Cergnago
Cergnago comune | ||
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Chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Elena Imperatrice | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Marco Bagnoli (lista civica) dall'08/06/2009 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°12′N 8°46′E / 45.2°N 8.766667°E | |
Altitudine | 100 m s.l.m. | |
Superficie | 13,56 km² | |
Abitanti | 715[1] (30-6-2017) | |
Densità | 52,73 ab./km² | |
Frazioni | Abbazia Erbamara | |
Comuni confinanti | Mortara, Olevano di Lomellina, San Giorgio di Lomellina, Tromello, Velezzo Lomellina | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 27020 | |
Prefisso | 0384 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 018045 | |
Cod. catastale | C509 | |
Targa | PV | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | |
Nome abitanti | cergnaghesi (sargnaghin nel dialetto locale) | |
Patrono | sant'Elena Imperatrice | |
Giorno festivo | 18 agosto | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Cergnago nella provincia di Pavia | ||
Sito istituzionale | ||
Cergnago (Sargnàg o Sargnàc in dialetto lomellino[2]) è un comune italiano di 715 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova al centro della Lomellina. Il nucleo più antico del paese sorge su un modesto colle, presso il torrente Arbogna, affluente dell'Agogna.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Cergnago appare fin dal X secolo come Cirniaco. Apparteneva allora alla Contea di Lomello, che nel XII secolo fu annessa al territorio pavese (come ufficializzato nel 1164 con diploma di Federico I). Nel 1250 è citato come Cergnagum nell'elenco delle terre pavesi. Appartenne alla squadra (podesteria) di Mortara, di cui seguì le sorti, essendo unito nei secoli successivi al Marchesato di Mortara nei suoi vari passaggi; i Lonati, erroneamente citati da alcuni come feudatari, vi avevano dei redditi ma non la signoria. Nel XVIII secolo ne furono invece infeudati i Lomellini di Carmagnola. Cergnago passò nel 1743 sotto i Savoia. All'inizio del XIX secolo venne aggregato il piccolo comune di Abbazia di Erbamara.
- Abbazia Erbamara' si sviluppò attorno al monastero di San Pietro di Erbamara, noto fin dal 1170 e appartenente all'ordine di Vallombrosa. Godette di ampie immunità, costituendo quindi una signoria e un comune autonomo, che sopravvisse alla decadenza del monastero, ridotto a commenda e soppresso forse nel XVII secolo. Il piccolo comune di Erbamara fu aggregato a Cergnago all'inizio del XIX secolo, probabilmente nel 1818.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[3]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Fra il 1884 e il 1933 la località era servita da una fermata della tranvia Mortara-Ottobiano-Pieve del Cairo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 225.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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