Pietro Paolo Virdis

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Pietro Paolo Virdis
Virdis al Cagliari nel 1975
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182[1] cm
Peso 73[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1º luglio 1991 - giocatore
30 giugno 2002 - allenatore
Carriera
Giovanili
1971-1973Bandiera non conosciuta Vigili Urbani Cagliari
Squadre di club1
1973-1974Nuorese25 (11)
1974-1977Cagliari75 (24)[2]
1977-1980Juventus45 (8)
1980-1981Cagliari22 (5)
1981-1982Juventus30 (9)
1982-1984Udinese45 (12)
1984-1989Milan135 (54)[3][4]
1989-1991Lecce46 (8)
Nazionale
1976-1978Bandiera dell'Italia Italia U-218 (1)
1987-1988Bandiera dell'Italia Italia Olimpica15 (9)
Carriera da allenatore
1998-1999Atletico Catania
2001Viterbese
2002Nocerina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pietro Paolo Virdis, nome completo Antonio Pietro Paolo Virdis (Sindia, 26 giugno 1957), è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante[5].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centravanti, nel corso della sua carriera in massima serie fallì soltanto un calcio di rigore.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Virdis esultante all'Udinese nel 1983 con Gerolin

Attaccante, non ancora sedicenne gioca la sua prima stagione in prima squadra nella Serie D 1973-1974, segnando 11 gol con la maglia della Nuorese[1]. L'anno successivo passa quindi al Cagliari di Gigi Riva, esordendo in Serie A il 6 ottobre 1974 in occasione del pareggio senza reti contro il L.R. Vicenza.[1]. I primi gol nel massimo campionato arrivano invece nella stagione 1975-1976 (6 in 23 partite), ma non riescono ad evitare la retrocessione in B dei sardi.[1] Rimane in Sardegna anche nel successivo torneo cadetto, nel quale si mette in evidenza segnando 18 gol.[1]

Nell'estate del 1977, dopo una lunga trattativa alla quale inizialmente si oppone[7], viene ingaggiato dalla Juventus di Giovanni Trapattoni. Anche a causa di ciò fa fatica ad ambientarsi nei bianconeri[8], tuttavia conquista subito lo scudetto già nella prima stagione, quando ha per compagni di reparto Roberto Bettega e Roberto Boninsegna.

Dopo aver vinto anche la Coppa Italia 1978-1979 ed aver passato la stagione 1980-1981 in prestito al Cagliari, vince infine un altro titolo nel 1982: in questa stagione disputa tutte le 30 gare di campionato segnando anche 9 gol, tuttavia viene ceduto all'Udinese per far posto a Paolo Rossi[8]. In Friuli ritrova Franco Causio, già conosciuto a Torino, inoltre nel secondo anno arrivano anche Massimo Mauro e il fuoriclasse brasiliano Zico, che fa coppia con il connazionale Edinho: Virdis gioca con continuità in quel campionato e segna 10 reti.

Virdis al Milan nel 1985

Nuovo trasferimento nel 1984, quando passa al Milan[9][10] di Nils Liedholm. Viene generalmente schierato titolare e realizza 8 gol complessivi nelle tre edizioni della Coppa UEFA a cui partecipa[11][12][13]; questi lo rendono il miglior marcatore del club nella competizione per quasi trent'anni (viene prima eguagliato da André Silva e poi superato da Patrick Cutrone nel 2018[5]). Conquista poi, con 17 centri, il titolo di capocannoniere nella Serie A 1986-1987[5], mentre nella stagione 1987-1988 la squadra viene rinforzata con gli arrivi di Carlo Ancelotti, Ruud Gullit e Marco van Basten.

Con i rossoneri, guidati da Arrigo Sacchi, vince quindi un altro scudetto, e la sua doppietta sul Napoli secondo a tre giornate dal termine è decisiva in questo senso[14]. L'anno seguente, l'ultimo a Milano, partecipa anche alla Coppa dei Campioni nella quale segna 3 reti, ed è anche in campo nella ripresa della finale di Barcellona, che si conclude con il netto successo sulla Steaua Bucarest per 4-0[15].

Nel 1989 viene ceduto al Lecce di Carlo Mazzone, che vince la concorrenza dell'Udinese.[16][17] Si ritira dal calcio nel 1991, dopo due stagioni in Serie A, l'ultima delle quali terminata però con la retrocessione.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale Under-21 conta 15 presenze e 9 gol, mentre con la selezione olimpica ha preso parte alle Olimpiadi di Seoul.[18]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Abbandonata l'attività agonistica, ha conseguito la licenza per allenare.[19] Ha guidato l'Atletico Catania e la Viterbese.[5] Nel 2001 sostituisce Piero Cucchi alla guida della Nocerina, per la sua ultima esperienza in panchina.[20]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

In seguito ha lavorato come commentatore televisivo; inoltre, gestisce l'enoteca/ristorante "Il Gusto di Virdis" a Milano.[21]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[22]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1973-1974 Bandiera dell'Italia Nuorese D 25 11 - - - - - - - - - 25 11
1974-1975 Bandiera dell'Italia Cagliari A 19 0 CI 3 0 - - - - - - 22 0
1975-1976 A 23 6 CI 4 0 - - - - - - 27 6
1976-1977 B 33+2[23] 18 CI 4 1 - - - - - - 39 19
1977-1978 Bandiera dell'Italia Juventus A 10 1 CI 10 1 CC 4 4 - - - 24 6
1978-1979 A 23 6 CI 7 3 CC 2 1 - - - 32 10
1979-1980 A 12 1 CI 3 0 CdC 2 0 - - - 17 1
1980-1981 Bandiera dell'Italia Cagliari A 22 5 CI 3 0 - - - TC 1 0 26 5
Totale Cagliari 97+2 29 14 1 - - 1 0 114 30
1981-1982 Bandiera dell'Italia Juventus A 30 9 CI 4 2 CC 3 1 - - - 37 12
Totale Juventus 75 17 24 6 11 6 - - 110 29
1982-1983 Bandiera dell'Italia Udinese A 16 2 CI 0 0 - - - - - - 16 2
1983-1984 A 29 10 CI 5 0 - - - - - - 34 10
Totale Udinese 45 12 5 0 - - - - 50 12
1984-1985 Bandiera dell'Italia Milan A 28 9 CI 12 4 - - - - - - 40 13
1985-1986 A 28 6 CI 7 3 CU 6 6 TE 2 1 43 16
1986-1987 A 28+1[24] 17 CI 6 1 - - - - - - 35 18
1987-1988 A 25 11[25] CI 4 2 CU 4 2 - - - 33 16
1988-1989 A 26 10 CI 3 1 CC 6 3 SI 0 0 35 14
Totale Milan 135+1 54 32 11 16 11 2 1 186 77
1989-1990 Bandiera dell'Italia Lecce A 25 4 CI 0 0 - - - - - - 25 4
1990-1991 A 21 4 CI 5 0 - - - - - - 26 4
Totale Lecce 46 8 5 0 - - - - 51 8
Totale carriera 426 131 80 18 27 17 3 1 536 167

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
nov. 1998-apr. 1999 Bandiera dell'Italia Atletico Catania C1 18 7 6 5 CI+CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 18 7 6 5 38,89
mar.-mag. 2001 Bandiera dell'Italia Viterbese C1 8 0 1 7 CI+CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 8 0 1 7 &&0,00
apr.-giu. 2002 Bandiera dell'Italia Nocerina C1 3+2[26] 1+1 0 2+1 CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 5 2 0 3 40,00
Totale carriera 29+2 8+1 7 14+1 0 0 0 0 - - - - - - - - 31 9 7 15 29,03

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Juventus: 1977-1978, 1981-1982
Milan: 1987-1988
Juventus: 1978-1979
Milan: 1988
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 1988-1989

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1986-1987 (17 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Panini, p. 73.
  2. ^ 77 (24) se si considerano i due spareggi.
  3. ^ 135 (53) se non si considera la rete nella partita poi persa a tavolino.
  4. ^ 136 (54) se si considera lo spareggio.
  5. ^ a b c d Alberto Cerruti, Virdis: "Riva e Silvio, gol e ferite. E se rinasco... voglio l'Nba", su gazzetta.it, 25 giugno 2017.
  6. ^ Simone Martini, Grudina: Pisa, la mia seconda patria, in Il Tirreno, 6 gennaio 2004, p. 10. URL consultato l'8 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2018).
  7. ^ Virdis: "A 19 anni rifiutai la Juve. I miei due gol al Napoli, decisivi per lo scudetto", in tuttomercatoweb.it. URL consultato il 31 marzo 2020.
  8. ^ a b Rizzo.
  9. ^ Franco Rossi, Due svedesi per l'Atalanta, in la Repubblica, 28 giugno 1984, p. 22.
  10. ^ Franco Rossi, Causio all'Inter, Virdis al Milan Collovati a Napoli?, in la Repubblica, 4 luglio 1984, p. 35.
  11. ^ Gianni Brera, Trenta minuti da Milan, in la Repubblica, 3 ottobre 1985, p. 17.
  12. ^ Licia Granello, È un Milan preciso, in la Repubblica, 1º ottobre 1987, p. 20.
  13. ^ Giorgio Gandolfi, Tre gol al Gijon cancellano polemiche e malintesi, in La Stampa, 1º ottobre 1987, p. 17.
  14. ^ Licia Granello, "Ma non è ancora scudetto", in la Repubblica, 3 maggio 1988, p. 34.
  15. ^ Gianni Brera, La fantasia al potere, in la Repubblica, 25 maggio 1989, p. 27.
  16. ^ Marco E. Ansaldi, Virdis a Udine e per Lineker chi offre di più?, in la Repubblica, 9 giugno 1989, p. 22.
  17. ^ Licia Granello, L'oscuro mondo dei gregari, in la Repubblica, 4 agosto 1989, p. 38.
  18. ^ Panini, p. 568.
  19. ^ Enrico Currò, "Clemente e il panettone...", in la Repubblica, 7 luglio 1994, p. 5.
  20. ^ Viterbese-Virdis, presentazione polemica, in La Gazzetta dello Sport, 14 marzo 2001.
  21. ^ Vi ricordate Virdis? Noi vi diciamo come vive Archiviato il 10 maggio 2012 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  22. ^ Cagliari Calcio - Hall of Fame (PDF), su cagliaricalcio.net. URL consultato l'8 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  23. ^ Spareggi per la promozione in Serie A 1977-1978.
  24. ^ Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988.
  25. ^ 25 (11) se non si considera la rete nella partita poi persa a tavolino.
  26. ^ Play-out.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 1991, Modena, Panini Editore, 1990, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).
  • Sergio Rizzo, VIRDIS, Pietro Paolo, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]