Pietra de' Giorgi

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Pietra de' Giorgi
comune
Pietra de' Giorgi – Stemma
Pietra de' Giorgi – Bandiera
Pietra de' Giorgi – Veduta
Pietra de' Giorgi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Pavia
Amministrazione
SindacoFabrizio Abelli (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°01′04.15″N 9°14′39.38″E / 45.017819°N 9.244273°E45.017819; 9.244273 (Pietra de' Giorgi)
Altitudine311 m s.l.m.
Superficie11,2 km²
Abitanti751[1] (31-12-2021)
Densità67,05 ab./km²
FrazioniBoffalora, Bordonenzo, Boscaiolo, Bosco Casella, Calcababbio, Calcamucchio, Calchera, Casa Botta, Casa Carrone, Casa Costa, Casa Remigio, Cascina Esse, Casetta, Castagnara, Castellato, Cerrone, Cerronetto, Costa Grossa, Fitti, Molino, Pecorara, Quadrivio, Quarti, Scagno, Scorzoletta, Tagliate
Comuni confinantiBroni, Castana, Cigognola, Lirio, Montalto Pavese, Mornico Losana, Redavalle, Santa Giuletta, Santa Maria della Versa
Altre informazioni
Cod. postale27040
Prefisso0385
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT018111
Cod. catastaleG612
TargaPV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 001 GG[3]
Nome abitantipredalini
Patronosant'Antonio abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pietra de' Giorgi
Pietra de' Giorgi
Pietra de' Giorgi – Mappa
Pietra de' Giorgi – Mappa
Posizione del comune di Pietra de' Giorgi nella provincia di Pavia
Sito istituzionale

Pietra de' Giorgi (La Preda in dialetto oltrepadano derivato da "La preda dei Giorgi") è un comune italiano di 751 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nell'Oltrepò Pavese, su un colle dominante la Pianura Padana. Il comune si estende nella valle del torrente Scuropasso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Santa Maria Assunta a Castagnara.

Pietra è citata nel diploma del 1164 con cui Federico I sottopose al dominio pavese gran parte dell'Oltrepò. Sotto i Pavesi, Pietra fu sede di podesteria o squadra, soggetta ben presto alla signoria della casata dei Sannazzaro, un ramo della quale fu detto appunto de Petra. I Sannazzaro, di fede guelfa, vi sostennero nel 1277 un duro assedio da parte dei ghibellini. Nel 1405 fu assegnata a Galvagno Beccaria, figlio di Messer Fiorello e di Filippina Sannazzaro, dopo l'esautorazione degli altri Sannazzaro. Rimase dunque a quella casata, per cui fu detta Preda Beccaria; passò poi, per eredità, ai Giorgi di Soriasco, detti anche Giorgi Beccaria. Estinta questa casata all'inizio del XVII secolo, il feudo fu acquistato dai Giorgi di Vistarino, da cui prese il nome attuale.

Nell'ambito del feudo di Pietra, oltre al comune del capoluogo esisteva anche il comune di Predalino, soppresso nel XVIII secolo. Predalino era un castello situato nella parte settentrionale del paese attuale, e il suo territorio comunale era costituito da una serie di terreni diffusi a "macchia di leopardo" nel territorio di Pietra[4].

Nel 1818 fu aggregato a Pietra de' Giorgi il comune di Pecorara, luogo noto fin dal XII secolo, in cui si trova la parrocchia di Castagnara estesa su tutto il territorio di Pietra. A Pecorara nel secolo precedente era stato unito il minuscolo comune di Montevico. Tanto Pecorara quanto Montevico non avevano fatto parte del feudo di Pietra ma di quello di Broni.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Vedi la mappa del Catasto Teresiano presso l'Archivio di Stato di Torino [1]
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

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