Ceranova
Ceranova comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessandro Grieco dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°16′N 9°14′E / 45.266667°N 9.233333°E |
Altitudine | 86 m s.l.m. |
Superficie | 4,6 km² |
Abitanti | 2 270[1] (31-12-2021) |
Densità | 493,48 ab./km² |
Frazioni | Gioiello, San Rocco |
Comuni confinanti | Bornasco, Lardirago, Marzano, Vidigulfo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018043 |
Cod. catastale | C484 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 628 GG[3] |
Nome abitanti | ceranovesi |
Patrono | San Vito |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Ceranova (Siranöva in dialetto pavese[4]) è un comune italiano di 2 270 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese centro-orientale, nella pianura alla sinistra dell'Olona.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel medioevo (fin dal XII secolo) era noto come Cella Nova. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia; nel 1622 fu infeudato ai Panigarola passando nel 1741 ai marchesi Cavalli.
Nel 1929 il comune fu soppresso e unito a Lardirago; fu ricostituito nel 1947, e nel 1963 gli fu unita la frazione Gioiello, staccata da Lardirago.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2001.
«Di rosso, al grifo d'oro, nascente dalla punta, collarinato e sonagliato dello stesso; al capo d'oro, caricato dell'aquila di nero, coronata all'antica, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 223.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.ceranova.pv.it.
- Ceranòva, su sapere.it, De Agostini.