Associazione Sportiva Roma 1964-1965

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Voce principale: Associazione Sportiva Roma.
AS Roma
Stagione 1964-1965
Sport calcio
SquadraRoma
AllenatoreBandiera dell'Argentina Juan Carlos Lorenzo
PresidenteBandiera dell'Italia Francesco Marini-Dettina
Serie A
Coppa ItaliaSemifinalista
Coppa delle FiereOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Losi (34)
Totale: Losi (42)
Miglior marcatoreCampionato: Angelillo, Francesconi (7)
Totale: Angelillo, Francesconi (8)
StadioOlimpico
Abbonati12 389[1]
Maggior numero di spettatori53 389 vs Lazio
(28 marzo 1965)[1]
Minor numero di spettatori5 000 vs NK Zagabria
(25 novembre 1964)[2]
Media spettatori30 156[1]¹
1963-1964 1965-1966
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1964-1965.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione si svolge sotto la guida di Juan Carlos Lorenzo, ex tecnico della Lazio, giunto nella società giallorossa tra le molte polemiche dei tifosi che poco gradiscono il passato del neo allenatore. Complice anche il grave infortunio incorso a Manfredini, la squadra fa una stagione anonima e finisce al nono posto.[3]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Angelillo, con la seconda maglia sbarrata, segna una tripletta alla Fiorentina nella sfida dell'11 ottobre 1964 (3-3); la divisa è ancora priva della coccarda tricolore, che sarà apposta solo dopo la vittoriosa finale di Coppa Italia 1963-1964, posticipata al successivo 1º novembre causa ripetizione.

La divisa primaria è costituita da maglia rossa con colletto a polo giallo, pantaloncini bianchi, calze rosse bordate di giallo; in trasferta viene usata una maglia bianca con colletto a polo e sbarra giallorossa, pantaloncini neri e calzettoni bianchi bordati di giallorosso. I portieri hanno una divisa costituita da maglia grigia con colletto a polo abbinata a calzoncini neri e calzettoni rossi bordati di giallo. Tutte le divise presentano la coccarda della Coppa Italia cucita sul petto.[4]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'organigramma societario.[3]

Area direttiva
  • Presidente: Francesco Marini-Dettina
Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la rosa.[5]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Fabio Cudicini
Bandiera dell'Italia P Alberto Ginulfi
Bandiera dell'Italia P Enzo Matteucci
Bandiera dell'Italia D Mario Ardizzon
Bandiera dell'Italia D Francesco Carpenetti
Bandiera dell'Italia D Giacomo Losi (capitano)
Bandiera dell'Italia D Glauco Tomasin
Bandiera dell'Italia C Sergio Carpanesi
Bandiera dell'Italia C Giancarlo De Sisti
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Mauro Nardoni [6]
Bandiera dell'Italia C Elvio Salvori
Bandiera della Germania Ovest C Karl-Heinz Schnellinger
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Tamborini
Bandiera dell'Argentina A Antonio Angelillo
Bandiera dell'Italia A Fulvio Francesconi
Bandiera dell'Italia A Lamberto Leonardi
Bandiera dell'Argentina A Pedro Manfredini
Bandiera dell'Italia A Bruno Nicolè

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito il calciomercato.[5]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Glauco Tomasin Sampdoria definitivo
C Elvio Salvori Fiorentina definitivo
C Karl-Heinz Schnellinger Mantova fine prestito
C Giuseppe Tamborini Sampdoria definitivo
A Bruno Nicolè Mantova definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Giulio Corsini Mantova definitivo
D Alfio Fontana Sampdoria definitivo
C Sergio Frascoli SPAL definitivo
C Saul Malatrasi Inter definitivo
C Alberto Orlando Fiorentina definitivo
C Jürgen Schütz Messina prestito
A Angelo Benedicto Sormani Sampdoria definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1964-1965.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
13 settembre 1964, ore 15:30
1ª giornata
Roma2 – 1
referto
CagliariStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Roversi (Bologna)

Bergamo
20 settembre 1964, ore 15:30
2ª giornata
Atalanta1 – 0
referto
RomaStadio Comunale (20.000 circa spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Roma
27 settembre 1964, ore 15:30
3ª giornata
Roma5 – 2
referto
VareseStadio Olimpico di Roma (40.000 circa spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Genova
4 ottobre 1964, ore 15:00
4ª giornata
Sampdoria1 – 0
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (30.000 circa spett.)
Arbitro:  Carminati (Milano)

Roma
11 ottobre 1964, ore 15:00
5ª giornata
Roma3 – 3
referto
FiorentinaStadio Olimpico di Roma (40.000 circa spett.)
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Milano
18 ottobre 1964, ore 15:00
6ª giornata
Inter0 – 0
referto
RomaStadio San Siro (65.000 circa spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Roma
25 ottobre 1964, ore 14:30
7ª giornata
Roma2 – 1
referto
CataniaStadio Olimpico di Roma (25.000 circa spett.)
Arbitro:  Genel (Trieste)

Roma
8 novembre 1964, ore 14:30
8ª giornata
Roma1 – 1
referto
BolognaStadio Olimpico di Roma (50.000 circa spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Roma
15 novembre 1964, ore 14:30
9ª giornata
Lazio0 – 0
referto
RomaStadio Olimpico di Roma (46.696 spett.)
Arbitro:  Righi (Milano)

Mantova
22 novembre 1964, ore 14:30
10ª giornata
Mantova0 – 0
referto
RomaStadio Danilo Martelli (15.000 circa spett.)
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Roma
29 novembre 1964, ore 14:30
11ª giornata
Roma1 – 1
referto
GenoaStadio Olimpico di Roma (25.000 circa spett.)
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Messina
13 dicembre 14:30
12ª giornata
Messina1 – 2
referto
RomaStadio Giovanni Celeste
Arbitro:  Righi (Milano)

Roma
20 dicembre 1964, ore 14:30
13ª giornata
Roma1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico di Roma (50.000 circa spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
27 dicembre 1964, ore 14:30
14ª giornata
Roma1 – 2
referto
MilanStadio Olimpico di Roma (35.000 circa spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Vicenza
3 gennaio 1965, ore 14:30
15ª giornata
L.R. Vicenza1 – 0
referto
RomaStadio Romeo Menti (5.000 circa spett.)
Arbitro:  Roversi (Bologna)

Roma
10 gennaio 1965, ore 14:30
16ª giornata
Roma2 – 2
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma (45.000 circa spett.)
Arbitro:  Genel (Trieste)

Foggia
17 gennaio 1965, ore 14:30
17ª giornata
Foggia & Incedit0 – 0
referto
RomaStadio Pino Zaccheria (25.000 circa spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari
24 gennaio 1965, ore 14:30
18ª giornata
Cagliari1 – 0
referto
RomaStadio Amsicora
Arbitro:  Carminati (Milano)

Roma
31 gennaio 1965, ore 14:30
19ª giornata
Roma0 – 0
referto
AtalantaStadio Olimpico di Roma (23.000 circa spett.)
Arbitro:  Righetti (Torino)

Varese
7 febbraio 1965, ore 14:30
20ª giornata
Varese1 – 1
referto
RomaStadio Franco Ossola (18.000 circa spett.)
Arbitro:  Cirone (Palermo)

Roma
14 febbraio 1965, ore 15:00
21ª giornata
Roma1 – 0
referto
SampdoriaStadio Olimpico di Roma (15.000 circa spett.)
Arbitro:  Righi (Milano)

Firenze
21 febbraio 1965, ore 15:00
22ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Righetti (Torino)

Roma
28 febbraio 1965, ore 15:00
23ª giornata
Roma1 – 3
referto
InterStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Catania
7 marzo 1965, ore 15:00
24ª giornata
Catania4 – 0
referto
RomaStadio Cibali
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Bologna
21 marzo 1965, ore 15:00
25ª giornata
Bologna1 – 2
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Roma
28 marzo 1965, ore 15:30
26ª giornata
Roma0 – 0
referto
LazioStadio Olimpico di Roma (53.389 spett.)
Arbitro:  Righi (Milano)

Roma
4 aprile 1965, ore 15:30
27ª giornata
Roma0 – 0
referto
MantovaStadio Olimpico di Roma (23.000 circa spett.)
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Genova
11 aprile 1965, ore 15:30
28ª giornata
Genoa0 – 0
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (15.000 circa spett.)
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Roma
25 aprile 1965, ore 15:30
29ª giornata
Roma0 – 1
referto
MessinaStadio Olimpico di Roma (20.000 circa spett.)
Arbitro:  Orlando (Bergamo)

Torino
9 maggio 1965
30ª giornata
Juventus1 – 0
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
16 maggio 1965, ore 16:00
31ª giornata
Milan0 – 2
referto
RomaStadio San Siro
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Roma
23 maggio 1965, ore 16:00
32ª giornata
Roma0 – 0
referto
L.R. VicenzaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Carminati (Milano)

Torino
30 maggio 1965, ore 16:00
33ª giornata
Torino3 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Genel (Trieste)

Roma
6 giugno 1965, ore 15:45
34ª giornata
Roma1 – 0Foggia & InceditStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Barolo (Bassano del Grappa)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1964-1965.
Napoli
5 maggio 1965, ore 21:15
Quarti di finale
Napoli1 – 2
referto
RomaStadio San Paolo
Arbitro:  Roversi (Bologna)

Roma
6 giugno 1965, ore 21:15
Semifinale
Roma2 – 2
referto
InterStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Coppa delle Fiere[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Fiere 1964-1965.
Salonicco
16 settembre 1964
Trentaduesimi di finale - Andata
Arīs Salonicco0 – 0
referto
RomaHarilou Ground (35.000 circa spett.)
Arbitro: Bandiera della Jugoslavia Zecevic

Roma
30 settembre 1964, ore 21:15
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Roma3 – 0
referto
Arīs SaloniccoStadio Olimpico di Roma (20.000 circa spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Mellet

Zagabria
28 ottobre 1964, ore 18:00
Sedicesimi di finale - Andata
NK Zagabria1 – 1
referto
RomaStadio Maksimir (5.000 circa spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Heymann

Roma
25 novembre 1964, ore 15:00
Sedicesimi di finale - Ritorno
Roma1 – 0
referto
NK ZagabriaStadio Flaminio (5.000 circa spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Schulenburg

Roma
10 marzo 1965, ore 15:00
Ottavi di finale - Andata
Roma1 – 2
referto
FerencvárosStadio Flaminio
Arbitro: Bandiera della Spagna Zariquiegui

Budapest
16 marzo 1965, ore 19:00
Ottavi di finale - Ritorno
Ferencváros1 – 0
referto
RomaNépstadion
Arbitro: Bandiera della Jugoslavia Botic

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le statistiche di squadra.[3]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 31 17 5 9 3 21 18 17 3 6 8 8 17 34 8 15 11 29 35 -6
Coppa Italia 1 0 1 0 2 2 1 1 0 0 2 1 2 1 1 0 4 3 +1
Coppa delle Fiere 3 2 0 1 5 2 3 0 2 1 1 2 6 2 2 2 6 4 +2
Totale - 21 7 10 4 28 22 21 4 8 9 11 20 42 11 18 13 39 42 -3

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo C T C T C T C C T T C T C C T C T T C T C T C T T C C T C T T C T C
Risultato V P V P N N V N N N N V N P P N N P N N V P P P V N N N P P V N P V
Posizione 1 7 4 8 7 8 5 7 6 6 6 5 6 6 7 7 7 7 8 10 8 8 9 11 9 11 11 12 13 14 12 11 13 9

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Desunte dai tabellini del Corriere dello Sport, de La Stampa e de L'Unità.[7]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa delle
Fiere
Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Cudicini, F. F. Cudicini 23-231-24028-25
Ginulfi, A. A. Ginulfi 00000000
Matteucci, E. E. Matteucci 11-121-12-114-14
Ardizzon, M. M. Ardizzon 3201050380
Carpenetti, F. F. Carpenetti 1002020140
Losi, G. G. Losi 3402060420
Tomasin, G. G. Tomasin 2700050320
Carpanesi, S. S. Carpanesi 3302050400
De Sisti, G. G. De Sisti 2831151345
Nardoni, M. M. Nardoni 702010100
Salvori, E. E. Salvori 1801110201
Schnellinger, K.H. K.H. Schnellinger 2912051362
Tamborini, G. G. Tamborini 2832051354
Angelillo, A. A. Angelillo 1870061248
Francesconi, F. F. Francesconi 2871140338
Leonardi, L. L. Leonardi 2212041282
Manfredini, P. P. Manfredini 1331110154
Nicolè, B. B. Nicolè 1321051193

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Statistiche Spettatori Serie A 1964-1965, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Giocata allo Stadio Flaminio.
  3. ^ a b c Romano, 1965-1973 L'era dei maghi: da Oronzo Pugliese a Helenio Herrera.
  4. ^ Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 97-100.
  5. ^ a b Rosa AS Roma - Saison 64/65, su transfermarkt.it. URL consultato il 10 aprile 2018.
  6. ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  7. ^ A completamento dei dati vanno conteggiati 1 autogol in campionato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri
  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.
Videografia
  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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