al Trani (dove gioca con il fratello Giovanni) e alla Romulea. Viene quindi acquistato dalla Lazio dove resta per tre stagioni da rincalzo, disputando 12 partite in Serie A e andando a segno in 3 occasioni. Fa il suo esordio in massima serie il 28 ottobre 1956 in Lazio-Atalanta 2-2.

Nel 1959 viene ceduto in Serie B all'Ozo Mantova di mister Fabbri (32 presenze totali nella serie cadetta). Gioca quindi col Taranto ed il Matera, dove finito di giocare intraprende la carriera da allenatore[4].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha allenato, fra le altre, anche Matera, Salernitana, Brindisi, Lecce, Benevento, Siracusa, Turris, Juve Stabia, Reggina e Monopoli.

Viene a mancare il 6 marzo 2004, all'età di 70 anni, colto da un infarto durante una partita amichevole che stava disputando al campo Di Cagno Abbrescia di Bari[5].

Negli anni duemiladieci, su iniziativa congiunta dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport e del comune di Bari, gli viene intitolata una delle salite dello Stadio San Nicola.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1958
Matera: 1967-1968

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lecce: 1975-1976

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I marcatori, «Corriere dello Sport», 11 maggio 1955, p. 5
  2. ^ Marcello Chiricallo - Profilo allenatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 27 novembre 2021.
  3. ^ Dinastia Chiricallo: scopriamo il bomber del Sassuolo, su La Giovane Italia, 23 novembre 2021. URL consultato il 27 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2022).
  4. ^ Profilo su Materacalciostory.it
  5. ^ La Lazio piange Chiricallo Archiviato il 17 luglio 2018 in Internet Archive. lazio.net
  6. ^ A Bari il giardino dei Veterani dello Sport Archiviato il 4 maggio 2014 in Internet Archive. www.unvsbari.org - URL consultato il 4 maggio 2014 -

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]