Vincenzo Iaquinta

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Vincenzo Iaquinta
Iaquinta nel 2010
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 189 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1º luglio 2013
Carriera
Giovanili
19??-19??Reggiolo
Squadre di club1
1996-1998Reggiolo34 (6)
1998Padova14 (4)
1998-2000Castel di Sangro52 (8)
2000-2007Udinese176 (58)
2007-2012Juventus86 (30)
2012Cesena7 (1)
2012-2013Juventus0 (0)
Nazionale
1999-2000Bandiera dell'Italia Italia U-205 (2)
2001-2002Bandiera dell'Italia Italia U-2110 (2)
2005-2010Bandiera dell'Italia Italia40 (6)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Bronzo Svizzera 2002
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 aprile 2013

Vincenzo Iaquinta (Crotone, 21 novembre 1979) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante versatile,[1][2] forte fisicamente e abile nel gioco aereo,[1] prediligeva il ruolo di prima punta.[2] Abile nei movimenti smarcanti,[3][4] in carriera è stato spesso bloccato da infortuni.[5][6] Pur dotato di una stazza fisica da centravanti puro, aveva anche doti di velocità tali da permettergli di essere un ottimo contropiedista, specie se assistito da attaccanti veloci come accadde nell'Udinese a 3 punte con giocatori agili e tecnici come Di Natale e Di Michele.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Cresce calcisticamente nel Reggiolo, dove resta due anni. In seguito viene acquistato dal Padova, con cui esordisce in Serie B, ottenendo 13 presenze con 3 reti. Al termine della stagione viene ceduto al Castel di Sangro, con cui passa due stagioni in Serie C1.

Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Iaquinta agli esordi con l'Udinese nel precampionato 2000-2001

Nell'estate 2000 viene acquistato da una società del massimo campionato, l'Udinese. Esordisce in Serie A il 1º ottobre, segnando una rete al Brescia (la gara finì 4-2).[7] Il 3 maggio 2003, a quattro giornate dal termine del campionato, il suo gol al Torino fa retrocedere i granata in B.[8][9]

Il 14 settembre 2005 debutta in Champions League realizzando una tripletta.[10] Pochi giorni dopo, viene posto fuori rosa in via temporanea.[11] Reintegrato in squadra, segna un gol alla Lazio nella partita del suo rientro.[12] Con la squadra friulana ha segnato 69 reti in 205 presenze.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 giugno 2007 passa alla Juventus per 11,3 milioni di euro.[13] Esordisce in campionato il 25 agosto in Juventus-Livorno (5-1), realizzando una doppietta.[14] Il 15 aprile 2008 si procura una distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra, chiudendo in anticipo la stagione.[15] Al termine della stagione, si laurea capocannoniere della Coppa Italia, a pari merito con Cruz e Balotelli.

La stagione successiva mette a segno 12 reti in campionato, di cui dieci nel girone di ritorno, inclusa la doppietta messa a segno all'ultima giornata contro la Lazio, che consente alla squadra di terminare la stagione al secondo posto.[16][17]

Nell'annata 2009-2010 va a segno all'esordio in campionato contro il Chievo, con un colpo di testa su assist di Diego,[18] ripetendosi in Champions League contro il Bordeaux.[19] Il 27 ottobre 2009 viene operato al menisco esterno del ginocchio sinistro,[20] rientrando in campo il 6 marzo 2010 in Fiorentina-Juventus (1-2), subentrando al 72' al posto di Trezeguet.[21] Torna al goal il 25 aprile contro il Bari (3-0), mettendo a segno una doppietta.[22] Chiude la stagione con 18 presenze e 7 reti.

Iaquinta alla Juventus nel 2009

Il 19 settembre 2010 in Udinese-Juventus (0-4), dopo aver realizzato la quarta rete dei piemontesi, si rende protagonista di un'esultanza provocatoria verso i suoi ex tifosi, che secondo il giocatore, avevano offeso sua madre;[23] il giocatore in seguito chiederà scusa alla società e alla città.[24][25] Il 18 marzo 2011 viene sottoposto a esami specifici che ne evidenziano una lesione ampia del muscolo retto femorale della coscia sinistra, che gli fa chiudere in anticipo la stagione,[26] ottenendo 23 presenze e 6 reti complessive.

Cesena e ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nell'annata 2011-2012, nonostante la fiducia mostratagli dal nuovo tecnico juventino Antonio Conte, nuovi guai fisici lo relegano ai margini della rosa piemontese: «mi spiace non esser stato protagonista nella Juve di Conte. Una squadra con una mentalità straordinaria. Sono uscito di scena proprio sul più bello».[27] Il 31 gennaio 2012 passa quindi in prestito al Cesena fino al termine della stagione.[28] Esordisce in campionato il 9 febbraio in Lazio-Cesena (3-2), giocando titolare e andando a segno su calcio di rigore.[29] Il 22 marzo 2012 riporta uno stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra, rimanendo fermo per un mese.[30][31] Rientra in campo il 22 aprile contro il Palermo (2-2), subentrando al 22' della ripresa al posto di Vincenzo Rennella.[32] Chiude la stagione, terminata con la retrocessione in Serie B,[33] con sette presenze e una rete.

Terminato il prestito al Cesena torna alla Juventus per la stagione 2012-2013, nella quale tuttavia non scende mai in campo e non viene mai neanche convocato[34]. Nell'estate del 2014, a trentaquattro anni, dopo due anni di inattività annuncia il ritiro al calcio giocato con l'intenzione di dedicarsi alla carriera di allenatore[35], ottenendo il patentino due anni dopo.[36]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

La prima maglia azzurra risale al 1999, quando viene convocato dalla nazionale Under-20, con cui disputa 5 incontri segnando una rete. Nel 2001 esordisce con la nazionale Under-21, con la quale realizza un gol in 10 presenze e partecipa all'europeo Under-21 2002.

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Iaquinta (primo da sinistra) schierato in campo con la nazionale per la gara d'esordio del campionato del mondo 2010

Il 30 marzo 2005, a 25 anni, esordisce in nazionale maggiore nella partita amichevole Italia-Islanda (0-0) disputata a Padova.

Viene poi incluso dal CT Marcello Lippi nella lista dei 23 giocatori convocati per il campionato del mondo 2006 in Germania.[37] Segna il suo primo gol in nazionale il 12 giugno 2006, nel corso della partita di esordio al mondiale vinta 2-0 contro il Ghana[38][39]. Ottiene 5 presenze da subentrante durante la rassegna iridata, di cui una nella finale del 9 luglio 2006 all'Olympiastadion di Berlino contro la Francia, nella quale diventa campione del mondo. Con le sue prestazioni e il gol realizzato nella prima partita è uno dei protagonisti della conquista del titolo mondiale; ha vinto la Coppa del Mondo da tesserato dell'Udinese, come fece Franco Causio nell'edizione di Spagna 1982, ed entrambi indossando la maglia numero quindici. Per il merito sportivo acquisito con la conquista del campionato del mondo, il 12 dicembre dello stesso anno è stato insignito, assieme agli altri membri della nazionale, del titolo di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.[40]

Vittima di un infortunio muscolare, non viene convocato da Roberto Donadoni per il campionato d'Europa 2008.[41]

Il 10 giugno 2009, a Pretoria, realizza la sua prima doppietta con gli Azzurri nell'amichevole vinta contro la Nuova Zelanda (4-3).[42] Prende poi parte alla Confederations Cup 2009,[43] dove l'Italia viene eliminata al primo turno.[44]

Viene infine convocato per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica, dove viene impiegato da titolare nelle tre partite disputate dalla nazionale. Il 20 giugno 2010, nella seconda partita del girone, realizza su rigore il gol del pareggio contro la Nuova Zelanda (1-1).[45] L'Italia viene eliminata al primo turno dopo aver perso 3-2 contro la Slovacchia, nella terza e ultima partita della fase a gironi.[46] Al termine della manifestazione scivola fuori dal giro azzurro, chiudendo la sua carriera in nazionale con 40 presenze e 6 gol.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso di un'indagine della direzione distrettuale antimafia di Bologna, il 4 febbraio 2015 vengono rinvenute delle armi da fuoco nell'abitazione di Giuseppe Iaquinta, padre di Vincenzo; le armi, di proprietà dell'ex calciatore, erano regolarmente denunciate, ma violando norme penali sulla loro custodia.[47] Il successivo 21 dicembre 2015 Iaquinta viene rinviato a giudizio per possesso illegale di armi, aggravata dal favoreggiamento della 'ndrangheta, della cui affiliazione è accusato il padre.[48]

Il 22 maggio 2018 i magistrati dell'antimafia bolognese, al termine della requisitoria del processo Aemilia, hanno chiesto per Iaquinta una pena di anni 6 per reati relativi alle armi, con l'aggravante dell'associazione mafiosa. Con sentenza del 31 ottobre seguente, l'ex calciatore viene inizialmente condannato in primo grado a 2 anni di reclusione, vedendo tuttavia cadere l'aggravante mafiosa;[49] quest'ultima viene rimarcata nell'appello del 18 luglio 2019, in cui viene accertata la sua «estraneità» nei confronti di ambienti criminali.[50]

Il 17 dicembre 2020 la sua condanna a 2 anni viene confermata nel processo d'appello; al padre Giuseppe Iaquinta vengono invece comminati 13 anni di reclusione, con una riduzione di 6 anni di pena rispetto alla condanna del primo grado.[51]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Iaquinta ha totalizzato 476 partite e 135 gol alla media di 0,28 gol a partita.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 28 aprile 2013.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997 Bandiera dell'Italia Reggiolo CND 14 1 - - - - - - - - - 14 1
1997-feb. 1998 CND 19 5 - - - - - - - - - 19 5
Totale Reggiolo 33 6 - - - - - - 33 6
feb.-giu. 1998 Bandiera dell'Italia Padova B 13 3 CI 0 0 - - - - - - 13 3
1998-1999 Bandiera dell'Italia Castel di Sangro C1 25 3 CI+CI-C 3+0 0 - - - - - - 28 3
1999-2000 C1 27 5 CI-C 0 0 - - - - - - 27 5
Totale Castel di Sangro 52 8 3 0 - - - - 55 8
2000-2001 Bandiera dell'Italia Udinese A 14 2 CI 2 0 CU 0 0 - - - 16 2
2001-2002 A 22 2 CI 4 1 - - - - - - 26 3
2002-2003 A 26 7 CI 2 1 - - - - - - 28 8
2003-2004 A 29 11 CI 2 0 CU 1 0 - - - 32 11
2004-2005 A 31 13 CI 6 2 CU 2 0 - - - 39 15
2005-2006 A 24 9 CI 1 1 UCL+CU 7[52]+2 6[53]+0 - - - 34 16
2006-2007 A 30 14 CI 0 0 - - - - - - 30 14
Totale Udinese 176 58 17 5 12 6 - - 205 70
2007-2008 Bandiera dell'Italia Juventus A 24 8 CI 5 4 - - - - - - 29 12
2008-2009 A 28 12 CI 3 0 UCL 7[52] 3 - - - 38 15
2009-2010 A 15 6 CI 0 0 UCL+UEL 2+1 1+0 - - - 18 7
2010-2011 A 19 4 CI 1 0 UEL 3 2 - - - 23 6
2011-gen. 2012 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Italia Cesena A 7 1 CI 0 0 - - - - - - 7 1
2012-2013 Bandiera dell'Italia Juventus A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
Totale Juventus 86 30 9 4 13 6 0 0 108 40
Totale carriera 367 106 29 9 25 12 0 0 421 127

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-3-2005 Padova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-6-2005 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 68’ 68’
8-6-2005 Toronto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Amichevole - Uscita al 67’ 67’
11-6-2005 New York Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
17-8-2005 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-9-2005 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 71’ 71’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 61’ 61’
12-10-2005 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 68’ 68’
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 68’ 68’
16-11-2005 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole -
1-3-2006 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
31-5-2006 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-6-2006 Hannover Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2006 - 1º turno 1 Ingresso al 64’ 64’
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno - Ingresso al 61’ 61’
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Ingresso al 46’ 46’
4-7-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 0 – 2 dts Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - Semifinale - Ingresso al 91’ 91’
9-7-2006 Berlino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts
(5-3 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Finale - Ingresso al 61’ 61’
4º titolo mondiale
7-10-2006 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2008 - Uscita al 77’ 77’
11-10-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 88’ 88’
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Uscita al 85’ 85’
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 68’ 68’
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 -
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
10-9-2008 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 70’ 70’
19-11-2008 Atene Grecia Bandiera della Grecia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
28-3-2009 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 59’ 59’
1-4-2009 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 88’ 88’
10-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole 2 Ingresso al 61’ 61’
15-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno -
18-6-2009 Johannesburg Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2009 - 1º turno -
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 38’ 38’
12-8-2009 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
5-9-2009 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Torino Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 84’ 84’
10-10-2009 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 -
3-6-2010 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
5-6-2010 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
14-6-2010 Città del Capo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 2010 - 1º turno -
20-6-2010 Nelspruit Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Mondiali 2010 - 1º turno 1
24-6-2010 Johannesburg Slovacchia Bandiera della Slovacchia 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2010 - 1º turno -
Totale Presenze (68º posto) 40 Reti 6

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Germania 2006

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2007-2008 (4 gol, a pari merito con Cruz e Balotelli)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Duello Di Natale-Iaquinta per affiancare Gilardino, su gazzetta.it, 19 giugno 2010.
  2. ^ a b Juve, porte aperte per l'addio di Iaquinta, su tuttosport.com, 21 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  3. ^ Riccardo Pratesi, Juve, è tornato Iaquinta. Bari al tappeto: 3-0, su gazzetta.it, 25 aprile 2010. URL consultato il 7 giugno 2016.
  4. ^ Ranieri: "Siamo di nuovo noi", su gazzetta.it, 10 maggio 2009. URL consultato il 7 giugno 2016.
  5. ^ Iaquinta va sempre più veloce, in Messaggero Veneto, 13 dicembre 2004. URL consultato il 7 giugno 2016.
  6. ^ Juventus, nuovo stop per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 17 marzo 2011.
  7. ^ L'Udinese subito bene Il Brescia al tappeto, su repubblica.it, 1º ottobre 2000.
  8. ^ L'Udinese condanna il Torino e vola verso l'Europa, su repubblica.it, 3 maggio 2003.
  9. ^ Claudio Gregori, Toro, l'agonia è finita, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2003.
  10. ^ Gaetano De Stefano, Iaquinta fa sognare l'Udinese, su gazzetta.it, 14 settembre 2005.
  11. ^ Figc, accertamenti su Iaquinta messo fuori squadra dall'Udinese, su repubblica.it, 22 settembre 2005.
  12. ^ Udinese, con Iaquinta si vola la Lazio resiste solo un tempo, su repubblica.it, 2 ottobre 2005.
  13. ^ Iaquinta alla Juve fino al 2012, su tuttomercatoweb.com, 19 giugno 2007.
  14. ^ La Juve, "debutto" con cinquina Livorno travolto a Torino, su repubblica.it, 25 agosto 2007.
  15. ^ Juventus, tre settimane di stop per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 17 aprile 2008.
  16. ^ Juve - Lazio 2-0: Iaquinta-gol e bianconeri secondi nel giorno dell'addio a Nedved, su calcioblog.it, 31 maggio 2009.
  17. ^ Iaquinta stende la Lazio Juve, missione compiuta, su repubblica.it, 31 maggio 2009.
  18. ^ Juventus-Chievo 1-0: La 'testata' di Iaquinta vale tre punti difficili, su goal.com, 23 agosto 2009.
  19. ^ Juventus-Bordeaux 1-1: Iaquinta illude la "Signora", Plasil la riporta giù, su goal.com, 15 settembre 2009.
  20. ^ Juventus, operazione ok per Iaquinta, torna tra 40 giorni, su tuttomercatoweb.com, 27 ottobre 2009.
  21. ^ Fiorentina-Juventus 1-2: Un GROSSO regalo per ZAC!, su goal.com, 6 marzo 2010.
  22. ^ Juve, è tornato Iaquinta Bari al tappeto: 3-0, su gazzetta.it, 25 aprile 2010.
  23. ^ Roberto Maida, Iaquinta, polemica a Udine Prima il gol, poi gli insulti, su corrieredellosport.it, 20 settembre 2010. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
  24. ^ Juventus, Iaquinta: "Mi scuso per il gesto", su tuttomercatoweb.com, 19 settembre 2010.
  25. ^ Iaquinta a TuttoJuve: "Pozzo dimentica molte cose", su tuttomercatoweb.com, 19 settembre 2010.
  26. ^ Juventus, stagione finita per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 18 marzo 2011.
  27. ^ – Conte, nel 2011-12, non l'ha utilizzata neanche un minuto.
    – «E' vero, però stravedeva per me. Ricordo le parole che mi disse quell'estate: “Vincenzo, fammi vedere che sei quello che penso, poi convinco io la società a tenerti”. Purtroppo, però, mi infortunai», cfr. Filippo Cornacchia, Parla Iaquinta: «Macché tossico, ho sofferto», su tuttosport.com, 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. ^ Cesena, depositato il contratto di Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 31 gennaio 2012.
  29. ^ Lazio 3 - 2 Cesena, su legaseriea.it, 9 febbraio 2012. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2012).
  30. ^ Il Cesena perde pezzi, Iaquinta torna ai box: l'attaccante starà fuori per circa un mese, Beretta pensa a Rennella, su goal.com, 22 marzo 2012.
  31. ^ CESENA: IAQUINTA OUT UN MESE, su calciomagazine.net.
  32. ^ Cesena 2 - 2 Palermo, su legaseriea.it, 22 aprile 2012. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
  33. ^ Alberto Gasparri, La Juve non perde la testa: 1-0 Borriello manda il Cesena in Serie B, su sportmediaset.mediaset.it, 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
  34. ^ CALCIOMERCATO Juventus ag Iaquinta Vincenzo al posto di Anelka Non guardiamo indietro Il futuro esclusiva, su ilsussidiario.net. URL consultato l'11 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  35. ^ Gaetano Mocciaro, Iaquinta: "Morata, è un bel problema. Calcio giocato, ho chiuso", su tuttomercatoweb.com, 22 luglio 2014.
  36. ^ EX REGGINA - Aronica, Mozart e non solo, si "laureano" a Coverciano
  37. ^ Convocazioni Italia: la lista ufficiale dei 23 che Lippi porterà in Germania, su mondialigermania.net, 16 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  38. ^ (EN) Italy 2-0 Ghana, su fifa.com, 12 giugno 2010. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  39. ^ Pirlo-Iaquinta: l'Italia c'è!, su tgcom.mediaset.it, 12 giugno 2010. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2008).
  40. ^ a b Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Vincenzo Iaquinta, su quirinale.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  41. ^ Luciano Bertolani, Europei a rischio per Iaquinta [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 8 maggio 2008. URL consultato il 6 novembre 2008.
  42. ^ Gila-Iaquinta: l'Italia se la cava, su repubblica.it.
  43. ^ I convocati dell'Italia per la Confederations Cup 2009, su calcioalpallone.com, 5 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
  44. ^ Confederations Cup: Italia umiliata dal Brasile. Azzurri eliminati, su calcioalpallone.com, 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
  45. ^ L'Italia fa 1-1 contro la Nuova Zelanda. Iaquinta non basta, su tuttosport.com, 20 giugno 2010. URL consultato il 22 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  46. ^ Slovacchia-Italia 3-2: addio campioni del mondo..., su calcioita.com (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2011).
  47. ^ 'Ndrangheta in Emilia, perquisito Vincenzo Iaquinta, su bologna.repubblica.it, 4 febbraio 2015.
  48. ^ Andreina Baccaro, Processo Aemilia, 145 rinvii a giudizio. Ci sono anche Iaquinta e il padre, su corrieredibologna.corriere.it, 21 dicembre 2015.
  49. ^ 'Ndrangheta: Iaquinta condannato a 2 anni, 19 per il padre, su msn.com, 31 ottobre 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2018).
  50. ^ Iaquinta, non c'è l'aggravante dell'associazione mafiosa: restano i due anni, su gazzetta.it, 18 luglio 2019.
  51. ^ Iaquinta: confermata in Appello la condanna a due anni con la condizionale, su gazzetta.it, 17 dicembre 2000.
  52. ^ a b 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  53. ^ 2 reti nel terzo turno preliminare.
  54. ^ Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.

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