Provincia di Bari
Provincia di Bari ex provincia | |||
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Il palazzo della provincia, ex sede della provincia | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | ![]() | ||
Data di istituzione | 1862 | ||
Data di soppressione | 8 aprile 2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 41°07′31″N 16°52′00″E / 41.125278°N 16.866667°E | ||
Superficie | 3 825 km² | ||
Abitanti | 1 244 391 (31-08-2020, Istat) | ||
Densità | 325,33 ab./km² | ||
Comuni | 41 comuni | ||
Province confinanti | Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Taranto, Matera, Potenza | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 70121-70132 Bari, 70010-70056 provincia | ||
Prefisso | 080 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 072 | ||
Targa | BA | ||
PIL procapite | (nominale) 17.319 € | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale | |||
La provincia di Bari è stata una provincia italiana della Puglia.
Con una popolazione di 1.244.391 abitanti (circa 1,5 milioni prima dell'istituzione della provincia di Barletta-Andria-Trani), è stata la provincia più popolata della regione, la 7ª in Italia e la 3ª del Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo. Si estendeva su una superficie di 3.825 km² e comprendeva 41 comuni.
Affacciata a nordest sul mare Adriatico, confinava ad ovest con la Basilicata (province di Matera e Potenza), a nord con la provincia di Barletta-Andria-Trani e a sud con la provincia di Taranto e la provincia di Brindisi.
La provincia di Bari derivava i propri simboli ed il proprio territorio dall'antica provincia di Terra di Bari. In ottemperanza alla legge n. 56 del 7 aprile 2014, l'ente ha cessato di esistere a partire dal 1º gennaio 2015, venendo sostituito dall'istituenda Città metropolitana di Bari.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
La provincia di Bari era situata nella parte centrale della Puglia, nella zona che prima era chiamata Terra di Bari e che comprendeva anche i comuni di Fasano e Cisternino, oggi in provincia di Brindisi. Il territorio è dominato dalle Murge, sistema di rilievi che superano anche i 600 metri di quota.
Il territorio murgiano, nella parte più interna, ospita a Gravina in Puglia il Parco nazionale dell'Alta Murgia, uno dei parchi nazionali di recente istituzione. Solo l'hinterland barese e la fascia costiera sono pianeggianti.
La provincia in campo urbanistico si divide in due zone: il nord-barese e il sud-barese. Il nord barese presenta centri generalmente molto popolati (oltre a Bari che supera i 320.000 abitanti) come Altamura, Bitonto, Corato, Gravina in Puglia e Molfetta. Il sud-barese al contrario si distingue per la mancanza di questi grossi centri: l'unico comune ad attestarsi intorno ai 50 000 abitanti è Monopoli.
Nella parte meridionale della provincia, al confine con quella di Taranto, è situata la valle d'Itria e la zona della Terra dei Trulli tra i comuni di Alberobello, Locorotondo, Cisternino e Martina Franca, famosa per le costruzioni coniche dei trulli.
Nella provincia i fiumi scarseggiano e i laghi sono assenti del tutto. L'acqua però è presente nel sottosuolo a causa della natura estremamente carsica del terreno. Si formano così dei fiumi sotterranei (di cui tutta la Puglia è ricca) che scavano la roccia e creano delle grotte tra cui quelle più importanti e affascinanti di Castellana Grotte e quelle di Putignano.
L'acqua nel sottosuolo porta alla formazione di numerosi pozzi artesiani che soddisfano, seppure parzialmente, il problema dell'assenza in territorio di acqua potabile. Quest'ultima, infatti, arriva nelle case tramite l'acquedotto pugliese, tra i più lunghi d'Europa che viene alimentato con acqua di fiumi lucani come il Sele, e Campani.
Il territorio coltivabile viene sfruttato con le coltivazioni di ulivo e di uva ma anche di ciliegie, di percoche, fioroni e di mandorle. Dalla detta attività agricola si ricava olio di oliva, vino e uva da tavola. Tra tutte le città produttrici di olio d'oliva spicca Bitonto, che produce olio extravergine d'oliva tra i migliori in Italia, Corato conosciuta per la sua qualità di oliva detta Coratina, Casamassima e Giovinazzo. I centri di maggior produzione vitivinicola sono invece Gravina e Ruvo di Puglia, nel nord-barese, e Adelfia, Noicattaro, Rutigliano e Locorotondo, nel sud-barese. Inoltre spicca la coltivazione di fioroni con Giovinazzo maggior esportatrice in Italia.
Importante è anche la produzione di ciliegie. La produzione dell'oro rosso pugliese è diffuso soprattutto nelle campagne di Turi, Casamassima, Conversano e di Sammichele di Bari.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio provinciale nel periodo pre-romano era abitato dai Peucezi, popolazione japigia proveniente dall'Illiria.
Per quanto riguarda il territorio, la provincia di Bari fu detta, per secoli, Terra di Bari e corrispondeva all'attuale provincia barese, alla massima parte della Provincia di Barletta-Andria-Trani e comprendeva anche i comuni di Fasano e Cisternino. Questi due comuni furono ceduti nel 1927 alla nuova provincia di Brindisi[1], mentre, nel 2004, con l'istituzione della provincia di Barletta-Andria-Trani, la provincia di Bari ha perso 7 comuni (oltre ai tre capoluoghi, anche Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola) per un totale di circa 390.000 abitanti.
Provincia di Bari delle Puglie[modifica | modifica wikitesto]
Il circondario di Bari delle Puglie fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dalle istituzioni fasciste. Tutti i comuni che lo componevano rimasero in provincia di Bari delle Puglie.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
La tabella elenca i Presidenti della Provincia di Bari, eletti nell'ultimo mezzo secolo (dal 1960 in poi).
Presidente | Data inizio mandato | Data termine mandato |
Vitantonio Lozupone | 12 dicembre 1960 | 7 novembre 1962 |
Matteo Fantasia | 7 novembre 1962 | 7 dicembre 1970 |
Giovanni Palumbo | 7 dicembre 1970 | 20 novembre 1975 |
Pietro Mezzapesa | 20 novembre 1975 | 17 ottobre 1976 |
Gianvito Mastroleo | 17 ottobre 1976 | 16 aprile 1982 |
Maria Miccolis | 16 aprile 1982 | 29 ottobre 1984 |
Commissario | 29 ottobre 1984 | 4 ottobre 1985 |
Domenico Casone | 4 ottobre 1985 | 26 luglio 1987 |
Giovanni Copertino | 26 luglio 1987 | 10 agosto 1990 |
Domenico Ricchiuti | 10 agosto 1990 | 7 maggio 1995 |
Francesco Sorrentino | 7 maggio 1995 | 6 luglio 1999 |
Marcello Vernola | 6 luglio 1999 | 12 giugno 2004 |
Vincenzo Divella | 12 giugno 2004 | 7 giugno 2009 |
Francesco Schittulli | 8 giugno 2009 | 9 giugno 2014 |
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Lungomare di Mola di Bari
- Bari Vecchia
- Castello normanno-svevo (Bari)
- Duomo di Bari
- Basilica di San Nicola
- Duomo di Altamura
- Cattedrale di Bitonto
- Casamassima, il Paese Azzurro
- Trulli di Alberobello
- Torrione angioino di Bitonto
- Grotte di Castellana (Castellana Grotte)
- Castello di Conversano
- Lungomare di Mola di Bari
- Cattedrale di Conversano
- Centro storico di Acquaviva delle Fonti
- Gravina in Puglia
- Santuario Reale Basilica Madonna del Pozzo Capurso
- Locorotondo
- Santuario di Santa Maria della Grotta a Modugno
- Castello angioino di Mola di Bari
- Monopoli
- Duomo di Monopoli
- Polignano a Mare
- Spiaggia di Polignano
- Abbazia di San Vito (Polignano)
- Collegiata di Santa Maria della Colonna a Rutigliano
- Concattedrale di Ruvo di Puglia
- Centro storico di Turi
- Corato
Strade provinciali[modifica | modifica wikitesto]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Comuni[modifica | modifica wikitesto]
Al momento del suo scioglimento la provincia di Bari comprendeva 41 comuni:
- Acquaviva delle Fonti
- Adelfia
- Alberobello
- Altamura
- Bari
- Binetto
- Bitetto
- Bitonto
- Bitritto
- Capurso
- Casamassima
- Cassano delle Murge
- Castellana Grotte
- Cellamare
- Conversano
- Corato
- Gioia del Colle
- Giovinazzo
- Gravina in Puglia
- Grumo Appula
- Locorotondo
- Modugno
- Mola di Bari
- Molfetta
- Monopoli
- Noci
- Noicattaro
- Palo del Colle
- Poggiorsini
- Polignano a Mare
- Putignano
- Rutigliano
- Ruvo di Puglia
- Sammichele di Bari
- Sannicandro di Bari
- Santeramo in Colle
- Terlizzi
- Toritto
- Triggiano
- Turi
- Valenzano
Sino al 2009 hanno fatto parte della provincia di Bari anche i comuni di Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola confluiti poi nella neo-istituita provincia di Barletta-Andria-Trani. Vi erano appartenuti anche i comuni di Cisternino e Fasano sino al 1927, quando fu istituita la provincia di Brindisi.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Entrata laterale della Cattedrale di Giovinazzo
Il Castello di Conversano
Panorama con i trulli di Alberobello
Vista della Cattedrale e del Torrente a Gravina
La costa di Monopoli
Facciata della basilica di San Nicola a Bari
Duomo di Molfetta
Il mare di Polignano
Piazza Duomo della Cattedrale di Altamura
Vista di Giovinazzo dal mare
Ingresso principale al Castello di Monopoli
Palazzo Fizzarotti a Bari
La concattedrale di Ruvo di Puglia
Mare di Giovinazzo
Il castello di Conversano
Chiesa di Sant'Antonio a Alberobello
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Bari
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su provincia.ba.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122615949 · LCCN (EN) n79081926 · GND (DE) 4225258-1 · BNF (FR) cb13493998w (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n79081926 |
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