Prima Divisione 1922-1923

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Prima Divisione 1922-1923
Competizione Prima Divisione
Sport Calcio
Edizione 23ª
Organizzatore Lega Nord
+ Lega e Comitati Regionali Sud
Date dall'8 ottobre 1922
al 15 luglio 1923
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 36 (Lega Nord)
20 (Lega Sud)
56 (totale)
Formula 3 gironi, finale e finalissima
Risultati
Vincitore Genoa
(8º titolo)
Retrocessioni Mantova
Petrarca
US Torinese
US Milanese
Savona
Speranza
Esperia
Udinese
Derthona
Rivarolese
Lucchese
Pastore
Lega Sud
Roman
La formazione rossoblù che conquistò il suo ottavo titolo italiano in un'annata da record
Cronologia della competizione
1921-1922 (FIGC)
1921-1922 (CCI)
1923-1924

La Prima Divisione 1922-1923 è stata la 23ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra l'8 ottobre 1922 e il 15 luglio 1923 e conclusa con la vittoria del Genoa, al suo ottavo titolo.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

La riunificazione del campionato[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la tribolata stagione 1921-1922, caratterizzata in Italia dalla disputa di due diversi e concorrenti campionati di calcio a causa della lite fra grandi e piccole società relativamente al numero di partecipanti al torneo, il Compromesso Colombo, emanato il 22 giugno 1922, aveva sanato lo scisma e dettato le linee fondamentali dell'organizzazione di quello che era divenuto oramai lo sport nazionale italiano.

Secondo il dettato del compromesso, la nuova stagione fu organizzata sulla base di 36 squadre, individuate dallo stesso lodo arbitrale, suddivise in tre gironi di livello nazionale gestiti dalla Lega Nord, mentre nel Meridione continuarono a disputarsi i tradizionali campionati regionali, ora coordinati dalla Lega Sud. La struttura era però transitoria, perché le squadre del torneo settentrionale dovevano scendere a 24, secondo il modello del Progetto Pozzo, fin dalla stagione successiva, per cui si stabilì la retrocessione di ben quattro società per ciascun girone, oltre al blocco una tantum delle promozioni dalla Seconda Divisione.[1][2] A causa del numero elevato di partecipanti, la FIGC aveva dovuto organizzare un torneo di qualificazione al fine di ridurli a tre gironi composti di 12 squadre ciascuno, ricordando che dopo la fusione di U.S. Livorno e Pro Livorno si era liberato un posto in Prima Divisione, e si rese necessario riorganizzarlo, con i turni che passarono da tre a cinque.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Tre gironi interregionali da 12 squadre ciascuno, di cui la prima classificata accede alle finali, mentre le ultime quattro vengono retrocesse. Le tre finaliste si sfidano in triangolare in andata e ritorno, e la vincitrice ratifica il titolo in una finalissima con partita e contropartita.

Il campionato meridionale fu organizzato con qualificazioni gestite dai Comitati Regionali Laziale, Campano, Pugliese e Siciliano. Alla fase nazionale accedevano i campioni regionali, le seconde classificate dei gironi laziale, campano e pugliese, più l'Anconitana, unica iscritta del girone Marchigiano. Le semifinali della Lega Sud erano dunque strutturate su due gironi composti da quattro squadre, le cui vincitrici disputarono la finale per il titolo meridionale.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ottavio Barbieri

Finalmente riunificato, il campionato aveva nelle due finaliste della precedente stagione confederale le favorite al titolo anche per questo torneo. In particolare il Genoa si era rinforzato con l'arrivo del terzino Delfo Bellini dalla Sampierdarenese, che si andava ad aggiungere al ritorno di Aristodemo Santamaria il quale aveva appena condotto al successo la Novese, e sempre dal club piemontese Ettore Neri.

I grifoni disputarono uno splendido campionato e raggiunsero la finale da imbattuti: solo un caparbio Legnano, secondo classificato nel girone B, uscì indenne da entrambi i confronti coi rossoblu. Nello stesso raggruppamento, Milan e Juventus furono sopravanzate dal Bologna, battuto in casa dopo lungo tempo solo dai liguri e capace di segnare all'Udinese quattordici gol.

Dal canto loro, i campioni in carica della Pro Vercelli, partiti sottotono, rimontarono nel girone di ritorno gestendo abbastanza agilmente nel finale gli attacchi di un rigenerato Torino e della sorprendente Sampierdarenese. Quest'ultima partì di slancio, concludendo il girone di andata in vetta con 19 punti, staccando di tre lunghezze il Torino, di quattro il Pisa (che tuttavia aveva una partita in meno) e di cinque la Pro Vercelli.

Tuttavia i genovesi calarono nettamente nel girone di ritorno, facendosi sorpassare dai bianchi leoni e dai granata. Alla diciottesima giornata la Pro Vercelli superò la Sampierdarenese nello scontro diretto volando in vetta solitaria con due punti di vantaggio su Torino e Sampierdarenese. La settimana successiva i liguri persero anche lo scontro diretto contro i granata abbandonando ogni velleità di primato. Nelle ultime giornate la Pro Vercelli non ebbe particolari difficoltà nel mantenere la vetta e vinse il girone staccando di quattro punti i granata e di ben otto lunghezze i sampierdarenesi.

Nel terzo raggruppamento, oggettivamente di minor tasso tecnico, si mise in mostra la vera sorpresa del campionato, il Padova, che impegnò in un concitato testa a testa i ben più quotati piemontesi dell'Alessandria, riuscendo infine a sopravanzarli nello spareggio di Milano. Subito dietro alle due contendenti si piazzò il Livorno, che tre anni prima si era aggiudicato il campionato dell'Italia centro-meridionale. Deludente, invece, fu il comportamento dei campioni federali uscenti della Novese: seppur indubbiamente indeboliti dalla partenza di alcuni uomini-chiave che l'avevano portata al titolo, il basso profilo della loro annata fu la riprova della mediocrità del torneo federale della precedente stagione, e della sensatezza della riunificazione.

Sensatezza che fu confermata anche dalle retrocessioni: soltanto cinque delle formazioni provenienti dal precedente torneo della FIGC riuscirono a salvarsi (Sampierdarenese, Virtus Bologna, Cremonese, SPAL e Novese), contro le diciannove della disciolta CCI.[3] Rocambolesco fu, in particolare, il cammino dello Spezia: ripescato inizialmente per la fusione delle due società livornesi, che aveva liberato un posto nella massima serie, subì una squalifica del campo per un anno, in seguito ai gravissimi incidenti che costellarono la gara al Picco contro gli acerrimi rivali genoani, con ripetuti tentativi di aggressione all'arbitro, sia allo stadio che, successivamente, alla stazione.
Le numerose gare in campo neutro influirono negativamente sulle prestazioni degli aquilotti, che furono costretti allo spareggio-salvezza contro il Derthona: una prima gara si concluse con un nulla di fatto dopo ben 3 ore e 17 minuti di gioco, sospesa infine per oscurità; la ripetizione, vinta dagli spezzini di misura, sancì la retrocessione dei tortonesi. Anche il Brescia si salvò in maniera rocambolesca: precipitato all'ultimo posto in classifica a causa della posizione irregolare dei giocatori Ros e Lunghi che gli erano costate quattro sconfitte a tavolino,[4] riuscì a evitare la retrocessione nel finale grazie alla decisione della FIGC, presa alla vigilia dell'ultima giornata,[5] di annullare le sconfitte a tavolino e di far ripetere le partite incriminate.

Il perfetto meccanismo genoano non conobbe intoppi neanche nelle finali. Il primo appuntamento clou si svolse a Vercelli, dove i campioni in carica vennero raggiunti dai rossoblu nel secondo tempo con un gol di Catto su cross di Santamaria. Nella seconda giornata il Genoa sconfisse abbastanza agevolmente il Padova, salendo a quota tre punti. Ma la grande sorpresa, e la fortuna per i Grifoni, si manifestò allorché, tra lo stupore generale, l'arrembante Padova batté nettamente i vercellesi. Poiché la settimana precedente gli euganei avevano perso a Marassi la partita con il Genoa, la strada per i liguri parve spianata.

Fu a questo punto che la gara di Marassi del 24 giugno tra grifoni e bianchi Leoni assunse de facto il ruolo di ultima spiaggia per i vercellesi. In uno stadio gremito da più di diecimila spettatori, una rete di Sardi portò il Genoa alla vittoria della partita ed escluse la principale rivale, la Pro Vercelli, dalla lotta per il titolo. Rimaneva teoricamente ancora in corsa il Padova, che tuttavia perse le rimanenti due partite, prima contro il Genoa e poi contro la Pro Vercelli, chiudendo terzo. Per la consueta passerella conclusiva l'avversaria fu la Lazio, dove militava un giovane Fulvio Bernardini. Prima della gara di ritorno, disputata al Flaminio, i genoani ebbero addirittura l'onore di essere ricevuti dal Papa e da Mussolini. I rossoblù non ebbero problemi a battere i biancocelesti in entrambe le partite (4-1 a Genova e 2-0 a Roma), riuscendo così nell'impresa di vincere il loro ottavo titolo finendo imbattuti in tutte le ventotto gare disputate.

Lega Nord[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Casale dettagli Casale Monferrato (AL) Stadio Natale Palli 6º nel girone B della 1ª Divisione CCI
Inter dettagli Milano (MI) Campo di via Goldoni 12º nel girone B della 1ª Divisione CCI
Mantova dettagli Mantova (MN) Campo dell'Ippodromo Te 4º nel girone A della 1ª Divisione CCI
Petrarca dettagli Padova (PD) Stadio Tre Pini Campione Veneto e 2º in semifinale A FIGC
Pisa dettagli Pisa (PI) Stadio Arena Garibaldi 3º nel girone B della 1ª Divisione CCI
Pro Vercelli dettagli Vercelli (NO) Campo piazza Conte di Torino Campione d'Italia C.C.I.
Sampierdarenese dettagli San Pier d'Arena (GE) Stadio di Villa Scassi Campione Ligure, perde la finale FIGC
Speranza dettagli Savona (GE) Campo Valletta di San Michele 2° in 1ª Categoria Ligure FIGC
Torino dettagli Torino (TO) Campo Stradale Stupinigi 6º nel girone B della 1ª Divisione CCI
US Torinese dettagli Torino (TO) Campo Stradale Stupinigi[6] 2ª nel girone piemontese di 1ª Categoria FIGC
Verona dettagli Verona (VR) Campo di Borgo Venezia 6º nel girone A della 1ª Divisione CCI
Virtus Bologna dettagli Bologna (BO) Campo di via Valeriani 2ª in finale 1ª Categoria Emiliana FIGC

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pro Vercelli 36 22 17 2 3 44 15 +29
2. Torino 32 22 14 4 4 59 12 +47
3. Sampierdarenese 28 22 12 4 6 37 22 +15
4. Pisa 25 22 11 3 8 43 33 +10
5. Verona 24 22 9 6 7 29 26 +3
6. Casale 23 22 7 9 6 23 18 +5
7. Inter 21 22 8 5 9 32 37 -5
8. Virtus Bologna 21 22 8 5 9 16 23 -7
9. Mantova 18 22 6 6 10 18 27 -9
10. US Torinese 16 22 6 4 12 23 36 -13
11. Petrarca (-1) 14 22 6 3 13 20 49 -29
12. Speranza 5 22 0 5 17 10 56 -46

Legenda:

      Ammesso alle finali di Lega Nord.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1923-1924.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Petrarca ha scontato 1 punto di penalizzazione[7].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
8 ott. 1-1 Inter-Casale 0-1 4 feb.
13 mag. 2-0 [8] Pisa-Petrarca 1-2
8 ott. 1-3 Speranza-Verona 1-3
2-0 Torino-Pro Vercelli 1-2
1-1 Mantova-Torinese 1-0
1-1 Virtus-Sampierdarenese 1-3
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
15 ott. 4-0 Inter-Petrarca 1-3 11 feb.
1-1 Torinese-Torino 0-6
1-2 Verona-Pisa 2-0
3-0 Pro Vercelli-Speranza[9] 3-0 25 feb.
3-1 Sampierdarenese-Mantova 0-1 11 feb.
2-0 Casale-Virtus 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
22 ott. 2-1 Pisa-Pro Vercelli 1-3 4 mar.
0-2 Speranza-Torino 0-8 18 feb.
0-2 Verona-Inter 2-3
0-0 Mantova-Casale 0-1
0-0 Virtus-Petrarca 2-1
2-0 Sampierdarenese-Torinese 0-1
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
5 nov. 2-1 Pisa-Torino 1-6 11 mar.
1-0 Pro Vercelli-Inter 5-1
3-2 Torinese-Speranza 1-1
2-0 Virtus-Verona 0-1
0-0 Casale-Sampierdarenese 0-2
1-0 Petrarca-Mantova 0-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
12 nov. 1-1 Mantova-Verona 0-2 18 mar.
2-4 Speranza-Pisa 1-7
6-0 Torino-Inter 2-2
4-1 Sampierdarenese-Petrarca 0-0
1-1 Pro Vercelli-Virtus 2-0
1-0 Casale-Torinese 1-2
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
19 nov. 3-0 Inter-Speranza 0-0 13 mag.
1-1 Verona-Sampierdarenese 0-2 25 mar.
0-2 [10] Torinese-Pisa 0-3
0-1 Virtus-Torino 0-3
1-2 Mantova-Pro Vercelli 0-1
2-2 Petrarca-Casale 0-4


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
10 dic. 3-0 Casale-Verona 1-1 1 apr.
28 gen. 2-0 Inter-Pisa 2-2
10 dic. 3-0 Torino-Mantova[10] 2-0
1-0 Virtus-Speranza 0-0
3-1 Petrarca-Torinese 1-4
3-2 Sampierdarenese-Pro Vercelli 0-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
17 dic. 1-0 Pisa-Virtus 1-2 8 apr.
1-0 Sampierdarenese-Torino 0-2
3-2 Torinese-Inter 0-1
2-1 Verona-Petrarca 3-2
1-0 Mantova-Speranza 1-1
3-0 Pro Vercelli-Casale 1-0


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
7 gen. 0-2 Inter-Virtus 1-0 22 apr.
4-1 Pisa-Mantova 1-3
1-0 Torino-Casale 1-1 13 mag.
3-0 Verona-Torinese 1-1
0-2 Speranza-Sampierdarenese 0-6 22 apr.
2-0 Pro Vercelli-Petrarca 6-0
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
14 gen. 1-1 Mantova-Inter 3-2 29 apr.
0-2 Petrarca-Torino 0-8
2-0 Sampierdarenese-Pisa 0-5
0-0 Verona-Pro Vercelli 1-2
1-0 Virtus-Torinese 0-4
3-0 Casale-Speranza 0-0


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
21 gen. 2-2 Pisa-Casale 0-0 6 mag.
3-1 Sampierdarenese-Inter 2-4
1-1 Torino-Verona 0-1
0-0 Mantova-Virtus 0-1
2-1 Petrarca-Speranza 1-0
1-3 Torinese-Pro Vercelli 0-5 20 mag.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]
[11] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª Rec.
Casale 1 3 4 5 7 8 10 10 10 12 13 15 15 17 17 17 19 20 20 20 21 22 23
Inter 1 3 5 5 5 7 7 7 7 8 8 10 10 12 12 13 13 14 16 18 18 20 21
Mantova 1 1 2 2 3 3 3 5 5 6 7 7 9 9 13 13 13 14 15 17 18 18 18
Petrarca 0 0 3 5 5 6 8 8 8 6 8 10 12 12 12 13 13 13 13 13 13 14 15
Pisa 0 2 4 6 8 8 10 12 14 14 15 15 15 15 15 17 19 20 20 20 22 23 25
Pro Vercelli 0 2 2 4 5 7 7 9 11 12 14 16 16 16 22 24 26 28 30 32 34 34 36
Samp 1 3 5 6 8 9 11 12 14 17 19 21 21 21 23 23 26 26 26 28 28 28 28
Speranza 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 3 3 4 4 5
Torino 2 3 5 5 7 9 11 11 13 15 16 18 18 22 22 22 25 26 28 28 29 31 32
Torinese 1 2 2 4 4 4 4 6 6 6 6 6 6 8 9 11 11 13 13 13 15 15 16
Verona 2 2 2 2 3 4 4 6 8 9 10 12 14 14 16 18 18 19 21 21 21 23 24
Virtus 1 1 2 4 5 5 7 7 9 11 12 10 12 14 16 16 16 17 19 19 19 21 21
Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: Pro Vercelli (17)
  • Minor numero di sconfitte: Pro Vercelli (3)
  • Miglior attacco: Torino (59)
  • Miglior difesa: Torino (12)
  • Miglior differenza reti: Torino (47)
  • Maggior numero di pareggi: Casale (9)
  • Minor numero di pareggi: Pro Vercelli (2)
  • Minor numero di vittorie: Speranza (0)
  • Maggior numero di sconfitte: Speranza (17)
  • Peggiore attacco: Speranza (10)
  • Peggior difesa: Speranza (57)
  • Peggior differenza reti: Speranza (-47)
  • Pareggi con più reti 2-2 (3)

Partite

  • Più gol (8):
Torino - Speranza 8-0
Torino - Petrarca Padova 8-0
Pisa - Speranza 7-1
  • Maggiore scarto di gol (8):
Torino - Speranza 8-0
Torino - Petrarca Padova 8-0

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bologna dettagli Bologna (BO) Stadio Sterlino 3º nel girone A della C.C.I.
Cremonese dettagli Cremona (CR) Campo di via Persico 2ª in finale lombarda 1ª Categoria FIGC
Derthona dettagli Tortona (AL) Campo Fornaci Campione della 2ª Divisione CCI
Esperia dettagli Como (CO) Campo di via Milano Campione 1ª Categoria lombarda
Genoa dettagli Genova (GE) Campo di via del Piano a Marassi 1º nel girone B finalista Lega Nord
Juventus dettagli Torino (TO) Stadio di corso Marsiglia 6ª nel girone A della C.C.I.
Legnano dettagli Legnano (MI) Stadio di via Pisacane 6º nel girone B della C.C.I.
Milan dettagli Milano (MI) Campo di viale Lombardia 9º nel girone A della C.C.I.
Modena dettagli Modena (MO) Campo di viale Fontanelli 4º nel girone B della C.C.I.
Rivarolese dettagli Rivarolo Ligure (GE) Campo Torbella 3º nel girone ligure 1ª Categoria FIGC
Spezia dettagli La Spezia (GE) Stadio Alberto Picco 11º nel girone A della C.C.I.
Udinese dettagli Udine (PdF) Campo di viale Venezia 2º nel girone veneto 1ª Categoria FIGC

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Genoa 39 22 17 5 0 61 18 +43
2. Legnano 32 22 13 6 3 37 19 +18
3. Bologna 27 22 11 5 6 66 21 +45
4. Milan 26 22 8 10 4 32 28 +4
5. Juventus 25 22 10 5 7 31 23 +8
6. Modena 24 22 10 4 8 27 23 +4
6. Cremonese 24 22 10 4 8 28 25 +3
8. Spezia 19 22 5 9 8 20 29 -9
9. Derthona 19 22 6 7 9 29 31 -2
10. Rivarolese 18 22 7 4 11 28 49 -11
11. Esperia (-1) 5 22 1 4 17 11 50 -39
11. Udinese 5 22 1 3 18 14 68 -54

Legenda:

      Ammesso alle finali di Lega Nord.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1923-1924.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

L'Esperia ha scontato 1 punto di penalizzazione[7].
Il Derthona è retrocessa dopo gli spareggi con lo Spezia.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
8 ott. 0-2 Cremonese-Legnano 0-4 4 feb.
1-2 Derthona-Juventus 0-2
2-4 Esperia-Bologna 0-5
4-1 Genoa-Milan 3-1
2-0 Modena-Udinese 2-0
2-2 Rivarolese-Spezia 0-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
15 ott. 5-1 Bologna-Legnano 0-1 13 mag.
1-2 Cremonese-Genoa 0-2 11 feb.
3-1 Derthona-Esperia 4-0
1-1 Milan-Udinese 6-1
2-3 Spezia-Modena 0-2
2-0 Rivarolese-Juventus 0-5


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
22 ott. 1-2 Esperia-Rivarolese 0-2 18 feb.
2-1 Genoa-Bologna 2-1
4-0 Juventus-Modena 0-1
1-1 Legnano-Derthona 1-1
2-1 Milan-Cremonese 1-0
2-2 Udinese-Spezia 0-5
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
5 nov. 1-0 Cremonese-Udinese 2-2 11 mar.
1-3 Derthona-Genoa 1-4
0-0 Juventus-Spezia 0-1
0-8 Milan-Bologna[10] 2-0
2-0 [8] Modena-Esperia 1-0
0-2 Rivarolese-Legnano 2-3


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
12 nov. 3-0 Bologna-Cremonese 1-1 18 mar.
0-0 Derthona-Milan 1-1
5-1 Genoa-Rivarolese 4-0
3-0 Legnano-Modena 0-0
0-0 Spezia-Esperia 0-0
0-1 Udinese-Juventus 0-2
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
19 nov. 2-0 Cremonese-Derthona 2-0 25 mar.
1-0 Juventus-Esperia 1-0
4-0 Milan-Rivarolese 1-1
1-2 Modena-Genoa 2-3
0-2 [10] Spezia-Legnano 1-2
0-1 Udinese-Bologna 0-14


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
10 dic. 1-1 Derthona-Bologna 2-2 1° apr.
3-2 Esperia-Udinese 0-1
4 mar. 3-2 Legnano-Juventus 0-1
10 dic. 1-1 Modena-Milan 0-1
2-3 Rivarolese-Cremonese 0-4
0-4 Spezia-Genoa 1-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
17 dic. 6-0 Bologna-Rivarolese 0-0 8 apr.
0-0 Cremonese-Modena 1-1
2-1 Genoa-Juventus 1-1
2-0 Legnano-Esperia 1-0
0-0 Milan-Spezia 1-2
1-2 Udinese-Derthona 0-5


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
7 gen. 2-0 Bologna-Modena[10] 0-2 22 apr.
3-1 Derthona-Rivarolese 1-4
0-0 Genoa-Esperia 8-2
2-2 Juventus-Milan 0-0
0-1 Spezia-Cremonese 0-2
1-3 Udinese-Legnano 1-3
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
14 gen. 1-4 Esperia-Milan 1-1 29 apr.
3-1 Juventus-Cremonese 0-1
1-1 Legnano-Genoa 1-1
1-0 Modena-Derthona 0-1
3-1 Rivarolese-Udinese 3-1
2-1 Spezia-Bologna 0-5


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
28 gen. 4-1 Bologna-Juventus 2-2 6 mag.
21 gen. 3-0 Cremonese-Esperia[10] 2-0
0-1 Derthona-Spezia 1-1
1-0 Milan-Legnano 1-1
2-0 Rivarolese-Modena 1-3
0-1 Udinese-Genoa 0-6

Spareggi[modifica | modifica wikitesto]

Spareggio retrocessione[modifica | modifica wikitesto]
Risultati Luogo e data
Derthona 0-0 (dts)[12] Spezia Genova, 1º luglio 1923

Visto il risultato di parita la partita venne ripetuta.

Risultati Luogo e data
Derthona 2-3 Spezia Genova, 8 luglio 1923

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]
[11] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª Rec.
Bologna 2 4 4 6 8 10 11 13 15 15 15 19 19 19 21 20 22 23 24 24 25 26 27
Cremonese 0 0 0 2 2 4 6 7 9 9 11 11 11 11 12 13 15 17 18 20 20 22 24
Derthona 0 2 3 3 4 4 5 7 9 9 9 9 11 12 12 13 13 14 16 16 18 19 19
Esperia 0 0 0 0 1 1 3 3 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 6 8 6
Genoa 2 4 6 8 10 12 14 16 17 18 20 22 24 26 28 30 32 33 34 36 37 39 39
Juventus 2 2 4 5 7 9 9 9 10 12 12 14 16 16 16 18 20 22 23 24 24 25 25
Legnano 2 2 3 5 7 8 8 11 13 14 14 16 16 17 21 22 24 24 26 28 29 30 32
Milan 0 1 3 3 4 6 7 7 9 11 13 13 15 17 17 20 21 22 23 24 25 26 26
Modena 2 4 4 6 6 6 7 7 8 10 10 12 14 16 18 19 19 19 20 22 22 22 24
Rivarolese 1 3 5 5 5 5 5 5 5 7 9 10 10 12 12 12 13 13 14 16 18 18 18
Spezia 1 1 2 3 4 5 5 5 5 7 9 10 10 12 14 15 15 16 18 18 18 19 19
Udinese 0 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 5 5 5 5 5 5
Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: Genoa (17)
  • Minor numero di sconfitte: Genoa (0)
  • Miglior attacco: Bologna (66)
  • Miglior difesa: Genoa (18)
  • Miglior differenza reti: Bologna (45)
  • Maggior numero di pareggi: Milan (10)
  • Minor numero di pareggi: Udinese (3)
  • Minor numero di vittorie: Esperia e Udinese (1)
  • Maggior numero di sconfitte: Udinese (18)
  • Peggiore attacco: Esperia (11)
  • Peggior difesa: Udinese (68)
  • Peggior differenza reti: Udinese (-54)

Partite

  • Più gol (14): Bologna - Udinese 14-0
  • Maggiore scarto di gol (14): Bologna - Udinese 14-0

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria (AL) Campo degli Orti
Andrea Doria dettagli Genova (GE) Campo sportivo della Cajenna
Brescia dettagli Brescia Stadio di via Cesare Lombroso[13]
Livorno dettagli Livorno (LI) Campo di Villa Chayes
Lucchese dettagli Lucca (LU) Campo Sant'Anna
Novara dettagli Novara (NO) Campo di via Lombroso 2º nel girone A della C.C.I.
Novese dettagli Novi Ligure (AL) Campo di Piazza d'Armi Campione d'Italia (FIGC)
Padova dettagli Padova (PD) Stadium
Pastore dettagli Torino (TO) Campo di corso Peschiera
Savona dettagli Savona (GE) campo di via Frugoni
SPAL dettagli Ferrara (FE) Campo di Piazza d'Armi
US Milanese dettagli Milano Velodromo Sempione

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Padova 32 22 14 4 4 47 21 +26
2. Alessandria 32 22 14 4 4 34 14 +20
3. Livorno 30 22 13 4 5 43 19 +24
3. SPAL 30 22 12 6 4 37 15 +22
5. Novara 26 22 12 2 8 42 24 +18
6. Andrea Doria 24 22 9 6 7 40 29 +11
7. Brescia 20 22 8 4 10 34 28 +16
8. Novese 19 22 5 9 8 26 32 -6
9. Lucchese 16 22 6 4 12 24 55 -31
10. US Milanese 14 22 3 8 11 23 43 -20
11. Pastore 11 22 4 3 15 16 53 -37
12. Savona 10 22 3 4 15 14 46 -32

Legenda:

      Ammesso alle finali di Lega Nord.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1923-1924.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Padova è stato ammesso alle finali dopo lo spareggio con l'Alessandria.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (12ª)
8 ott. 2-0 Lucchese-Milanese 1-5 4 feb.
3-0 Novara-Savona 2-2
1-1 Padova-Livorno 1-2
0-2 Novese-Alessandria 0-2
4-1 Pastore-Brescia 0-2
2-1 SPAL-Andrea Doria 0-1
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (13ª)
15 ott. 1-2 Lucchese-Novara 1-3 11 feb.
0-1 Savona-SPAL[14] 0-2 25 feb.
11-1 Padova-Pastore 2-0 11 feb.
1-1 Alessandria-Milanese 3-1
2-1 Andrea Doria-Brescia 0-0
3-0 Livorno-Novese 1-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (14ª)
22 ott. 3-1 Lucchese-Savona[15] 1-1 17 giu.
2-1 Padova-Andrea Doria 1-1 18 feb.
2-3 Novara-Alessandria 1-2
0-2 Pastore-Novese 1-3
3 giu. 2-2 [16] Brescia-SPAL 0-3
22 ott. 1-1 Milanese-Livorno 0-5
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (15ª)
5 nov. 0-1 Savona-Alessandria 0-2 11 mar.
5-0 SPAL-Lucchese 2-2
13 mag. 1-2 [17] Brescia-Padova 1-2
5 nov. 2-2 Milanese-Pastore 0-0
3-1 Andrea Doria-Novese 0-1
2-1 Livorno-Novara 0-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (16ª)
12 nov. 3-0 Alessandria-Lucchese 2-0 18 mar.
2-1 Livorno-Savona 0-1
1-1 Padova-SPAL 0-1
1-1 Milanese-Andrea Doria 1-3
0-0 Novese-Brescia 1-3
0-1 Pastore-Novara 1-4
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (17ª)
19 nov. 0-1 Lucchese-Livorno 0-8 25 mar.
3-0 Savona-Pastore 0-1
1-2 Novese-Padova 2-2
17 giu. 4-0 [18] Brescia-Milanese 1-3
19 nov. 1-0 SPAL-Alessandria 1-2
2-1 Andrea Doria-Novara 0-7


andata (7ª) Settima giornata ritorno (18ª)
10 dic. 1-2 Pastore-Lucchese 0-2 1 apr.
3 giu. 0-5 [17] Savona-Andrea Doria 0-6 2 apr.
10 dic. 2-0 Padova-Milanese 3-0 1 apr.
3-0 Alessandria-Livorno 0-2
1-0 Novara-Brescia 0-2
1-1 SPAL-Novese 1-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (19ª)
17 dic. 2-2 Lucchese-Andrea Doria 0-4 8 apr.
10 giu. 0-7 [17] Savona-Brescia 0-1
17 dic. 2-1 Padova-Novara 0-2
2-2 Novese-Milanese 1-1
1-1 Pastore-Alessandria 0-1 13 mag.
1-0 Livorno-SPAL 0-2 8 apr.


andata (9ª) Nona giornata ritorno (20ª)
7 gen. 4-0 Brescia-Lucchese 0-1 22 apr.
3-1 Padova-Savona 2-0
3-0 Alessandria-Andrea Doria 1-1
4-1 Novara-Novese 0-2
3-0 Livorno-Pastore 3-1
1-3 Milanese-SPAL 0-3
andata (10ª) Decima giornata ritorno (21ª)
14 gen. 3-0 Lucchese-Padova 1-6 29 apr.
0-0 Savona-Novese 2-1
1-0 Andrea Doria-Livorno 0-2
1-0 Alessandria-Brescia 1-1
1-2 Milanese-Novara 0-1
1-0 Pastore-SPAL 0-4


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (22ª)
21 gen. 4-1 Novese-Lucchese 1-1 6 mag.
1-1 Savona-Milanese 1-2
28 gen. 0-1 Alessandria-Padova 0-1
1-0 SPAL-Novara 1-1
21 gen. 4-1 Livorno-Brescia 1-2
6-0 Andrea Doria-Pastore 0-2

Spareggi[modifica | modifica wikitesto]

Spareggio qualificazione[modifica | modifica wikitesto]
Risultati Luogo e data
Alessandria 2-3 Padova Milano, 3 giugno 1923

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]
[11] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª Rec.
Alessandria 2 3 5 7 9 9 11 12 14 16 16 18 20 22 24 26 28 28 28 29 30 30 32
Andrea Doria 0 2 2 4 5 7 7 8 8 9 11 13 14 15 15 17 17 17 21 22 22 22 24
Brescia 0 0 2 4 5 6 6 6 8 2 2 4 5 5 5 7 7 9 11 11 12 14 20
Livorno 1 3 4 6 8 10 10 12 14 15 17 19 20 22 22 22 24 26 26 28 30 30 30
Lucchese 2 2 4 4 4 4 6 7 7 9 9 9 9 9 10 10 10 12 12 14 14 15 16
Novara 2 4 4 4 6 6 8 8 10 12 12 13 15 15 17 19 21 21 23 23 23 26 26
Novese 0 0 2 2 3 3 4 5 5 7 9 9 10 12 14 14 15 16 17 19 19 18 19
Padova 1 3 5 5 6 8 8 10 12 14 14 16 18 19 23 23 24 26 26 28 30 30 32
Pastore 2 2 2 3 3 3 3 4 4 6 6 6 6 6 7 7 9 9 9 9 9 11 11
Savona 0 0 0 0 0 2 4 6 6 7 8 9 9 11 11 13 11 11 11 11 9 9 10
SPAL 2 4 4 6 7 9 10 10 12 14 14 16 18 18 21 23 23 24 26 28 30 29 30
USM 0 1 2 3 4 5 5 6 6 7 8 10 10 10 13 13 13 13 14 14 14 14 14
Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: Alessandria e Padova (14)
  • Minor numero di sconfitte: Alessandria Padova e SPAL (4)
  • Miglior attacco: Padova (47)
  • Miglior difesa: SPAL (15)
  • Miglior differenza reti: Padova (26)
  • Maggior numero di pareggi: Novese (9)
  • Minor numero di pareggi: Novara (2)
  • Minor numero di vittorie: Savona e US Milanese (3)
  • Maggior numero di sconfitte: Pastore e Savona (15)
  • Peggiore attacco: Savona (14)
  • Peggior difesa: Lucchese (55)
  • Peggior differenza reti: Pastore (-37)

Partite

  • Più gol (12): Padova - Pastore 11-1
  • Maggiore scarto di gol (10): Padova - Pastore 11-1

Finali di Lega[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Genoa 7 4 3 1 0 8 2 +6
2. Pro Vercelli 3 4 1 1 2 5 5 0
3. Padova 2 4 1 0 3 4 10 -6

Legenda:

      Ammesso alla finalissima.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Andata

Vercelli
13 maggio 1923
Pro Vercelli1 – 1Genoa

Genova
10 giugno 1923
Genoa3 – 1Padova

Padova
17 giugno 1923
Padova3 – 1Pro Vercelli

Ritorno

Genova
24 giugno 1923
Genoa1 – 0Pro Vercelli

Padova
1º luglio 1923
Padova0 – 3Genoa

Vercelli
8 luglio 1923
Pro Vercelli3 – 0Padova

Lega Sud[modifica | modifica wikitesto]

Gironi regionali di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Sezione campana[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Cavese dettagli Cava de' Tirreni (SA) Vince il girone campano della 2ª Divisione
Internaples dettagli Napoli (NA) Campo di Agnano 3º e 4º nel girone campano di 1ª Divisione CCI[19]
Savoia dettagli Torre Annunziata (NA) Campo Oncino 2º nel girone campano di 1ª Divisione CCI
Stabia dettagli Castellammare di Stabia (NA) Campo di via Gragnano 6º nel girone campano di 1ª Divisione CCI
Bagnolese dettagli Napoli-Bagnoli (NA) Campo dell'Ilva 5º nel girone campano di 1ª Divisione CCI
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Savoia 15 8 7 1 0 27 6 +21
2. Internaples 11 8 5 1 2 8 5 +3
3. Stabia 8 8 4 0 4 12 11 +1
4. Cavese 6 8 3 0 5 11 19 -8
5. Bagnolese 0 8 0 0 8 1 18 -17

Legenda:

      Ammesso alle semifinali interregionali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Il ritiro dei campioni regionali della Puteolana prima dell'inizio della stagione lasciò il torneo zoppo, soddisfacendo tuttavia il bisogno di individuare la squadra da retrocedere a fondo classifica.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]

La Puteolana si ritirò prima dell'inizio del campionato a calendario già compilato. ciò comportò l'inserimento di un turno di riposo nel calendario.

andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
19 nov. 0-2 [20] Bagnolese-Savoia 1-6 14 gen.
0-2 [21] Stabia-Internaples 0-1
Riposa: Cavese
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
18 mar. 3-0 [22] Savoia-Internaples 0-0 21 gen.
26 nov. 2-4 Cavese-Stabia 1-2
Riposa: Bagnolese


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
3 dic. 1-2 Internaples-Cavese 1-0 28 gen.
2-0 [8] Stabia-Bagnolese[8] 2-0
Riposa: Savoia
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
10 dic. 4-2 Savoia-Stabia 1-0 18 feb.
0-1 Bagnolese-Cavese[8] 0-2 18 mar.
Riposa: Internaples 18 feb.


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
17 dic. 1-4 Cavese-Savoia 2-7 11 mar.
1-0 Internaples-Bagnolese[8] 2-0
Riposa: Stabia
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
BAG CAV INT SAV STA
Bagnolese –––– 0-1 0-2 0-2 0-2
Cavese 2-0 –––– 0-1 1-4 2-4
Internaples 1-0 1-2 –––– 0-0 1-0
Savoia 6-1 7-2 3-0 –––– 4-2
Stabia 2-0 2-1 0-2 0-1 ––––

Sezione laziale[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alba Roma dettagli Roma (RM) 2ª nel girone laziale di 1ª Divisione CCI
Fortitudo dettagli Roma (RM) Campo Madonna del Riposo Campione di Lega Sud, perde il titolo CCI
Juventus Audax dettagli Roma (RM) Campo Viale Angelico 71 3ª nel girone laziale di 1ª Divisione CCI
Lazio dettagli Roma (RM) Stadio della Rondinella via Flaminia 4ª nel girone laziale di 1ª Divisione CCI
Roman dettagli Roma (RM) Campo Due Pini via Flaminia 6º nel girone laziale di 1ª Divisione CCI
US Romana dettagli Roma (RM) Campo all'Olmo viale Angelico 5ª nel girone laziale di 1ª Divisione CCI
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Lazio 17 10 8 1 1 30 14 +16
2. Alba Roma 15 10 7 1 2 42 13 +29
3. Fortitudo 11 10 5 1 4 20 18 +2
4. US Romana 7 10 3 1 6 12 21 -9
5. Juventus Audax 6 10 3 0 7 14 31 -17
6. Roman 4 10 2 0 8 7 28 -21

Legenda:

      Ammesso alle semifinali interregionali.
      Retrocesso in Seconda Divisione 1923-1924.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
19 nov. 2-2 Fortitudo-US Romana 0-2 14 gen.
2-3 Juventus Audax-Lazio 2-3
1-10 Roman-Alba Roma 1-4
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
26 nov. 2-7 Alba Roma-Lazio 0-0 18 mar.
0-3 Roman-Fortitudo 0-2 21 gen.
0-1 US Romana-Juventus Audax 2-3 18 mar.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
3 dic. 11-0 Alba Roma-Juventus Audax 2-0 25 mar.
11 mar. 3-1 [23] Lazio-Fortitudo 3-0 28 gen.
0-1 US Romana-Roman 1-0 25 mar.
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
10 dic. 3-1 Fortitudo-Juventus Audax 5-2 22 apr.
2-3 Roman-Lazio 0-2 11 feb.
0-5 US Romana-Alba Roma 0-3 22 apr.


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
17 dic. 3-1 Alba Roma-Fortitudo 2-3 18 feb.
1-0 Roman-Juventus Audax 1-3
4-2 US Romana-Lazio 1-4

Sezione marchigiana[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Anconitana dettagli Ancona (AN)

Essendo l'unica squadra rappresentativa delle Marche, l'Anconitana fu qualificata d'ufficio alla fase finale della Lega Sud.

Sezione pugliese[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Audace Taranto dettagli Taranto (TA) Campo del Regio Arsenale
Ideale dettagli Bari (BA) Campo San Lorenzo Società di nuova affiliazione
Liberty dettagli Bari (BA) Campo San Lorenzo
Pro Italia dettagli Taranto (TA) Campo del Regio Arsenale
SC Lecce dettagli Lecce (LE) Pista Comunale Vince il girone pugliese della 2ª Divisione
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pro Italia 13 8 6 1 1 25 7 +18
2. Ideale 12 8 6 0 2 19 8 +11
3. Audace Taranto 9 8 3 3 2 15 11 +4
4. Liberty 5 8 2 1 5 10 18 -8
5. SC Lecce 1 8 0 1 7 7 32 -25

Legenda:

      Ammesso alle semifinali interregionali.
      Retrocesso e cessato.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (6ª)
19 nov. 1-0 Ideale-Liberty 3-1 14 gen.
5-1 Pro Italia-SC Lecce 4-1
Riposa: Audace Taranto
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (7ª)
26 nov. 1-1 Audace Taranto-Liberty 4-1 25 feb.
2-4 SC Lecce-Ideale 0-7 11 mar.
Riposa: Pro Italia


andata (3ª) Terza giornata ritorno (8ª)
3 dic. 2-0 Liberty-SC Lecce 4-1 28 gen.
2-1 Pro Italia-Audace Taranto 2-2
Riposa: Ideale
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (9ª)
18 mar. 1-0 Ideale-Pro Italia 0-4 21 gen.
10 dic. 2-2 SC Lecce-Audace Taranto 0-4 11 feb.
Riposa: Liberty


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (10ª)
17 dic. 1-0 Audace Taranto-Ideale 0-3 18 feb.
1-4 Liberty-Pro Italia 0-4
Riposa: SC Lecce
Tabellone[modifica | modifica wikitesto]
AUD IDE SPO LIB PRO
Audace Taranto –––– 1-0 4-0 1-1 2-2
Ideale 3-0 –––– 7-0 1-0 1-0
SC Lecce 2-2 2-4 –––– 1-4 1-4
Liberty 1-4 1-3 2-0 –––– 1-4
Pro Italia 2-1 4-0 5-1 4-0 ––––

Sezione siciliana[modifica | modifica wikitesto]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Libertas Palermo dettagli Palermo (PA) Campo Ranzano Ritirata per protesta
Messina dettagli Messina (ME) Campo “Enzo Geraci” alla Cittadella Nato dalla fusione di tre squadre[24]
Palermo dettagli Palermo (PA) Campo di via Francesco Paolo Di Blasi[25] 1º turno finali di Lega Sud
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Messina 4 4 1 2 1 4 3 +1
1. Palermo 4 4 1 2 1 5 5 0
1. Libertas Palermo 4 4 1 2 1 5 6 -1

Note:

Il campionato fu annullato per irregolarità negli accordi fra le società nella definizione del calendario ufficiale. La Lega Sud ne dispose la ripetizione obbligando le squadre a giocare un girone di sola andata e partite in campo neutro.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Incontro Andata Ritorno
Messina-Palermo 0-0 1-2
Palermo-Libertas Palermo 1-1 2-3
Libertas Palermo-Messina 1-1 0-2
Ripetizione[modifica | modifica wikitesto]
Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Libertas Palermo 4 2 2 0 0 3 0 +3
2. Messina 2 2 1 0 1 2 1 +1
3. Palermo 0 2 0 0 2 0 4 -4

Legenda:

      Ammesso alle semifinali interregionali.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
Risultati Luogo e data
Libertas Palermo 2-0 Palermo Trapani, 22 aprile 1923
Messina 2-0 Palermo Messina, 29 aprile 1923
Libertas Palermo 1-0 Messina Napoli, 6 maggio 1923

Semifinali interregionali[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Italia fu costretta a ritirarsi dal campionato per mancanza di giocatori, visto che 5 erano militari[26]. Il Comando Marina di Taranto impedì ai marinai di poter giocare le partite contro le squadre composte solo da giocatori civili essendo il campo di proprietà del Comando.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Savoia 10 6 4 2 0 11 3 +8
2. Anconitana 7 6 3 1 2 8 5 +3
2. Alba Roma 7 6 3 1 2 10 9 +1
4. Pro Italia 0 6 0 0 6 0 12 -12

Legenda:

      Ammesso alle finali di Lega Sud.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
6 mag. 3-3 Savoia-Anconitana 2-0 28 mag.
0-2 [8] Pro Italia-Alba[8] 0-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
13 mag. 4-1 Alba-Anconitana 0-2 3 giu.
2-0 [8] Savoia-Pro Italia[8] 2-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
21 mag. 0-0 Alba-Savoia 0-2 10 giu.
0-2 [8] Pro Italia-Anconitana[8] 0-2

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Lazio 12 6 6 0 0 29 4 +25
2. Ideale 8 6 4 0 2 8 11 -3
3. Libertas Palermo (-1) 3 6 2 0 4 10 20 -10
4. Internaples (-1) 0 6 0 0 6 2 14 -12

Legenda:

      Ammesso alle finali di Lega Sud.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Note:

Il Libertas Palermo e l'Internaples hanno scontato 1 punto di penalizzazione.[27]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Calendario[modifica | modifica wikitesto]
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
6 mag. 4-0 Lazio-Internaples 3-0 28 mag.
a tav. 0-2 [8] Libertas Palermo-Ideale 2-3
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
13 mag. 2-3 Libertas Palermo-Lazio 2-10 3 giu.
1-0 Ideale-Internaples[8] 2-0 a tav.


andata (3ª) Terza giornata ritorno (6ª)
21 mag. 0-3 Ideale-Lazio 0-6 10 giu.
1-2 Internaples-Libertas Palermo 1-2

Finale Lega Sud[modifica | modifica wikitesto]

Torre Annunziata
24 giugno 1923
Andata
Savoia3 – 3LazioCampo Oncino
Arbitro:  Bistoletti (Milano)

Roma
1º luglio 1923
Ritorno
Lazio4 – 1SavoiaStadio della Rondinella
Arbitro:  Mauro (Milano)

Finalissima[modifica | modifica wikitesto]

Genova
15 luglio 1923
Genoa4 – 1LazioStadio Via del Piano
Arbitro:  A. Gama (Milano)

Roma
22 luglio 1923
Lazio0 – 2GenoaStadio della Rondinella (10 000 spett.)
Arbitro:  Venegoni (Legnano)

Verdetto[modifica | modifica wikitesto]

Genoa campione d'Italia 1922-1923

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Genoa Cricket and Football Club 1922-1923.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il verdetto arbitrale per la fusione della Federazione e della Confederazione (GIF), in Gazzettino dello Sport, 26 giugno 1922.
  2. ^ Stefano Olivari, L'Inter non retrocede, in blog.guerinsportivo.it, 6 marzo 2011. URL consultato il 13 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2014).
  3. ^ Delle 24 secessioniste del 1921, erano saltate il Vicenza e il Venezia in prima battuta (non essendo riuscite a qualificarsi al campionato di Prima Divisione 1922-1923), poi il Mantova, l'US Milanese e il Savona.
  4. ^ Il Lavoro del 19 dicembre 1922.
  5. ^ La Stampa del 7 maggio 1923.
  6. ^ In alternanza con il Torino che usufruiva dello stesso campo.
  7. ^ a b Penalizzato di 1 punto in classifica per una rinuncia.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m n Partita persa 2-0 a tavolino per forfait e penalizzazione di 1 punto in classifica.
  9. ^ Inizialmente programmata per l'11 febbraio 1923, sospesa al 43' per impraticabilità del campo causa pioggia.
  10. ^ a b c d e f Partita persa 2-0 a tavolino per decisione della Lega Nord.
  11. ^ a b c cfr. collegamenti esterni.
  12. ^ Dopo tempi supplementari e sospesa dopo 67' di oltranza (all'epoca le partite non terminavano dopo i tempi supplementari ma venivano prolungate fino alla segnatura di un gol, come il sudden death, oppure sospese per sopravvenuta oscurità come in questo caso e mandata a ripetere).
  13. ^ Ubaldo Mutti, Giuseppe Valgoglio, 50 anni di storia azzurra, Brescia, 1961, pp. 11-13, inaugurato nell'agosto 1919, viene poi sostituito nel 1924 dallo Stadium di viale Piave.
  14. ^ (1-2) Ripetuta causa posizione irregolare di alcuni giocatori.
  15. ^ (1-3) Ripetuta causa posizione irregolare di alcuni giocatori.
  16. ^ (3-0) Ripetuta causa posizione irregolare di alcuni giocatori.
  17. ^ a b c (1-0) Ripetuta causa posizione irregolare di alcuni giocatori.
  18. ^ (0-0) Ripetuta causa posizione irregolare di alcuni giocatori.
  19. ^ Fusione fra Unione Sportiva Internazionale e Naples Foot-Ball & Cricket Club.
  20. ^ A tavolino per tesseramenti irregolari.
  21. ^ 2-1 sul campo, a tavolino per incidenti.
  22. ^ Savoia-Internaples 2-3 del 26 novembre fu annullata e ripetuta il 18 marzo.
  23. ^ Lazio-Fortitudo 1-0 del 3 dicembre annullata e ripetuta l'11 marzo.
  24. ^ Messinese, Messina S.C. e Umberto I.
  25. ^ situato di fronte via Gregorio Ugdulena, via Libertà
  26. ^ Valdevies, pag. 40.
  27. ^ Penalizzato di 1 punto in classifica per una rinuncia. Fino al 1945 le penalizzazioni non andavano mai sotto lo zero: venivano tolti solo i punti attivi fino al loro completo azzeramento e non erano mai applicati punti negativi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri

  • Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Edizioni Panini, Modena, settembre 2005.
  • Carlo Fontanelli, Annogol 1922-23, Geo Edizioni S.r.l., Empoli (FI) - marzo 2006.
  • Marco Impiglia, I pionieri del calcio romano, Roma, La Campanella, 2003.
  • Marco Valdevies, 80 anni in rossoblù - Un secolo di calcio a Taranto, Edizioni Pugliesi, Martina Franca (TA) - novembre 2007.

Giornali sportivi:

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