Fudbalski Klub Radnički Niš

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Fudbalski Klub Radnički Niš
Calcio
Real sa Nišave
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
Città Niš
Nazione Bandiera della Serbia Serbia
Confederazione UEFA
Federazione FSS
Campionato SuperLiga
Fondazione 1923
Presidente Bandiera della Serbia Vidak Perović
Allenatore Bandiera della Serbia Nikola Trajković
Stadio Čair
(18.150[1] posti)
Sito web fkradnickinis.rs
Palmarès
Trofei internazionali 1 Coppa dei Balcani per club
Si invita a seguire il modello di voce

Il Fudbalski Klub Radnički Niš (serbo: Фудбалски клуб Раднички Ниш), meglio noto come Radnički Niš, è una società calcistica serba con sede nella città di Niš. Nella stagione 2021-2022 milita nella Superliga serba, la prima divisione del calcio serbo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondato il 23 aprile 1923, il club due anni dopo iniziò a partecipare ai campionati del Regno di Jugoslavia, iniziando da quelli dell'allora Banovina della Morava. Nel 1935, dopo aver cambiato il nome in Građanski, prende parte per la prima ed unica volta al campionato nazionale, partecipando poi fino alla sospensione avvenuta nel 1941, a causa della guerra, nei campionati minori. Al termine della seconda guerra mondiale, il club riprende la propria attività, culminata nel 1962 con la promozione nel massimo campionato jugoslavo. La prima stagione vede il FK Radnički terminare al sesto posto, in quello che rimane il miglior risultato per i successivi 16 anni. Nel 1975, conquista il primo trofeo a livello europeo, la Coppa dei Balcani per club, battendo in finale i turchi del Eskişehirspor.

Nel 1979-1980 il club, al termine di un ottimo campionato concluso al terzo posto, ottiene la prima partecipazione ad un trofeo organizzato dall'UEFA, la Coppa UEFA. Il primo turno vede il FK Radnički sorteggiato contro gli austriaci del LASK Linz, agevolmente eliminati con una doppia vittoria, 2-1 in Austria e 4-1 in casa. Anche i sedicesimi di finale vengono superati con una doppia vittoria, gli avversari sono i bulgari del Beroe Stara Zagora, 1-0 e 2-0, ma negli ottavi di finali il cammino europeo del club viene interrotto dall'AZ Alkmaar che, dopo il pareggio in Jugoslavia per 2-2, travolge il FK Radnički 5-0. Nella edizione successiva della Coppa UEFA, il club riesce raggiungere le semifinali, eliminando al primo turno il Napoli (2-2 fuori casa e 0-0 al Čair), il Grasshopper Zurigo ai rigori (0-2 in Svizzera e 2-0 in casa, poi 3-0 dopo i calci di rigore), il Feyenoord negli ottavi (2-0 in casa e 0-1 in Olanda), il Dundee United ribaltando in casa con un perentorio 3-0 la sconfitta subita all'andata per 2-0, venendo infine eliminato dall'Amburgo, dopo aver vinto in casa l'andata 2-1 davanti a 39.000 spettatori, perdendo poi in Germania 1-5. Nell'edizione della Coppa UEFA 1983-1984, il Radnički affrontò nei sedicesimi di finale l'Hajduk Spalato, in quello che ad oggi resta l'unico scontro tra squadre jugoslave, perdendo entrambe le partite per 0-2. Nei turni precedenti aveva eliminato gli svizzeri del San Gallo (3-0 e 2-1) e i cecoslovacchi dell'Inter Bratislava (4-0 e 2-3). Questa è stata l'ultima apparizione europea del club fino alle recenti qualificazioni alla UEFA Europa League.

Il 29 maggio 2000 durante una sessione di allenamento la squadra venne colpita da un fulmine che tramortì i giocatori e lo staff, uccidendo sul colpo la giovane promessa Ivan Krstić.[2] La dirigenza ritirò il numero 10, indossato da Krstić, e gli dedicò la sua scuola calcio.[2]

La disgregazione della Jugoslavia è stata per il FK Radnički, al contrario di molti altri club serbi, causa dell'inizio di un lungo periodo di crisi che lo ha visto retrocedere fino alla Srpska Liga, la terza divisione nazionale, nel 2008-09 e nel 2010-11. Nella stagione 2018-19 lo ha visto terminare al secondo posto, massimo risultato raggiunto.

La società si posiziona al 10º posto nella classifica perpetua della Prva Liga Jugoslava.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Čair.

Il FK Radnički gioca le sue partite al Čair Stadion, impianto costruito nel 1962 in occasione della prima promozione del club nella massima serie jugoslava. Attualmente, dopo i lavori di ristrutturazione per renderlo conforme agli standard UEFA, lo stadio può ospitare 18.150 spettatori[1].

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 13 febbraio 2024[3][4]

N. Ruolo Calciatore
3 Bandiera del Camerun D Basile Yamkam
4 Bandiera della Serbia D David Petrović
5 Bandiera del Ghana C Edmund Addo
7 Bandiera della Nigeria A Dele
8 Bandiera della Serbia C Andrija Luković
9 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina A Semir Smajlagić
16 Bandiera della Serbia C Đuro Zec
19 Bandiera del Camerun D Collins Faï
20 Bandiera della Svizzera D Filip Frei
21 Bandiera della Serbia C Vanja Ilić
23 Bandiera della Serbia C Nemanja Belaković
24 Bandiera della Serbia D Andreja Stojanović
28 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Aleksandar Vojnović
N. Ruolo Calciatore
29 Bandiera della Serbia A Stefan Vukić
30 Bandiera della Serbia C Stefan Cvetković
33 Bandiera della Serbia D Marko Petković
36 Bandiera della Serbia C Mihajlo Terzić
40 Bandiera della Serbia P Nikola Vasiljević
44 Bandiera della Serbia D Vasilije Bakić
55 Bandiera della Serbia P Dimitrije Stevanović
69 Bandiera della Serbia C Aleksandar Mesarović
77 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Milorad Stajić
91 Bandiera della Serbia P Uroš Kitanović
Bandiera della Serbia A Boris Krstić
Bandiera del Camerun D Thierry Etoungou
Bandiera della Serbia C Pavle Bogdanovic

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Radnički Niš.

Numeri di maglia ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1985-1986 (girone est)
2001-2002, 2011-2012
2008-2009 (girone est)

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1975

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1990-1991

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1979-1980, 1980-1981
1961-1962 (girone est)
Semifinalista: 1952, 1969-1970, 1976-1977
Secondo posto: 2018-2019
Terzo posto: 2017-2018
Semifinalista: 1993-1994, 2005-2006, 2018-2019
Terzo posto: 2003-2004 (girone est)
Semifinalista: 1981-1982
Finalista: 1988-1989

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2019-20.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
Coppa UEFA/UEFA Europa League 5 28 13 5 10 37 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stadio, su superliga.rs. URL consultato il 24 novembre 2021.
  2. ^ a b c (SE) Dan kada je u legendu otišao Ivan Krstić Beli, su Sportjuga.rs. URL consultato l'11 maggio 2023.
  3. ^ First Team, su fkradnickinis.rs, FK Radnički Niš official website. URL consultato il 26 novembre 2021.
  4. ^ Licensed for the Serbian SuperLiga, su superliga.rs. URL consultato il 26 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su fkradnickinis.rs. URL consultato il 24 novembre 2021.
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