Pedro Manfredini

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Pedro Manfredini
Manfredini al Venezia, 1966 circa.
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza174 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1968
Carriera
Squadre di club1
1957-1959Racing Club39 (28)
1959-1965Roma130 (77)
1965Inter0 (0)
1965-1966Brescia8 (1)
1966-1968Venezia23 (4)
Nazionale
1959Argentina (bandiera) Argentina3 (2)
Palmarès
 Copa América
OroArgentina 1959
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pedro Waldemar Manfredini (Maipú, 7 settembre 1935Roma, 21 gennaio 2019) è stato un calciatore argentino, di ruolo attaccante.

I suoi nonni paterni erano di Cremona e quelli materni di Bisceglie: era quindi un oriundo[1]. Era nato a Maipú, un villaggio del distretto andino di Mendoza.

Lasciato il calcio giocato, Manfredini aprì a Roma, in piazzale Clodio, il "Bar Piedone", come il suo soprannome; si trasferì poi nel quartiere Spinaceto, dove visse per un po' di tempo, occupandosi anche di una scuola calcio, prima di trasferirsi a Ostia.

Ha scritto la postfazione de Il passerotto di Magè[2], un libro di Antonio Lombardo, pubblicato nel maggio 2015, liberamente ispirato alla vita di Garrincha. La postfazione di tale libro, intitolata "Parola di Pedro", ha vinto il primo premio come miglior racconto 2016 al 45º concorso CONI[3].

È morto a Roma il 21 gennaio 2019 ad 83 anni.[4]

Gli esordi in Argentina

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Manfredini in azione al Racing Club nel 1958

Iniziò a giocare al calcio nella squadra locale del Deportivo, sotto la guida di Raimundo Orsi[1]. Esordì nella prima divisione argentina con il Racing Club nel 1957. Nella squadra biancoceleste militò due anni, segnando 28 gol in 39 partite e vincendo il Campionato nazionale del 1958. In quell'anno si impose come capocannoniere della squadra, siglando 19 reti.

Manfredini venne convocato per la Nazionale argentina in occasione della Coppa America del 1959, poi vinta dalla sua squadra. Manfredini giocò tre partite, segnando una doppietta al Cile all'esordio.[5]

Manfredini arrivò in Italia il 22 giugno 1959, acquistato dalla Roma per 78 milioni di lire.[senza fonte] Esordì in Serie A con la maglia della Roma il successivo 11 ottobre in Fiorentina-Roma, segnando dopo cinque minuti. Giocò con la Roma dalla stagione 1959-1960 a quella 1964-1965, vincendo la classifica dei cannonieri con 19 gol nel 1962-1963 (ex aequo con Harald Nielsen), contando 130 presenze e 77 reti in Serie A. Realizzò, inoltre, 9 reti in 14 partite in Coppa Italia e 18 reti in 20 partite nella Coppa delle Fiere[6], per un totale di 104 gol in 164 presenze con la maglia giallorossa (media gol: 0,63). Detiene ancora oggi il record di gol in un'unica edizione della Coppa delle Fiere: 12.[7]

Manfredini (a sinistra) alla Roma nei primi anni 1960, assieme a De Sisti

Segnò molto grazie agli assist del compagno di squadra Arne Selmosson. Dal campionato 1961-1962 fino alla cessione, ebbe come uomo assist il connazionale Antonio Angelillo. Segnò nove triplette in campionato: quattro nelle prime otto giornate del 1960-1961, una nel 1961-1962, tre nel 1962-1963 e una nel 1963-1964[6]; nel derby Lazio-Roma del 13 novembre 1960, vinto dai giallorossi per 4-0, segnò una tripletta. In Coppa delle Fiere, contro l'Hibernian il 27 maggio 1961 e contro l'Altay Izmir il 7 novembre 1962, segnò delle quadriplette[8].

Considerando l'arco dell'intera carriera, la sua media gol/partita in campionato (0,571) è superiore a quella dei più celebrati goleador del tempo (Altafini: 0,471[9]; Sívori: 0,513) e dell'epoca successiva (Riva: 0,540; Boninsegna: 0,445; Platini: 0,518[9]; Maradona: 0,529[9]; Batistuta: 0,561[9]; Baggio 0,454[9]; Signori: 0,547; Ševčenko: 0,494[9]; Henry: 0,501[9]) che hanno giocato in Italia.

Nel 1965 l'Inter lo acquistò, "girandolo" al Brescia (8 presenze e una rete) e poi al Venezia (23 presenze e 4 reti).

Citazioni cinematografiche

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Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Totale
Comp Pres Reti Pres Reti
1957 Argentina (bandiera) Racing Club PD 12 9 12 9
1958 PD 27 19 27 19
gen.-lug. 1959 PD 0 0 0 0
Totale Racing Club 39 28 39 28
1959-1960 Italia (bandiera) Roma A 24 16 24 16
1960-1961 A 31 20 31 20
1961-1962 A 22 14 22 14
1962-1963 A 25 19 25 19
1963-1964 A 15 5 15 5
1964-1965 A 13 3 13 3
Totale Roma 130 77 130 77
1965-1966 Italia (bandiera) Brescia A 8 1 8 1
1966-1967 Italia (bandiera) Venezia A 14 3 14 3
1967-1968 B 9 1 9 1
Totale Venezia 23 4 23 4
Totale carriera 200 110 200 110

Competizioni nazionali

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Racing Club: 1958
Roma: 1963-1964

Competizioni internazionali

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Roma: 1960-1961
Argentina 1959
1962-1963 (19 gol, ex aequo con Harald Nielsen)
1963-1964 (4 gol)
1960-1961 (12 gol), 1962-1963 (6 gol, ex aequo con Waldo Machado e Francisco Lojacono)
  1. ^ a b Sandro Bocchio, Giovanni Tosco, Dizionario della Grande Roma dalle origini ai giorni nostri, Grandi Manuali Newton, Roma, 2000, p. 114.
  2. ^ Presentato "Il passerotto di Mage"
  3. ^ Vincitori del concorso CONI
  4. ^ Morto Pedro "Piedone" Manfredini, bomber della Roma negli anni '60, su romatoday.it, 21 gennaio 2019.
  5. ^ (EN) Southamerican Championship 1959 (1st Tournament)
  6. ^ a b Sandro Bocchio, Giovanni Tosco, op. cit., p. 115.
  7. ^ (EN) Fairs/UEFA Cup Topscorers su rsssf.com
  8. ^ Sandro Bocchio, Giovanni Tosco, op. cit., p. 306.
  9. ^ a b c d e f g (EN) World Record of the national championships (1888/89-2010) su iffhs.de.
  10. ^ (ES) Toque mendocino en el filme ganador del Oscar, su losandes.com.ar. URL consultato il 22 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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