Dario Hübner

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dario Hübner
Hübner al Cesena nella stagione 1992-1993
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza184 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º gennaio 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1987 Muggesana
Squadre di club1
1987-1988Pievigina25 (10)
1988-1989Pergocrema30 (6)
1989-1992Fano88 (25)
1992-1997Cesena166 (74)
1997-2001Brescia129 (75)
2001-2003Piacenza60 (38)
2003-2004Ancona9 (0)
2004Perugia13 (3)
2004-2005Mantova23 (7)
2005Chiari7 (9)
2005-2006Rodengo Saiano18 (9)
2006-2009 Orsa Corte Franca64 (58)
2009-2010 Castel Mella14 (16)
2010-2011 Cavenago6 (2)
Carriera da allenatore
2013-2014 Royale Fiore
2014Atletico Montichiari
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2015

Dario Hübner (Muggia, 28 aprile 1967[1]) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È, insieme a Igor Protti, uno dei due calciatori ad avere vinto la classifica dei cannonieri di Serie A, Serie B e Serie C1, rispettivamente con Piacenza, Cesena e Fano[2]. Ha segnato in Serie A, B, C1, C2, D, Interregionale, Eccellenza, Promozione e Prima categoria, cioè in tutte le serie nelle quali ha giocato almeno una partita. In carriera ha segnato più di 300 goal (38 dei quali su calcio di rigore)[3].

Le sue origini sono tedesche da parte di padre: il nonno era di Francoforte e si trasferì a Trieste;[1] ha anche origini austriache. È sposato con Rosa Cantoni (sorella di Federico, suo ex compagno di squadra[4]), dalla quale ha avuto due figli, Michela e Marco[5]. Vive in una cascina ristrutturata a Passarera, paese a pochi chilometri da Crema[6] dove possiede un bar gestito dal cognato.[7] Era soprannominato Tatanka perché il suo scatto ricordava quello di un bisonte.

Riferimenti nella cultura di massa

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 prende parte in un cameo al videoclip del brano L'estate di Hubner della band Toromeccanica, diretto dal regista Federico Mudoni. Il brano racconta l'estate 2002 di un ragazzo che di quell'estate ricorda solo "Hubner cannoniere e noi che cominciammo a far l'amore".

Nel 2018 il cantautore Calcutta dedica all'attaccante la canzone Hübner, settima del suo terzo album Evergreen.

Gli esordi e il Cesena

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi nella Muggesana,[1] durante i quali alternava l'attività di calciatore con quella di fabbro[4], inizia l'attività agonistica a 20 anni, nella Pievigina, nel Campionato Interregionale 1987-1988, segnando 10 reti[1].

Nella stagione successiva passa al Pergocrema, in Serie C2, con cui mette a segno 6 reti. Nell'ottobre 1989 passa al Fano, con cui conquista la promozione dalla Serie C2 alla Serie C1[1]. Rimane nelle Marche per tre stagioni, sotto la guida di Francesco Guidolin, mettendosi in luce come abile contropiedista e guadagnandosi il soprannome di Bisonte[1] o Tatanka[8]. Nel 1992 viene acquistato dal Cesena[1]: con i bianconeri milita per cinque stagioni consecutive in Serie B, andando in doppia cifra in ogni stagione e conquistando il titolo di capocannoniere nella stagione 1995-1996, nella quale realizza 22 reti.

Brescia e Piacenza

[modifica | modifica wikitesto]
Hübner al Brescia nel 1997

In seguito alla retrocessione del Cesena in Serie C1, nel 1997 passa al Brescia, con cui esordisce in Serie A già trentenne. Va a segno già alla prima giornata, a San Siro contro l'Inter, e alla seconda realizza una tripletta contro la Sampdoria[1]. Nonostante le 16 reti messe a segno, il Brescia retrocede in Serie B e Hübner contribuisce con 21 reti alla nuova promozione delle Rondinelle nel 2000. Nella stagione 2000-2001 al Brescia è in coppia con Roberto Baggio, anche se più volte l'allenatore Carlo Mazzone gli preferisce il centravanti albanese Igli Tare, giunto a Brescia nel mercato di gennaio. A fine stagione totalizza 17 reti, che portano il Brescia a qualificarsi per la Coppa Intertoto.

Nel 2001 passa al Piacenza, neopromosso in Serie A[9], per circa 6 miliardi di lire[10]. Nella stagione 2001-2002 contribuisce in maniera determinante alla salvezza del club emiliano grazie a 24 reti, suo primato personale, che gli valgono inoltre, a pari merito con lo juventino David Trezeguet, il titolo di capocannoniere della massima serie: all'età di 35 anni è, al tempo, il più anziano giocatore capace di vincere la classifica marcatori della Serie A — un record che gli sarà strappato nel 2015 dai 38 anni di Luca Toni[11].

Hübner esulta per il Piacenza nel campionato 2001-2002, in cui si laureò capocannoniere della Serie A

A seguito di questo exploit, nel maggio 2002 viene aggregato in prestito alla rosa del Milan per la tournée americana[12]; con la maglia rossonera giocherà tre incontri, senza mettere a segno alcun gol. Nella stagione successiva mette a segno 14 reti, diventando così il giocatore che ha siglato più gol in Serie A nella storia del Piacenza (38)[13]; tuttavia non sono sufficienti a evitare la retrocessione degli emiliani in Serie B.

Ancona, Perugia, Mantova e ultimi anni

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 risolve il contratto e si accasa all'Ancona[14], neopromosso in Serie A. Rimane coinvolto nella stagione disastrosa della squadra dorica e in sei mesi rimane a secco di reti, prima di trasferirsi al Perugia nel gennaio 2004[15]. Con gli umbri disputa le sue ultime partite nella massima serie, mettendo a segno 3 reti nell'annata della retrocessione in Serie B dopo lo spareggio con la Fiorentina.

Nel 2004 scende in Serie C1 giocando nel Mantova, dove ritrova Paolo Poggi, già suo compagno d'attacco nel Piacenza: mette a segno 7 reti, contribuendo al ritorno dei virgiliani in Serie B[16], ma poi decide di abbandonare definitivamente il professionismo. Dopo due esperienze in Serie D a Chiari e a Rodengo Saiano,[16], nella stagione 2006-2007 si trasferisce all'Orsa Corte Franca Iseo[17], formazione di Eccellenza. Tale trasferimento crea un "caso": la Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ritiene che Hübner abbia firmato un contratto di lavoro professionistico con l'Orsa Corte Franca (comprendente stipendio fisso e diversi bonus), cosa che porta alla squalifica per un anno (poi ridotta a sei mesi), in quanto nessun giocatore dilettante può firmare contratti professionistici con squadre dilettanti[18]. Dopo la squalifica, che lo tiene lontano dai campi per l'intero girone di andata, mette a segno 20 reti (in sole 17 presenze), decisive ai fini della salvezza della sua squadra.

Nella stagione 2009-2010 passa al Castel Mella[19][20], società di Prima Categoria bresciana, con cui realizza 16 reti in 14 partite[21]. Chiude la carriera nella stagione 2010-2011 al Cavenago d'Adda[2] a 44 anni.

Debutta nel ruolo di allenatore nell'ottobre 2013, quando viene assunto dal Royale Fiore, squadra piacentina partecipante al campionato di Eccellenza, in sostituzione dell'esonerato Stefano Rossini.[22] Nel gennaio successivo viene a sua volta esonerato.[23]

Nel giugno 2014 assume la guida dell'Atletico Montichiari, squadra bresciana di Serie D.[24] L'esperienza si conclude con l'esonero, ancora prima dell'inizio del campionato.[25]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua carriera, Hübner ha giocato globalmente 676 partite segnando 348 reti, alla media di 0,51 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1987-1988 Bandiera dell'Italia Euromobil Pievigina I 25 10 - - - - - - - - - 25 10
1988-1989 Bandiera dell'Italia Pergocrema C2 28 6 CIC ? ? - - - - - - 28+ 6+
lug.-ott. 1989 C2 2 0 - - - - - - - - - 2 0
Totale Pergolettese 30 6 ? ? - - - - 30+ 6+
1989-1990 Bandiera dell'Italia Fano C2 27 8 CIC ? ? - - - - - - 27+ 8+
1990-1991 C1 30 4 CIC ? ? - - - - - - 30+ 4+
1991-1992 C1 31 14 CIC ? ? - - - - - - 31+ 14+
Totale Fano 88 26 ? ? - - - - 88+ 24+
1992-1993 Bandiera dell'Italia Cesena B 34 10 CI ? ? - - - - - - 34+ 10+
1993-1994 B 32 12 CI 2+ 2+ - - - - - - 34+ 14+
1994-1995 B 33 15 CI 1+ 1 - - - - - - 34+ 16+
1995-1996 B 36 22 CI 1 0 - - - - - - 37 22+
1996-1997 B 31 15 CI 3 3 - - - - - - 34 18
Totale Cesena 166 74 7+ 6+ - - - - 173+ 80+
1997-1998 Bandiera dell'Italia Brescia A 30 16 CI 1 0 - - - - - - 31 16
1998-1999 B 36 21 CI 4 2 - - - - - - 40 23
1999-2000 B 32 21 CI 3 1 - - - - - - 35 22
2000-2001 A 31 17 CI 8 7 - - - - - - 39 24
Totale Brescia 129 75 16 10 - - - - 145 85
2001-2002 Bandiera dell'Italia Piacenza A 33 24 CI 1 0 - - - - - - 34 24
2002-2003 A 27 14 CI 1 1 - - - - - - 28 15
Totale Piacenza 60 38 2 1 - - - - 62 39
2003-gen. 2004 Bandiera dell'Italia Ancona A 9 0 CI 1 0 - - - - - - 10 0
gen.-giu. 2004 Bandiera dell'Italia Perugia A 13 3 CI - - - - - - - - 13 3
2004-2005 Bandiera dell'Italia Mantova C1 23 7 CIC ? ? - - - - - - 23+ 7+
ago.-nov. 2005 Bandiera dell'Italia Chiari D 7 9 CID ? ? - - - - - - 7+ 9+
2005-2006 Bandiera dell'Italia Rodengo Saiano D 18 9 CID ? ? - - - - - - 18+ 9+
2006-2007 Bandiera dell'Italia Orsa Corte Franca E 27 20 - - - - - - - - - 27 20
2007-2008 E 17 20 - - - - - - - - - 17 20
2008-2009 E 20 18 - - - - - - - - - 20 18
Totale Orsa Corte Franca 64 58 - - - - - - 64 58
2009-2010 Bandiera dell'Italia Castel Mella 1Cat. 14 16 - - - - - - - - - 14 16
2010-2011 Bandiera dell'Italia Cavenago Prom. 6 2 - - - - - - - - - 6 2
Totale carriera 652 336 26 17 - - - - 678 353
Fano: 1989-1990 (girone C)
2001-2002 (24 gol, a pari merito con David Trezeguet)
1995-1996 (22 gol)
1991-1992 (14 gol)
  1. ^ a b c d e f g h Hubner, il grande errore del calcio italiano, in Corriere della Sera, 6 febbraio 2001. URL consultato il 27 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  2. ^ a b Enrico Turcato, Dario Hubner supera ogni record: “A 43 anni gioco l'ultima e poi alleno”, su sportmediaset.mediaset.it, SportMediaset, 8 novembre 2010. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010).
  3. ^ Dario Hübner, su legaserieb.it. URL consultato il 23 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  4. ^ a b Roberto Cominoli, Hubner, che bel cognato, in La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2002. URL consultato il 5 gennaio 2014.
  5. ^ Gaia Piccardi, Hubner: «Caro Robi, mi spiace ma io ti lascerei a casa», in Corriere della Sera, 8 maggio 2002. URL consultato il 5 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  6. ^ Walter Guagneli, Hubner: tutti lo cercano, tutti lo vogliono. A 35 anni, dopo un campionato strepitoso, l'operaio del pallone dovrebbe approdare alla Juve, in l'Unità, 28 maggio 2002. URL consultato il 5 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  7. ^ Simone Lo Giudice, Hübner: “Le sigarette nel calcio? Quasi tutti fumano di nascosto. Oggi faccio il portiere. Vi racconto i miei 12 giorni al Milan…”, in ilposticipo.it, 14 giugno 2019. URL consultato il 14 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2019).
  8. ^ Dario Hubner, il 'bisonte di Muggia' Logosnews.it
  9. ^ Piacenza, ecco Hubner, la Repubblica, 9 luglio 2001, p. 36
  10. ^ Hubner: «Fumo, corro poco, ma gioco ancora», su ilGiornale.it, 19 settembre 2010. URL consultato il 18 maggio 2024.
  11. ^ Toni e Icardi capocannonieri: record di longevità per il primo, su goal.com, 31 maggio 2015.
  12. ^ Hubner giocherà in prestito nel Milan Ševčenko operato al setto nasale, in Corriere della Sera, 7 maggio 2002, p. 46 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  13. ^ I record del Piacenza Calcio Storiapiacenza1919.it
  14. ^ Emerson, idea Juve per il 2004 ma quanti problemi per Salas, la Repubblica, 12 luglio 2003, p. 53
  15. ^ Pizarro tra Inter e Juve Stam, la Lazio resiste, la Repubblica, 24 gennaio 2004, p. 50
  16. ^ a b Dario Hubner Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  17. ^ Hubner: «Fumo, corro poco, ma gioco ancora», Il Giornale, 19 settembre 2010
  18. ^ Hubner, un anno di squalifica: "Gioca tra i dilettanti con un ingaggio prof" Calciomalato.it
  19. ^ Fede da "dilettante" per il professionista, Il Piccolo Giornale del Cremasco, 17 luglio 2009, p. 20
  20. ^ Valgobbiazanano – Castelmella, su Valgobbiazanano.com, 17 ottobre 2009. URL consultato il 6 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  21. ^ Dario Hubner supera ogni record Sportediaset.mediaset.it
  22. ^ Calcio dilettanti, colpo Royale: Dario Hubner è il nuovo allenatore del Fiore Liberta.it
  23. ^ Dilettanti - Colpo di scena al Fiore: Hubner esonerato Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. Sportpiacenza.it
  24. ^ Il Corriere di Brescia: "Torna Hubner, sarà tecnico dell'Atl.Montichiari" Archiviato il 23 giugno 2014 in Internet Archive. Tuttomecatoweb.com
  25. ^ Hubner, il Montichiari e un esonero paradossale It.eurosport.yahoo.com
  • Dario Hübner, Tiziano Marino, Mi chiamavano Tatanka. Io, il re operaio dei bomber di provincia, Baldini+Castoldi, 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]