Bianco

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Bianco (disambigua).
Bianco
Coordinate del colore
HEX #FFFFFF
sRGB1 (r; g; b) (255; 255; 255)
CMYK2 (c; m; y; k) (0; 0; 0; 0)
HSV (h; s; v) (0°; 0%; 100%)
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)

Il bianco è un colore con elevata luminosità ma senza tinta (per cui è detto "colore acromatico").[1] Più precisamente è dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari, ad esempio rosso, verde e blu oppure ciano, magenta e giallo). Da questo punto di vista, può essere considerato l'opposto del nero, anch'esso senza tinta, ma dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari). In questo senso, si dice comunemente che il bianco è dato dalla "combinazione di tutti i colori", mentre il nero è dato dall'"assenza di colore".

Prima che venisse accettata la teoria di Newton, la maggior parte degli scienziati riteneva che il bianco fosse il colore fondamentale della luce, e che gli altri colori si formassero solamente con l'aggiunta di qualcosa alla luce. Newton invece dimostrò che il bianco era formato dalla combinazione di altri colori.

Schema di un prisma dispersore di luce bianca

La luce bianca, al passaggio attraverso un prisma di cristallo, crea un arcobaleno con la gamma completa dei colori, suddividendosi in tutti i colori da cui è composta.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine deriva etimologicamente dal germanico blank,[2] essendo venuto meno in italiano il latino albus.

In natura[modifica | modifica wikitesto]

Nel mondo vegetale, il colore bianco può indicare la presenza di quercetina, allisolfuro o selenio.[3]

Nel mondo animale, il colore bianco è spesso utilizzato per mimetizzarsi nella neve. Molti animali (ad esempio la volpe polare) attraversano durante il periodo invernale una muta, durante la quale la pelliccia, più scura nella stagione calda, diventa bianca. Altri animali invece, vivendo sempre in regioni ghiacciate vicino ai poli, presentano permanentemente una colorazione bianca (ad esempio gli orsi polari).

Il bianco è inoltre conseguenza dell'albinismo, una particolare condizione presente dalla nascita in alcuni individui di molte specie che consiste nell'assenza di melanina.

Il bianco è il colore della neve. È inoltre delle nuvole, assieme al grigio. In particolare, nuvole di colore più grigio indicano un carattere delle nuvole più temporalesco, mentre nuvole bianche sono generalmente meno cariche di pioggia.

Percezione[modifica | modifica wikitesto]

Negli esseri umani[modifica | modifica wikitesto]

Il colore bianco è percepito da un osservatore quando una luce che contiene tutte le componenti dello spettro elettromagnetico nel visibile (ovvero, una luce bianca) viene riflessa illuminando un oggetto. Nel caso in cui tutto lo spettro che illumina un oggetto venisse assorbito totalmente l'oggetto apparirebbe nero, mentre un oggetto appare di un determinato colore (es. verde) se l'oggetto assorbe tutte le lunghezze d'onda dello spettro ad eccezione della lunghezza d'onda relativa al colore con cui vediamo l'oggetto (es. verde).

Negli animali[modifica | modifica wikitesto]

Colorazione[modifica | modifica wikitesto]

Pigmenti e coloranti[modifica | modifica wikitesto]

In pirotecnica[modifica | modifica wikitesto]

Fuochi d'artificio di colore bianco (Ekaterinburg, Russia)

Nell'ambito pirotecnico, fuochi d'artificio di colore bianco possono essere ottenuti da siliciuro di calcio, sali di antimonio (ad esempio trisolfuro di antimonio) o magnesio, o attraverso una miscela di canfora, salnitro e zolfo.

Nel vetro[modifica | modifica wikitesto]

Nella tecnologia laser[modifica | modifica wikitesto]

In chimica analitica[modifica | modifica wikitesto]

Saggio alla fiamma in presenza di antimonio

Nel saggio alla fiamma, una fiamma di colore bianco può indicare la presenza di antimonio, magnesio o piombo. In generale, fiamme di colore bianco indicano una temperatura di fiamma elevata (intorno ai 1200 °C circa).[4]

In istologia[modifica | modifica wikitesto]

Codifica[modifica | modifica wikitesto]

Info sulle coordinate del coloreCodifica colore
Nome HTML e rappresentazione White     
HEX #FFFFFF
sRGB1 (rgb) (255; 255; 255)
xxx nm
xxx nm
xxx nm
Lunghezza d'onda del colore nello spettro visibile
CMYK2 (cmyk) (0; 0; 0; 0)
...
xxx nm
xxx nm
xxx nm
Rappresentazione CMYK del colore
HSV (hsv) (0°; 0%; 100%)
...
Rappresentazione HSV del colore
Gradazioni di bianco
Colore complementare (nello spazio colore sRGB) Nero      (0; 0; 0)
Riferimento
[5]
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)

I monitor solitamente hanno un controllo della temperatura di colore, e permettono all'utente di selezionare la temperatura (solitamente tra alcuni valori fissi) della luce emessa quando il computer produce il segnale elettrico corrispondente al "bianco".

RGB[modifica | modifica wikitesto]

Nella codifica RGB, il bianco è dato dalla sintesi additiva di rosso, verde e blu

Le coordinate RGB del bianco sono 255, 255, 255.

CMYK[modifica | modifica wikitesto]

HSV[modifica | modifica wikitesto]

HSL[modifica | modifica wikitesto]

In HTML[modifica | modifica wikitesto]

Pantone[modifica | modifica wikitesto]

Combinazioni con altri colori[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito del web, miscelando attraverso miscelazione sottrattiva il colore "bianco" (inteso come colore la cui codifica esadecimale è #FFFFFF) con altri colori, si ottengono le seguenti combinazioni:[6]

Bianco (#FFFFFF)
    
+ Nero (#000000)
    
= Grigio (#808080)
    
Bianco (#FFFFFF)
    
+ Rosso (#FF0000)
    
= Rosa (#FF8080)
    
Bianco (#FFFFFF)
    
+ Blu (#0000FF)
    
= Azzurro (#8080FF)
    
Bianco (#FFFFFF)
    
+ Verde (#00FF00)
    
= Verde chiaro (#80FF80)
    
Bianco (#FFFFFF)
    
+ Giallo (#FFFF00)
    
= Giallo chiaro (#FFFF80)
    

Le combinazioni della tabella precedente sono valide solo "a video" e i colori risultanti sono ottenuti a partire dal codice del colore, ovvero attraverso un procedimento matematico da cui si ottiene il codice del colore che è la combinazione "teorica" dei primi due colori.

Nel caso della pittura, della stampa e in altri ambiti in cui il colore bianco non è ottenuto su uno schermo elettronico, bensì attraverso l'utilizzo di un pigmento o colorante, il colore che ne risulta può essere più o meno differente a seconda delle sostanze utilizzate, dal supporto e della proporzione dei due colori iniziali.

La miscelazione del bianco con gli altri colori fornisce dei risultati differenti da quelli indicati sopra nel caso in cui si utilizzino tecniche di miscelazione additiva (ad esempio combinando tra loro due fasci di luce di due colori).

Temperatura di colore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Temperatura di colore.

Nella scienza della luce c'è un continuum di colori della luce che possono esser chiamati "bianco". Alcuni di questi colori sono quelli emessi tramite l'incandescenza da un corpo a temperatura molto elevata (v. Radiazione di corpo nero): per esempio, il colore della radiazione emessa da un corpo nero riscaldato alla temperatura di 2848 kelvin è grossomodo equivalente alla luce della lampadina a incandescenza per uso domestico. Si dice pertanto che quest'ultima ha una temperatura di colore di 2848 kelvin. La luce bianca emessa dalle lampade di teatro ha invece una temperatura di colore superiore: circa 3200 K; la luce del giorno ha una temperatura di colore di 5400 K, ma può variare da un rosso freddo fino a un blu a 25000 K. Non tutte le radiazioni di un corpo possono essere considerate luce bianca: la temperatura della radiazione dell'universo, ad esempio, è solo di pochi kelvin ed è quasi invisibile.

Bianchi standard[modifica | modifica wikitesto]

I bianchi standard sono definiti in relazione al diagramma cromatico della Commissione internazionale per l'illuminazione. Questi appartengono alla serie D degli illuminanti standard. L'illuminante D65 corrisponde originariamente alla temperatura di colore di 6500 K e rappresenta la luce del giorno standard.

Simbolismo[modifica | modifica wikitesto]

In psicologia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

In politica, araldica e vessillologia[modifica | modifica wikitesto]

Festività e religione[modifica | modifica wikitesto]

  • Il bianco è il colore tradizionale dell'abito della sposa nei matrimoni occidentali e in Giappone.
  • Nella liturgia cattolica il bianco è il colore gioioso e festivo usato per i paramenti liturgici nelle solennità del Signore e della Madonna, nel tempo di Natale e nel tempo di Pasqua, nella celebrazione dei santi non martiri, nei battesimi e nei matrimoni.
  • Secondo l'Apocalisse di Giovanni 7, 13-14[8], il bianco è il colore della purezza ottenuta con il sacrificio fino al martirio: «Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: "Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?" Io gli risposi: "Signor mio, tu lo sai". Ed egli mi disse: "Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello."»
  • Nel Taoismo, il bianco rappresenta lo yang (energia maschile), che assieme allo yin (energia femminile, rappresentato dal colore nero) forma la coppia delle due nature complementari dell'universo.

Nella segnaletica[modifica | modifica wikitesto]

Nello sport[modifica | modifica wikitesto]

Nella cromoterapia[modifica | modifica wikitesto]

In cromoterapia il bianco è utilizzato per attenuare la sensazione di solitudine, chiarire le idee, trasmettere sensazioni di libertà e alleviare la tensione emotiva.

Altre simbologie[modifica | modifica wikitesto]

Nel lessico[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel linguaggio comune, il termine "bianco" si riferisce a quella parte della popolazione mondiale che è originaria del continente europeo. La loro pelle, infatti, ha solitamente una carnagione chiara, dal rosa al marrone chiaro. Negli Stati Uniti d'America questo fenotipo viene chiamato anche caucasico.
  • Il rumore bianco, in acustica, è un suono contenente tutte le frequenze udibili, e viene chiamato "bianco" per analogia con il colore bianco che contiene tutte le frequenze visibili.
  • "Mostrare la penna bianca" è segno di codardia. Nelle lotte di galli, una penna bianca sulla coda è considerata segno di un incrocio inferiore. All'inizio della Prima Guerra Mondiale, le donne del Regno Unito venivano incoraggiate a regalare una penna bianca agli uomini che non si erano arruolati come volontari.
  • Al pronto soccorso il codice di accesso bianco significa nessuna urgenza, tempo di attesa indefinito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MAU ART & DESIGN GLOSSARY|Musashino Art University, su MAU ART & DESIGN GLOSSARY|Musashino Art University. URL consultato il 24 agosto 2020.
  2. ^ bianco, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Cure-naturali.it - Le proprietà dei colori di frutta e verdura
  4. ^ Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
  5. ^ (EN) HTML w3schools.com - Color Names
  6. ^ w3schools.com - HTML Color Mixer
  7. ^ L'associazione tra i partiti di ispirazione cristiana e il bianco è una peculiarità italiana. In Germania, ad esempio, Unione Cristiano-Democratica (CDU) adotta come proprio colore ufficiale il nero.
  8. ^ Ap 7, 13-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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