Strada statale 233 Varesina
Strada Statale 233 Varesina | |
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Denominazioni successive | Strada provinciale ex strada statale 233 Varesina (nella città metropolitana di Milano e in provincia di Como) Strada provinciale 233 Varesina (in provincia di Varese) |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Lombardia |
Province | Milano |
Dati | |
Classificazione | Strada Statale |
Inizio | Innesto con la SS 341 presso Varese (fine traversa interna) |
Fine | Confine di Stato con la Svizzera a Ponte Tresa |
Lunghezza | 18,266[1][2] km |
Provvedimento di istituzione | D.M. 16/11/1959 - G.U. 41 del 18/02/1960[3] |
Gestore | Tratte ANAS: dal km 53,650 (Varese) al km 72,116 (Confine di Stato) dal 2001 la gestione del restante tratto è passata alla Città metropolitana di Milano, alla Provincia di Varese e alla Provincia di Como |
L'ex strada statale 233 Varesina (SS 233), ora strada provinciale ex strada statale 233 Varesina (SP ex SS 233) nella città metropolitana di Milano[4] ed in provincia di Como[5] e strada provinciale 233 Varesina (SP 233)[6] in parte della provincia di Varese, è una strada Provinciale e Statale Italiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso risale all’impero romano e nel Medioevo era uno delle strade principali del Ducato di Milano.
La strada statale 233 venne istituita nel 1959 con il seguente percorso: Milano - Saronno - Tradate - Varese - Valganna - Confine Svizzero di Ponte Tresa.[3]
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto dal km 0,000 (Milano) al km 49,200 (Varese)[7] è passata dall'ANAS alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della città metropolitana di Milano (ex provincia), della provincia di Varese e della provincia di Como per le tratte territorialmente competenti[8]. La tratta Varese - Lavena Ponte Tresa, in uscita dall'abitato di Varese, è gestita dalla provincia di Varese.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Ha inizio a Milano, come continuazione verso nord di via Giovanni Battista Grassi; prosegue in direzione nord ovest attraversando vari comuni del circondario milanese quali Baranzate, Bollate, Arese e Garbagnate Milanese. Prosegue sul confine tra la provincia di Varese e la provincia di Como, attraversando i comuni di Caronno Pertusella, Origgio, Saronno, Gerenzano, Turate, Cislago, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino, Tradate, Venegono Inferiore, Castiglione Olona e Vedano Olona, giunta in località Ponte di Vedano. Svincola con la Sp57 per Gazzada Schianno con la Sp3 e con la tangenziale di Varese (quest'ultima rappresenta il collegamento diretto fra i due tronconi), prosegue verso la "Marcollina" per terminare a Varese in viale Luigi Borri. Quest'ultimo tratto, a partire da Bizzozero, fra il 1907 e il 1950 ospitava sul lato sinistro provenendo dal capoluogo il binario della rete tranviaria di Varese[9].
La strada riprende poi a nord di Varese come prosecuzione del viale Valganna, dirigendosi sempre verso nord e lambisce Induno Olona, passa presso le grotte di Valganna, attraversa i paesi di Ganna e Ghirla (che costituiscono il comune di Valganna), attraversa Cugliate Fabiasco, Marchirolo, Cadegliano Viconago e giunge a Lavena Ponte Tresa, dove c'è il confine di Stato di Ponte Tresa con la Svizzera.
È una strada di grande comunicazione in ambito regionale, ma il traffico non è scorrevole specialmente nella tratta da Milano a Varese, a causa dell'unica corsia disponibile per ciascun senso di marcia e per l'attraversamento di numerosi comuni sprovvisti di un percorso in variante (ad eccezione di Saronno e Tradate); il limite di velocità è in questa tratta quasi sempre posto a 50 km/h. Più scorrevole invece è la tratta da Varese al confine svizzero, con diversi tratti rettilinei extraurbani (anche se recentemente[quando?], per questioni di sicurezza, il limite è stato ridotto da 90 km/h a 70 km/h).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
- ^ Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per l'anno 2012 per la pubblicità stradale, su stradeanas.it, ANAS, p. 28.
- ^ a b Decreto ministeriale del 16/11/1959
- ^ CARTA AMMINISTRATIVA DELLE STRADE PROVINCIALI (PDF), su provincia.milano.it, Provincia di Milano (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
- ^ Lavori in corso [collegamento interrotto], su provincia.como.it, Provincia di Como.
- ^ ELENCO RETE VIARIA PROVINCIALE, su provincia.va.it, Provincia di Varese.
- ^ La tratta dal km 49,200 al km 53,650 (traversa interna del comune di Varese) è passata allo stesso comune.
- ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
- ^ Maurizio Miozzi, Le tramvie del varesotto, Pietro Macchione, Varese, 2014. ISBN 978-88-6570-169-0
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Via Mediolanum-Bilitio
- Strade provinciali della provincia di Milano
- Strade provinciali della provincia di Varese
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su strada statale 233 Varesina