Strada statale 120 dell'Etna e delle Madonie

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Strada statale 120
dell'Etna e delle Madonie
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Palermo
  Enna
  Messina
  Catania
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioSS 113 presso stazione di Cerda
FineFiumefreddo di Sicilia
Lunghezza215,267[1] km
Provvedimento di istituzioneLegge 17/05/1928 n° 1094[2]
GestoreANAS

La strada statale 120 dell'Etna e delle Madonie (SS 120) è una strada statale italiana che si trova in Sicilia e muove dalla strada statale 113 Settentrionale Sicula (sette chilometri a nord di Cerda) per giungere a Fiumefreddo di Sicilia: è una delle principali strade della regione e serve un'amplissima area dell'entroterra siciliano, compresa nelle province di Palermo, Enna, Messina e Catania.

È conosciuta anche come strada dei Quattro parchi visto che attraversa, o comunque lambisce, il parco delle Madonie, il parco dei Nebrodi, il parco fluviale dell'Alcantara ed il parco dell'Etna. Un'altra denominazione in uso nel passato era strada Termini - Taormina, richiamando le due principali località vicine ai due capi del percorso.

Sul tratto nella provincia di Palermo si snodava l'itinerario della Targa Florio.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dalla SS 113 a Nicosia[modifica | modifica wikitesto]

La strada inizia nei pressi della stazione di Cerda, a sette chilometri dal centro abitato di Cerda, collegandosi con la Settentrionale Sicula, attraversa Cerda, incrocia la SP 7, che serve i comuni di Aliminusa, Montemaggiore Belsito e Alia. Proseguendo incontra la strada che porta a Sclafani Bagni e successivamente attraversa per Caltavuturo. Incrociata l'A19 Palermo-Catania mediante la strada statale 120 racc di Tre Monzelli, la strada prosegue lungo il versante meridionale della catena delle Madonie, attraversando gli abitati di Castellana Sicula e Petralia Sottana. Incontra poi la strada che porta a Petralia Soprana, poi la strada statale 290 di Alimena e quindi la strada statale 286 di Castelbuono, passando per Gangi. Superata Gangi, la strada entra nel territorio della provincia di Enna, attraversando il centro abitato di Sperlinga per poi confluire nella strada statale 117 Centrale Sicula, con cui condivide un breve tratto, nei pressi di Nicosia.

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]


dell'Etna e delle Madonie
tratto SS 113-Nicosia
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia
Settentrionale Sicula 0,0 PA
Tribune di Floriopoli 0,4
Cerda 7,8
per Aliminusa. Montemaggiore Belsito 9,3
per Sclafani Bagni 23,1
per Scillato 27,9
Caltavuturo 30,3
per Valledolmo 31,8
per Valledolmo 38,6
di Tre Monzelli 42,3
Bivio Donna Legge
di Polizzi
51,1
Castellana Sicula 53,9
per Piano Battaglia 62,2
Petralia Sottana
per Petralia Soprana
62,5
Madonnuzza
di Alimena
66,0
per Petralia Soprana 68,5
Bivio Geraci
di Castelbuono
73,0
Gangi 81,0
per San Mauro Castelverde 85,5
per Nicosia 97,4 EN
Sperlinga 98,5
di Nicosia 102,7
Bivio Salso
Centrale Sicula
102,8

Da Nicosia a Fiumefreddo di Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Staccatasi dalla strada statale 117 Centrale Sicula immediatamente a est di Nicosia, la strada, attraverso un tortuoso percorso collinare, volge verso Cerami e quindi Troina, da dove si diparte la strada statale 575 di Troina, che scende a valle verso Paternò. Entrata in provincia di Messina, la strada passa da Cesarò, da dove si diparte la strada statale 289 di Cesarò, continuando a lambire il versante meridionale della catena dei Nebrodi. Nel territorio della provincia di Catania, la strada incontra la strada statale 284 Occidentale Etnea e attraversa l'abitato di Randazzo, da dove si diparte la strada statale 116 Randazzo-Capo d'Orlando. A questo punto, passa per le frazioni di Passopisciaro, Solicchiata e Rovittello prima di raggiungere Linguaglossa e Piedimonte Etneo, sulle pendici del versante settentrionale dell'Etna, per finire a Fiumefreddo di Sicilia, dove si ha termine nella strada statale 114 Orientale Sicula.

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]


dell'Etna e delle Madonie
tratto Nicosia-Fiumefreddo di Sicilia
Tipo Indicazione ↓km↓ Provincia
Centrale Sicula 103,0 EN
per bivio SS 117 109,1
per Capizzi 116,0
Cerami 123,5
per Lago Ancipa 133,0
per Gagliano Castelferrato 134,5
Troina
di Troina
137,4
Ponte Borgonovo 143,0 EN/ME
Borgo Giuliano 151,1 ME
di Cesarò 156,5
Ponte di Bolo
Fiume Simeto
168,1 ME/CT
per Bronte 168,4 CT
per Castello di Maniace 170,0
per Maletto 173,0
Murazzorotto 182,0
Bivio Murazzorotto
Occidentale Etnea
182,5
Randazzo
Randazzo-Capo d'Orlando
185,5
per Castiglione di Sicilia 186,5
Ferrovia Circumetnea 187,6
Montelaguardia 189,1
Passopisciaro
III per Mojo Alcantara
193,3
Solicchiata 196,3
Rovittello 199,2
I per Castiglione di Sicilia 200,9
Catena 202,5
Linguaglossa
per Piano Provenzana
per Milo, Zafferana Etnea
204,5
Ferrovia Circumetnea 207,0
Ferrovia Circumetnea 207,7
Ferrovia Circumetnea 208,6
Piedimonte Etneo
Ferrovia Circumetnea
209,6
Messina-Catania
(Svincolo di Fiumefreddo di Sicilia)

per Calatabiano
213,8
Ponte Boria 214,3
Ferrovia Messina-Siracusa 215,1
Fiumefreddo di Sicilia
Orientale Sicula
215,6

Lavori e progetti[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni 2010 l'ANAS ha realizzato uno studio di fattibilità per l'ammodernamento del tratto tra il bivio Murazzorotto e lo svincolo autostradale di Fiumefreddo di Sicilia, per un'estesa di circa 30 km, in massima parte in variante, in modo da permettere di evitare tutti gli attraversamenti di centri abitati.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per l'anno 2012 per la pubblicità stradale, su stradeanas.it, ANAS, p. 25.
  2. ^ Elenco delle strade statali e delle autostrade, ANAS, 1992
  3. ^ Gli interventi infrastrutturali ANAS nella Sicilia orientale (PDF), su pti.regione.sicilia.it, ANAS.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]