Giuseppe Lorenzo

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Giuseppe Lorenzo
Lorenzo al Taranto nel 1991
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186[1] cm
Peso 82[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
1978-1981Catanzaro
Squadre di club1
1981-1982Catanzaro1 (0)
1982-1983Cesenatico26 (22)
1983-1985Catanzaro66 (23)
1985-1987Sampdoria42 (6)[2]
1987-1988Cesena27 (5)
1988-1989Bologna34 (5)
1989-1990Catanzaro28 (5)
1990-1991Bologna12 (0)
1991-1993Taranto58 (10)
1993-1996Pistoiese94 (23)
1996-1997Forlì25 (4)
1997-1999Gubbio15+ (3+)
1999Arezzo7 (1)
1999-2000Foligno? (?)
Carriera da allenatore
2001-2009CesenaBerretti primavera e allievi nazionali
2009-2010Castel San Pietro
2010-2011Russi
2011-2012Riviera di RomagnaFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º marzo 2007

Giuseppe Lorenzo (Catanzaro, 4 gennaio 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Debutta molto giovane in Serie A con il Catanzaro, che dopo averlo dato in prestito per un anno al Cesenatico in Interregionale (dove segna 22 reti, in coppia con Dal Monte che ne fa 17, contribuendo alla promozione dei romagnoli in C2 e conquistando la vetta della classifica marcatori seguito solo dal suo compagno di reparto), lo riporta in Calabria facendogli disputare una stagione in Serie B e una in C1, dove con 18 gol conquista la classifica cannonieri e contribuisce alla promozione del Catanzaro in serie cadetta.

Nel 1985 si accasa alla Sampdoria dove gioca due stagioni in Serie A e perde una finale di Coppa Italia. Nel 1987 viene ceduto al Cesena, sempre in massima serie. Nel 1988 approda al Bologna: alla prima di campionato 1988-1989 segna il primo gol al Pisa. Non segnò che un'altra piccola manciata di gol in tutta la stagione. Dopo un breve ritorno al Catanzaro nella stagione 1989-1990, partecipa alla Coppa UEFA 1990-1991 con il Bologna, segnando il rigore decisivo per il passaggio del turno contro l'Admira Wacker.

Nel 1991 si trasferisce in Serie B col Taranto; mentre nel 1993 viene ceduto alla Pistoiese dove alla seconda stagione contribuisce alla promozione tra i cadetti, categoria nella quale milita l'anno seguente. Nel 1996 si trasferisce al Forlì e poi al Gubbio (Serie C2), prima di chiudere col calcio giocato all'Arezzo in Serie C1 a 35 anni.

Fino al 29 dicembre 2008 ha detenuto il record dell'espulsione più rapida, rimanendo in campo per soli dieci secondi.[3][4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cesenatico: 1982-1983 (girone F)
Catanzaro: 1984-1985 (girone B)
Gubbio: 1997-1998 (girone E)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 28 maggio 2012, p. 29.
  2. ^ 43 (6) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro il Milan.
  3. ^ (EN) Alex Murphy, Football's 50 greatest hard men, su timesonline.co.uk, 7 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2008).
  4. ^ Meno di un minuto in campo: le espulsioni più veloci della storia, su eurosport.it, 7 dicembre 2015. URL consultato il 19 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]