Giuseppe Zinetti

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Giuseppe Zinetti
Zinetti al Pescara a fine anni 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Preparatore dei portieri (ex Portiere)
Termine carriera 1994 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19?? Rezzato
19??-19??Bologna
Squadre di club1
1974-1976Bologna0 (0)
1976-1977Imola20 (-?)
1977-1983Bologna124 (-122)
1983-1984Triestina17 (-15)
1984-1987Bologna101 (-82)
1987-1990Pescara60 (-68)
1990-1993Roma30 (-32)
1993-1994Ascoli2 (-2)
Nazionale
1980-1982Bandiera dell'Italia Italia U-2116 (-7)
Carriera da allenatore
1996SPALPortieri
1996-1997FiorenzuolaPortieri
1997-1999CagliariPortieri
1999-2000SampdoriaPortieri
2001-2002UdinesePortieri
2003-2004CagliariPortieri
2004-2005NapoliPortieri
2006MessinaPortieri
2007VeronaPortieri
2007-2009PisaPortieri
2009-2011BariPortieri
2011-2016TorinoPortieri
2016-2017Bandiera dell'Italia ItaliaPortieri
2019-2020SalernitanaPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Zinetti (Leno, 22 giugno 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Portiere di buoni mezzi atletici[1], prediligeva uno stile poco spettacolare, dimostrandosi sicuro tra i pali e nelle uscite[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto delle giovanili del Bologna, dopo una stagione in prestito all'Imolese viene lanciato in prima squadra da Marino Perani al posto di Maurizio Memo nell'ultima partita del girone di andata del campionato 1978/79. Il tecnico rossoblù gli assegna anche la fascia di capitano a 20 anni, in polemica con i senatori dello spogliatoio[1]. Gioca col Bologna fino all'ottobre 1983, vivendo la prima retrocessione dei felsinei in Serie B e la successiva discesa in Serie C1; dopo la seconda retrocessione passa in prestito alla Triestina, nella serie cadetta, disputando un campionato non all'altezza[1].

Zinetti in azione alla Roma nella stagione 1991-1992

Nel 1984 rientra al Bologna, nel frattempo risalito nella serie cadetta. Vi rimane con alterne fortune fino al 1987, quando, a causa di diversi errori[1] e dell'arrivo di Luigi Maifredi (che porta da Ospitaletto il portiere Nello Cusin[1]), non viene riconfermato[2]. A settembre viene ingaggiato dal Pescara[3], dove rimane tra Serie A e B fino al 1990, alternandosi a Giuseppe Gatta.

Passa poi alla Roma[4], come secondo di Giovanni Cervone, con il quale si alternerà comunque tra i pali per tre stagioni vincendo la Coppa Italia nel 1991. Chiude la sua carriera nel 1993-1994 con la maglia dell'Ascoli, in Serie B.

In carriera ha totalizzato complessivamente 157 presenze in Serie A e 177 presenze in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debutta nella Nazionale Under-21 nel 1979, contro l'Unione Sovietica, totalizzando in tutto 16 presenze[1][5]. È stato anche convocato da Enzo Bearzot per il Mundialito del 1980, senza scendere in campo[1]. Avrebbe dovuto partecipare all'Europeo Under-21 del 1980 ma, poichè coinvolto nello scandalo del calcioscommesse, venne sostituito precauzionalmente da Astutillo Malgioglio[6] (in quell'inchiesta Zinetti non ebbe nessuna condanna).

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'attività di preparatore dei portieri nel 1996, nel settore giovanile della SPAL per proseguire nel Fiorenzuola[7]. Dal 1997 inizia il sodalizio con l'allenatore Gian Piero Ventura, seguendolo in tutte le esperienze lavorative[7]: con il Cagliari dal 1997 al 1999, con la Sampdoria dal 1999 al 2000, con l'Udinese dal 2001 al 2002, nuovamente a Cagliari nel 2003, con il Napoli dal 2004 al 2005, con il Messina nel 2006, con il Verona nel 2007, con il Pisa dal 2007 al 2009 e con il Bari dal 2009 al 2011.

Dal 2011 al 2016 fa parte dello staff tecnico del Torino.[8] Il 7 giugno 2016 segue Gian Piero Ventura sulla panchina dell'Italia, ricoprendo stavolta il ruolo di osservatore.[9][10] Nell'estate 2019 segue Gian Piero Ventura come preparatore dei portieri della Salernitana.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Bandiera dell'Italia Roma A 10 -14 CI 5 -3 CU 4 -2 - - - 19 -19
1991-1992 A 14 -10 CI 0 0 CdC 2 -1 SI 0 0 16 -11
1992-1993 A 6 -7 CI 1 0 CU 2 -4 - - - 9 -11
Totale Roma 30 -31 6 -3 8 -7 0 0 44 -41

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 1990-1991

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Monografia di Giuseppe Zinetti Archiviato il 21 settembre 2016 in Internet Archive. federossoblu.com
  2. ^ Il mercato perpetuo la Repubblica, 9 settembre 1987, p. 32
  3. ^ MANCHESTER TERRANEO OGGI FIRMA la Repubblica, 17 settembre 1987, p. 18
  4. ^ DETARI E BUCHWALD IN ARRIVO la Repubblica, 13 luglio 1990, p. 36
  5. ^ M. Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, vol. 2, p. 570
  6. ^ Malgioglio sostituisce l'accusato Zinetti, l'Unità, 25 marzo 1980, p. 15.
  7. ^ a b Profilo su Torinofc.it
  8. ^ Ecco lo staff di Ventura: Zinetti preparatore portieri, su toronews.net, 6 giugno 2011.
  9. ^ Nazionale, ufficiale: Ventura nuovo ct. "Era l'ideale", su repubblica.it, 7 giugno 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
  10. ^ Mattia Fontana, Ventura si presenta da nuovo ct dell'Italia: "Ripartirò dalla base di Conte, ai giovani serve tempo", su it.eurosport.com, 19 luglio 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]