Castiglione Olona
Castiglione Olona comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | Varese | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Giancarlo Frigeri (lista civica Insieme per Castiglione) dal 27-5-2019[1] | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°45′11.16″N 8°52′27.84″E / 45.7531°N 8.8744°E | ||
Altitudine | 307 m s.l.m. | ||
Superficie | 6,9 km² | ||
Abitanti | 7 628[2] (31-12-2020) | ||
Densità | 1 105,51 ab./km² | ||
Frazioni | Caronno Corbellaro, Gornate Superiore | ||
Comuni confinanti | Caronno Varesino, Gornate Olona, Lozza, Morazzone, Vedano Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 21043 | ||
Prefisso | 0331 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 012046 | ||
Cod. catastale | C300 | ||
Targa | VA | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 568 GG[4] | ||
Nome abitanti | castiglionesi | ||
Patrono | Beata Vergine Maria del Rosario | ||
Giorno festivo | 7 ottobre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Castiglione Olona nella provincia di Varese | |||
Sito istituzionale | |||
Castiglione Olona (Castiùn o Castion in dialetto varesotto, grafia classica) è un comune italiano di 7 628 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il paese dista 18 km da Busto Arsizio, 21 km da Gallarate e 13 km da Varese.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Idrografia[modifica | modifica wikitesto]
Castiglione Olona fra il lago Maggiore e il lago di Como è un borgo quattrocentesco allungato nel verde e bagnato dal fiume Olona e da una moltitudine di piccoli torrenti.
Al confine tra Castiglione e Lozza sfocia nell'Olona il torrente Selvagna, alimentato dal torrente Felisera e dal Riale Gasletti. Il torrente Mornaga scorre tra le frazioni di Caronno Corbellaro e Gornate Superiore, e riceve le acque della Marnetta, formata dal Rio Griano e dal Rio Dietro Costa, e del Rio Canale, emissario del laghetto per la pesca sportiva; in seguito il Mornaga sfocia nell'Olona, così come il Riale delle Selve ed il Marubbio. Al confine tra Castiglione e Gornate Olona scorre il Valdessera, tributario dell'Olona. All'estremo nord ovest, Castiglione è lambito dal torrente Tenore.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'origine del paese risale, secondo fonti non pienamente accreditate, a un insediamento delle truppe di Stilicone all'inizio del V secolo, da cui prese il nome Castrum Stiliconis.[5] Da qui passava la Via Mediolanum-Bilitio, che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Luganum (Lugano) passando da Varisium (Varese). Il comune moderno è ricco di testimonianze storiche ed artistiche. I cronisti dell'epoca registrarono la presenza longobarda da cui discese, attorno all'anno 1000, la nobile famiglia Castiglioni, possidente del feudo castiglionese perlomeno dal 1028.
Nel contesto delle battaglie per il controllo del Contado del Seprio, Castiglione Olona si trovò più volte coinvolto in giochi di alleanze politiche con le famiglie potenti che gestivano il potere locale, parteggiando quindi per i Torriani per i Visconti. Risalgono a questo periodo le costruzioni delle mura di cinta del borgo che si conservano solo nella parte più alta del colle dove venne eretta nell'XII secolo la rocca difesa dal corso del fiume Olona per ben tre quarti e da un massiccio bastione con ponte levatoio nella parte rimanente. L’epoca rinascimentale fu il periodo di massimo splendore di questo luogo dovuto alla presenza ed alle iniziative particolarmente illuminate del cardinale Branda Castiglioni, quindi, subì una lunga decadenza. Nel 1800, grazie alla laboriosità e all’ingegno della famiglia Mazzucchelli, Castiglione Olona divenne il primo polo industriale della provincia di Varese. Nel 1809 il re Napoleone annesse al comune Caronno Corbellaro, Gornate Superiore e Lozza, portando di colpo l'abitato da 900 a 1394 abitanti, ma pochi anni dopo i restaurati austriaci annullarono tutto. Le prime due delle tre annessioni furono poi riproposte da Benito Mussolini nel 1927.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo, detta anche la Collegiata
- Battistero di Castiglione Olona
- Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo o chiesa di Villa
- Oratorio di S. Michele Arcangelo, interessante esempio di architettura preromanica
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Museo Civico Branda Castiglioni in Palazzo Branda
- MAP Museo Arte Plastica e Corte del Doro
- Castello di Monteruzzo[6]
- Palazzo Clerici
- Piazzetta del Padreterno
- Palazzo dei familiari del Cardinal Branda
- Arco di Levante e di Ponente
- Ponte romanico
- Antiche mura
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[7]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]
La manifestazione principale, in ambito cittadino, è il Palio dei Castelli, che dal 1971, si corre ogni anno tra gli otto rioni del borgo. Il palio, che si svolge di norma nella seconda settimana di luglio, è composto di vari momenti, tra cui il più significativo è quello della cosiddetta Corsa delle botti.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Il paese è servito dalla ferrovia Saronno-Laveno tramite la Stazione di Venegono Superiore-Castiglione Olona, ubicata nel limitrofo comune di Venegono Superiore.
Tra il 1915 e il 1977 è stata inoltre operativa la stazione di Castiglione Olona, servita dalla ferrovia di Valmorea, nella quale il traffico passeggeri venne soppresso già nel 1952 e fu soppressa definitivamente nel 1977 assieme all'intera linea. L'ex fabbricato viaggiatori venne restaurato nel 2015 per fungere da velostazione per la pista ciclabile ricavata sull'ex sedime ferroviario.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
La principale squadra di calcio del paese fu l'Associazione Sportiva Dilettantistica Castiglione Olona, fondata nel 1964 e sempre militante nelle categorie regionali lombarde; nel 2010 essa si fuse con il settore superstite del fallito Football Club Venegono di Venegono Superiore, andando a costituire un nuovo sodalizio denominato Varesina, che rappresenta entrambi i comuni ed è basato a Venegono[8][9][10]. Il nuovo club debuttò vincendo il campionato varesotto di Terza Categoria 2010-2011, per poi ottenere cinque promozioni consecutive ed infine ottenere il proprio maggior successo accedendo alla Serie D al termine della stagione 2014-2015[11][12].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Elezioni amministrative ed europee 2019 Live - VareseNews, 27 mag 2019
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Storia di Castiglione Olona, su valleolona.com. URL consultato il 06/05/2019.
- ^ castellodimonteruzzo.it
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ “Stiamo cercando di far rinascere il calcio in paese” Archiviato il 30 giugno 2015 in Internet Archive. - VareseNews, 24 settembre 2010
- ^ Varesina C. V. - tuttocampo.it
- ^ Venegono e Castiglione insieme per una nuova squadra - VareseNews, 30 aprile 2010
- ^ Società Archiviato il 17 giugno 2015 in Internet Archive. - varesinacalcio.it
- ^ Apoteosi Varesina: è Serie D. Spilli: “Ha vinto il cuore” - varesesport.com, 14 giugno 2015
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Aldo Galli, Introduzione alla scultura di Castiglione Olona, in Alberto Bertoni, Rosangela Cervini (a cura di), Lo specchio di Castiglione Olona. Il palazzo del cardinale Branda ed il suo contesto, Castiglione Olona 2009.
- Laura Damiani Cabrini, Antonio Maria Aprile (?). San Giovanni Battista, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini», Officina Libraria, Milano 2010; Eadem, Carona. Santi Giorgio e Andrea, Ibidem.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Castiglione (famiglia)
- Stazione di Venegono Superiore-Castiglione
- Ferrovia della Valmorea
- Stazione di Castiglione Olona
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Castiglione Olona
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.castiglione-olona.va.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154935035 · WorldCat Identities (EN) lccn-n96023303 |
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