Strada statale 127 Settentrionale Sarda

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Strada statale 127
Settentrionale Sarda
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Sardegna
Province  Sassari
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioOlbia
FineSassari
Lunghezza118,697[1] km
Provvedimento di istituzioneLegge 17 maggio 1928, n. 1094
GestoreAnas
Percorso
Località serviteOlbia, Telti, Calangianus, Tempio Pausania, Bortigiadas, Perfugas, Laerru, Martis, Nulvi, Osilo, Sassari
Principali intersezioni
La SS 127 all'altezza della stazione di Coghinas

La strada statale 127 Settentrionale Sarda (SS 127) è una strada statale italiana. È la più antica via di collegamento del nord della Sardegna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 127 venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: "Terranova Pausania - Tempio Pausania - Laerru - Sassari - Porto Torres."[2]

Nel 1935 il percorso venne accorciato alla sua estremità occidentale e così definito: "Terranova Pausania - Tempio Pausania - Laerru - Martis - Innesto presso Sassari con la S.S. n. 131 in località Scala di Giocca."; il tratto abbandonato divenne parte della strada statale 131[3].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Da Olbia a Tempio Pausania[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a Olbia, dalla strada statale 125 Orientale Sarda, e si snoda verso ovest attraverso l'interno dell'isola incontrando paesaggi suggestivi. Da Olbia la strada sale pian piano verso i rilievi centrali, toccando le località di Telti, Calangianus e Tempio Pausania. In questo tratto è particolarmente apprezzata dai mototuristi, in virtù delle innumerevoli curve e dei paesaggi spettacolari che attraversa. A Tempio Pausania la strada incrocia la strada statale 392 del Lago del Coghinas e la strada statale 133 di Palau.

Da Tempio Pausania a Sassari[modifica | modifica wikitesto]

Da Tempio Pausania il tracciato digrada verso le colline del nord dell'isola, supera il bivio per Bortigiadas (dopo il quale si diparte la strada statale 672 Sassari-Tempio a scorrimento veloce) e il fiume Coghinas presso Perfugas. Prosegue quindi verso ovest, su un percorso piuttosto curvilineo dove sale di quota, e attraversa Laerru (dove diparte la strada statale 134 di Castel Sardo), Martis (dove diparte la strada statale 132 di Ozieri), Nulvi e Osilo. Dopo alcuni chilometri, digradando nuovamente, arriva infine a Sassari, terminando innestandosi sul vecchio tracciato della strada statale 131 Carlo Felice a ovest della città.[4]

Dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anas, La rete Anas, su stradeanas.it. URL consultato il 1º agosto 2023.
  2. ^ Legge 17 maggio 1928, n. 1094
  3. ^ Regio Decreto del 18 aprile 1935, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 197 del 26 agosto 1936
  4. ^ Polizia Municipale - Comune di Sassari - Stradario (PDF), su settori.comune.sassari.it. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).

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